Sesso ad alta quota - 1
di
grillino
genere
etero
In questi giorni mi sto masturbando ferocemente grazie ad una fantasia che ho avuto in occasione di un volo di linea EasyJet per motivi di lavoro.
Sull'areo c'erano i soliti assistenti di volo, uomini e donne, di una bellezza incredibile, e anche dei giovani piloti molto eccitanti. Ed ho immaginato questa scena su un volo...
Claudio è un esperto pilota di linea, comandante del velivolo, ha 46 anni, affascinante, sposato, bisessuale...
Ormai fa coppia fissa da qualche mese con il suo copilota, Luca, un giovane pilota di 32 anni, single, ambizioso e molto bello.
Luca per la carriera è disposto a qualsiasi cosa, ammira il suo comandante ed è disponibile a ogni sua richiesta, professionale e non....
Durante le moltissime ore di volo insieme, Luca aveva già capito le inclinazioni del suo comandante, di natura bisessuale. Del resto, anche lo stesso Luca aveva avuto delle fugaci esperienze omosessuali in gioventù, poi vinte dalla passione per le donne...ma gli era rimasto un piacevolissimo ricordo del cazzo!
Durante un lungo volo intercontinentale, Claudio provò un approccio molto diretto con Luca. Appena dopo il decollo, impostato il pilota automatico, il comandante allungò una mano verso una manetta della consolle vicino al suo copilota, ma finì sul pacco in mezzo alle sue gambe...Luca sorrise in modo complice, e allora il comandante massaggiò sfacciatamente il pacco del giovane, che si gonfiò a dismisura, poi lo fece alzare dal seggiolino e lo portò vicino al suo, e gli sfilò senza esitazione dalla patta il bel cazzo giovane e turgido, scappellandolo con un colpo di polso e infilandoselo in bocca, iniziando un favoloso pompino, al quale il giovane pilota si sottopose quasi come una prova iniziatica, godendo della bocca e della lingua del suo esperto capitano!
A Claudio bastarono poche succhiate e leccate di cappella, con una sega costante, per far godere il ragazzo, che senza nessuna remora eruttò un fiume di sborra in bocca al suo capitano...Claudio si prese tutto lo sperma caldo e viscido in gola, stando bene attento a non far uscire nulla per non sporcare la sua divisa e quella del giovane ufficiale subalterno.
Terminato il pompino, Luca si rimise velocemente il pisello bagnato nelle mutande, e ripresero a pilotare il grosso A340, con direzione Boston. Subito dopo bussò in cabina la hostess Katia, una dolce moldava 25enne dai capelli biondi e con un seno perfetto, la solita bambolina assistente di volo, con il caffè per entrambi i piloti.
L'odore acre di sesso colpì subito la ragazza, che guardò i due uomini con aria esterrefatta. In realtà, la troietta slava si era già fatta sbattere dal capitano, in occasione del suo primo volo con lui, affascinata dal suo ruolo di comando, come tutte le puttane hostess. Ma non immaginava che potesse essere anche frocio...e giammai lo poteva immaginare del giovane vicecomandante...belloccio e molto macho!
Il capitano sorseggiò il caffè, scambiando le solite battute ambigue e sessiste con la Katia, e si tolse il sapore impastato e acre dello sperma del giovane. La moldava andò via dalla cabina di pilotaggio sempre più perplessa, notando che il giovane ufficiale aveva la lampo dei pantaloni aperta...
La troietta si confidò subito con una sua collega anziana, che gli riferì la voce sulla bisessualità del capitano che circolava in tutta la compagnia, riferita da altre hostess che avrebbero scopato in gruppo con lui e altri assistenti di volo maschi, con scambio di ruoli incredibili...Katia rimase allibita e anche un pò delusa...ma incuriosita.
Nella cabina di pilotaggio, il tempo passava lentamente, i due ufficiali riposavano a turno, oppure parlavano di argomenti vari per tenersi svegli...poi Claudio, vinto dalla noia, prese Luca e lo fece mettere seduto sullo strapuntino pieghevole dietro i posti di pilotaggio. Si inginocchiò tra le gambe del giovane, sfilò il suo pisellone di nuovo turgido e riprese a spompinarlo con eccezionale passione, succhiandolo tutto, ingoiandolo fino alle palle in bocca, leccando la cappella in modo gustoso e masturbandolo in maniera esperta, come solo un uomo sa fare. Luca godeva da morire, consapevole di essere ormai uno schiavo sessuale del suo comandante, con il quale aveva stipulato un accordo: lui era solo attivo.
Claudio, dopo essersi divertito a giocare con il bel cazzo del giovane, si calò i pantaloni della divisa e le mutande sino alle caviglie, si sputò in mano e si lubrificò il suo buco del culo...poi guardò il giovane ufficiale e mormorò "ti va se mi inculi?...ti prego, ho troppa voglia di sentire il tuo cazzo nel culo...!" e Luca sorrise un pò imbarazzato in segno di assenso. Non l'aveva mai fatto e si vergognava moltissimo, ma accettò per amore della carriera!!
