Lo svezzamento - 5 Parte
di
alicerotica
genere
incesti
Il mattino dopo mi svegliai con dei rumori; mamma era uscita a fare compere il tavolo era apparecchiato per fare colazione e mia sorellina in camera sua che incredibilmente stava riordinando cameretta sua si stava levando tutte le bambole e i giochini tipo polly poket, mio mini pony, i cuccioli cerca famiglia e le sorpresine kinder ;si accorse di me si giro' e mi fece un sorrisino. Lo sguardo di mia sorellina era cambiato non era piu' innocente ma pressoche' malizioso al che ruppi il ghiaccio:
"Che stai facendo?" domandai io
"Riordino stanza, sti giochi m'hanno stufata" rispose lei
"Ma se fino a ieri ci giocavi..." aggiunsi io
"Si ma ora ho scoperto nuovi giochi e voglio continuare con quelli, vero fratellino?" mi rispose lanciandomi occhiolini.
Oddio pensai ho scatenato le curiosita' e la sessualita' di mia sorella e mentre io sprofonfavo sempre piu' negli abissi dell'incesto e del proibito stavo svezzando mia sorella ai piaceri della carne e mi domandavo se continuava di quel passo cosa sarebbe diventata mia sorella.
Fattosta che anche se a volte non volevo un po' per paura un po' per mancanza di fantasia giocavo con mia sorellina ai giochi che le piacevano tanto giochi che poi continuavano al mare tra toccatine palpatine passeggiate negli scogli e fare giochini poi a casa quando non c'era mamma nella doccia insomma tutti i giorni cosi e anche se lei chiedeva di provare nuovi giochi io le dicevo di no che ancora per alcuni giochi era presto.
Cosi' il tempo passava l'estate era finita e ricominciava la scuola; io andai in 1a superiore e mia sorella inizio' l'ultimo anno delle elementari.
Tra studio compiti io e mia sorella avevamo poco tempo per noi due ma lei lo sapeva e non diceva nulla; quel poco che riuscivamo ad avere per noi lo sfruttavamo per qualche fugace giochino giusto per non perdere il filo.
Il tempo passava e mi sembrava pero' non finisse mai halloween, natale, capodanno, befana, carnevale, pasqua lunghi interminabili mesi in attesa della prossima estate.
Stavamo andando bene a scuola e mia sorella si innamorava letteralmente ogni giorni di piu' di me voleva che l'andassi a prendere io a scuola la sera se si usciva mi prendeva sempre per mano voleva sempre stare in braccio e molto spesso quando si strusciava provocava in me delle erezioni di cui si accorgeva e si metteva a ridere.
E col passare del tempo rinizio a fare bel tempo e le giornate si allungavano ci si toglievano i vestiti pesanti e si iniziavano a mettere le maniche corte e li notai che mia sorellina stava lentamente ma inesorabilmente sviluppano notavo i piccoli rigonfiamenti dalla maglietta ero ansioso di rivederla nuda era Adv pure aumentata di 23 cm stava diventando abbastanza altina per la sua eta'.
E finalmente fini' la scuola; io ero sicuro di essere stato promosso e mia sorella aveva gli esami di 5a. era un po' tesa e preoccupata ma la tranquillizzai io dicendole che non era difficile di andare rilassata che sarebbe stata promossa.
Finalmente una domenica di giugno nostra madre dovette uscire e non sapeva a che ora rientrava quindi mi sveglio' verso le 8 e mi fece le solite raccomandazioni:
"mi raccomando stai attento alla casa e a tua sorella, non aprite a nessuno e non rispondete al telefono"
io risposi:
"Tranquilla mamma come sempre" risposi io ma quella volta ero proprio felice di dirle cosi quindi mi diede un bacio e scappo' via.
Io preparai la colazione e sicuramente l'odore inebriante del caffe' a prima mattina accompagnato dal profumo della nutella sveglio' mia sorellina e me la ritrovai in canottiera e mutande con l'aria di chi ha preso botte mi saluto' e si sedette a tavola.
"mamma dov'e'?" chiese
"E' uscita e tornera' tardi penso, perche'?" domandai io
"Perche' dovevamo andare a comprare il costume nuovo me lo aveva promesso" disse lei
"Vabbe' quando torna lo andate a prendere cmq mi ha detto di farti fare colazione poi doccia e poi dobbiamo andare a fare la spesa" aggiunsi io.
