Compromesso familiare.
di
Tibet
genere
pulp
Compromesso familiare.
Non che la mia famiglia l'avessi reputata normale fino a quel momento, macché!
Anzi...!
Aveva sempre affrontato la vita in un modo alquanto originale, anticonvenzionale, controcorrente e nulla mi stupiva più!
I miei genitori, Lara... poco più che quarantenne e Luis di poco più vecchio di lei erano piuttosto di “libero pensiero” e ciò valeva anche nel campo sessuale.
Ambedue artisti creativi nel campo pubblicitario avevano una vita piena di impegni, conoscenze e contatti.
E facevano sesso.
Fra loro e fuori di casa.
Con amanti occasionali e con ripetute relazioni più o meno durature nel tempo.
Io ne ero a conoscenza e non mi faceva più nessun tipo di effetto, già a sedici anni ero libero di portare nella mia camera amici e amiche e farli pernottare da me.
E in quel particolare compleanno, dei sedici anni dico, fu proprio la mamma a regalarmi una confezione magnum di condom di tutti i tipi, raccomandandomi di usarli... e allegandoci una canna di quelle forti.
Ora è comunque un po' di tempo che avverto qualcosa di strano, papà... che non rincasa da tempo, mamma che porta a casa il suo ultimo toy boy e lo fa restare con noi.
Ora... non mi disturba questo, anche se il suo ultimo amante è un venticinquenne giamaicano, un modello, che probabilmente da come mi guarda è anche gay, mi va bene tutto ma c'è qualcosa comunque di anormale.
Ricapitoliamo la situazione attuale...
Io... Andrè, figlio.
Diciotto anni (a giorni!), alto un metro e novantacinque, scuro di pelle, di occhi e di capelli. Etero e bycurios all'occasione.
Lara... mamma.
Oltre la quarantina e gran figa, rossa di capelli e con la carnagione lattea, occhi verdi. Alta circa uno e settanta. Bellissime tette e bel culo, belle gambe. Etero... ma con sconfinamenti frequenti nel campo lesbico.
Luis... papà.
Anche lui oltre la quarantina anzi prossimo alla cinquantina, alto uno e settanta, biondo e snello, carnagione pallida... occhi grigi.
Un bell'uomo.
Ora non c'è da supporre un travasamento di DNA diverso?
O se vogliamo essere più drastici... di sperma diverso? Io scuro di pelle e di capelli e loro eburnei? La pelle di un candore assurdo? Io alto e robusto e loro media altezza e struttura?
Io non amo i cambiamenti, almeno quando mi riguardano personalmente ed è per questo che appena mi è possibile blocco Lara.
E' appena uscita dalla sua camera dove stava con il modello giamaicano... che si chiama Duncan, probabile che abbiano scopato. Indossa una vestaglietta che non copre nulla e va verso la cucina, beve.
La segue... le chiedo... la chiamo per nome, odia l'appellativo “mamma”, dice che la fa “vecchia”.
-Lara...? Che sta succedendo...? Cos'è sto casino?-
-E da un po' che dobbiamo parlare... ti devo dire alcune cose... vieni con me...-
La seguo, si dirige verso il bagno... entra... lascia la porta socchiusa, sento che si siede sul wc... che piscia, poi si lava al bidet.
Io sono dietro l'uscio e la stimolo a parlare...
-Allora...?-
-Tuo padre e io abbiamo in programma di lasciarci... di riprenderci le nostre vite... insomma... divorziamo, vogliamo costruirci una nuova vita...-
-Oh cazzo! Ma che novità è questa? Dopo diciotto anni? Ma che vi ha preso? Non vi manca nulla, anche tu... ora ti scopi quel Duncan che è di poco più vecchio di me! E a me non pensate?-
-Non essere precipitoso! Ci abbiamo pensato eccome! Abbiamo atteso fino ad ora, fino ai tuoi diciotto anni. Si... perché sarai tu a decidere con chi di noi due stare, aspettami che ne parliamo meglio in camera tua... non sono cose che interessano a Duncan...-
Si siede sul letto con me accanto.
