Il mio cliente austriaco (4° parte)

di
genere
dominazione

Dopo la piacevole serata in cui avevo intrattenuto il partner d'affari del mio cliente continuai per il mio giro in Austria in cui visitai altre aziende.
Ripassai a casa sua per un saluto giusto prima di rientrare in Italia. Questa volta non c'era C. e il saluto si trasformò in un pompino + inculata nella Spa. Ma non scenderò nei dettagli di qiesta storia, che in realtà è stata una sveltina.
Ritornai a casa con la mente carica di emozioni; in 4 giorni ero stato inculato due volte da due cazzi diversissimi: devo dire che provavo un pò di disagio lì sotto, per cui una pasua di qualche giorno mi avrebbe fatto bene.
Passarono vari giorni senza ricevere notizie "private" dall'Austria e comicniavo a sentire la mancanza di quei cazzoni, ma dovetti farmene una ragione. Un bel giorno C. mi scrisse su whattsup e tra le varie cose mi chiese quando sarei ripassato di lì e se mi andava di provare qualcosa di nuovo. Non mi sembrava vero che mi avessero ricontattato, così risposi con grande entusiasmo che non vedevo l'ora. Chiesi di che cosa si trattasse. Qualche ora dopo C. mi rispose che erano stati invitati da una coppia di loro amici conosciuti in un club per scambisti ad una festa privata a casa loro a Graz (non proprio dietro l'angolo). Mi scrisse che se volevo potevo unirmi a loro, la festa era il sabato successivo. Chiesi maggiori dettagli e C. mi scrisse che era più bello se era una sopresa e che mi sarei dovuto fidare di più. Ripensai alle nostre avventure e mi convinsi che aveva ragione, così le risposi che ci sarei stato. Ci sentimmo solo per definire gli orari e poi non lo sentì più per qualche giorno.
Sabato partì in tarda mattinata e arrivai da loro verso le 15. Mi accolsero a braccia aperte e mi offrirono da bere. Passamo un paio d'ore tranquille, senza fare porcate. Chiesi a M. come andava il business col suo partner e mi disse che andava a gonfie vele. Ne fui sinceramente felice. Mi disse che mi salutava e che non vedeva l'ora di rivedermi. Non chiesi nulla sulla festa anche se ero molto curioso. Poi C. mi disse solo che mi avrebbe spiegato meglio una volta in macchina. Verso le 17:30 cenammo, ci facemmo una doccia e un bagno turco (senza porcate) e poi partimmo verso le 20:00. Non stavo più nella pelle, volevo sapere cosa sarebbe successo.
Il viaggio durò circa un'ora e mezza e poco dopo partiti C. iniziò a spiegare cosa sarebbe successo: "allora stiamo andando a casa di questa coppia: sono marito e moglie di circa 55 anni, conosciuti anni fa in uno swinger club. Sono brave persone, anche se parecchio maialini. Noi 2 e loro ci siamo "scambiati" molte volte, per cui ci conosciamo bene anche fisicamente. Gli abbiamo raccontato di te: anche loro in passato ci hanno fatto divertire con dei loro toy-boy (mi piacque essere definito così). Vogliamo divertirci, passare una bella serata maialona. Ora voglio che tu ti metto il plug (me lo porse), qui adesso in macchina". Così feci: mi calai i pantaloni e me lo infilai dentro. Fu davvero strano, ma molto eccitante. "Ci saranno un altro ragazzo più giovane di te e altri due o tre uomini: saremo quindi 2 ragazzi, tre forse 4 uomini maturi e due donne. Non abbiamo definito esattamente cosa faremo, ma penso che puoi immaginarlo". Fui molto contento di sentire tutto ciò. Il Plug mi allargava bene il culo mentre percorrevamo gli ultimi km.
Arrivammo da loro verso le 21:30. Abitano in una bellissima casa, simile a quella di M., in collina poco fuori Graz. La coppia ci aprì e ci salutò con grande calore: erano molto eleganti e di bell'aspetto nonostante l'età. Ci fecero accomodare e ci versarono da bere. Ci rilassamo e facemmo conoscienza: M e C gli raccontarono le mie avventure erotiche con loro e ne furono molto ben impressionati. Gli dissero che ero ancora un novellino ma che me la cavavo bene. Loro mi fecero qualche domanda sulla mia sessualità e devo dire che mi misero molto a mio agio. Poi la signora si sedette vicino a me e parlammo più in intimità, fu molto piacevole. Mentre chiaccheravamo così a gruppetti suonò il campanello ed entrarono un signore sui 50 con un ragazzo molto più giovane (20?). Ci presentarono e si unirono a noi. Riuscì a scambiare due parole col ragazzo, il quale mi disse di essere bi e di avere già una discreta esperienza. Diceva che era già stato lì diverse volte e che il signore che l'aveva accompagnato era un amico conosciuto su internet. Mi disse che non avevano una relazione ma che si vedevano spesso. Nel frattempo suonò di nuovo il campanello ed entrò un altro signore: questo era sulla sessantina ed era solo. Si sedette anche lui dopo le presentazioni. Nel frattempo girava alcol in abbondanza ed eravamo tutti abbastanza brilli. Io chiaccheravo con la signora e con M. da qualche minuto quando ad un certo punto mi ricordai di avere il plug nel culo. Il pensiero mi diede un brivido, pensai "madonna sono già abituato?!". La signora aveva acceso la musica e portato altre birre in tavola. La festa aveva preso una bella piega.