Lei tutta assonnata asseri' poi bevette il suo latte e caffe' accompagnato da una fettina di pane e nutella mentre io ero seduto sulla poltrona a guardare la tv quando la vidi venire verso di me e sedersi sulle mie gambe con la faccia nella mia spalla e dirmi:
"Ho sonno fratellino oggi non ho voglia di fare nulla"
e mi dava bacetti nel collo come a farlo apposta
"Guarda che e' pericolosooooo" dissi io e aggiunsi
"Dai vai a farti sta doccetta che poi usciamo"
"Uffa non ne ho voglia vieni con me e mi lavi tu nella vasca riempila e arrivo" disse lei, si alzo' e se ne ando' in camera...
Io andai in bagno aprii i rubinetti per far uscire l'acqua tiepida e come ando' in temperatura riempii un po' la vasca e un vapore tipo nebbia di milano appanno' tutti i vetri e muri.
Dopo circa 5 minuti arriva lei con il suo accappatoio e complice il caffe' si era un po' ravvivata quindi se lo leva e finalmente la vedo nuda.
Un brivido mi percosse la schiena le tettine erano diventate un po' sporgenti con l'areola tutta rosa ma il capezzolino ancora dentro la patatina invece era ancora senza pelo e un sederino niente male bello tornito e sodo. Stavo letteralmente sbavando lei mi guardava e si metteva a ridere e mi diceva:
"Ti piaccio? Sto crescendo bene?"
Io le risposi:
"Caspita diventi ogni giorno piu' bella"
lei aggiunse:
"Ecco e se mi lasci io t'ammazzo non ti voglio vedere con nessun'altra"
"no staremo sempre assieme" dissi io.
Lei entro' nella vasca e io iniziai a lavarla dappertutto ma non ci volle molto che mi soffermai nelle parti piu' appetitose. Le lavai il petto e sentivo quelle noccioline che erano diventate piccole susine erano dure dure e mentre le lavavo il capezzolino spunto' fuori era piccolino e rosa lei era rilassata e con gli occhi chiusi quindi scivolai verso il basso pancino cosce interno coscia inguini e arrivai al centro del suo tesoro ero gasato ed euforico presi a lavarla li e strofinarla e mia sorella subito cambio' respiro da rilassato ad ansimante si lasciava trasportare dagli eventi io non capivo piu' niente sfregavo quella patatina su e giu' rabbiosamente e per poco non la sverginavo visto che cercai con un dito di penetrarla ma un AHI mi riporto' sulla retta via...chiesi scusa ma sapevo che ben preso quell'impedimento sarebbe andato via e dopo quel momento torno' a provare piacere mi avvicinai al bordo della vasca le dissi:
"Laura baciami ma apri la bocca e usa la lingua"
Lei un po' titubante mi si incollo' alla bocca e ci iniziammo a baciare come due fidanzatini navigati lei apri' la bocca e inizio' a ravanare con la sua linguetta dappertutto era inesperta ma imparava alla svelta e tra baci e sfregamenti il mio amichetto si sveglio' e inizio' a palpitare nei pantaloni. Accelerai il ritmo e la velocita' e in pochi sfregamenti mia sorella venne nel mio dito mischiando i suoi umori nell'acqua mi sorrise e mi disse:
"Wow fratellone mi fai impazzire, dai levati i boxer che ora lo faccio io a te"
Non me lo feci ripetere due volte mi sfilai i boxer e mi misi in piedi di fronte a lei col mio amico che sembrava una mazza da baseball lei lo prese con due mani e inizio a segarmelo mamma come ero eccitato alternava mano destra poi mano sinistra e anche tutte e due e mentre lo faceva mi guardava come gemevo godevo ansimavo e vedevo che era felice perche' dentro di se era contenta e soddisfatta che stava dando piacere al fratello cosi' dopo un paio di minuti a scappellarlo su e giu' sentivo che le palle stavano per esplodere ma stavolta non riuscii a spostare mia sorellina in tempo complice l'estrema eccitazione e le venni in faccia nel petto schizzai dappertutto.
Dapprima lei era un po schifata poi con mia estrema sorpresa vidi che ne assaggio' un po' e disse:
"Mmmmh buona sa di castagne cotte"
Io mi misi a ridere e le dissi:
"Guarda male non fa, sono amminoacidi. cmq questo si chiama sperma, già te lo avevo detto e serve a mettere incinta le ragazze quando si vuole avere un figlio; ma questo te lo spieghero' bene piu' avanti se vorrai"
Lei sorridendo disse:
"Si si insegnami tutto voglio che sia tu il mio maestro"
"Ma certo mia cara saro' il tuo insegnante" e sghignazzavo anche perche' la mattinata era appena iniziata...
