In viaggio con mamma 3. Zia e mamma

di
genere
incesti

Il secondo giorno di permanenza a casa di zia, mi svegliai intorno alle 8. C'era silenzio, nessuno si muoveva.

Passo davanti camera di Roberta, è vuota! Ah si, ricordo, aveva detto che se si svegliava presto sarebbe andata a Milano a fare delle commissioni. Secondo me è andata a vedere se Federico, il suo fidanzato, è davvero là solo per lavoro!
Vado in bagno. Ho fame, devo fare colazione. Zia e mamma dormono: oggi si opera la loro sorella maggiore, quindi in ospedale possono andare solo dopo pranzo.
Vado in cucina, passando dal salotto, sullo scaffale della libreria vedo l'enciclopedia Treccani (all'epoca Google non esisteva), mi viene un idea: cerco il volume sull'anatomia umana, voglio capire qualcosa sul perché alcune donne eiaculano come sorellina e zia, altre meno.
Mi preparo latte e caffè, dei biscotti, e mentre mangio cerco qualcosa che mi aiuti. Nella sezione sulla anatomia femminile, spiega l'organo riproduttivo, e poi accenna qualcosa sul punto G e la sua localizzazione: capisco che senza saperne molto, in più occasioni l'ho stimolato, ottenendo l'abbondante fuoriuscita di liquidi, che l'enciclopedia spiega poter essere qualcosa di lontanamente simile all'eiaculato maschile, in alcune donne presente come residuo ancestrale.
Non era molto chiaro, ma mi bastava per sapere che se riuscivo a beccare il punto G, Bang!!! ottieni una fontanella a cui abbeverarsi.

Odo suoni provenire dalla camera di zia. Dopo poco lei entra in cucina, scalza, è vestita in camicetta da notte, corta che copre appena il pelo, trasparentissima...vedo chiaramente la fica ed i tettoni, con i capezzoli che sollevano la stoffa. È truccata leggermente, ma con cura, capelli in ordine, viso raggiante!
Si avvicina: "ciao piccolino, tutto bene? Hai già fatto colazione vedo. Bravo il nostro ometto! Cosa leggi? L'enciclopedia? Diventerai mica un ginecologo?"
Mi bacia teneramente sulla bocca, profuma di acqua di colonia.
Vede che fissò le sue tettone: le libera dalla camicetta, me le porge sorridendo...mi ci immergo a tuffo, me le spupazzo stropicciandoci la faccia dentro...lei ride..poi stuzzico i capezzoli con la lingua, lecco, succhio....lei sospira..
Entra mamma: stessa camicetta trasparente, scalza ma senza trucco. Esclama ridendo: "voi due fate colazione senza me?"
Si para davanti a me, mi fa cenno di arretrare un po' la sedia, si volta di spalle, solleva la camicetta, si abbassa come per sedersi in braccio, prende l'elastico del mio slip, lo tira giù e come se niente fosse infila il mio cazzo in fica...era già bagnata!
Ha un sussulto quando tocco il fondo...inizia ad ondeggiare in questa posizione quasi da seduta...sento la fica avvilupparsi attorno al cazzo, lei stringe i muscoli pelvici e me lo munge ....stupenda sensazione!! Poi aggiunge un leggero movimento rotatorio..questa stimolazione inizia a farla mugolare di piacere..
La zia vistasi usurpare il giocattolo, non si perde d'animo: sposta le suppellettili della colazione, si siede sul tavolo, alza la gamba destra e l'appoggia sulla schiena di mamma, la sinistra sulla spalliera dello schienale, inarca un po' la schiena e mi presenta la sua pelosissima patatona! Vista così alla luce del sole, mi accorgo che ha anche dimensioni interessanti: è paffuta, belle labbra carnose brunastre, interno rosa pallido, un clitoride da record che già svetta sopra il pelo!
Mi immergo con la lingua...lei geme...dice: "faaammmmi quello che haaaaiii fattooo ieriiiii..peeerr favoreee."
L' accontento subito, forte dello studio fatto su Treccani! Riesco a farle piegare meglio la gamba sinistra per avere migliore accesso, con l'indice ed il medio della mano destra sfrego il clitoride, con il pollice entro e cerco il punto G....a fatica ma riesco.....intanto gioco con la lingua sulle grandi labbra e dentro la fica.
Mamma sta urlando di piacere, sono tutto bagnato, i suoi succhi mi colano dalle gambe fino a terra....
Zia inizia a mugolare con toni sempre più alti....ci metto un po' ma ottengo il risultato richiesto, urla: " siiiii come ieriii...comeee ieriiii..bravoooo....belloooo!" Sento la vulva gonfiarsi spingendo sul mio pollice, accelero gli sfregamenti,e lei viene...viene..viene..mi innaffia bocca e gola, il petto, e la schiena di mamma col suo liquido denso, meno denso di ieri, ma abbondante....
Con un ultimo urlo mamma gode ancora, anche lei grondante di succhi, alza la testa, sposta la gamba destra di zia passandosela sopra la testa: vuole capire cosa è successo, come mai si sente bagnata sulla schiena.

Alla vista di quel liquido biancastro che ancora cola dalla super fica di sua sorella, lei si tuffa per leccare ed assaporarne...infila la lingua dentro...la zia si accorge che è cambiato qualcosa, guarda in avanti, vede mamma in mezzo alle sue cosce ed urlando: "siiiiiiii..." esplode in un altra sborrata.
Io alla vista altamente erotica di questo amplesso saffico famigliare, dò due colpi ben assestati nella fica stretta di mamma e scarico tutto quello che ho nei testicoli nel ventre materno....anche lei sentendo il calore gode di nuovo, urlando di piacere.

A questo punto vi chiederete: lo zio? dove sarà?
Capitano di lungo corso, era in navigazione. Ritorno previsto tra due giorni...probabilmente anche il motivo dell'arretrato di zia.....tutto ok!

Ci "sbrogliammo" da quell'intreccio di gambe, braccia, mani e fiche...mi portarono sul lettone..mamma si stese supina e la zia volle ripulirla dal mio seme con la lingua, ripagandola per il regalo appena ricevuto...
Io alla vista del duo in azione ottengo una erezione sufficiente, mi avvicino alla zia da dietro, infilo il cazzo nella patatona succulenta ed iniziò a sbatterla con foga: la carne sulle sue chiappe scrolla e produce onde verso la schiena, i miei colpi risuonano: "ciak-ciak-squish-splassh".

Entrambe urlano il loro piacere, mamma gode in bocca a zia..io estraggo il cazzo pronto ad esplodere e lo porgo alle loro bocche...a turno me lo succhiano ben bene...mamma ottiene il premio...godo urlando!
La zia slappa la mia asta poi quando la tiro fuori me la pulisce ben bene! "Cavolo -penso- se non fosse per i peli fradici e per il rossore della capella, tanto è pulito che potrei essermi appena lavato!"

Da lì a poco ci addormentammo. Dopo pranzo andammo a trovare la zia maggiore in ospedale.

Grazie della lettura.


scritto il
2017-08-27
1 5 . 6 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.