Il passaggio a livello - 2a parte
di
alicerotica
genere
incesti
...mio nonno nudo sul letto col suo pisello in mano che lo faceva andare su e giu' e come mi vide quasi gli venne un infarto si copri' in tutta fretta e urlando mi disse:
"Ma angelica cavolo non si usa bussare a casa tua?"
Ovviamente il tono della voce era molto incazzato e io con la testa china iniziai a chiedere scusa che non volevo farlo apposta quasi scoppiai a piangere al che lui mi disse:
"Vabbe' tanto ormai la frittata e' fatta. Vieni qui siediti vicino a me."
Io come un automa mi avvicinai al bordo del letto e sempre sul bordo mi sedetti vicino a lui. Al che mi chiese:
"Allora cosa hai visto? Hai visto tutto?"
Io arrossii e dissi:
"Si ho visto il tuo pisello...e' grande ma cosa e' che gli stavi facendo?" domandai io.
"Ma i tuoi genitori non ti hanno insegnato nulla? Beh e' ora che impari signorina. Quella si chiamava sega e si fa per procurarsi piacere quando non si e' in compagnia della persona a cui vuoi bene." disse.
"E che succede?" domandai io
"Beh vedi dopo un po' che lo si sfrega esce un liquido biancastro, si chiama sperma e principalmente serve a far nascere i bambini."
"Posso vedere come fa?" chiesi io e sinceramenter non mi aspettavo che da subito mi facesse imparare certe cose pensavo mi mandasse via e invece scosto' il lenzuolo, il suo pene era ancora duro e grosso e prese a sfregarselo di nuovo dicendo:
"Ecco vedi si fa cosi scappellandolo tutto"
Usava termini che non comprendevo bene ma mi adeguavo ma quasi subito dopo si fermo e mi disse:
"Perche' non provi tu?"
"Iooooooooo?" risposi meravigliata
"Si tu dai afferralo cosi" e mi prese la mano e la avvolse nel suo coso...ricordo era caldo e duro sembrava un pezzo di ferro.
Ma non so se era talento innato o fortuna da principiante iniziai a fare su e giu su e giu e vedevo mio nonno che assumeva espressioni facciali di chi sta in paradiso....accompagnati da frasi come:
"Oh siiiiiiiiiiiiii"
"Brava continuaaaaaaa"
poi lo sentii vibrare e inizio a schizzare quella roba biancastra in aria sporcando letto pavimento e anche i miei vestiti, me ne ando' pure sulla mano e io sinceramente un po disgustata me la sfregai sul copriletto.
Eppoi vidi che lentamente si rimpiccioliva fino a diventare piccolo come quello di un bimbo.
"E ora perche' fa cosi?" domandai io
"Ehhhh cara mia ne devi imparare di cose ma ora c'e' nonno che te le insegnera' se vorrai ovviamente..."
Forse lui conosceva la risposta che era scontata e infatti illuminandomi gli occhi dissi:
"Si si ma certo non vedo l'ora".
"Dai ora vai a letto e dormi domani scendiamo in citta' a fare compere e ti devi riposare un po" disse lui.
Io aggiunsi :"Posso dormire con te stanotte?"
Lui pero' rispose: "oggi no dai facciamo un altra volta ok?"
E io mestamente me ne andai nella mia cameretta e mentre ripensavo a cio' che mi era successo avvertii un leggero prurito nel fiorellino ma prima di capire veramente cosa fosse complice la stanchezza e l'ora il mio corpo si abbandono tra le braccia di morfeo.
Fine 2a parte commentate pure e continuero' a scrivere ^^
"Ma angelica cavolo non si usa bussare a casa tua?"
Ovviamente il tono della voce era molto incazzato e io con la testa china iniziai a chiedere scusa che non volevo farlo apposta quasi scoppiai a piangere al che lui mi disse:
"Vabbe' tanto ormai la frittata e' fatta. Vieni qui siediti vicino a me."
Io come un automa mi avvicinai al bordo del letto e sempre sul bordo mi sedetti vicino a lui. Al che mi chiese:
"Allora cosa hai visto? Hai visto tutto?"
Io arrossii e dissi:
"Si ho visto il tuo pisello...e' grande ma cosa e' che gli stavi facendo?" domandai io.
"Ma i tuoi genitori non ti hanno insegnato nulla? Beh e' ora che impari signorina. Quella si chiamava sega e si fa per procurarsi piacere quando non si e' in compagnia della persona a cui vuoi bene." disse.
"E che succede?" domandai io
"Beh vedi dopo un po' che lo si sfrega esce un liquido biancastro, si chiama sperma e principalmente serve a far nascere i bambini."
"Posso vedere come fa?" chiesi io e sinceramenter non mi aspettavo che da subito mi facesse imparare certe cose pensavo mi mandasse via e invece scosto' il lenzuolo, il suo pene era ancora duro e grosso e prese a sfregarselo di nuovo dicendo:
"Ecco vedi si fa cosi scappellandolo tutto"
Usava termini che non comprendevo bene ma mi adeguavo ma quasi subito dopo si fermo e mi disse:
"Perche' non provi tu?"
"Iooooooooo?" risposi meravigliata
"Si tu dai afferralo cosi" e mi prese la mano e la avvolse nel suo coso...ricordo era caldo e duro sembrava un pezzo di ferro.
Ma non so se era talento innato o fortuna da principiante iniziai a fare su e giu su e giu e vedevo mio nonno che assumeva espressioni facciali di chi sta in paradiso....accompagnati da frasi come:
"Oh siiiiiiiiiiiiii"
"Brava continuaaaaaaa"
poi lo sentii vibrare e inizio a schizzare quella roba biancastra in aria sporcando letto pavimento e anche i miei vestiti, me ne ando' pure sulla mano e io sinceramente un po disgustata me la sfregai sul copriletto.
Eppoi vidi che lentamente si rimpiccioliva fino a diventare piccolo come quello di un bimbo.
"E ora perche' fa cosi?" domandai io
"Ehhhh cara mia ne devi imparare di cose ma ora c'e' nonno che te le insegnera' se vorrai ovviamente..."
Forse lui conosceva la risposta che era scontata e infatti illuminandomi gli occhi dissi:
"Si si ma certo non vedo l'ora".
"Dai ora vai a letto e dormi domani scendiamo in citta' a fare compere e ti devi riposare un po" disse lui.
Io aggiunsi :"Posso dormire con te stanotte?"
Lui pero' rispose: "oggi no dai facciamo un altra volta ok?"
E io mestamente me ne andai nella mia cameretta e mentre ripensavo a cio' che mi era successo avvertii un leggero prurito nel fiorellino ma prima di capire veramente cosa fosse complice la stanchezza e l'ora il mio corpo si abbandono tra le braccia di morfeo.
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