To be continued... ^_^
"Che stai facendo?" domandai io
"Riordino stanza, sti giochi m'hanno stufata" rispose lei
"Ma se fino a ieri ci giocavi..." aggiunsi io
"Si ma ora ho scoperto nuovi giochi e voglio continuare con quelli, vero fratellino?" mi rispose lanciandomi occhiolini.
Oddio pensai ho scatenato le curiosita' e la sessualita' di mia sorella e mentre io sprofonfavo sempre piu' negli abissi dell'incesto e del proibito stavo svezzando mia sorella ai piaceri della carne e mi domandavo se continuava di quel passo cosa sarebbe diventata mia sorella.
Fattosta che anche se a volte non volevo un po' per paura un po' per mancanza di fantasia giocavo con mia sorellina ai giochi che le piacevano tanto giochi che poi continuavano al mare tra toccatine palpatine passeggiate negli scogli e fare giochini poi a casa quando non c'era mamma nella doccia insomma tutti i giorni cosi e anche se lei chiedeva di provare nuovi giochi io le dicevo di no che ancora per alcuni giochi era presto.
Cosi' il tempo passava l'estate era finita e ricominciava la scuola; io andai in 1a superiore e mia sorella inizio' l'ultimo anno delle elementari.
Tra studio compiti io e mia sorella avevamo poco tempo per noi due ma lei lo sapeva e non diceva nulla; quel poco che riuscivamo ad avere per noi lo sfruttavamo per qualche fugace giochino giusto per non perdere il filo.
Il tempo passava e mi sembrava pero' non finisse mai halloween, natale, capodanno, befana, carnevale, pasqua lunghi interminabili mesi in attesa della prossima estate.
Stavamo andando bene a scuola e mia sorella si innamorava letteralmente ogni giorni di piu' di me voleva che l'andassi a prendere io a scuola la sera se si usciva mi prendeva sempre per mano voleva sempre stare in braccio e molto spesso quando si strusciava provocava in me delle erezioni di cui si accorgeva e si metteva a ridere.
E col passare del tempo rinizio a fare bel tempo e le giornate si allungavano ci si toglievano i vestiti pesanti e si iniziavano a mettere le maniche corte e li notai che mia sorellina stava lentamente ma inesorabilmente sviluppano notavo i piccoli rigonfiamenti dalla maglietta ero ansioso di rivederla nuda era Adv pure aumentata di 23 cm stava diventando abbastanza altina per la sua eta'.
E finalmente fini' la scuola; io ero sicuro di essere stato promosso e mia sorella aveva gli esami di 5a. era un po' tesa e preoccupata ma la tranquillizzai io dicendole che non era difficile di andare rilassata che sarebbe stata promossa.
Finalmente una domenica di giugno nostra madre dovette uscire e non sapeva a che ora rientrava quindi mi sveglio' verso le 8 e mi fece le solite raccomandazioni:
"mi raccomando stai attento alla casa e a tua sorella, non aprite a nessuno e non rispondete al telefono"
io risposi:
"Tranquilla mamma come sempre" risposi io ma quella volta ero proprio felice di dirle cosi quindi mi diede un bacio e scappo' via.
Io preparai la colazione e sicuramente l'odore inebriante del caffe' a prima mattina accompagnato dal profumo della nutella sveglio' mia sorellina e me la ritrovai in canottiera e mutande con l'aria di chi ha preso botte mi saluto' e si sedette a tavola.
"mamma dov'e'?" chiese
"E' uscita e tornera' tardi penso, perche'?" domandai io
"Perche' dovevamo andare a comprare il costume nuovo me lo aveva promesso" disse lei
"Vabbe' quando torna lo andate a prendere cmq mi ha detto di farti fare colazione poi doccia e poi dobbiamo andare a fare la spesa" aggiunsi io.
