L'ineffabile Master Frank VS la Palestra (The ultimate masochist experience)
di
scopertaeros69
genere
comici
E' un po' di tempo che mi sento fiacco, forse è il cambiamento di stagione, forse è l'andropausa, forse è un po' di pancetta che ho accumulato negli ultimi mesi a causa dei miei frequenti viaggi in alcune località turistiche e Spa con la slave, ma sta di fatto che nell'ultima sessione una settimana fa, dopo solo 10 colpi ero piuttosto affaticato e insomma ho dovuto inventarmi qualcosa ...tipo che privare la slave della punizione era in sé una punizione...e sono andato a schiacciare un pisolino.
A cena, lei con molto tatto, mi disse che mi avrebbe fatto bene rimettermi in forma, questo servendomi un brodino e delle verdure lesse...con la promessa che in cambio di una lasagna a mezzogiorno del dì seguente, frequentare la palestra sotto casa.
Si lo ammetto ho ceduto alle lusinghe della dominazione dal basso, quella del mio stomaco e acconsentito a cominciare a frequentare la palestra dall'indomani, ma l'efficientissima slave aveva già preparato solerte, una sacca con tutto il necessario cinguettando un “Ma perchè aspettare domani padrone? voglio solo che tu ritorni in forma! Io sarò qui casa ad attenderti preparandoti la lasagna”.
Colpito da cotanta dedizione e stordito da gorgoglio del mio stomaco, mi avviai titubante ma fiducioso, sospinto all'uscio dalle premurose mani della mia sub.
In Palestra fui accolto da un aitante istruttore, il mio personal trainer che mi era stato assegnato e avvertito del mio arrivo dalla mia solerte slave.
Questi con piglio deciso, gioviale e un ghigno che il altri momenti avrei ritenuto sadico mi fece una scheda degli esercizi: 30 minuti di cyclette per cominciare, altri 30 di tapisroulant (chiamato così perchè di solito gli ultimi minuti li fai ansiamndo “Me tapino! Me tapino!), esercizi alla panca... Come un Master novello, il mio trainer mi faceva passare da un supplizio...ehm esercizio ad un altro.
I suoi incitamenti avevano un che di grottescamente familiare “Su su dai! Ancora una serie, se senti dolore è perchè stai facendo un lavoro ben fatto, i muscoli cominciano a lavorare, dai stai superando i tuoi limiti”.
Arrivato alla fine della mia prima sessione... seduta di allenamenti, fatta la doccia, mentre incrikkato di acido lattico guadagnavo l'uscita dal dungeon...palestra … venivo bloccato dal mio aguzzino... istruttore, che mi dava una busta da dare alla mia slave.
Solo il pensiero della lasagna, come una safeword, distoglieva la mia mente dal ricordo del supplizio al quale era stato sottoposto, aprii la porta di casa aspettando di essere investito dal familiare odore di lasagna bolognese di sette strati, magari ne avrei assaggiata un po'.
Entro, ma del familiare odore nulla, sicuramente deve ancora infornarla, pregusto quella sinfonia di besciamella, ragù di carne e pasta all'uovo e spinaci tirata a mano.
La slave è in sala in vestaglia che guarda la TV, si accorge della mia presenza, corre verso di me sorridente e sollecita, “allora Padrone com'è andata? Mi ha chiamato l'istruttore, mi ha detto che ti ha messo sotto, a proposito...ti ha dato una busta per me....”
Mi ricordo che nella tasca dei pantaloni scrocchia la carta della busta da dare alla mia slave, la prendo e gliela porgo, mentre vado in cucina a vedere cosa c'è di commestibile nel frigorifero.
La mia mano si stende, verso la porta del frigo, quando davanti a me si materializza la slave, allucinazione o teletrasporto?
“Padrone è tutta la sera che ti aspetto...” si toglie la vestaglia e mi compare dinanzi eloquentemente vestita solo del suo collare di appartenenza, dalle mani dietro la schiena mi porge la cinghia.
La masteritudine scorre potente in me, la prendo per mano e la porto in camera da letto, dove vedo che ha predisposto le ginghie di contenzione sul letto... ha intenzioni serie ...bene...non vedo l'ora di rifarmi del supplizio... di applicare il mio ritrovato vigore con lei.
Inizio a farla stendere sul letto, prona, afferro la cinghia per caricare il primo colpo... sento odore di vittoria...di lasagne...Poi tutto si fa scuro e confuso...
