L'hamman

di
genere
gay

Adoro la cultura araba in ogni suo aspetto e vivere a Genova mi da occasione, con le sue infiltrazioni etniche del nord Africa, di vivere questa passione. Da poco in città hanno aperto un nuovo hamman, ambiente che amo frequentare. La mia compagna è fuori per un master professionale da qualche giorno, decido quindi di rilassarmi dopo l'ufficio con una seduta e un bel massaggio. Prenoto l'ultimo turno di un giorno feriale, so che ci sarà poca gente o per nulla, ed infatti è così: sarò l'ultimo cliente.L'ambiente è bello, curato, in puro Marocaine style. A parte il proprietario italiano, i due inservienti/massaggiatori sono tunisini, Karim e Fadì, due giovani sui 25 anni, cordiali e professionali, con un discreto italiano. Passo prima nel locale caldo, ci sto parecchio,poi esco per una doccia fredda, poi rientro nella sauna e ci rimango in completa rilassatezza.Il caldo eccessivo mi sfianca ma mi eccita anche,sotto il piccolo telo sento una bella erezione.Esco per il massaggio, al quale provvede Karim, mentre l'altro inizia le pulizie delle sale. Karim è bravo,forte e energico nel massaggiarmi il corpo.Parliamo delle rispettive famiglie, sua moglie è in Tunisia e la vede una volta ogni tre mesi,mi fa capire che è dura la lontananza,strizzandomi l'occhio e toccandosi il pacco,sotto la tipica vestaglia araba,di cotone nero.Noto che è bello gonfio,gli dico che anch'io ho la donna lontana da qualche tempo e gli strizzo l'occhio per simpatia. Karim mi fa girare e nota con scherzo che ho l'uccello gonfio...mi vergogno e cambio discorso, ma Karim allunga il massaggio quasi fin sotto l'asciugamano,sfiorandomi l'inguine,le palle...sono tocchi leggeri,con la punta delle dita...lui è un bel ragazzo,un fisico asciutto,tratti quasi europei...il suo tocco mi da i brividi,mi eccita,il pene si ingrossa sotto il leggero telo di cotone.Karim continua a massaggiarmi le cosce e la pancia,però scende verso l'inguine,mi sfiora il cazzo ormai duro,mi guarda aspettando un mio cenno di approvazione.Lo guardo e gli sorrido leggermente, è il segnale!Sono troppo arrapato per resistere a un approccio sessuale, e le mie piacevoli esperienze omosessuali all'università e nel militare mi danno la spinta!Karim mette la mano sotto il telo,mi impugna deciso il pisello e inizia una leggera masturbazione,io sono immobile, passivo,ma godo subito un casino,il cazzo si indurisce come il ferro,lui lo stringe sempre più,apre il telo e mette il membro in verticale masturbandolo senza ritegno.Lo guardo carico di vergogna ma gli sorrido timido,lui ricambia con un sorriso malizioso e quindi apre la bocca e si getta sul cazzo,iniziando un pompino incredibile!Vedo il mio membro sparire nelle sue fauci,sento il calore dello sua bocca avvolgerlo,la sua lingua avida leccarlo dentro,poi inizia a succhiarlo,a leccarmi la cappella...è un paradiso di Allah!Ormai non resisto,sto per venire,gli metto una mano sulla testa e lo spingo giù,lui non si nega,continua a succhiarmi il cazzo vorace,lo ricopre di saliva, mi masturba veloce, e con l'altra mano libera mi massaggia i coglioni,le chiappe,poi entra con un dito nel mio buco del culo lubrificato dal sapone,è un'estasi completa!Mi soffoco gemiti di piacere,cerco di fare l'uomo,ma poi rilascio tutto il mio piacere "Karmi...Karim...sborro, vengo vengooooo" lui rimane con il mio cazzo in bocca,mi guarda fisso negli occhi, io scarico le mie palle nella sua bocca,una lunga sborrata favorita dalla sua masturbazione veloce,bellissima,poi Karim apre le labbra e lascia colare lo sperma lungo il mio pene...lo risucchia,lecca la cappelal,mi sorride! Poi mi ordina "signore, girati,il massaggio non è finito..." mi metto supino in preda all'eccitazione più bieca...il cazzo ancora duro e Karim inizia il massaggio alla schiena,bello e potente,si sofferma sulle cosce,sulle chiappe, me le spalanca e le inonda di