Lei tutta assonnata asseri' poi bevette il suo latte e caffe' accompagnato da una fettina di pane e nutella mentre io ero seduto sulla poltrona a guardare la tv quando la vidi venire verso di me e sedersi sulle mie gambe con la faccia nella mia spalla e dirmi:
"Ho sonno fratellino oggi non ho voglia di fare nulla"
e mi dava bacetti nel collo come a farlo apposta
"Guarda che e' pericolosooooo" dissi io e aggiunsi
"Dai vai a farti sta doccetta che poi usciamo"
"Uffa non ne ho voglia vieni con me e mi lavi tu nella vasca riempila e arrivo" disse lei, si alzo' e se ne ando' in camera...
Io andai in bagno aprii i rubinetti per far uscire l'acqua tiepida e come ando' in temperatura riempii un po' la vasca e un vapore tipo nebbia di milano appanno' tutti i vetri e muri.
Dopo circa 5 minuti arriva lei con il suo accappatoio e complice il caffe' si era un po' ravvivata quindi se lo leva e finalmente la vedo nuda.
Un brivido mi percosse la schiena le tettine erano diventate un po' sporgenti con l'areola tutta rosa ma il capezzolino ancora dentro la patatina invece era ancora senza pelo e un sederino niente male bello tornito e sodo. Stavo letteralmente sbavando lei mi guardava e si metteva a ridere e mi diceva:
"Ti piaccio? Sto crescendo bene?"
Io le risposi:
"Caspita diventi ogni giorno piu' bella"
lei aggiunse:
"Ecco e se mi lasci io t'ammazzo non ti voglio vedere con nessun'altra"
"no staremo sempre assieme" dissi io.
Lei entro' nella vasca e io iniziai a lavarla dappertutto ma non ci volle molto che mi soffermai nelle parti piu' appetitose. Le lavai il petto e sentivo quelle noccioline che erano diventate piccole susine erano dure dure e mentre le lavavo il capezzolino spunto' fuori era piccolino e rosa lei era rilassata e con gli occhi chiusi quindi scivolai verso il basso pancino cosce interno coscia inguini e arrivai al centro del suo tesoro ero gasato ed euforico presi a lavarla li e strofinarla e mia sorella subito cambio' respiro da rilassato ad ansimante si lasciava trasportare dagli eventi io non capivo piu' niente sfregavo quella patatina su e giu' rabbiosamente e per poco non la sverginavo visto che cercai con un dito di penetrarla ma un AHI mi riporto' sulla retta via...chiesi scusa ma sapevo che ben preso quell'impedimento sarebbe andato via e dopo quel momento torno' a provare piacere mi avvicinai al bordo della vasca le dissi:
"Laura baciami ma apri la bocca e usa la lingua"
Lei un po' titubante mi si incollo' alla bocca e ci iniziammo a baciare come due fidanzatini navigati lei apri' la bocca e inizio' a ravanare con la sua linguetta dappertutto era inesperta ma imparava alla svelta e tra baci e sfregamenti il mio amichetto si sveglio' e inizio' a palpitare nei pantaloni. Accelerai il ritmo e la velocita' e in pochi sfregamenti mia sorella venne nel mio dito mischiando i suoi umori nell'acqua mi sorrise e mi disse:
"Wow fratellone mi fai impazzire, dai levati i boxer che ora lo faccio io a te"
Non me lo feci ripetere due volte mi sfilai i boxer e mi misi in piedi di fronte a lei col mio amico che sembrava una mazza da baseball lei lo prese con due mani e inizio a segarmelo mamma come ero eccitato alternava mano destra poi mano sinistra e anche tutte e due e mentre lo faceva mi guardava come gemevo godevo ansimavo e vedevo che era felice perche' dentro di se era contenta e soddisfatta che stava dando piacere al fratello cosi' dopo un paio di minuti a scappellarlo su e giu' sentivo che le palle stavano per esplodere ma stavolta non riuscii a spostare mia sorellina in tempo complice l'estrema eccitazione e le venni in faccia nel petto schizzai dappertutto.
Dapprima lei era un po schifata poi con mia estrema sorpresa vidi che ne assaggio' un po' e disse:
"Mmmmh buona sa di castagne cotte"
Io mi misi a ridere e le dissi:
"Guarda male non fa, sono amminoacidi. cmq questo si chiama sperma, già te lo avevo detto e serve a mettere incinta le ragazze quando si vuole avere un figlio; ma questo te lo spieghero' bene piu' avanti se vorrai"
Lei sorridendo disse:
"Si si insegnami tutto voglio che sia tu il mio maestro"
"Ma certo mia cara saro' il tuo insegnante" e sghignazzavo anche perche' la mattinata era appena iniziata...
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