Lo svezzamento parte 3a
di
alicerotica
genere
incesti
L'estate era nel suo punto piu' alto, le mie esperienze con mia sorellina erano sempre le stesse fugaci palpatine doccette di nascosto, non mi aveva piu' chiesto nulla dal giorno di Alessandra e Ilaria che tra l'altro non vedemmo piu' perche' improvvisamente il giorno dopo erano ripartite. Arrivo' il periodo di ferragosto il 14 mamma ci disse:
"Stasera a letto presto domani sveglia presto che si va fuori e rimaniamo fuori tutto il giorno"
Noi strafelici dicemmo:
"Si evvai".
Quella sera andammo a letto presto io eccitato riuscii subito a prendere sonno finche' arrivo' il giorno atteso. Sveglia alle 5 e mezza del mattino mamma aveva già preparato tutto colazione macchina noi rimbambiti dalla sveglia cosi presto bevemmo mezzi addormentati il caffe' con 23 biscotti poi giusto 10 minuti di tele prima che facesse effetto il caffe' e poi di corsa a prepararci per la giornata. Laura fa a mamma:
"Ma mamma ci dobbiamo mettere il costume?"
La mamma rispose:
"Beh se non ti vuoi fare il bagno nuda"
Io aggiunsi:
"Beh di certo non avrebbe vergogna"
e Laura con una risatina ironica:
"ah ah ah cretino..."
Viene mi da una spinta io la rispingo esce una simil litigata giocosa finche' mamy non ci riporta all'ordine e ci fa accomodare fuori in macchina. Finalmente si partiva.
Il viaggio duro' 2 orette tra canti radio scherzi finche' giungemmo in una localita' balneare a noi sconosciuta. Scesi dalla macchina per sgranchirci le gambe presi armi e bagagli ci incamminammo verso la spiaggia. Il paesaggio sembrava desertico: piante di catcus ovunque e un rumore di grilli assordante, una bella pineta fitta alle nostre spalle, un mare fantastico davanti a noi spiaggia deserta e un caldo che potevi mettere un uovo su una pietra e friggeva in 10 secondi.
Giunti in spiaggia a parte noi c'erano 34 ombrelloni e altrettante famigliole al che chiesi a mamma:
"Ehm ma come mai in questa spiaggia?"
"Me l'ha consigliata una mia collega; volevo un po' di pace e serenita' per oggi ed eccoci qua non vi piace?"
"Si si e' bellissima..."
rispondemmo noi. Piazzammo ombrellone asciugamani borsa frigo sotto l'ombrellone erano appena le 8 e mezza del mattino e gia faceva caldo e si presento' subito la prima occasione della giornata. Mamy fa:
"Metti la crema a tua sorella"
Manco detto che mia sorellina si slaccia il toppino mettendo in mostra le sue tettine acerbe ormai aveva perso anche il segno bianco del costume per quel poco che l'aveva portato e mentre mettevo la cremina sentivo la nocciolina e i capezzolini che fieri cercavano di spuntare fuori mia sorella sarebbe diventata una gran bona pensavo. Finito quel momento di estasi iniziarono i giochi i bagni mentre nostra madre con sorpresa si era messa in topless anche lei con le risate di mia sorellina che la sfotteva e io che ero in paradiso mi godevo quella giornata...gli altri bei momenti si presentavano quando facevamo il bagno. Mia sorellina mi saltava addosso, si faceva tuffare e io la toccavo dappertutto senza che lei si accorgesse di nulla.
La giornata passava allegra arrivo' l'ora di pranzo. Per mangiare andammo in pineta che stava alle nostre spalle. Li c'era un bel fresco i raggi di sole filtravano con difficolta' e trovammo uno spiazzo per mangiare. Mia madre ci preparo' i panini con affettati vari pomodori anguria ci eravamo abbuffati tantissimo. Mamy ad un certo punto ci fa:
"Io vado in spiaggia ad abbronzarmi venite?"
mia sorella risponde:
"No mamy io resto un po' qui al fresco"
mamy replico'
"Allora rimane tuo fratello con te mi raccomando non fate danni"
Non mi sembrava vero di stare un po' solo con mia sorellina quel giorno ero eccitatissimo e se mia sorella non avesse mosso un dito avrei rotto il ghiaccio io.
