La colf Polacca - ennesimo incontro

di
genere
dominazione

Il rapporto di lavoro con la nostra colf polacca Katerina continuava tranquillamente, nonostante mia moglie avesse scoperto la tresca tra me e lei.
Ero rimasto calmo per un periodo, evitando di insidiarla, di stuprarla ancora, anche se a pagamento...! Gloria rimaneva a casa quando c'era lei a fare le pulizie, non ci perdeva d'occhio, per evitare qualsiasi tentazione. Ma la mia attrazione verso quella dolce ragazza polacca, sposata da poco e madre di una bambina, era irresistibile, e allora quando Katerina girava per casa con l'aspirapolvere, mi chiudevo in bagno e mi masturbavo ferocemente smanettandomi rumorosamente il cazzo, sborrandomi in mano pronunciando ad alta voce il suo nome mentre la sentivo passare vicino alla porta, magari quando Gloria era in terrazzo, per non farmi sentire. Ma qualche giorno fa, mentre rientravo a casa dal lavoro in auto, vedo Katerina per strada nel quartiere, carica di buste della spesa, all'uscita dal supermercato. Mi accosto e mi offro di accompagnarla a casa, lei è riluttante, impaurita, ma è troppo stanca e carica di pesi. Accetta...la faccio salire in macchina, l'aiuto con la spesa, faccio il bravo...sorridente...gentile...ma avevo già il cazzo che mi esplodeva nei pantaloni. Lei era in gonna, giaccone, un modesto maglione da bancarella, stivaletti col tacco, la solita pettinatura da brava ragazza dell'Est, leggermente truccata...era banalmente appetitosa.

In macchina è timorosa, ma gentile, parliamo del più e del meno...il marito è sempre disoccupato, sono disperati per i soldi, come al solito. Con la macchina vado verso casa sua, ma poi prendo una strada secondaria, in mezzo alle colline genovesi...lei mi guarda sospettosa, comincia a tremare...gli do il mio portafoglio per tranquillizzarla, gli dico di prendere quello che gli serve per la spesa...lei si commuove...tremante, prende qualche decina di euro...mi ringrazia timidamente...mi infilo in una strettoia, le confesso che mi mancano le nostre scopate clandestine e che ho voglia di lei...che impazzisco di pippe sognando di chiavarla...lei arrossisce, si imbarazza, è comunque una brava ragazza anche se si è fatta scopare da me a pagamento! Le salto letteralmente addosso baciandola....Katerina si irrigidisce...cerca di reagire, la fermo con forza, la sua lingua però si intreccia alla mia, è passionale nel baciarmi, la sento...le apro il giaccone , le alzo il maglione, e anche il reggiseno, le sue grosse tette da mamma che allatta mi esplodono in faccia, i capezzoli sono enormi, turgidi...li mordo con foga...lei si dimena...gli tiro i capelli con violenza e gli abbasso la testa verso il pacco, tiro fuori il cazzo e glielo metto in bocca, facendomelo succhiare! Katerina è ritrosa, è scoppiata a piangere col mio cazzo in bocca, ma succhia bene e volentieri, seppur ogni tanto accenna a scappare via...si dimenava ma la tenevo stretta sul pisello per la testa...sentivo la sua bocca succhiare comunque volentieri, la sua lingua lappare la cappella...alla troia dell'Est le piaceva succhiarmi il cazzo, anche facendo la ritrosa!

Ho goduto da impazzire...Katerina lo ingoiava tutto, sino alla radice, vomitava lacrime e saliva...piangeva disperata per il rimorso di tradire magari il marito...ma spompinava alla grande...la troia!! Con la sua manina forte, calda, mi masturbava a ritmo della succhiata...piangeva e singhiozzava sussurrando che non voleva...che aveva il marito e la figlia piccola che l'aspettavano a casa...ma io la spingevo con forza sul cazzo e lei aumentava il ritmo del pompino...poi l'ho girata sul sedile del passeggero, le ho alzato la gonna, strappato via le mutandine, spalancato le cosce dandole due schiaffi sul culo sodo...lei urlava e si disperava, mi pregava di non violentarla...ma mi sono gettato tra le sue gambe aperte, le ho infilato il cazzo nella fregna di botto, senza pietà...affondandole dentro il corpo...la figa era caldissima, bagnata come una fontana....lei ha urlato impazzita...mi respingeva, ma sentivo le cosce aprirsi e accogliermi e poi incrociarsi sulla mia schiena...che puttana!

Mi sono buttato sopra di lei, cominciando a chiavarla come un disperato, il cazzo le ha sfondato la vagina letteralmente...l'ho pompata di brutto...affondava dentro come un ariete...lei urlava, piangeva, si disperava ancora...cercava di spingermi via da sopra di lei, ma sentivo il suo corpo fremere di godimento ad ogni mio affondo nella figa...mi supplicava di smettere...credo che avesse anche pregato in polacco mentre la scopavo e singhiozzava a dirotto, ma si prendeva il cazzo bene bene, chiudendo di più le gambe sopra la mia schiena!!!

Poi mi sono alzato sopra il suo corpo, le ho spalancato al massimo le cosce aprendole con le mani sulle ginocchia, e l'ho scopata con ancora più foga, guardandola dall'alto, le sue tette enormi da allattamento che ballavano ai miei colpi di cazzo, il suo viso sfigurato dal dolore e dai singhiozzi disperati ma dolcissimo nell'espressione un pò costernata e un pò di godimento, i suoi capelli biondi a caschetto, gli occhioni azzurri pieni di lacrime....e la figa dilaniata dal mio pisello che entrava e usciva.

Poi il piacere è aumentato a dismisura...un orgasmo devastante mi ha travolto...sono uscito dalla fregna, grondante di umori...le ho fatto impugnare il cazzo e masturbarmi molto forte sul suo seno...sono esploso in una sborrata fantastica....una raffica di schizzate di sperma le hanno allagato le tette, la faccia, la bocca, i capelli...un vero casino! Le ho rimesso il cazzo in figa e ho finito di venirle dentro. Ancora qualche affondo, per godermi il suo corpo fremente, che comunque era stato già stravolto dal suo orgasmo, nonostante tutto...

Poi mi sono rivestito, ho messo in moto e ripartito che Katerina era ancora mezza nuda sul sedile, sconvolta...a cosce aperte...che si puliva alla meglio la figa e il petto, il viso, con dei suoi fazzoletti, e ho guidato sino sotto il protone di casa sua...si è rivestita di corsa...ha messo le mutandine rotte nella borsetta...prima di salire a casa dal marito e dalla bambina!

Mi ha ringraziato del passaggio, con un sorriso imbarazzato, timoroso ma gentile...scaricando da sola la spesa, ed è entrata nel portone. Non prima di essersi presa volentieri altri centinaia di euro dal mio portafoglio...
Le polacche sono donne forti e risolute, farebbero qualsiasi cosa per la famiglia; la prossima volta gli darò un "aumento"!!

Adoro lo scambio culturale tra i popoli...
scritto il
2022-05-24
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