sapone di Aleppo,infilandolo in mezzo,nel buco del mio culo,con le dita sapienti e leggere. Il suo medio mi penetra sino in fondo,regalandomi un dimenticato piacere,il sapone rende tutto più lieve,mi incula a ritmo col dito facendomi godere,mi scappano dei piccoli gemiti...lui sorride...con la coda dell'occhio vedo Fadì che si gode lo spettacolo divertito seduto sulla panca,in penombra,masturbandosi sotto la vestaglia, e intuisco le enormi dimensioni arabe del suo cazzo.Karim mi allarga di più il culo,spingendo dentro anche due dita,come per testare la mia voglia e capacità di ricevere organi sessuali, nel frattempo con l'altra mano si masturba.Io dimeno piano il culo,accolgo le dita gemendo come una troietta,poi Karim sale sulla panca di marmo,si sdraia sopra di me puntando la cappella in mezzo al culo,lubrificato dal sapone di Aleppo, e inizia a spingerlo lentamente dentro. Memore delle inculate giovanili,rilasso l'ano e accolgo l'enorme cazzo tunisino,che mi dilata lo sfintere facendomi soffrire e godere insieme,chiudo gli occhi e sento quel palo di carne dilagare dentro il mio stomaco...Karim mormora qualcosa di porco in arabo,inizia a scoparmi con ritmo costante,è bravo,mi fa godere da matti...si sostiene sulle braccia nervose,mi pianta il cazzo dentro con numerose botte di bacino,ho le gambe chiuse e il suo enorme pene mi scivola dentro e fuori con sapiente maestria...godo!Fadì si alza dalla panca,mi viene incontro masturbandosi,si mette di fronte alla mia faccia e mi costringe a prendergli il cazzo in bocca...passivo e vittima,ingoio quel pisellone,è pulito e salato,lo spompino ben bene facendo godere il giovane,che mi tiene le mani sulla testa certo di non farmi scappare.Lo masturbo in bocca,gli lecco la cappella,mentre il suo amico continua a incularmi incessante...è il paradiso di Allah!Karim mugula in arabo,aumenta i colpi, si blocca dentro il mio culo sfondato e trema di piacere...sento una vampata calda di sperma invadermi lo sfintere,poi si sfila e si masturba sulla mia schiena inondandola di sborra.Nello stesso tempo Fadì mi spinge il cazzo in gola,borbotto qualcosa "nooo, in bocca non sborrarmi, ti prego...nooo" ma l'arabo mi costringe e mi eiacula in bocca,allagandomi di sperma la gola...aspra e vischiosa cerco di ingoiarla subito,in parte la sputo sulla cappella,ma Fadì la rificca dentro con violenza.Succhio senza protestare oltre.Riamangono entrambi dentro di me, caldi,lascivi...poi si sfilano lasciandomi un senso di dolore e vuoto...Karim si solleva e mi fa alzare,mi guarda e ride della mia erezione,mi masturba dolcemente, e mi dice "ora signore tocca a te far piacere...Fadì è a tua disposizione..." il giovane Fadì mi sorride,prende una manciata di sapone di Aleppo e si lubrifica il culo,mettendosi a pecorina sulla panca.Karim mi masturba sino alla soglia del culo sodo e tondo dell'amico,lasciandomi penetrarlo come il burro.Il mio cazzo lo sfonda senza esitazione,il suo culo è caldo e scivoloso,entro e me lo scopo con grande godimento,tenendolo per i fianchi,lui ogni tanto si gira e mi sorride, quasi indolente dei miei colpi di cazzo...ma io godo da morire! Karim si fa la doccia e ci guarda divertito,io continuo l'inculata del giovane arabo ancora per poco,sono al limite e dopo poco,con violenti colpi di bacino, gli sborro dentro quasi per una dolce vendetta della sua precedente prepotenza!Mi svuoto le palle nel suo culo,non riesco a uscire per il godimento,ma ormai è tardi e l'hamman deve chiudere.Mi sfilo,grondante sperma e umori anali, e li ringrazio del trattamento! Vado in doccia, mi lavo e mi rivesto e uscendo pago il dovuto...lasciando 50 € di mancia per i ragazzi, con il sorriso malizioso del proprietario!
scritto il
2016-12-19
8 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Lezioni di guida

racconto sucessivo

Lo stage
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.