La mia
di
scopertaeros69
genere
sentimentali
Sei indiscutibilmente una puttana, lo sei punto e basta, eppure…sì eppure mentre ti guardo nuda e spettinata nell’imperfezione impietosa del tuo corpo a nudo, mentre ti guardo impugnare l’asta del cazzo e accostarla alle labbra pigramente, non posso non ammettere che non vi è nulla di volgare in te, nulla di inappropriato.
Impugno i tuoi capelli, per pilotarti, per toglierti qualsiasi sorta di controllo, per privarti del fiato ostruendoti la gola, voglio guardarti cambiare espressione….non avviene...
Sei una commistione di desiderio, golosità bambina, malizia consumata, curiosità adolescenziale e si voglia...voglia da puttana.
Sei indiscutibilmente una puttana, lo sei punto e basta, eppure… quel tuo modo di sorridere quando ti schiaccio con il mio peso ed infilzo la tua carne, occhi chiusi, testa reclinata indietro, alla fine li riapri per guardarmi e sorridermi mentre bestialmente provoco me stesso per scaricarmi dentro di te, anche in quel caso non vi è nulla di sudicio o sconcio, o meglio sconcia lo sei nel tuo tentativo di aprirti il più possibile le gambe quasi volessi mangiarmi vivo con la tua fica… sei una puttana.
Sei indiscutibilmente una puttana, lo sei non inganno me stesso, comunque… mentre porgi i tuoi polsi alle corde, la tua schiena al cuoio, le tue tette ad ogni genere di sevizie, il tuo culo ai colpi e al cazzo… lo sei mentre mi chiedi di fare piano mentre violo la rosellina, sapendo che più me lo chiedi meno sarò delicato… eppure c’è una sorta di autorigenerata verginità che non ha nulla di fisico, come se prenderti ogni volta fosse la prima.
Penso a volte ai cazzi che ti hanno avuta, alle mani che ti hanno percorsa, a quelli passati ed ancora a quelli che ti avranno, si ci penso… diviso tra il desiderio, il compiacimento, l’invidia e...gelosia forse? Sei una puttana...questo sei ...non ti vorrei diversa…
Sei una troia, lo so non inganno me stesso, ma il tuo porgere il viso alla sborra ha un che di sereno, come se la tua voglia bastasse ad assolverti, come se la dolcezza di quel bacio che mi darai dopo, che sa di me, assolvesse me in una sorta di perdono…
Ma io non voglio essere perdonato, il mio desiderio di te… è presente, vivo, maledetto e non vuole essere redento, è il desiderio per una puttana… la mia.
Impugno i tuoi capelli, per pilotarti, per toglierti qualsiasi sorta di controllo, per privarti del fiato ostruendoti la gola, voglio guardarti cambiare espressione….non avviene...
Sei una commistione di desiderio, golosità bambina, malizia consumata, curiosità adolescenziale e si voglia...voglia da puttana.
Sei indiscutibilmente una puttana, lo sei punto e basta, eppure… quel tuo modo di sorridere quando ti schiaccio con il mio peso ed infilzo la tua carne, occhi chiusi, testa reclinata indietro, alla fine li riapri per guardarmi e sorridermi mentre bestialmente provoco me stesso per scaricarmi dentro di te, anche in quel caso non vi è nulla di sudicio o sconcio, o meglio sconcia lo sei nel tuo tentativo di aprirti il più possibile le gambe quasi volessi mangiarmi vivo con la tua fica… sei una puttana.
Sei indiscutibilmente una puttana, lo sei non inganno me stesso, comunque… mentre porgi i tuoi polsi alle corde, la tua schiena al cuoio, le tue tette ad ogni genere di sevizie, il tuo culo ai colpi e al cazzo… lo sei mentre mi chiedi di fare piano mentre violo la rosellina, sapendo che più me lo chiedi meno sarò delicato… eppure c’è una sorta di autorigenerata verginità che non ha nulla di fisico, come se prenderti ogni volta fosse la prima.
Penso a volte ai cazzi che ti hanno avuta, alle mani che ti hanno percorsa, a quelli passati ed ancora a quelli che ti avranno, si ci penso… diviso tra il desiderio, il compiacimento, l’invidia e...gelosia forse? Sei una puttana...questo sei ...non ti vorrei diversa…
Sei una troia, lo so non inganno me stesso, ma il tuo porgere il viso alla sborra ha un che di sereno, come se la tua voglia bastasse ad assolverti, come se la dolcezza di quel bacio che mi darai dopo, che sa di me, assolvesse me in una sorta di perdono…
Ma io non voglio essere perdonato, il mio desiderio di te… è presente, vivo, maledetto e non vuole essere redento, è il desiderio per una puttana… la mia.
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