-Abbiamo atteso fino ad ora, sarai tu a dichiarare al giudice con chi vuoi restare a vivere. Con me? Mi faresti felice... non desidero altro che questo... con tuo padre? Mi adatterei... e rispetterei la tua volontà.-
-A proposito di lui... dov'è?-
-E' a casa della sua ultima fiamma... Elsa. Vuole iniziare a convivere con lei...-
-Elsa...? La modella? Cazzo... ma è una vera fica quella! Ma avrà la mia età! Ma cazzo...!-
-Proprio quella! Ma no... avrà qualche anno di più!-
-Uhmm... mi eccita vivere sotto lo stesso tetto con una gnocca del genere! Guardarla mentre gira nuda... oh... cazzo! Chissà se è troia come dicono in giro...! Ops... scusa... non volevo mancare di rispetto a Luis... ma sto pensando che è una occasione unica! -
-Ma se devo girare nuda per casa per convincerti a restare con me... lo faccio! Ahah...! Comincio ora?-
-Ah si? Sentiamo a cosa arriveresti per farmi restare con te? su... sbilanciati...-
-E' la cosa che voglio di più al mondo. Sono determinata. Vuoi giocare... André? O facciamo sul serio?-
-Facciamo sul serio...-
-Vuoi il vero, reale motivo? Ok! Il riccone di casa è tuo padre e oltre al resto guadagna molto di più di me, lui vuole viaggiare con Elsa, seguirla nelle sfilate e non vuole legami. Se accetti di stare con me... lui mi corrisponde tutte le spese oltre a un mensile per me e io ne ho bisogno. Ho un momento di difficoltà... ecco perché sono disposta ad ogni cosa. Se vuoi stare con lui... non so come finisce per me...-
-Cazzo! Cazzo! Ma che meraviglia di situazione! Allora... ricapitolo io... eh? Se sbaglio interrompi senza paura!! Allora... mio padre si sta scopando una ragazza della mia età e non mi vuole fra i coglioni e tu per soldi sei disposta a tutto pur di tenermi con te, cioè soldi per me non ne hai ma ne hai invece per mantenere il negretto che hai in camera!
-Non essere volgare!-
-Ci devo pensare. Sono abbastanza egoista da scegliere il mio interesse.-
-Ok... sul serio... faccio tutto quello che vuoi...-
-Tutto... cosa?-
-Cazzo Andrè! Ma sei ritardato! Tutto vuol dire TUTTO!-
-Spogliati!-
E' davvero una splendida donna quella che ho davanti nuda, vero che nuda l'ho vista ancora... ma ora la prospettiva è diversa, si sta parlando di scopare! Di avere rapporti sessuali e perdo lucidità... non penso più che sia qualcosa di proibito, di off limits, è davanti a me in piedi... le metto una mano fra le cosce, un dito in vagina... è bagnata, calda, scotta, ma bagnata di chi e di cosa? Ha appena scopato il colored.
-Se resto con te... ti fai scopare...-
-Si... -
-Voglio guardarti mentre è il tuo bel giamaicano a fotterti...-
-Si... lo facciamo...-
-Farai quello che ti chiederò? Ogni cosa?-
-Si... lo farò...-
-Girati... mostrami il culo...-
Si gira.
E' uno spettacolo!
Il culo senza il minimo segno di decadimento fisico... bello da morire. Una linea splendida dalla vita stretta alle cosce.
Mi sto eccitando... la situazione imprevista mi ha preso... passo le mani su quella pelle liscia come marmo. Le apro le natiche, tocco il suo buco... lo accarezzo... mi bagno un dito... la penetro...
-Anche questo?-
-Anche questo... si... tutto quello che vuoi...-
-Uhmm... te lo romperò questo tuo bel culo! Te lo scopa il colored?-
-Si... me lo scopa...-
-E' anche gay, vero...?-
-Un po'...-
-Ahahah... o lo è o non lo è! Che risposta è... un po'...?-
-A volte lo è...-
-Voglio anche lui... incularlo con te presente e poi... prenderti assieme a lui...-
-Lo facciamo... ogni cosa che desideri...-
-Inginocchiati davanti a me, prendimi il cazzo in mano...-
-Ti piace?-
-Si... non ti facevo così grosso...-
-Succhiamelo!-
Lo prende a due mani. Lascia cadere un filo di saliva sulla cappella, la sparge con la lingua e inizia... leccate e baci. Le mani che tirano a fondo la pelle del prepuzio...