Al mio risveglio il sole è già alto, sento di là in cucina la slave che canticchia è felice, ieri sera devo essere stato magnifico, mi alzo trascinando i piedi, rischio di slogarmi la mascella...è sabato mattina.
Mentre attraverso il corridoio vedo il borsone della palestra aperto, pronto per un altra uscita...si vedrà... si insomma dopo la lasagna tutto mi sembrerà migliore.
Lei è in cucina ma sta preparando qualcosa nel frullatore, non capirò mai la sua propensione a bere in continuo frullati...io non ce la farei mai.
Mi vede e mi butta le braccia al collo felice...si le concedo questa familiarità, unicamente tra le mura domestiche...si insomma ho una reputazione... tanto buon umore...ieri sera devo essere stato magnifico, sorrido tra me.
“Sei stato magnifico ieri notte Padrone, la palestra ti ha sicuramente giovato...” ora sono tronfio di orgoglio...
Lei mi porge con deferenza un enorme calice, di liquido verde, è tanto per essere un cocktial.
Però in effetti lei pure sorride un po' troppo... “Hem padrone... beh vedi... al tuo trainning si abbina una dieta... “Padrone ho preparato per te questo frullato proteico, per reintegrare le energie spese, ci vorranno ancora un paio d'ore per le tue Lasagne al forno, che ne dici di fare un oretta in palestra prima di pranzo, così ti tieni occupato e continui a fare esercizio?”.
Oh donna! Esercizio ho da fare, ma di mandibole...ma d'altro canto mancano due ore al pranzo e lei mi guarda in quel modo...pare una cerbiatta che si abbevera ad un ruscello la mattina, mentre il ghepardo la punta tra le canne... e le lasagne....
Devo smettere di farmi certi film, ingollo due tre sorsi di quella verdaglia disgustosa e vado giù per le scale per la palestra.
Il copione è lo stesso del giorno prima, il mio aguzzino mi aspetta come il famoso ghepardo che sta puntando il cervo ghiotto di lasagne... lasciamo perdere.
“su su dai ancora una serie devi superare i tuoi limiti autoimposti, se vuoi raggiungere risultati” secondo me sto bastardo ci gode una cifra a dire ste stronzate.
In qualche modo le due ore passano, mi fiondo sotto la doccia che mi restituisce un minimo di aspetto umano, e mi dirigo verso casa a passo sostenuto, mi sento come Rocky Balboa che sale la scalinata... e mi tocca farlo per davvero, l'ascensore si è guastato mo boia d'un mand lader!
L'androne delle scale è pervaso da un effluvio celestiale, rapido mi avvio.
Penserete che sia ossessionato, voi non potete capire le lasagne della slave: 750 gr di polpa di suino e manzo rosolate lentamente lentamente per una decina di minuti, fatte sfumare con 250 g di vino bianco.
Poi la passata di pomodoro, aggiungere acqua e lasciare andare per tre ore rabboccando l'acqua … e la sfoglia poi, rigorosamente verde, a strati di ragù, besciamella e parmigiano reggiano.
Eseguo gli ultimi balzi con l'agilità di un gatto (Garfield) per raggiungere il pianerottolo di casa, stranamente l'effluvio pare attenuarsi al secondo piano mentre invece al terzo quasi scompare, ho un brutto presentimento, infilo le chiavi nella toppa ed entro.
“Sei arrivato! Dai vai a lavarti le mani che metto le lasagne in tavola” ...mai la voce della slave mi sembrò più celestiale, ed io che dubitavo.
I miei succhi gatrici sono in piena rivoluzione, quando mi siedo a tavola, lei mi arriva da dietro e mi porge un piatto fumante... ma...ma...ma “Ma cos'è sta roba!?”
Davanti a me una cosa che ricorda solo nel nome e neppure quello forse,
“Ma Padrone è per il tuo bene, per non vanificare gli sforzi spesi...Lasagne alle verdure sono arricchite con una golosa e cremosissima besciamella a base d'acqua molto simile all’originale che però è ricca di margarina perchè il burro tanto bene non fa! Insomma, le Lasagne alle verdure sono un piatto da provare perchè sano ma gustoso! “.
Mangio mezzo piatto... poi non ce la faccio più, afferro la slave le strappo i vestiti di dosso e la porto nel dungeon...ella grida eccitata e felice, devo assolutamente punirla!
Dura la vita del dominante....
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