Alice
di
Marisa Quarantenne
genere
prime esperienze
Suona il campanello avevo sperato di passare qualche ora in relax senza moglie e figlia , è Alice un amica di mia figlia hanno compiuto 18 anni ad un giorno di distanza dall ‘altra e ho avuto modo di conoscerla alla festa che hanno fatto insieme.
Ciao Max mi saluta, ha un gran sorriso e una massa di capelli ricci che le incorniciano il volto.
Anna non è in casa le dico , lo so posso aspettarla qui ?
Abita fuori città non me la sento di mandarla a casa , poi dovrebbe tornare qui tra qualche ora.
Ci accomodiamo sul divano , l’aria condizionata fin troppo fredda ci fa dimenticare l’afa e il caldo esterno, chiacchieriamo, c’è feeling tra noi nonostante la differenza di età, dopo un po’ si avvicina e si struscia contro di me , le accarezzò i capelli mi avvicino e lei prende l’iniziativa di darmi un bacio sulle labbra , mi guarda e aspetta, la stringo a me e le do un lungo bacio con la lingua che ricambia.
Le nostre mani iniziano a esplorarci reciprocamente, mi apre la camicia quasi strappandomi i bottoni, si alza in piedi e si sfila il leggero vestito estivo, sotto ha un intimo nero che non ti aspetteresti da una ragazza di questa età, se lo toglie e si riaccomoda in braccio.
Ci baciamo di nuovo poi mi lecca il collo arriva al petto e mi da un morsetto su di un capezzolo.
Ha un corpo splendido le accarezzò il seno e arrivo alla fica custodita da un ciuffetto di peli ricci , appena le sfiorò il clitoride si irrigidisce , la accarezzò iniziò a masturbarla e si distende viene , sono vergine non farmi male , smetto e passo a esaminare il culetto bellissimo a mandolino, le infilo due dita in bocca , una volta inumidite ne infilo uno nel culo un secondo ansima , ti faccio male , no mi piace, al terzo dito sento i muscoli anali rilassarsi un po’.
La faccio sedere sul divano mi tolgo i pantaloni il cazzo e duro, lo prende alla base e inizia a succhiarlo è brava, lo hai già fatto , mmmmm qualche volta.
È già inginocchiata davanti al divano la faccio mettere a 90 e le sputo sul buchetto appoggio la cappella e spingo , respira nel modo giusto, sua madre è una ostetrica che le abbia insegnato qualcosa?
Piano piano lo faccio entrare ,geme dio come mi eccita questo suo genere ad ogni centimetro che il mio cazzo avanza nel suo culo,
con un ultimo colpo sento le mie palle sbattere sulla fica.
Le strizzo le tette mentre la monto sempre più velocemente fino a quando mi scarico dentro di lei.
Nonostante l’aria condizionata siamo sudati andiamo in bagno e sotto il getto della doccia ci laviamo reciprocamente, questo toccarla dappertutto mi eccita nuovamente, se ne accorge si inginocchia e lo succhia massaggiandomi le palle, vengo e mi stupisce ingoiando tutto .
Si alza la abbraccio da dietro e la masturbo di nuovo sino a farla venire, ora sarebbe il momento e bagnatissima di umori e di acqua ,la appoggio alle piastrelle con la schiena e mi accingo a sverginarla.
Suona il cellulare, è mia figlia , ciao Alice è arrivata? Dille di aspettarmi tra 15 minuti sono a casa, l’incanto è finito ci laviamo , asciughiamo e ci accomodiamo sul divano , prende il mio cellulare e segna il suo numero, chiamami quando puoi, mi sono trovata bene con te , dobbiamo finire quanto iniziato.
Le chiavi girano nella serratura mia figlia entra Alice si alza e la abbraccia, mi salutano ed escono insieme.
Ciao Max mi saluta, ha un gran sorriso e una massa di capelli ricci che le incorniciano il volto.
Anna non è in casa le dico , lo so posso aspettarla qui ?
Abita fuori città non me la sento di mandarla a casa , poi dovrebbe tornare qui tra qualche ora.
Ci accomodiamo sul divano , l’aria condizionata fin troppo fredda ci fa dimenticare l’afa e il caldo esterno, chiacchieriamo, c’è feeling tra noi nonostante la differenza di età, dopo un po’ si avvicina e si struscia contro di me , le accarezzò i capelli mi avvicino e lei prende l’iniziativa di darmi un bacio sulle labbra , mi guarda e aspetta, la stringo a me e le do un lungo bacio con la lingua che ricambia.
Le nostre mani iniziano a esplorarci reciprocamente, mi apre la camicia quasi strappandomi i bottoni, si alza in piedi e si sfila il leggero vestito estivo, sotto ha un intimo nero che non ti aspetteresti da una ragazza di questa età, se lo toglie e si riaccomoda in braccio.
Ci baciamo di nuovo poi mi lecca il collo arriva al petto e mi da un morsetto su di un capezzolo.
Ha un corpo splendido le accarezzò il seno e arrivo alla fica custodita da un ciuffetto di peli ricci , appena le sfiorò il clitoride si irrigidisce , la accarezzò iniziò a masturbarla e si distende viene , sono vergine non farmi male , smetto e passo a esaminare il culetto bellissimo a mandolino, le infilo due dita in bocca , una volta inumidite ne infilo uno nel culo un secondo ansima , ti faccio male , no mi piace, al terzo dito sento i muscoli anali rilassarsi un po’.
La faccio sedere sul divano mi tolgo i pantaloni il cazzo e duro, lo prende alla base e inizia a succhiarlo è brava, lo hai già fatto , mmmmm qualche volta.
È già inginocchiata davanti al divano la faccio mettere a 90 e le sputo sul buchetto appoggio la cappella e spingo , respira nel modo giusto, sua madre è una ostetrica che le abbia insegnato qualcosa?
Piano piano lo faccio entrare ,geme dio come mi eccita questo suo genere ad ogni centimetro che il mio cazzo avanza nel suo culo,
con un ultimo colpo sento le mie palle sbattere sulla fica.
Le strizzo le tette mentre la monto sempre più velocemente fino a quando mi scarico dentro di lei.
Nonostante l’aria condizionata siamo sudati andiamo in bagno e sotto il getto della doccia ci laviamo reciprocamente, questo toccarla dappertutto mi eccita nuovamente, se ne accorge si inginocchia e lo succhia massaggiandomi le palle, vengo e mi stupisce ingoiando tutto .
Si alza la abbraccio da dietro e la masturbo di nuovo sino a farla venire, ora sarebbe il momento e bagnatissima di umori e di acqua ,la appoggio alle piastrelle con la schiena e mi accingo a sverginarla.
Suona il cellulare, è mia figlia , ciao Alice è arrivata? Dille di aspettarmi tra 15 minuti sono a casa, l’incanto è finito ci laviamo , asciughiamo e ci accomodiamo sul divano , prende il mio cellulare e segna il suo numero, chiamami quando puoi, mi sono trovata bene con te , dobbiamo finire quanto iniziato.
Le chiavi girano nella serratura mia figlia entra Alice si alza e la abbraccia, mi salutano ed escono insieme.
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