-Ingoialo... in gola! Di più! Tutto!-
Cazzo... se lo fa! Si impegna... lo lavora. Mi tiene per la base, l'altra mano stritola lo scroto, mi tocca il buco del culo.
-Dai fammi venire! E ingoia! E stasera voglio scoparti con Duncan, una piccola orgia nostra...-
Uhhh! La sua bocca è come una pompa idrovora. In breve mi porta a godere... e beve tutto e poi si passa la lingua sulle labbra.
-Allora?-
-Resto con te e con il negretto ma... c'è una condizione irrinunciabile...-
-Quale?-
-Due settimane di vacanza voglio passarle con Luis, mi attira quella tipa... voglio scoparla, tanto non ci rimetti, no?-
-Ma quanto sei bastardo!-
-Non sai quanto! Ora che ti sei messa nelle mie mani... te ne accorgerai!-
-Ma non mi vuoi bene?-
-Oh si! Tanto! Tanto da scoparti! Non è voler bene... questo? Su... a stasera, parla con il colored... lo voglio convinto! Ora devo uscire. Stasera festeggiamo...-
Oh... cazzo! Sono incazzato e quando sono così divento violento.
Li pensavo persone superiori, ok... depravate e viziose, ma senza ipocrisia e invece? Hanno l'egoismo di tutti, sono come tutti gli altri!
So della loro depravazione, io stesso mi sono scopato sue amiche nei party organizzati a casa nostra e... presumibilmente lei, Lara avrà scopato figli loro nelle feste organizzate dalle amiche. Ad ambedue i miei piace la carne giovane.
Litigo con la mia ragazza... manca poco che la colpisco con uno schiaffo, poi cerco qualcuno da sfogarmi ma senza successo.
Torno a casa.
Apro la porta e li sento parlare in soggiorno.
Li raggiungo, sono seduti sulle poltrone. Duncan ha un sorrisetto di supponenza che mi fa perdere le staffe. Lo raggiungo in due passi e lo colpisco forte sul viso con un pugno. Ricade all'indietro trascinandosi dietro la poltrona. Gli salto addosso... devo sfogare questa voglia di far male. Cerco di colpirlo ancora e lui portando le mani sul viso urla...
-No... sul viso no! Ci devo lavorare con la faccia io... non mi colpire!-
So che in questo momento sarei capace di uccidere. Lo colpisco al corpo, continuo a farlo. Non reagisce, cerca solo di proteggersi il viso.
Lara guarda.
Prendo Duncan per gli stracci e lo faccio alzare...
-Dai troietta... ora te lo faccio scordare il tuo sorrisetto! Ti rompo il culo! Mettiti in ginocchio mani a terra!-
Gli strappo i pantaloni che indossa, ha solo un perizoma nero.
Lascio cadere i miei di pantaloni, mi meno il cazzo per farlo diventare ancora più duro.
Mi sputo sulla mano e la passo sulla cappella, lo bagno e... gli cerco il culo.
Il suo buco nero!
-Ti spacco il culo... negretto!-
Prendo a scoparlo forte! Per fargli male. Mi sostengo con le mani appoggiate ai suoi fianchi. Levo e rimetto.
Lo sfondo. Lo possiedo.
-Puttana... vedrai che non mi riceverai più con quello tuo stupido sorrisetto supponente. Avrai paura di me! Se te lo trovo ancora in faccia... giuro davanti al demonio che ti faccio volare dalla finestra! E senza paracadute!-
Alzo gli occhi su Lara.
Non immagino niente e non mi interessa se è in apprensione per il suo amante e invece? La vedo guardarci con lo sguardo offuscato dalla libidine.
Cazzo!
Mi stacco dal culo di Duncan.
Mi rivolgo a lei.
-Tu! A fianco della troia nera... ora voglio te!-
Uhhh... il suo culo!
