Shopping

di
genere
etero

Cosa non si fa per guadagnare! Questo è il filo conduttore di una serie di mie esperienze, attive e passive.
Alla Rinascente di Genova c'è una ragazza molto, molto giovane, di nome Simona. Avrà circa 20 anni, e fa la commessa part-time nel settore profumeria per pagarsi gli studi universitari. La riconosci subito, perchè è mediamente carina, bionda, occhiali scuri alla moda molto grandi, un seno prosperoso, accento meridionale...Una chat erotica, dove ho trovato questa bella opportunità, mi segnala che avvicinandola con discrezione e chiedendogli una informazioni precisa, la ragazza ti sorride gentile e ti invita a seguirla per vedere l'articolo che cerchi, che costa 30 €. Ti porterà al piano superiore, all'abbigliamento uomo, dove c'è un camerino poco frequentato. Senza dire nulla, la Simona chiude bene la tenda, ti lascia in piedi come un baccalà ma lei si siede sul pouff imbottito, ti slaccia i pantaloni,te li cala insieme alle mutande, ti impugna il cazzo e inizia a masturbarti lentamente, guardandoti e sorridendoti candidamente. Quando ti sei eccitato a sufficienza, ti scappella piano piano con le sue piccole manine, che sono morbide, curatissime e con le unghie perfettamente laccate di rosso, come tutte le commesse della Rinascente, e profuma di un'ottima essenza femminile molto dolce...Simona, mentre ti masturba, si slaccia la camicetta bianca, appena di qualche bottone, mettendo in evidenza le grandi tette, racchiuse da un reggiseno bianco virginale di pizzo, se vuoi tira fuori quelle magnifiche tette sode e rosee, e ti mostra i capezzoli grossi e turgidi con ostentato orgoglio meridionale. Vedi il tuo cazzo ormai gonfio e duro nella manina di questa ragazza, sei eccitatissimo come un toro e pensi di poterla scopare subito, in quel camerino di prova, sotto i caldi faretti e con quell'odore di tappezzeria, ma sai che non puoi...allora pensi di poterle prendere quei meravigliosi capelli biondo cenere, certamente tinti alla moda genovese, e tirarle la testa verso la tua enorme cappella e costringerla ad ingoiartela per un pompino, ma sai che non puoi...allora pensi almeno di allungare la mano e stringere quei seni da adolescente troppo cresciuta e strizzare quei capezzoli appuntiti per l'eccitazione (perchè anche lei sarà eccitata a masturbare un uomo in un camerino di un negozio, di nascosto dalla folla...) ma sai che non puoi...Gli accordi sono che lei ti deve solo masturbare e tu sei passivamente spettatore di questa sua prestazione. Lei deve solo pagarsi gli studi universitari, l'affitto della stanza, i testi, la vita quotidiana...e lo stipendio della Rinascente è poco.. e masturba cazzi nel camerino, rimanendo fedele al suo ragazzo che è rimasto al Sud, ad aspettarla i fine settimana, per abbracciarla, baciarle, parlarle... e scoparla. La sua fica non sarà violata da noi maiali, corruttori di innocenti studentesse! La sua manina scorre sul tuo cazzo, stai sudando per l'eccitazione e il caldo del camerino, la guardi intenerito ma vorresti farle di peggio...poi l'anima innocente si porta la manina alla bocca, si sputa un bel pò di saliva e riprende a farti la pippa, facendola scorrere meglio lubrificata sul tuo pisello...ti piacerà, godrai come un porco, perchè lei ogni tanto ti guarda e sorride maliziosa e sorniona, stringendo sempre più le sue dita sottili e sinuose, sentirai i nervi del cazzo massaggiati e sollecitati da tanto calore e dall'umidità della sua saliva innocente...sentirai i tuoi coglioni ballare sotto il ritmo della sua mano, le sue tette tremare allo stesso ritmo, e lei ti guarda per testare la sua acquisita bravura...ogni tanto con l'altra mano ti accarezza le palle, aumentandoti l'eccitazione, guardi ipnotizzato questa giovane ragazza farti una sega in quel modo, il suo seno perfetto, la sua bocca socchiusa perfettamente delineata da un rossetto vermiglio, i suoi occhi scuri contornati dagli occhiali alla moda da topina di biblioteca, e l'orgasmo arriverà così all'improvviso...gemerai sottovoce, lei ti guarderà negli occhi e capirà, sentirà il tuo corpo fremere, la cappella arrossarsi di più, sentirà il cazzo scalpitare sotto la sua mano che inizierà a scorrere più veloce, ancora più veloce, per tutta la lunghezza del tuo membro...Simona si metterà di fronte a te, si allargherà la camicetta esponendo ancora di più il seno e aspetterà silenziosa l'inevitabile! Tu la guarderai eccitato, sussurrerai "Simona...vai vai vai eccomi...sborro..sborro..." e vedrai allora sgorgare dallo spacchetto della cappella violenti e numerosi fiotti di sborra verso il suo petto, tanti che la bagnerai completamente tra il collo e le due rotonde tette e poi il fiume di sperma si incanalerà tra i seni e colerà in basso, sul torace, sotto la camicetta chiusa...Simona sorride soddisfatta, continua a masturbarti perchè ormai sa che deve fare così con gli uomini, il tuo cazzo rimarrà duro ancora per molto, vorresti fartelo succhiare, fartelo pulire con la sua piccola lingua, anche pagando di più, ma non si può fare! Simona lascerà il tuo cazzo sporco e mezzo moscio, con la manina lorda del tuo sperma prenderà dei fazzolettini dalla giacca della divisa e si pulirà le dita, il seno, il collo...si richiuderà la camicetta, si alzerà e con un magico sorriso aspetterà che tu le dia le 30 €...Poi uscirà dal camerino, senza dire nulla, lasciandoti lì, col pisello penzoloni, come un maschio maniaco e porco che si è fatto fare una sega a pagamento da una giovane ragazza,in preda al bisogno della vita quotidiana! Però, che bella sega...
scritto il
2017-01-16
6 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Una estate afosa

racconto sucessivo

Una piccola toilette
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.