Mi ha "iniziato" mia sorella Lisa

di
genere
incesti

Premessa: Questo breve racconto si basa su una storia vera, il protagonista è il “lui” di una coppia conosciuta durante una vacanza. Dopo aver loro raccontato che mi diletto nello scrivere racconti erotici, ha voluto mettermi al corrente del suo vissuto affinché ne ricavassi questo scritto.

Con mia sorella Lisa ho sempre avuto un rapporto speciale, io ero il piccolo di casa, lei, nonostante avesse solo due anni più di me si occupò della mia crescita come una mamma. Quando avevo qualche problema, anziché chiedere ai genitori mi rivolgevo a lei, anche per cose legate al sesso. Allora non esisteva You Porn per vedere certe cose, era sufficiente che chiedessi a lei, e fu proprio lei che si occupò della mia “iniziazione”. Quella volta i nostri genitori dovettero assentarsi il fine settimana per una questione familiare, dovevano presenziare al matrimonio di una parente, mi lasciarono solo con mia sorella, allora quindicenne, ad occuparsi di me. In casi d’emergenza, la zia era a portata di telefono. La prima notte che fummo soli, mia sorella Lisa entro nella mia camera e si sdraiò vicino a me. Faceva caldo, io ero sdraiato sopra il lenzuolo solo con un paio di slip quasi addormentato. Lei era nuda, si distese accanto a me e da dietro mi abbracciò incollando il suo corpo al mio. Subito sentii i suoi seni sodi spingere contro la mia schiena, quindi senza parlare allungò la mano, la infilò nei miei slip, afferrò il mio pisello e cominciò dolcemente a menarmelo fino a farmelo diventare duro. Nonostante fossi mezzo addormentato, capii subito chi era e cosa stesse facendo, riconobbi subito il suo odore, eravamo spesso vicini, oltre a riconoscerlo mi eccitava l’odore del suo corpo. Subito dopo mi fece girare sulla schiena ed iniziò a baciarmi sulla faccia, poi si soffermò sulle labbra finche anche io non imparai a baciargliele, poi mi infilò la lingua i bocca ed io risposi infilandogliela a mia volta, ci stavamo succhiando le lingue! Mentre mi baciava, Lisa mi accarezzava il petto e le cosce, quando arrivò all’inguine, mi accorsi che il mio cazzo era duro come non mai, si a volte alla mattina quando mi svegliavo lo avevo così duro, ma qui la sensazione era diversa, era una sensazione speciale. Mi piaceva, avrei voluto che continuasse ad accarezzarmi, poi invece iniziò a leccarmi tutto. Prima mi leccò il petto ed i capezzoli, poi scese e cominciò con l’ombelico, lasciato l’ombelico scese per tutte le gambe fino ai piedi, poi risalì leccandomi l’interno coscia fino ad arrivare alle palle ed al cazzo. Ero tutto un brivido, soprattutto quando mi prese il cazzo tra le mai e se lo infilò in bocca succhiandomelo delicatamente accompagnando il tutto dal classico movimento su e giù della mano. Ero in estasi, il mio corpo vibrava attorno al mio cazzo, era un piacere diverso, mai provato prima, ancora non mi facevo le seghe, una sensazione che avrei voluto non finisse mai, ma il mio corpo ormai super eccitato esplose in una sborrata tanto intensa quanto improvvisa nella bocca di Lisa. Lisa tossì ed ebbe dei conati di vomito, anche lei fu colta di sorpresa, si riprese, alzò la bocca dal mio cazzo e mi guardò in viso. Il suo viso era sporco del mio sperma, lei con la lingua si pulì fino dove poteva arrivare e deglutì. Ero tutto eccitato, quello che Lisa disse non riuscii a capirlo bene, capii che anche per lei era la prima volta e che le era piaciuto moltissimo. Si distese di nuovo accanto a me e mi abbracciò. Avevo sempre voluto bene a mia sorella, ora lei contraccambiava con qualcosa che mi dava molto piacere. Ci volle un po’ a realizzare che il mio primo orgasmo fu nella bocca di mia sorella. Restammo rannicchiati l’uno vicino all’altra per un po’ di tempo, in relax. Dopo Lisa mi invitò ad esplorare il suo corpo con le mie mani. Aveva una pelle morbidissima, soprattutto i suoi seni. Lisa mi disse di baciarglieli e di leccarglieli, soprattutto i capezzoli, questo la eccitava moltissimo. Quindi mi prese la mano e se la mise tra le gambe, prese il mio dito medio e se lo strofinò delicatamente sulla parte superiore della sua fichetta. Dopo qualche movimento accompagnato dalla sua mano mi disse di fare da solo così come mi aveva insegnato. Io cominciai a farlo, prima piano, poi, su sua indicazione, sempre più veloce. Lisa gemeva e ansimava, io pensavo stesse per star male, spingeva il bacino sempre più forte contro la mia mano, i suoi mugolii diventavano sempre più intensi fino a quando un grido molto forte uscì dalla sua bocca, poi di colpo si rilassò, il respiro tornò regolare e tutto tornò alla normalità. Dopo di ciò ci addormentammo abbracciati l’uno all’altra. Quel fine settimana lo facemmo ancora altre volte e, prima che tornassero i nostri genitori, mi insegnò anche a leccargli la patatina e a farla godere succhiandogli il clito. Poche settimane dopo, Lisa si fece prescrivere la pillola anticoncezionale, quindi mi insegnò anche a scopare, se lo fece mettere anche nel culo, anche se a me piaceva soprattutto come me lo succhiava e mi spompinava. Da allora lo abbiamo sempre fatto e, nonostante crescendo abbiamo avuto le nostre storie e ci siamo sposati, il tempo di incontrarci e farlo tra di noi lo abbiamo sempre trovato, ed è sempre bellissimo.
scritto il
2016-10-14
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