Bianco e con quella morbidezza tenace e soda. Mi sto scopando un culo speciale!!
Neanche penso di chi è veramente. Cose superate... limiti inesistenti! Sciocche presunzioni di una società repressa. Mi sento superiore a questi limiti!
Poi... mentre le sono sopra e dentro di lei... sussurra roca...
-Quanto mi hai eccitato con la tua violenza! Mi sono sentita sciogliere... promettimi che lo farai ancora! Che farai soffrire Duncan e che colpirai anche me! Che mi picchierai se non farò quanto desideri e che picchierai ancora Duncan e lo violenterai... e violenterai anche me...-
^^^^^^^^^
Ora? A distanza di mesi? Quale è il nostro menagè?
Ebbene... il rapporto è completamente stabilizzato. Questo ha messo in luce quella violenza che era dentro di me, appena sottopelle, che c'è ancora...
Lara? Ora mi è complice.
Io e lei consapevoli... uniti e tutto il mondo nostro. Da gustare. Ha raggiunto qualcosa che le piace vivere.
Duncan è sempre “a volte gay”... ora sta godendo anche il piacere estremo della sofferenza portata quasi al limite. Tutti noi stiamo affrontando nuove frontiere del piacere. Per il momento è ancora con noi, nel futuro vedremo, non ci è necessario. Se ci stancherà lo molleremo.
Abbiamo un lungo elenco di desiderosi che vogliono provare queste esperienze... il dolore, la sofferenza, l'umiliazione, la sottomissione completa... e quindi cambiamo spesso soggetti.
A volte gira un po' di droga? Nelle nostre feste? Certo! Ma sia io che Lara non la usiamo, gli altri sono maggiorenni e consapevoli. La droga li fa ancora più schiavi, più soggetti disponibili.
Aggiornamento... a sei mesi dai miei diciotto anni.
Duncan non c'è più. Ufficialmente è tornato a Kingston, in realtà è “sparito” proprio... (dissolto).
Aggiornamento... ad un anno...
Lara è bellissima. Quello che viviamo l'ha ringiovanita, sembra una mia coetanea. Irradia luce.
Non che la mia famiglia l'avessi reputata normale fino a quel momento, macché!
Anzi...!
Aveva sempre affrontato la vita in un modo alquanto originale, anticonvenzionale, controcorrente e nulla mi stupiva più!
I miei genitori, Lara... poco più che quarantenne e Luis di poco più vecchio di lei erano piuttosto di “libero pensiero” e ciò valeva anche nel campo sessuale.
Ambedue artisti creativi nel campo pubblicitario avevano una vita piena di impegni, conoscenze e contatti.
E facevano sesso.
Fra loro e fuori di casa.
Con amanti occasionali e con ripetute relazioni più o meno durature nel tempo.
Io ne ero a conoscenza e non mi faceva più nessun tipo di effetto, già a sedici anni ero libero di portare nella mia camera amici e amiche e farli pernottare da me.
E in quel particolare compleanno, dei sedici anni dico, fu proprio la mamma a regalarmi una confezione magnum di condom di tutti i tipi, raccomandandomi di usarli... e allegandoci una canna di quelle forti.
Ora è comunque un po' di tempo che avverto qualcosa di strano, papà... che non rincasa da tempo, mamma che porta a casa il suo ultimo toy boy e lo fa restare con noi.
Ora... non mi disturba questo, anche se il suo ultimo amante è un venticinquenne giamaicano, un modello, che probabilmente da come mi guarda è anche gay, mi va bene tutto ma c'è qualcosa comunque di anormale.
Ricapitoliamo la situazione attuale...
Io... Andrè, figlio.
Diciotto anni (a giorni!), alto un metro e novantacinque, scuro di pelle, di occhi e di capelli. Etero e bycurios all'occasione.
Lara... mamma.
Oltre la quarantina e gran figa, rossa di capelli e con la carnagione lattea, occhi verdi. Alta circa uno e settanta. Bellissime tette e bel culo, belle gambe. Etero... ma con sconfinamenti frequenti nel campo lesbico.
Luis... papà.
