Lo svezzamento - parte 1a

di
genere
incesti

La storia che sto per raccontarvi e' accaduta tanto tempo fa. Mi chiamo Giulio ho 20 anni e ho una sorella di 4 anni piu' piccola Laura e con lei ho iniziato un rapporto incestuoso fin dalla tenera eta'. Viviamo con nostra madre perche' nostro padre se n'e' andato quando noi eravamo piccoli e non si e piu risposata anche se confesso che e' una donna molto bella e piacente e proprio fin da quando eravamo piccoli mia madre ci faceva fare il bagnetto assieme un po' per praticita' un po' per risparmiare acqua quando pero' io iniziai lo sviluppo a circa 12 anni non ce lo fece piu' fare e tolse la scusa che mia sorellina stava diventando grandetta ed era giusto che si facesse il bagno da sola, nonostante questo continuai per un po' a vederla nuda quando entravo in bagno per me era normale e non avvertivo il ben che minimo brivido e lei si faceva la doccia o il bagno finche' diciamo non inizio' a chiudersi a chiave. Passavano gli anni e arrivo' l'estate. Tutto inizio' quell'anno, l'estate dei miei 14 anni. Fu molto particolare ricordo che faceva un caldo boia quell'anno e tutto inizio' un giorno mentre eravamo appena rientrati dal mare con nostra madre, arrivati al cancello si passa una mano in testa e ci dice ragazzi voi andate dentro lavatevi e cambiatevi che mamma va un attimo al supermercato che faccio la spesa. Non era la prima volta che ci lasciava soli. Mi da la chiave lei fa marcia indietro e noi entriamo in casa. Arrivati dentro avevamo iniziato una specie di guerra per chi faceva per primo la doccia alla fine dissi dai vai tu poi me la faccio io. Lei quel giorno si dimentico' di chiudere la porta a chiave e la lascio' socchiusa non ho mai capito se lo fece apposta o no fattosta che anche se dicono che la curiosita' e' femmina la voglia di spiare la mia sorellina era enorme. Cosi passai lentamente vicino al bagno mi misi in un punto dove non mi notava e vidi che si stava spogliando, e notai che stava iniziando a svilupparsi, l'area intorno al capezzolo si era gonfiata come diceva mia madre che la chiamava la nocciolina un bel sederino sodo nonostante l'eta' davanti ancora nessun pelo e i segni del costume che risaltavano l'abbronzatura mi avevano procurato un erezione spasmodica. Entro' in doccia io dopo un po' mi stavo facendo addosso ed entrai lei se ne accorse disse Giulio che fai esci la mamma non vuole. Io risposi ora la mamma non c'e' e mi sto facendo addosso. Il bagno era di fronte alla doccia e quando lei usci' non pote' non notare il mio pene che per avere 14 anni anche moscio aveva la sua grandezza, la guardavo che lo fissava poi quando sollevava lo sguardo per incrociare i miei occhi io li giravo ma dentro di me ero eccitatissimo la mia sorellina che mi lumava il pene iniziavano ad affiorare pensieri e voglie che mai avrei potuto immaginare l'estate prima avevo iniziato a masturbarmi ma usavo giornaletti, da quell'estate mi masturbavo pensando a lei a quello che avrei potuto fare con lei cosa le avrei insegnato. Il problema era farlo quando non ci sarebbe stata nostra madre. Quella era la prima occasione. Inaspettatamente quella volta fu lei a rompere il ghiaccio si mise a ridere e disse che buffo il tuo coso e grosso e peloso ahahah e io zitta tu che sei piccola, lei si offese si mise l'accappatoio e ando' in camera sua. Fu il mio turno nella doccia e metre mi facevo la doccia iniziai a masturbarmi rabbiosamente pensando alle visioni di prima non sapendo che mia sora era li che spiava me ne accorsi perche' evidentemente stavo ansimando forte e lei apri la porta e disse ma che hai ti senti male? Io risposi no no e' tutto ok e' l'acqua troppo calda. Lei usci' io terminai la doccia mi rivesti' e quel giorno fini' li. Passarono dei giorni andavamo quasi tutti i giorni al mare mia sorellina aveva un abbronzatura da fare invidia alle brasiliane poi lei era gia altina biondina occhi verdi quando sarebbe stata grande avrebbe avuto la fila di ragazzi dietro la porta. Quel giorno al mare chiese alla mamma se si poteva togliere il pezzo di sopra del costume perche' le dava fastidio mamma disse no ora no il sole e' forte e li e' delicato lei insistette dicendo mamma pizzica mi da fastidio e mamma disse va bene pero' mettiti la crema. Per alcune cose mia sorellina non aveva malizia e per lei avere o no il pezzo di sopra era uguale. Si avvicino' e mi disse mi metti la crema nella schiena? Io presi la crema mentre lei si slacciava il toppino e iniziai a passarle la crema a mo di massaggio poi tutto a un tratto si giro' e disse anche davanti giulio per favore mostrandomi i suoi capezzolini rosa io dissi davanti puoi farlo tu si ma non voglio sporcarmi