Unimmo gli asciugamani lei si stese con le braccia incrociate dietro la testa e lo sguardo rivolto agli alberi che facevano ombra. Mi sdraio accanto a lei il tempo passava e ad un certo punto le chiedo:
"Ti stai divertendo?"
"Si tantissimo" risponde lei e aggiunge:
"Uff pero' mi avevi detto che mi insegnavi tutto sul sesso e ancora non mi hai detto nulla"
Non aspettavo altro e visto il luogo vista la voglia colgo la palla al balzo le chiedo:
"che vuoi che ti insegno?"
"fai tu" risponde lei.
"Va bene allora oggi ti insegnero' delle cosine pero' ora ti devi levare lo slippino"
Manco finita di dire la frase che si era levato lo slippino. Che bello il suo fiorellino la sua abbronzatura risaltava la parte bianca le dico di allargare le gambe e le spiego che in mezzo alla sua patatina ha un bottoncino che se stimolato le provochera' il piacere le prendo il dito e glielo poso nella patatina e la faccio provare la vedo che se lo struscia che lo fa andare su e giu un po' impacciata mi chiede se era giusto come faceva e le dicevo che non era proprio cosi e mi fa:
"fallo tu dai"
Rimasi immobile per qualche secondo poi realizzai la cosa lei mi prese la mano e la poggio' nella sua fessurina le dissi:
"Ora rilassati laura"
Mi metto il dito medio in bocca e lo bagno un po' poi con l'indice e l'anulare le allargo un po' la patatina e col medio inizio ad accarezzarla. Il mio dito inizia a muoversi su e giu cerco il suo bottoncino e lo sfrego ben bene e sento che il respiro di mia sorella si fa piu' affannoso e dice:
"oooh che bello e' una sensazione piacevole continua per piacere non ti fermare"
Io la accontento inizio ad aumentare la velocita' sento che piano piano la sua patatina si lubrifica e uso il suo umore per bagnare il dito sto per infilare il dito dentro quando mia sorella con un ahi mi ricorda che e' vergine e mi fermo subito perche' non voglio farle male. Il ritmo aumenta noto che si irrigidisce e continuo senza fermarmi perche' so che sta godendo nella sua inesperienza. Io ero eccitatissimo il mio amichetto era durissimo e continuavo a sfregarla finche' non mi blocco' la mano emettendo un sussulto mia sorella era venuta per la prima volta ed ero stato io. Mi ringrazio' dicendo che era stato stupendo e poi....
(il resto nell'altro capitolo coming soon ^_^ )
"Stasera a letto presto domani sveglia presto che si va fuori e rimaniamo fuori tutto il giorno"
Noi strafelici dicemmo:
"Si evvai".
Quella sera andammo a letto presto io eccitato riuscii subito a prendere sonno finche' arrivo' il giorno atteso. Sveglia alle 5 e mezza del mattino mamma aveva già preparato tutto colazione macchina noi rimbambiti dalla sveglia cosi presto bevemmo mezzi addormentati il caffe' con 23 biscotti poi giusto 10 minuti di tele prima che facesse effetto il caffe' e poi di corsa a prepararci per la giornata. Laura fa a mamma:
"Ma mamma ci dobbiamo mettere il costume?"
La mamma rispose:
"Beh se non ti vuoi fare il bagno nuda"
Io aggiunsi:
"Beh di certo non avrebbe vergogna"
e Laura con una risatina ironica:
"ah ah ah cretino..."
Viene mi da una spinta io la rispingo esce una simil litigata giocosa finche' mamy non ci riporta all'ordine e ci fa accomodare fuori in macchina. Finalmente si partiva.
Il viaggio duro' 2 orette tra canti radio scherzi finche' giungemmo in una localita' balneare a noi sconosciuta. Scesi dalla macchina per sgranchirci le gambe presi armi e bagagli ci incamminammo verso la spiaggia. Il paesaggio sembrava desertico: piante di catcus ovunque e un rumore di grilli assordante, una bella pineta fitta alle nostre spalle, un mare fantastico davanti a noi spiaggia deserta e un caldo che potevi mettere un uovo su una pietra e friggeva in 10 secondi.
Giunti in spiaggia a parte noi c'erano 34 ombrelloni e altrettante famigliole al che chiesi a mamma:
"Ehm ma come mai in questa spiaggia?"
"Me l'ha consigliata una mia collega; volevo un po' di pace e serenita' per oggi ed eccoci qua non vi piace?"