Ad un certo punto mi guardai attorno e vidi la signora e M. che limonavano vistosamente: il ragazzo gli stava vicino e sembrava aspettare. C. chiaccherava con l'ultimo signore arrivato, mentre il signore (il proprietario della casa) era lì accanto a me. Ad un certo punto mi disse "vieni con me, vorrei mostrarti la casa?", io dissi "certo signore. Ci alzammo e io lo seguì". Mentre camminavo con lui vedevo che tutti limonavano un pò con tutti. Vidi il ragazzo che toccava il pacco a M. e la cosa mi fece ingelosire parecchio. Il signore mi portò in una stanza semibiua molto grande che doveva essere un'altra zona salotto. Mi disse "scusa ma iniziare così davanti agli con uno nuovo mi imbarazza ancora" e sorrise. Io gli disse "certo capisco", lui mi disse "me lo prendi in bocca per favore?", "assolutamente, dammelo", mi inginocchiai e lui si sbottonò la lampo: tirò fuori un bel cazzone carnoso già scappellato che emanava un odore fortissimo. Io lo presi subito in bocca e lo leccai avidamente, era buonissimo, con un forte sapore di sborra. Lui gemeva e se la godeva tantissimo. Gli leccai le palle, che erano grosse e un pò pelose. Non feci lo schizzinoso e continuai. Il cazzo sarà stato di 16-17 cm, bello grosso con delle belle venature. La carnagione era molto chiara. Dopo un paio di minuti sentimmo dei passi ed improvvisamente entrò C. che ci vide lì così. Sorrise e disse "ah siete all'opera anche voi, bravi". Mi chiese se era buono e io annuù. Lei si avvicinò a lui e lo baciò teneramente. Poi scese in ginocchio e iniziammo a spompinarlo assieme. Fu bellissimo condividere quel bel cazzo con C. Lei era bravissima, molto esperta. Alternammo le suchiate e lo leccammo contemporaneamente. Le nostre lingue si toccavano continuamente, inumidite dal liquido del cazzo. Lui godeva e noi anche. Poi C. fermò tutto e ci disse di tornare di là dagli altri, e così abbiamo fatto anche se lì per lì avrei preferito finire il lavoro.
In salotto trovammo M. e gli altri due signori a braghe calate coi cazzoni fuori e rispettivamente il ragazzo e la signora che li sponpinavano, mentre il terzo (quello più giovane sulla cinquantina) che aspettava il suo turno. Era strepitoso da guardare: una vera orgia di succhiacazzi.
C. mi disse di andare ad occuparmi del cazzo rimasto libero e così feci, nel frattempo il proprietario si accomodò sull'altro divano e C. si chinò su di lui. Praticamente c'erano 4 uomini seduti col cazzo di fuori più io, il ragazzo e le due signore intenti a succhiarli. Mi diedi da fare sul cazzo assegnatomi, una bell'asta di 17-18, calda e dura. Questo tipo era un pò brusco: mi prese la testa, la bloccò e prese a scuotere il cazzo su e giù per scoparmi la bocca. Fu brutale ma molto eccitante. Poi la signora urlo "cambio!", così noi 4 succhiatori ci alzammo ci scambiammo. Io mi diressi subito verso il cazzo che non avevo ancora succhiato, ovvero quello dell'ultimo uomo arrivato, quello più vecchio. Era un pò flaccido e peloso e lui sicuramente non un figurino; però io mi sentivo una zoccola e volevo anche lui. Sentivo il cazzo crescere nella mia bocca e mi sentì soddisfatto. Mentre andavamo avanti mi spogliai completmanete, mostrando il mio plug. Il ragazzo non ce l'aveva e il suo culo sembrava già ben divaricato. "Cambio!", e così cambiammo e io mi ritrovai su M. Ad un certo punto la Signora si unì a me e io notai che il sognore che era arrivato col ragazzo aveva iniziato ad inculare proprio il ragazzo, mentre questi spompinava il signore (il proprietario). C. prese a spompinare il vecchio con grande avidità ed esperienza e lui sembrava apprezzare moltissimo. Ad un certo punto, mentre succhiavo M. sentì qualsoca arrivare dietro di me: era il cazzo del vecchio. C. intervenne e mi estrasse il plug: il mio culo era molto aperto così il vecchio ci infilò subito il suo cazzo. Mi prese a scopare ed era bellissimo. A quel punto M. si alzò e andò a scopare la Signora, che