Claudio si mise sopra le cosce del giovane e scese lentamente sul suo cazzo grosso, duro e dritto...con le dita lo puntò sulla rosellina, e si lasciò andare di peso, sentendo la cappella dilaniarla e entrare dentro...strinse i denti...si spinse giù...impalandosi sul cazzo di Luca...il bruciore era forte, ma si inculò con grande determinazione e godimento...il cazzone del giovane ufficiale gli spaccò il culo, sgusciando dentro lentamente e tutto quanto sino alla radice...Claudio a stento trattenne un urlo, il suo gemito soffocato si confuse col rumore sordo dell'aereo...si era rotto il culo da solo su di Luca!
Appena assestato il cazzo nel retto, Claudio cominciò a incularsi a ritmo su quel palo di carne, lo sentiva sino allo stomaco, lungo e durissimo, bollente, che lo scarnificava in culo...lo dilaniava...era di fronte a Luca e d'istinto gli venne voglia di baciarlo in bocca, ma sapeva che per il giovane ufficiale sarebbe stato troppo da froci una cosa del genere e si astenne.
Continuò a incularsi con grande foga, godendo come un porco...si alzava e abbassava su quel cazzo enorme, vigoroso, caldo...il suo buco del culo era completamente aperto...divaricato...delle volte lo sfilava del tutto e se lo rimetteva in culo di botto, impalandosi di peso, cadendo sulle cosce del giovane ufficiale, reggendosi sulle sue spalle...che godeva tanto, arrossendo anche per la vergogna di quella cosa schifosa che stava facendo, in nome della carriera, fissato negli occhi da Claudio, che gli sorrideva beffardo. Farsi scopare dal suo anziano comandante di volo...ma stava anche godendo, e pensava a come si sarebbe inculato la sua fidanzata di turno una volta tornato a terra, a casa sua. Chiudeva gli occhi e pensava alla sua donna, mentre il suo pisello scorreva nel culo di un maschio, in una cabina di un aereo...
Il capitano prese la mano del giovane ufficiale e se la portò sul pisello, invitandolo a masturbarlo...Luca lo impugnò saldamente, iniziando una impacciata pippa, stimolandolo da impazzire, e il comandante aumentò il godimento e le botte di culo sul cazzo...godeva da matti, e Luca sembrava godere allo stesso modo, resistendo più volte a venire...andarono avanti a scopare per parecchio, nel tepore della cabina di pilotaggio, al sicuro da occhi indiscreti...soli, nel cielo! Il cazzo di Luca entrava e usciva dal culone del capitano, la sua mano segava morbosamente il suo pisello...Luca ogni tanto ripensava a quello che stava facendo, e il pensiero lo disturbava, ma il godimento sessuale e i vantaggi di carriera che gli prometteva il capitano in cambio delle sue prestazioni, lo riportavano alla realtà!
Claudio poi si alzò dal pisello di Luca e si girò con le spalle al sua secondo pilota, e si impalò di nuovo sul suo cazzo...cominciò a cavalcarlo in modo furioso, stavolta masturbandosi lui ferocemente...il suo cazzo gli esplose poco dopo in mano, con un suo urlo gutturale, coperto dal rumore dei motori...Luca non trattenne la curiosità, si sporse di lato e vide il cazzo del suo comandante esplodere in una serie di schizzi di sborra incredibili...si formò un lago di sperma sulla moquette della cabina, con grande imbarazzo di entrambi.
Claudio continuò a incularsi fremente, ogni tanto si girava per guardare il docile e timido viso del suo secondo ufficiale, che godeva in silenzio, quasi imbarazzato...seduto in bilico sullo strapuntino, le gambe ferme, il culo nudo del suo capitano dilaniato dal suo cazzo...che faceva su e giù...poi Claudio si alzò, si inginocchiò e comincio a succhiarlo, gli fece una pompa incredibile...appassionata, succosa, leccandogli anche i coglioni in modo goloso...Luca non resistette più, comincio a fremere...stava per venire...il capitano gli urlò "aspetta...aspetta cazzo non venirmi in bocca....ti voglio sentire sborrare in culo...aspetta Luca...è un ordine!!" si alzò di scatto, si impalò velocemente sulla mazza fremente di godimento, e con una decina di inculate fece godere il ragazzo nel suo retto...Luca gli sborrò dentro il culo, una raffica di schizzi di sperma gli riempì lo sfintere...Claudio chiuse gli occhi godendosi l'eiaculazione del giovane ufficiale...potente, densa, lunga...una scarica di sborra eccezionale!
Il capitano rimase a lungo impalato sul pisello del giovane Luca, fremente di godimento, sino a che il membro non si sfilò mezzo moscio...Claudio si girò quasi estasiato..."Luca, sei stato eccezionale...che bella inculata...sei un fenomeno...hai un cazzo favoloso...bravo!" Luca arrossì di vergogna...