Anche lui oltre la quarantina anzi prossimo alla cinquantina, alto uno e settanta, biondo e snello, carnagione pallida... occhi grigi.
Un bell'uomo.
Ora non c'è da supporre un travasamento di DNA diverso?
O se vogliamo essere più drastici... di sperma diverso? Io scuro di pelle e di capelli e loro eburnei? La pelle di un candore assurdo? Io alto e robusto e loro media altezza e struttura?
Io non amo i cambiamenti, almeno quando mi riguardano personalmente ed è per questo che appena mi è possibile blocco Lara.
E' appena uscita dalla sua camera dove stava con il modello giamaicano... che si chiama Duncan, probabile che abbiano scopato. Indossa una vestaglietta che non copre nulla e va verso la cucina, beve.
La segue... le chiedo... la chiamo per nome, odia l'appellativo “mamma”, dice che la fa “vecchia”.
-Lara...? Che sta succedendo...? Cos'è sto casino?-
-E da un po' che dobbiamo parlare... ti devo dire alcune cose... vieni con me...-
La seguo, si dirige verso il bagno... entra... lascia la porta socchiusa, sento che si siede sul wc... che piscia, poi si lava al bidet.
Io sono dietro l'uscio e la stimolo a parlare...
-Allora...?-
-Tuo padre e io abbiamo in programma di lasciarci... di riprenderci le nostre vite... insomma... divorziamo, vogliamo costruirci una nuova vita...-
-Oh cazzo! Ma che novità è questa? Dopo diciotto anni? Ma che vi ha preso? Non vi manca nulla, anche tu... ora ti scopi quel Duncan che è di poco più vecchio di me! E a me non pensate?-
-Non essere precipitoso! Ci abbiamo pensato eccome! Abbiamo atteso fino ad ora, fino ai tuoi diciotto anni. Si... perché sarai tu a decidere con chi di noi due stare, aspettami che ne parliamo meglio in camera tua... non sono cose che interessano a Duncan...-
Si siede sul letto con me accanto.
-Abbiamo atteso fino ad ora, sarai tu a dichiarare al giudice con chi vuoi restare a vivere. Con me? Mi faresti felice... non desidero altro che questo... con tuo padre? Mi adatterei... e rispetterei la tua volontà.-
-A proposito di lui... dov'è?-
-E' a casa della sua ultima fiamma... Elsa. Vuole iniziare a convivere con lei...-
-Elsa...? La modella? Cazzo... ma è una vera fica quella! Ma avrà la mia età! Ma cazzo...!-
-Proprio quella! Ma no... avrà qualche anno di più!-
-Uhmm... mi eccita vivere sotto lo stesso tetto con una gnocca del genere! Guardarla mentre gira nuda... oh... cazzo! Chissà se è troia come dicono in giro...! Ops... scusa... non volevo mancare di rispetto a Luis... ma sto pensando che è una occasione unica! -
-Ma se devo girare nuda per casa per convincerti a restare con me... lo faccio! Ahah...! Comincio ora?-
-Ah si? Sentiamo a cosa arriveresti per farmi restare con te? su... sbilanciati...-
-E' la cosa che voglio di più al mondo. Sono determinata. Vuoi giocare... André? O facciamo sul serio?-
-Facciamo sul serio...-
-Vuoi il vero, reale motivo? Ok! Il riccone di casa è tuo padre e oltre al resto guadagna molto di più di me, lui vuole viaggiare con Elsa, seguirla nelle sfilate e non vuole legami. Se accetti di stare con me... lui mi corrisponde tutte le spese oltre a un mensile per me e io ne ho bisogno. Ho un momento di difficoltà... ecco perché sono disposta ad ogni cosa. Se vuoi stare con lui... non so come finisce per me...-
-Cazzo! Cazzo! Ma che meraviglia di situazione! Allora... ricapitolo io... eh? Se sbaglio interrompi senza paura!! Allora... mio padre si sta scopando una ragazza della mia età e non mi vuole fra i coglioni e tu per soldi sei disposta a tutto pur di tenermi con te, cioè soldi per me non ne hai ma ne hai invece per mantenere il negretto che hai in camera!