le mani disse lei dai per piacereeeeeee presi altra crema e iniziai a spalmare le spalle fino a scendere giu alle sue tettine sentivo i capezzolini sbattermi sulle dita ragazzi non vi dico l'erezione che mi stava venendo pensai ad altro per non farmi accorgere e quando ebbi finito ando' a giocare con i suoi amichetti. Mamma mi disse controlla tua sorellina mi raccomando. Certo mamma mi avvicinai al suo gruppo di amichetti da una parte ero geloso del fatto che i maschietti se la lumavano da capo a piedi dall'altro potevo ammirare le sue amichette in "topless" anche loro a ridere e scherzare su chi aveva le tettine piu' grandi. Si fece ora di rientrare tornando a casa stessa cosa dell'altra volta ci diede le chiavi dicendo che andava a fare la spesa e di tenerci pronti che come tornava lei lasciava la spesa che dovevamo uscire. Giunti a casa colsi la palla al balzo mia sorella entrata in casa urlo' prima io la docciaaaaaaa e io si si fai pure. Sperando lasciasse la porta aperta seguivo le sue mosse mi avvicinai al bagno la porta era chiusa stavolta andai per aprire e notai che non era chiusa a chiave entrai e mia sorella si era appena finita di spogliare sembrava un angelo si copri' diciamo per pudore dicendo uffa giulio esci e io dissi ma scusa al mare ti levi il pezzo di sopra e qui ti copri sono tuo fratello ti ho visto sempre nuda, e lei disse eh vabbe per la mamma dice che non si deve e io e vabbe tu a mamma non dirlo sara' il nostro segreto pero' se ti do fastidio esco. E li la svolta, disse no dai anzi ti va di lavarmi la schiena io ci arrivo sempre male mi spogliai per non bagnarmi ed entrammo a fare la doccia come ai vecchi tempi. Presi il bagnoschiuma e iniziai a insaponarle la schiena strofinavo senza farle male scendevo giu fino al culetto io mio amichetto non resistette e inizio' a erigersi cavoli mi stavo eccitando ed era mia sorella lei poi si giro' e mi vide in quello stato notai che si fece rossa paonazza in viso disse Giulio ma che hai perche' e' cosi il tuo coso? e lo toccava con le dita sghignazzando io ne aprofittai e presi a lavarla davanti, insaponai bene il suo petto il pancino e scesi giu' appena sfiorai il suo fiorellino ebbi un brivido lungo tutta la spina dorsale la stavo lavando in mezzo alle gambe e con la mano riusci a infilare 1 dito in mezzo lei sussulto' mi afferro' ai polsi e disse ma che fai? beh ti sto lavando dappertutto dico io scusa e ritrassi la mano convinto del fatto che l'avrebbe detto alla mamma e io ero morto ma lei inaspettatamente disse no no continua giulio mi piaceva allora continuai a lavarla li in mezzo sfregandola dolcemente lei aveva chiuso gli occhi era tutta rigida e stava tremando io avevo il cazzetto durissimo da una parte volevo che quel momento non finisse mai dall'altra volevo avere piacere anche io ma non volevo rientrasse mia madre e ci cogliesse sul fatto tornai alla realta' lei mi disse giulio fermo dai basta urlando immaginai che aveva appena avuto il suo primo orgasmo io d'altro canto avevo il pisello che mi arrivava all'ombelico lei curiosa come tutte a quell'eta' lo afferro' in mano e mi chiese perche' era cosi e mentre io per poco non svenivo le dissi che era cosi perche' era l'eccitazione che mi provocava lei e aggiunse e come fai ora a fartelo tornare piccolo? Le dissi beh un modo ci sarebbe devi farlo andare su e giu finche non sputa lei guardandomi un po' stranita disse posso farlo io? Io diabolicamente contento dentro dissi ma certo inizio' cosi' a fare la sua prima raspa cavolo quanto godevo mentre lo scappucciava faceva un sacco di domande cosa era quella cosa violacea perche' era cosi duro etc io rispondevo a gemiti era inesperta ma imparava in fretta e vista l'eccitazione non resistetti molto la misi di lato perche' non volevo sporcarla e dopo un po' mi fuoriuscirono schizzi di sperma e un po' gliene ando' nella mano con un po' di ribrezzo perche' le faceva senso chiedendo cos'era e io spiegandole che si chiamava sperma ed era un liquido che serve alcune cose senza aggiungere altro mentre era tutta rossa in faccia le dissi Laura ora pero' mi devi promettere che non dici nulla alla mamma altrimenti qui finisce male, Sei matto? disse lei tranquillo non dico nulla giurin giurello. Avevo appena trovato una complice che avrebbe tenuto nascosto quel nostro rapporto e una sorellina da svezzare, e da li inizio' tutto facemmo appena in tempo a rivestirci che giungeva nostra madre ci preparammo in fretta e furia quel giorno non si accorse di nulla rientro' poggio' la spesa ci disse ragazzi siete pronti? noi siiiiiiiii da andiamo che e' tardi...Fine 1a parte
scritto il
2010-12-08
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