L’avvoca

di
genere
esibizionismo

Questa mattina la macchina non parte, andrò in ufficio in tram come non faccio oramai da qualche mese
Indosso un tailleur bianco giacca e gonna a mezza coscia , scarpe con tacco a spillo bianche.
Sotto la giacca si intravede il reggiseno di pizzo sempre bianco, questa mattina potrei sembrare una vergine tutta di bianco vestita.
Il tram è semi vuoto un bel ragazzo sui 30 anni siede in ultima fila
sculettando percorro tutto il tram e mi siedo di fianco a lui
Fa finta di nulla anche se lo avevo visto squadrarmi mentre camminavo e parla al cellulare
Appoggio la mia mano sulla sua gamba e lo sento sussultare
Parla al cellulare quasi balbettando, faccio salire la mano grattando la stoffa con le unghie e la fermo sull’inguine
Suda e ha lo sguardo perso glielo massaggio un po’ da sopra i pantaloni poi gli apro la cerniera e infilo la mano , sento che si gonfia
Lo scappello e gli graffio il glande con le unghie due colpi come fosse tosse e sento la mia mano bagnata di sperma, sui pantaloni si allarga una macchia di bagnato
È arrivata la mia fermata estraggo la mano , gli do un bacio sulla guancia e scendo , lo guardo per l’ultima volta sembra in trance.
Chissà se lo incontrerò di nuovo
CIAO
scritto il
2018-06-22
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