-Non essere volgare!-
-Ci devo pensare. Sono abbastanza egoista da scegliere il mio interesse.-
-Ok... sul serio... faccio tutto quello che vuoi...-
-Tutto... cosa?-
-Cazzo Andrè! Ma sei ritardato! Tutto vuol dire TUTTO!-
-Spogliati!-
E' davvero una splendida donna quella che ho davanti nuda, vero che nuda l'ho vista ancora... ma ora la prospettiva è diversa, si sta parlando di scopare! Di avere rapporti sessuali e perdo lucidità... non penso più che sia qualcosa di proibito, di off limits, è davanti a me in piedi... le metto una mano fra le cosce, un dito in vagina... è bagnata, calda, scotta, ma bagnata di chi e di cosa? Ha appena scopato il colored.
-Se resto con te... ti fai scopare...-
-Si... -
-Voglio guardarti mentre è il tuo bel giamaicano a fotterti...-
-Si... lo facciamo...-
-Farai quello che ti chiederò? Ogni cosa?-
-Si... lo farò...-
-Girati... mostrami il culo...-
Si gira.
E' uno spettacolo!
Il culo senza il minimo segno di decadimento fisico... bello da morire. Una linea splendida dalla vita stretta alle cosce.
Mi sto eccitando... la situazione imprevista mi ha preso... passo le mani su quella pelle liscia come marmo. Le apro le natiche, tocco il suo buco... lo accarezzo... mi bagno un dito... la penetro...
-Anche questo?-
-Anche questo... si... tutto quello che vuoi...-
-Uhmm... te lo romperò questo tuo bel culo! Te lo scopa il colored?-
-Si... me lo scopa...-
-E' anche gay, vero...?-
-Un po'...-
-Ahahah... o lo è o non lo è! Che risposta è... un po'...?-
-A volte lo è...-
-Voglio anche lui... incularlo con te presente e poi... prenderti assieme a lui...-
-Lo facciamo... ogni cosa che desideri...-
-Inginocchiati davanti a me, prendimi il cazzo in mano...-
-Ti piace?-
-Si... non ti facevo così grosso...-
-Succhiamelo!-
Lo prende a due mani. Lascia cadere un filo di saliva sulla cappella, la sparge con la lingua e inizia... leccate e baci. Le mani che tirano a fondo la pelle del prepuzio...
-Ingoialo... in gola! Di più! Tutto!-
Cazzo... se lo fa! Si impegna... lo lavora. Mi tiene per la base, l'altra mano stritola lo scroto, mi tocca il buco del culo.
-Dai fammi venire! E ingoia! E stasera voglio scoparti con Duncan, una piccola orgia nostra...-
Uhhh! La sua bocca è come una pompa idrovora. In breve mi porta a godere... e beve tutto e poi si passa la lingua sulle labbra.
-Allora?-
-Resto con te e con il negretto ma... c'è una condizione irrinunciabile...-
-Quale?-
-Due settimane di vacanza voglio passarle con Luis, mi attira quella tipa... voglio scoparla, tanto non ci rimetti, no?-
-Ma quanto sei bastardo!-
-Non sai quanto! Ora che ti sei messa nelle mie mani... te ne accorgerai!-
-Ma non mi vuoi bene?-
-Oh si! Tanto! Tanto da scoparti! Non è voler bene... questo? Su... a stasera, parla con il colored... lo voglio convinto! Ora devo uscire. Stasera festeggiamo...-
Oh... cazzo! Sono incazzato e quando sono così divento violento.
Li pensavo persone superiori, ok... depravate e viziose, ma senza ipocrisia e invece? Hanno l'egoismo di tutti, sono come tutti gli altri!
So della loro depravazione, io stesso mi sono scopato sue amiche nei party organizzati a casa nostra e... presumibilmente lei, Lara avrà scopato figli loro nelle feste organizzate dalle amiche. Ad ambedue i miei piace la carne giovane.
Litigo con la mia ragazza... manca poco che la colpisco con uno schiaffo, poi cerco qualcuno da sfogarmi ma senza successo.
Torno a casa.
Apro la porta e li sento parlare in soggiorno.