"Si si e' bellissima..."
rispondemmo noi. Piazzammo ombrellone asciugamani borsa frigo sotto l'ombrellone erano appena le 8 e mezza del mattino e gia faceva caldo e si presento' subito la prima occasione della giornata. Mamy fa:
"Metti la crema a tua sorella"
Manco detto che mia sorellina si slaccia il toppino mettendo in mostra le sue tettine acerbe ormai aveva perso anche il segno bianco del costume per quel poco che l'aveva portato e mentre mettevo la cremina sentivo la nocciolina e i capezzolini che fieri cercavano di spuntare fuori mia sorella sarebbe diventata una gran bona pensavo. Finito quel momento di estasi iniziarono i giochi i bagni mentre nostra madre con sorpresa si era messa in topless anche lei con le risate di mia sorellina che la sfotteva e io che ero in paradiso mi godevo quella giornata...gli altri bei momenti si presentavano quando facevamo il bagno. Mia sorellina mi saltava addosso, si faceva tuffare e io la toccavo dappertutto senza che lei si accorgesse di nulla.
La giornata passava allegra arrivo' l'ora di pranzo. Per mangiare andammo in pineta che stava alle nostre spalle. Li c'era un bel fresco i raggi di sole filtravano con difficolta' e trovammo uno spiazzo per mangiare. Mia madre ci preparo' i panini con affettati vari pomodori anguria ci eravamo abbuffati tantissimo. Mamy ad un certo punto ci fa:
"Io vado in spiaggia ad abbronzarmi venite?"
mia sorella risponde:
"No mamy io resto un po' qui al fresco"
mamy replico'
"Allora rimane tuo fratello con te mi raccomando non fate danni"
Non mi sembrava vero di stare un po' solo con mia sorellina quel giorno ero eccitatissimo e se mia sorella non avesse mosso un dito avrei rotto il ghiaccio io.
Unimmo gli asciugamani lei si stese con le braccia incrociate dietro la testa e lo sguardo rivolto agli alberi che facevano ombra. Mi sdraio accanto a lei il tempo passava e ad un certo punto le chiedo:
"Ti stai divertendo?"
"Si tantissimo" risponde lei e aggiunge:
"Uff pero' mi avevi detto che mi insegnavi tutto sul sesso e ancora non mi hai detto nulla"
Non aspettavo altro e visto il luogo vista la voglia colgo la palla al balzo le chiedo:
"che vuoi che ti insegno?"
"fai tu" risponde lei.
"Va bene allora oggi ti insegnero' delle cosine pero' ora ti devi levare lo slippino"
Manco finita di dire la frase che si era levato lo slippino. Che bello il suo fiorellino la sua abbronzatura risaltava la parte bianca le dico di allargare le gambe e le spiego che in mezzo alla sua patatina ha un bottoncino che se stimolato le provochera' il piacere le prendo il dito e glielo poso nella patatina e la faccio provare la vedo che se lo struscia che lo fa andare su e giu un po' impacciata mi chiede se era giusto come faceva e le dicevo che non era proprio cosi e mi fa:
"fallo tu dai"
Rimasi immobile per qualche secondo poi realizzai la cosa lei mi prese la mano e la poggio' nella sua fessurina le dissi:
"Ora rilassati laura"
Mi metto il dito medio in bocca e lo bagno un po' poi con l'indice e l'anulare le allargo un po' la patatina e col medio inizio ad accarezzarla. Il mio dito inizia a muoversi su e giu cerco il suo bottoncino e lo sfrego ben bene e sento che il respiro di mia sorella si fa piu' affannoso e dice:
"oooh che bello e' una sensazione piacevole continua per piacere non ti fermare"
Io la accontento inizio ad aumentare la velocita' sento che piano piano la sua patatina si lubrifica e uso il suo umore per bagnare il dito sto per infilare il dito dentro quando mia sorella con un ahi mi ricorda che e' vergine e mi fermo subito perche' non voglio farle male. Il ritmo aumenta noto che si irrigidisce e continuo senza fermarmi perche' so che sta godendo nella sua inesperienza. Io ero eccitatissimo il mio amichetto era durissimo e continuavo a sfregarla finche' non mi blocco' la mano emettendo un sussulto mia sorella era venuta per la prima volta ed ero stato io. Mi ringrazio' dicendo che era stato stupendo e poi....
(il resto nell'altro capitolo coming soon ^_^ )
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