Claudio si lavò il pisello con un paio di salviettine umidificate, e si ricompose. Anche il secondo pilota si rimise in ordine, ma poi toccò a lui su ordine del capitano cercare di smacchiare l'enorme chiazza di sborra sul pavimento della cabina. Luca ci riuscì a malapena, ma rimase il segno delle schizzate...si rimisero ai comandi dell'aereo, effettuarono alcuni controlli e chiamarono la hostess per il pranzo; la scopata li aveva affamati!
Poco dopo entrò la solita moldava Katia con i vassoi del pasto, stavolta l'odore acre del sesso era più forte, e l'assistente di volo rimase incredula, anche guardando la insolita macchia sul pavimento. Poi notò l'aspetto trasandato e sudato dei due piloti, l'evidente viso rilassato di entrambi e il sorrisetto maligno che si scambiarono quando entrò lei.
Katia dovette sedersi per l'emozione...stava immaginando i due piloti che si inculavano a vicenda, mezzi nudi, i loro piselli grossi e duri penetrarsi i loro culi...conosceva le prestazioni sessuali eccezionali del capitano, l'aveva inculata e scopata duramente, facendola godere più volte...arrossì in viso...mentre i due piloti mangiavano e scherzavano amabilmente...lei li guardava con stupore e eccitazione.
Ma sentì anche la sua patatina slava che si stava per scaldarsi...strinse le cosce per l'eccitazione...si mise sullo strapuntino alle spalle dei piloti, lo stesso sul quale i due maschi avevano chiavato poco prima...disse al comandante con tono provocatorio "capitano, posso provare a pulire questa macchia per terra?...tanto per sapere, cosa vi è caduto?" i due piloti si guardarono e sorrisero beffardi...e Luca rispose "nulla Katia, era yogurt, un ottimo yogurt greco...fresco fresco..." e anche Claudio scoppiò a ridere.
La hostess incassò sorridendo maliziosa la battuta e rispose, sempre più eccitata "mmmmm io adoro lo yogurt greco, ne vado pazza...ne è avanzato un pochino?" e i due maschi si scambiarono uno sguardo di complicità e felina crudeltà verso la hostess moldava, guardata quasi come due lupi fanno con la preda.
Il comandante si alzò per primo dal posto di pilotaggio, erano in pieno oceano e il pilota automatico svolgeva egregiamente il loro compito...andò verso la hostess e guardandola con famelica passione si sbottonò lentamente i pantaloni della divisa, estraendo il suo grosso cazzo, mezzo duro...Katia lo guardò quasi spaventata e sorpresa...un pò imbarazzata...poi afferrò il pene di Claudio e lo scappellò con sapiente lentezza, lanciando un'occhiata di invito anche al giovane ufficiale Luca, il quale stette a osservare la scena compiaciuto. Katia si ingoiò tutto il cazzo del capitano...esibendosi in uno spettacolare pompino da troia slava qual era!
Luca, seduto al sedile, li guardava un po' sorpreso dall’intraprendenza della hostess e molto eccitato. Claudio si gira verso di lui e gli intima “che cazzo fai seduto Luca, vieni che ci divertiamo con questa puttanella…e anche tra noi due maschi…!” Luca sorrise, si alzò e si mette a fianco del suo capitano, Katia gli sorrise e tira fuori anche a lui il cazzo, iniziando a segarlo voluttuosamente e succhiarlo con passione, in un doppio pompino fantastico. I due piloti gli afferrano la testa a turno, spingendogli il proprio cazzo in gola, facendosi masturbare con sapienza, leccare le palle e la cappella. Katia era bravissima a gestire i due membri, anche se non l'aveva mai fatto, e passava da uno all’altro con incredibile naturalezza, e i due uomini si guardavano compiaciuti del lavoro della hostess.
Poi Claudio si abbassò in ginocchio vicino a Katia, prendendosi il pisellone di Luca in bocca e iniziando a pomparlo e leccarlo…per poi ripassarlo a Katia. La ragazza rimase colpita dal comportamento del comandante, guardandolo sorpresa, ma poi iniziò a condividere con lui lo splendido cazzo del copilota. Luca godeva immensamente del lavoro di bocca, lingua e mano della hostess che del capitano, afferrando per i capelli entrambi, che si alternavano con voglia profonda a fare uno splendido pompino al loro maschio in comune.
E Claudio, da buon comandante, dava gli ordini…”dai Luca, siediti che ci impaliamo sul tuo cazzo sia io che Katia…” e in quel momento, ormai in piena notte le condizioni meteo peggioravano, cominciando a piovere, rendendo la cabina dell’Airbus più affascinante per scopare!