Li raggiungo, sono seduti sulle poltrone. Duncan ha un sorrisetto di supponenza che mi fa perdere le staffe. Lo raggiungo in due passi e lo colpisco forte sul viso con un pugno. Ricade all'indietro trascinandosi dietro la poltrona. Gli salto addosso... devo sfogare questa voglia di far male. Cerco di colpirlo ancora e lui portando le mani sul viso urla...
-No... sul viso no! Ci devo lavorare con la faccia io... non mi colpire!-
So che in questo momento sarei capace di uccidere. Lo colpisco al corpo, continuo a farlo. Non reagisce, cerca solo di proteggersi il viso.
Lara guarda.
Prendo Duncan per gli stracci e lo faccio alzare...
-Dai troietta... ora te lo faccio scordare il tuo sorrisetto! Ti rompo il culo! Mettiti in ginocchio mani a terra!-
Gli strappo i pantaloni che indossa, ha solo un perizoma nero.
Lascio cadere i miei di pantaloni, mi meno il cazzo per farlo diventare ancora più duro.
Mi sputo sulla mano e la passo sulla cappella, lo bagno e... gli cerco il culo.
Il suo buco nero!
-Ti spacco il culo... negretto!-
Prendo a scoparlo forte! Per fargli male. Mi sostengo con le mani appoggiate ai suoi fianchi. Levo e rimetto.
Lo sfondo. Lo possiedo.
-Puttana... vedrai che non mi riceverai più con quello tuo stupido sorrisetto supponente. Avrai paura di me! Se te lo trovo ancora in faccia... giuro davanti al demonio che ti faccio volare dalla finestra! E senza paracadute!-
Alzo gli occhi su Lara.
Non immagino niente e non mi interessa se è in apprensione per il suo amante e invece? La vedo guardarci con lo sguardo offuscato dalla libidine.
Cazzo!
Mi stacco dal culo di Duncan.
Mi rivolgo a lei.
-Tu! A fianco della troia nera... ora voglio te!-
Uhhh... il suo culo!
Bianco e con quella morbidezza tenace e soda. Mi sto scopando un culo speciale!!
Neanche penso di chi è veramente. Cose superate... limiti inesistenti! Sciocche presunzioni di una società repressa. Mi sento superiore a questi limiti!
Poi... mentre le sono sopra e dentro di lei... sussurra roca...
-Quanto mi hai eccitato con la tua violenza! Mi sono sentita sciogliere... promettimi che lo farai ancora! Che farai soffrire Duncan e che colpirai anche me! Che mi picchierai se non farò quanto desideri e che picchierai ancora Duncan e lo violenterai... e violenterai anche me...-
^^^^^^^^^
Ora? A distanza di mesi? Quale è il nostro menagè?
Ebbene... il rapporto è completamente stabilizzato. Questo ha messo in luce quella violenza che era dentro di me, appena sottopelle, che c'è ancora...
Lara? Ora mi è complice.
Io e lei consapevoli... uniti e tutto il mondo nostro. Da gustare. Ha raggiunto qualcosa che le piace vivere.
Duncan è sempre “a volte gay”... ora sta godendo anche il piacere estremo della sofferenza portata quasi al limite. Tutti noi stiamo affrontando nuove frontiere del piacere. Per il momento è ancora con noi, nel futuro vedremo, non ci è necessario. Se ci stancherà lo molleremo.
Abbiamo un lungo elenco di desiderosi che vogliono provare queste esperienze... il dolore, la sofferenza, l'umiliazione, la sottomissione completa... e quindi cambiamo spesso soggetti.
A volte gira un po' di droga? Nelle nostre feste? Certo! Ma sia io che Lara non la usiamo, gli altri sono maggiorenni e consapevoli. La droga li fa ancora più schiavi, più soggetti disponibili.
Aggiornamento... a sei mesi dai miei diciotto anni.
Duncan non c'è più. Ufficialmente è tornato a Kingston, in realtà è “sparito” proprio... (dissolto).
Aggiornamento... ad un anno...
Lara è bellissima. Quello che viviamo l'ha ringiovanita, sembra una mia coetanea. Irradia luce.
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