Luca si sedette sullo strapuntino al posto della hostess, allacciandosi scherzosamente le cinture di sicurezza, il suo cazzone dritto e durissimo era pronto…Katia, alzandosi la gonna della divisa e sfilandosi le mutandine, si sedette impalandosi nella fregna…lanciando un gemito di piacere, guardando con soddisfazione e anche di sfida il suo capitano…la troia slava cominciò a scoparsi da sola, muovendosi sul cazzo di Luca, roteando il bacino, alzandosi e abbassandosi su quel bel palo di carne…Claudio le infilò il membro in bocca, facendoselo segare e succhiare in modo meraviglioso. Luca assisteva alla scena a occhi sgranati…godendo della calda e accogliente figa della hostess ma anche del pompino osceno e bisex del suo capitano…Katia era sempre più eccitata, si slacciò la camicetta dell’uniforme, mettendo in mostra le magnifiche tette di 25enne, abbassando il reggiseno…Claudio si abbassò a baciarle e succhiare i capezzoli…poi le infilò il cazzo in mezzo al seno, per una meravigliosa “spagnola”. Katia era sull’orlo del godimento…come una furia si scopava sul cazzo di Luca, godendo anche delle attenzioni e del cazzo del suo capitano. Poi Katia esplose in un orgasmo incontrollato, dimenandosi come una vacca impazzita sul palo di Luca, e spompinando sino al soffocamento il cazzo di Claudio…Luca la sfinì con delle botte in alto del bacino con la cappella, sfondandogli la figa…Claudio, eccitato ormai al massimo, le sborrò in piena bocca, allagandole anche la faccia…Katia era impazzita…succhiò il pisello eruttante di Claudio, bevendo come un’assetata tutto lo sperma che schizzava, e godeva nella devastazione della figa ad opera del secondo ufficiale.
Katia si sollevò dalle cosce di Luca e si sedette sull’altro strapuntino, devastata…sudata...svestita...Luca prese fiato, masturbandosi lentamente, la sua giovane prestanza fisica e il precedente orgasmo gli permettevano di resistere ancora!
Claudio lo guardò con famelica eccitazione, si inginocchiò tra le sue cosce e lo spompinò delicatamente, succhiando e leccando quel pisello sporco di umori femminili, bagnato, duro...Claudio era un vero artista del pompino...Katia lo guardava ammirata e sconvolta da tanta passone per un uomo nel succhiare un cazzo! Ma era colpita anche da Luca, che se lo faceva succhiare tranquillamente, come da lei poco prima...poi Claudio si alzò, si abbassò bene i pantaloni alle caviglie, si sputò sulla mano per lubrificarsi il buco del culo e poi si abbassò sul cazzo del giovane copilota, e con una smorfia di dolore si impalò in culo!! Il pisello di Luca sgusciò dentro la rosellina pelosa del suo capitano, rompendogli lo sfintere lentamente man mano che Claudio si lasciava cadere di peso...il cazzo gli entrò completamente, e subito cominciò a incularsi da solo, muovendosi in tondo e in verticale, prendendo quel meraviglioso membro in modo voglioso e famelico, gemendo come una femminuccia, guardando sia Katia che Luca davanti a se...Il giovane anche gemeva e si complimentava col suo capitano per il buco di culo sfondato, la morbidezza delle chiappe, il calore dello sfintere...Claudio continuava su e già a incularsi, tenendosi sulle spalle del giovane ufficiale, come una donna qualsiasi...Katia era sconvolta dalla scena. Il tasso di froci tra steward e piloti è altissimo, lei stessa ne aveva conosciuti tantissimi, ma era la prima volta che ne vedeva scopare qualcuno. Luca era bravissimo ad assecondare i movimenti del culo dell'anziano capitano, e gli dava dei colpi di cazzo col bacino potenti e a fondo...Katia si stava eccitando di nuovo, e si accorse che lentamente si stava masturbando involontariamente, sfregando le dita sulla clitoride, ormai bagnata fradicia.
Claudio gemeva come una cagnetta in calore, fece impugnare il suo pisello a Luca e si fece masturbare...Luca era grondante sudore...stava per venire, era paonazzo in viso...Il comandante lo guardò negli occhi e lo supplicò "dai Luca, dai...sfondami il culo...mi stai sfondando il culo...cazzo che bello scoparti...dai sborra, sborra, sborrami dentro...ti prego Luca...sborrami in culo!!" e aumentò il ritmo del movimento del culo...Luca alla fine si lasciò andare a un grugnito...si fermò e tremò tutto...stava sborrando dentro il culo al suo comandante. Claudio diventò rosso in viso, sorrideva contratto...stava godendo della lunga schizzata di sperma del giovane ufficiale...Katia era stralunata...si godette tutta la scena!
Col suo pisello mezzo moscio in mano, Claudio si fece masturbare da Luca velocemente, raggiungendo un orgasmo...il poco sperma che ancora aveva lo spruzzò sulla camicia e sulla cravatta della divisa del copilota...che rimase quasi sorpreso dell'orgasmo del comandante...e sorrise, continuando a segarlo fino all'ultima goccia di sborra.
Entrambi si sedettero, sfiniti...l'aria della cabina di pilotaggio era piena di afrore di sesso, di umori...erano tutti e tre sconvolti. A turno andarono nella vicina toilette a sistemarsi, lavarsi i rispettivi sessi nel piccolo lavandino, Luca si cambiò la camicia sporca di sperma...
Appena in tempo perchè venisse un'altra hostess a portare uno spuntino e del caffè ai piloti.
Segue...
Sull'areo c'erano i soliti assistenti di volo, uomini e donne, di una bellezza incredibile, e anche dei giovani piloti molto eccitanti. Ed ho immaginato questa scena su un volo...
Claudio è un esperto pilota di linea, comandante del velivolo, ha 46 anni, affascinante, sposato, bisessuale...
Ormai fa coppia fissa da qualche mese con il suo copilota, Luca, un giovane pilota di 32 anni, single, ambizioso e molto bello.
Luca per la carriera è disposto a qualsiasi cosa, ammira il suo comandante ed è disponibile a ogni sua richiesta, professionale e non....
Durante le moltissime ore di volo insieme, Luca aveva già capito le inclinazioni del suo comandante, di natura bisessuale. Del resto, anche lo stesso Luca aveva avuto delle fugaci esperienze omosessuali in gioventù, poi vinte dalla passione per le donne...ma gli era rimasto un piacevolissimo ricordo del cazzo!
Durante un lungo volo intercontinentale, Claudio provò un approccio molto diretto con Luca. Appena dopo il decollo, impostato il pilota automatico, il comandante allungò una mano verso una manetta della consolle vicino al suo copilota, ma finì sul pacco in mezzo alle sue gambe...Luca sorrise in modo complice, e allora il comandante massaggiò sfacciatamente il pacco del giovane, che si gonfiò a dismisura, poi lo fece alzare dal seggiolino e lo portò vicino al suo, e gli sfilò senza esitazione dalla patta il bel cazzo giovane e turgido, scappellandolo con un colpo di polso e infilandoselo in bocca, iniziando un favoloso pompino, al quale il giovane pilota si sottopose quasi come una prova iniziatica, godendo della bocca e della lingua del suo esperto capitano!
A Claudio bastarono poche succhiate e leccate di cappella, con una sega costante, per far godere il ragazzo, che senza nessuna remora eruttò un fiume di sborra in bocca al suo capitano...Claudio si prese tutto lo sperma caldo e viscido in gola, stando bene attento a non far uscire nulla per non sporcare la sua divisa e quella del giovane ufficiale subalterno.
Terminato il pompino, Luca si rimise velocemente il pisello bagnato nelle mutande, e ripresero a pilotare il grosso A340, con direzione Boston. Subito dopo bussò in cabina la hostess Katia, una dolce moldava 25enne dai capelli biondi e con un seno perfetto, la solita bambolina assistente di volo, con il caffè per entrambi i piloti.
L'odore acre di sesso colpì subito la ragazza, che guardò i due uomini con aria esterrefatta. In realtà, la troietta slava si era già fatta sbattere dal capitano, in occasione del suo primo volo con lui, affascinata dal suo ruolo di comando, come tutte le puttane hostess. Ma non immaginava che potesse essere anche frocio...e giammai lo poteva immaginare del giovane vicecomandante...belloccio e molto macho!
Il capitano sorseggiò il caffè, scambiando le solite battute ambigue e sessiste con la Katia, e si tolse il sapore impastato e acre dello sperma del giovane. La moldava andò via dalla cabina di pilotaggio sempre più perplessa, notando che il giovane ufficiale aveva la lampo dei pantaloni aperta...
La troietta si confidò subito con una sua collega anziana, che gli riferì la voce sulla bisessualità del capitano che circolava in tutta la compagnia, riferita da altre hostess che avrebbero scopato in gruppo con lui e altri assistenti di volo maschi, con scambio di ruoli incredibili...Katia rimase allibita e anche un pò delusa...ma incuriosita.
Nella cabina di pilotaggio, il tempo passava lentamente, i due ufficiali riposavano a turno, oppure parlavano di argomenti vari per tenersi svegli...poi Claudio, vinto dalla noia, prese Luca e lo fece mettere seduto sullo strapuntino pieghevole dietro i posti di pilotaggio. Si inginocchiò tra le gambe del giovane, sfilò il suo pisellone di nuovo turgido e riprese a spompinarlo con eccezionale passione, succhiandolo tutto, ingoiandolo fino alle palle in bocca, leccando la cappella in modo gustoso e masturbandolo in maniera esperta, come solo un uomo sa fare. Luca godeva da morire, consapevole di essere ormai uno schiavo sessuale del suo comandante, con il quale aveva stipulato un accordo: lui era solo attivo.
Claudio, dopo essersi divertito a giocare con il bel cazzo del giovane, si calò i pantaloni della divisa e le mutande sino alle caviglie, si sputò in mano e si lubrificò il suo buco del culo...poi guardò il giovane ufficiale e mormorò "ti va se mi inculi?...ti prego, ho troppa voglia di sentire il tuo cazzo nel culo...!" e Luca sorrise un pò imbarazzato in segno di assenso. Non l'aveva mai fatto e si vergognava moltissimo, ma accettò per amore della carriera!!
Claudio si mise sopra le cosce del giovane e scese lentamente sul suo cazzo grosso, duro e dritto...con le dita lo puntò sulla rosellina, e si lasciò andare di peso, sentendo la cappella dilaniarla e entrare dentro...strinse i denti...si spinse giù...impalandosi sul cazzo di Luca...il bruciore era forte, ma si inculò con grande determinazione e godimento...il cazzone del giovane ufficiale gli spaccò il culo, sgusciando dentro lentamente e tutto quanto sino alla radice...Claudio a stento trattenne un urlo, il suo gemito soffocato si confuse col rumore sordo dell'aereo...si era rotto il culo da solo su di Luca!
Appena assestato il cazzo nel retto, Claudio cominciò a incularsi a ritmo su quel palo di carne, lo sentiva sino allo stomaco, lungo e durissimo, bollente, che lo scarnificava in culo...lo dilaniava...era di fronte a Luca e d'istinto gli venne voglia di baciarlo in bocca, ma sapeva che per il giovane ufficiale sarebbe stato troppo da froci una cosa del genere e si astenne.
Continuò a incularsi con grande foga, godendo come un porco...si alzava e abbassava su quel cazzo enorme, vigoroso, caldo...il suo buco del culo era completamente aperto...divaricato...delle volte lo sfilava del tutto e se lo rimetteva in culo di botto, impalandosi di peso, cadendo sulle cosce del giovane ufficiale, reggendosi sulle sue spalle...che godeva tanto, arrossendo anche per la vergogna di quella cosa schifosa che stava facendo, in nome della carriera, fissato negli occhi da Claudio, che gli sorrideva beffardo. Farsi scopare dal suo anziano comandante di volo...ma stava anche godendo, e pensava a come si sarebbe inculato la sua fidanzata di turno una volta tornato a terra, a casa sua. Chiudeva gli occhi e pensava alla sua donna, mentre il suo pisello scorreva nel culo di un maschio, in una cabina di un aereo...
Il capitano prese la mano del giovane ufficiale e se la portò sul pisello, invitandolo a masturbarlo...Luca lo impugnò saldamente, iniziando una impacciata pippa, stimolandolo da impazzire, e il comandante aumentò il godimento e le botte di culo sul cazzo...godeva da matti, e Luca sembrava godere allo stesso modo, resistendo più volte a venire...andarono avanti a scopare per parecchio, nel tepore della cabina di pilotaggio, al sicuro da occhi indiscreti...soli, nel cielo! Il cazzo di Luca entrava e usciva dal culone del capitano, la sua mano segava morbosamente il suo pisello...Luca ogni tanto ripensava a quello che stava facendo, e il pensiero lo disturbava, ma il godimento sessuale e i vantaggi di carriera che gli prometteva il capitano in cambio delle sue prestazioni, lo riportavano alla realtà!
Claudio poi si alzò dal pisello di Luca e si girò con le spalle al sua secondo pilota, e si impalò di nuovo sul suo cazzo...cominciò a cavalcarlo in modo furioso, stavolta masturbandosi lui ferocemente...il suo cazzo gli esplose poco dopo in mano, con un suo urlo gutturale, coperto dal rumore dei motori...Luca non trattenne la curiosità, si sporse di lato e vide il cazzo del suo comandante esplodere in una serie di schizzi di sborra incredibili...si formò un lago di sperma sulla moquette della cabina, con grande imbarazzo di entrambi.
Claudio continuò a incularsi fremente, ogni tanto si girava per guardare il docile e timido viso del suo secondo ufficiale, che godeva in silenzio, quasi imbarazzato...seduto in bilico sullo strapuntino, le gambe ferme, il culo nudo del suo capitano dilaniato dal suo cazzo...che faceva su e giù...poi Claudio si alzò, si inginocchiò e comincio a succhiarlo, gli fece una pompa incredibile...appassionata, succosa, leccandogli anche i coglioni in modo goloso...Luca non resistette più, comincio a fremere...stava per venire...il capitano gli urlò "aspetta...aspetta cazzo non venirmi in bocca....ti voglio sentire sborrare in culo...aspetta Luca...è un ordine!!" si alzò di scatto, si impalò velocemente sulla mazza fremente di godimento, e con una decina di inculate fece godere il ragazzo nel suo retto...Luca gli sborrò dentro il culo, una raffica di schizzi di sperma gli riempì lo sfintere...Claudio chiuse gli occhi godendosi l'eiaculazione del giovane ufficiale...potente, densa, lunga...una scarica di sborra eccezionale!
Il capitano rimase a lungo impalato sul pisello del giovane Luca, fremente di godimento, sino a che il membro non si sfilò mezzo moscio...Claudio si girò quasi estasiato..."Luca, sei stato eccezionale...che bella inculata...sei un fenomeno...hai un cazzo favoloso...bravo!" Luca arrossì di vergogna...
Claudio si lavò il pisello con un paio di salviettine umidificate, e si ricompose. Anche il secondo pilota si rimise in ordine, ma poi toccò a lui su ordine del capitano cercare di smacchiare l'enorme chiazza di sborra sul pavimento della cabina. Luca ci riuscì a malapena, ma rimase il segno delle schizzate...si rimisero ai comandi dell'aereo, effettuarono alcuni controlli e chiamarono la hostess per il pranzo; la scopata li aveva affamati!
Poco dopo entrò la solita moldava Katia con i vassoi del pasto, stavolta l'odore acre del sesso era più forte, e l'assistente di volo rimase incredula, anche guardando la insolita macchia sul pavimento. Poi notò l'aspetto trasandato e sudato dei due piloti, l'evidente viso rilassato di entrambi e il sorrisetto maligno che si scambiarono quando entrò lei.
Katia dovette sedersi per l'emozione...stava immaginando i due piloti che si inculavano a vicenda, mezzi nudi, i loro piselli grossi e duri penetrarsi i loro culi...conosceva le prestazioni sessuali eccezionali del capitano, l'aveva inculata e scopata duramente, facendola godere più volte...arrossì in viso...mentre i due piloti mangiavano e scherzavano amabilmente...lei li guardava con stupore e eccitazione.
Ma sentì anche la sua patatina slava che si stava per scaldarsi...strinse le cosce per l'eccitazione...si mise sullo strapuntino alle spalle dei piloti, lo stesso sul quale i due maschi avevano chiavato poco prima...disse al comandante con tono provocatorio "capitano, posso provare a pulire questa macchia per terra?...tanto per sapere, cosa vi è caduto?" i due piloti si guardarono e sorrisero beffardi...e Luca rispose "nulla Katia, era yogurt, un ottimo yogurt greco...fresco fresco..." e anche Claudio scoppiò a ridere.
La hostess incassò sorridendo maliziosa la battuta e rispose, sempre più eccitata "mmmmm io adoro lo yogurt greco, ne vado pazza...ne è avanzato un pochino?" e i due maschi si scambiarono uno sguardo di complicità e felina crudeltà verso la hostess moldava, guardata quasi come due lupi fanno con la preda.
Il comandante si alzò per primo dal posto di pilotaggio, erano in pieno oceano e il pilota automatico svolgeva egregiamente il loro compito...andò verso la hostess e guardandola con famelica passione si sbottonò lentamente i pantaloni della divisa, estraendo il suo grosso cazzo, mezzo duro...Katia lo guardò quasi spaventata e sorpresa...un pò imbarazzata...poi afferrò il pene di Claudio e lo scappellò con sapiente lentezza, lanciando un'occhiata di invito anche al giovane ufficiale Luca, il quale stette a osservare la scena compiaciuto. Katia si ingoiò tutto il cazzo del capitano...esibendosi in uno spettacolare pompino da troia slava qual era!
Luca, seduto al sedile, li guardava un po' sorpreso dall’intraprendenza della hostess e molto eccitato. Claudio si gira verso di lui e gli intima “che cazzo fai seduto Luca, vieni che ci divertiamo con questa puttanella…e anche tra noi due maschi…!” Luca sorrise, si alzò e si mette a fianco del suo capitano, Katia gli sorrise e tira fuori anche a lui il cazzo, iniziando a segarlo voluttuosamente e succhiarlo con passione, in un doppio pompino fantastico. I due piloti gli afferrano la testa a turno, spingendogli il proprio cazzo in gola, facendosi masturbare con sapienza, leccare le palle e la cappella. Katia era bravissima a gestire i due membri, anche se non l'aveva mai fatto, e passava da uno all’altro con incredibile naturalezza, e i due uomini si guardavano compiaciuti del lavoro della hostess.
Poi Claudio si abbassò in ginocchio vicino a Katia, prendendosi il pisellone di Luca in bocca e iniziando a pomparlo e leccarlo…per poi ripassarlo a Katia. La ragazza rimase colpita dal comportamento del comandante, guardandolo sorpresa, ma poi iniziò a condividere con lui lo splendido cazzo del copilota. Luca godeva immensamente del lavoro di bocca, lingua e mano della hostess che del capitano, afferrando per i capelli entrambi, che si alternavano con voglia profonda a fare uno splendido pompino al loro maschio in comune.
E Claudio, da buon comandante, dava gli ordini…”dai Luca, siediti che ci impaliamo sul tuo cazzo sia io che Katia…” e in quel momento, ormai in piena notte le condizioni meteo peggioravano, cominciando a piovere, rendendo la cabina dell’Airbus più affascinante per scopare!
Luca si sedette sullo strapuntino al posto della hostess, allacciandosi scherzosamente le cinture di sicurezza, il suo cazzone dritto e durissimo era pronto…Katia, alzandosi la gonna della divisa e sfilandosi le mutandine, si sedette impalandosi nella fregna…lanciando un gemito di piacere, guardando con soddisfazione e anche di sfida il suo capitano…la troia slava cominciò a scoparsi da sola, muovendosi sul cazzo di Luca, roteando il bacino, alzandosi e abbassandosi su quel bel palo di carne…Claudio le infilò il membro in bocca, facendoselo segare e succhiare in modo meraviglioso. Luca assisteva alla scena a occhi sgranati…godendo della calda e accogliente figa della hostess ma anche del pompino osceno e bisex del suo capitano…Katia era sempre più eccitata, si slacciò la camicetta dell’uniforme, mettendo in mostra le magnifiche tette di 25enne, abbassando il reggiseno…Claudio si abbassò a baciarle e succhiare i capezzoli…poi le infilò il cazzo in mezzo al seno, per una meravigliosa “spagnola”. Katia era sull’orlo del godimento…come una furia si scopava sul cazzo di Luca, godendo anche delle attenzioni e del cazzo del suo capitano. Poi Katia esplose in un orgasmo incontrollato, dimenandosi come una vacca impazzita sul palo di Luca, e spompinando sino al soffocamento il cazzo di Claudio…Luca la sfinì con delle botte in alto del bacino con la cappella, sfondandogli la figa…Claudio, eccitato ormai al massimo, le sborrò in piena bocca, allagandole anche la faccia…Katia era impazzita…succhiò il pisello eruttante di Claudio, bevendo come un’assetata tutto lo sperma che schizzava, e godeva nella devastazione della figa ad opera del secondo ufficiale.
Katia si sollevò dalle cosce di Luca e si sedette sull’altro strapuntino, devastata…sudata...svestita...Luca prese fiato, masturbandosi lentamente, la sua giovane prestanza fisica e il precedente orgasmo gli permettevano di resistere ancora!
Claudio lo guardò con famelica eccitazione, si inginocchiò tra le sue cosce e lo spompinò delicatamente, succhiando e leccando quel pisello sporco di umori femminili, bagnato, duro...Claudio era un vero artista del pompino...Katia lo guardava ammirata e sconvolta da tanta passone per un uomo nel succhiare un cazzo! Ma era colpita anche da Luca, che se lo faceva succhiare tranquillamente, come da lei poco prima...poi Claudio si alzò, si abbassò bene i pantaloni alle caviglie, si sputò sulla mano per lubrificarsi il buco del culo e poi si abbassò sul cazzo del giovane copilota, e con una smorfia di dolore si impalò in culo!! Il pisello di Luca sgusciò dentro la rosellina pelosa del suo capitano, rompendogli lo sfintere lentamente man mano che Claudio si lasciava cadere di peso...il cazzo gli entrò completamente, e subito cominciò a incularsi da solo, muovendosi in tondo e in verticale, prendendo quel meraviglioso membro in modo voglioso e famelico, gemendo come una femminuccia, guardando sia Katia che Luca davanti a se...Il giovane anche gemeva e si complimentava col suo capitano per il buco di culo sfondato, la morbidezza delle chiappe, il calore dello sfintere...Claudio continuava su e già a incularsi, tenendosi sulle spalle del giovane ufficiale, come una donna qualsiasi...Katia era sconvolta dalla scena. Il tasso di froci tra steward e piloti è altissimo, lei stessa ne aveva conosciuti tantissimi, ma era la prima volta che ne vedeva scopare qualcuno. Luca era bravissimo ad assecondare i movimenti del culo dell'anziano capitano, e gli dava dei colpi di cazzo col bacino potenti e a fondo...Katia si stava eccitando di nuovo, e si accorse che lentamente si stava masturbando involontariamente, sfregando le dita sulla clitoride, ormai bagnata fradicia.
Claudio gemeva come una cagnetta in calore, fece impugnare il suo pisello a Luca e si fece masturbare...Luca era grondante sudore...stava per venire, era paonazzo in viso...Il comandante lo guardò negli occhi e lo supplicò "dai Luca, dai...sfondami il culo...mi stai sfondando il culo...cazzo che bello scoparti...dai sborra, sborra, sborrami dentro...ti prego Luca...sborrami in culo!!" e aumentò il ritmo del movimento del culo...Luca alla fine si lasciò andare a un grugnito...si fermò e tremò tutto...stava sborrando dentro il culo al suo comandante. Claudio diventò rosso in viso, sorrideva contratto...stava godendo della lunga schizzata di sperma del giovane ufficiale...Katia era stralunata...si godette tutta la scena!
Col suo pisello mezzo moscio in mano, Claudio si fece masturbare da Luca velocemente, raggiungendo un orgasmo...il poco sperma che ancora aveva lo spruzzò sulla camicia e sulla cravatta della divisa del copilota...che rimase quasi sorpreso dell'orgasmo del comandante...e sorrise, continuando a segarlo fino all'ultima goccia di sborra.
Entrambi si sedettero, sfiniti...l'aria della cabina di pilotaggio era piena di afrore di sesso, di umori...erano tutti e tre sconvolti. A turno andarono nella vicina toilette a sistemarsi, lavarsi i rispettivi sessi nel piccolo lavandino, Luca si cambiò la camicia sporca di sperma...
Appena in tempo perchè venisse un'altra hostess a portare uno spuntino e del caffè ai piloti.
Segue...
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