nel frattempo si era tolta le mutande. Scopavano rumorosamente sul divano vicino a noi. Era tutto incredibile, davvero. Poi il vecchio si staccò e fece a cambio con il signore che era arrivato col ragazzo, che venne da e lo infilò subito dentro il mio culo. Mi fece male ma non lo fermai: era decisamente un tipo energico: mi schiaffeggiò il culo e tirò il collo indietro. Io godevo tanto mentre soffrivo. Dopo un paio di minuti il proprietario venne ad incularmi mentre gli altri si mescolavano ancora e ancora. Ad un certo punto mi ritrovai a pecorina accanto all'altro ragazzo, con due stalloni che ci inculavano a turno e gli altri due dietro in attesa spompinati dalle signore, le quali nel frattempo avevano estratto enormi dildo neri che si infilavano nella vagina. I cazzi si scambiarono di posto e io potei finalmente distinguere i cazzi di ogni singolo signore. Il tutto andò avanti parecchio tempo, perchè si alternavano spesso e spesso perdevano l'erezione parzialmente, soprattuto M. e il più vecchio. Poi io e il ragazzo fummo messi in ginocchio in centro al salotto e i 4 cazzoni ci scoparono in bocca avidamente, infilandoci anche due cazzi in bocca alla volta. Questo non era possibile ovviamente con M. date le dimensioni del suo. Io quasi mi distesi, tenevo il busto rialzato appoggiando le braccia all'indietro, mentre il ragazzo rimase in ginocchio accanto a me. I 4 maschioni si strinsero attorno a noi e le 2 signore si inginocchiarono dietro di loro. Queste cominciarono a infilare le dite nei culi dei 4 stalloni, con gran divertimento e godimento di tutti. Ora il ragazzo spompinava M. e il proprietario di casa, i quali a turno gli vennero addosso. Il signore che era arrivato col ragazzo e il vecchio si posizionarono sopra di me: io mi protesi più in alto con la testa e tirai fuori la lingua, che ora era a 10 cm circa dal cazzo del vecchio. Il vecchio (che poi venni a sapere aveva 68 anni!!!) si masturbò avidamente tenendosi le palle con la mano non impegnata: C. era a pochi cm dal suo cazzo e mi teneva una mano dietro la testa. Venne proprio vicino a me, ma uscì poca sborra. Qualche schizzo mi finì sulla spalla e forse 2 gocce sulla lingua, che tenni ben protesa in fuori per fargli vedere com'era bravo. Lui mi guardava negli occhi mentre ansimava forte e sudava copiosamente. Poi mi appoggiò il pollice della mano con la quale si stava masturbando sulla lingua perché aveva uno schizzo di sborra; così succhiai anche quello e ingoiai il poco che c'era da ingoiare. Il vecchio sembrava entusiasta mentre mi "imboccava". Poi si scansò e si fece avanti il signore che era venuto col ragazzo: aveva un fisico atletico, pelle più scura degli altri e un bel cazzone piuttosto peloso alla base. Anche lui se lo menava con tenacia: mi misi nella stessa posizione di prima e lui mi sparò vari schizzi molto copiosi, caldi e viscosi. Mi caddero un po' sulla lingua, un po' sul mento e un po' addosso. Feci colare un po' di quella che avevo sulla lingua giù sul mento perché era veramente tanta, il resto la ingoiai mentre lui continuava a masturbarsi lì davanti. Poi C. glielo succhiò ancora un po'. A quel punto il ragazzo si girò verso di me: era ben schizzato anche lui, anche se lui aveva ingoiato quasi tutto. Leccò la sborra che avevo ancora sul mento, sulle guance, sulle spalle e sul petto. Poi mi leccò anche le labbra e glielo lasciai fare, anzi ricambiai limonandolo brevemente. Ecco quindi due ragazzi tutti appicicaticci e coi culi roventi lì per terra e 4 uomini stanchi ma soddisfatti, sudati e con le palle vuote. La signora disse allora chi poteva usare quali bagni per lavarsi: a me e al ragazzo disse di usare il bagno più piccolo di sopra. Così ci alzammo, ringraziammo i signori e andammo di sopra ancora nudi e appiccicaticci. Entrammo in bagno, io avevo ancora una forte erezione ed ero eccitatissimo, gli dissi che volevo farmi una sega, lui non disse nulla e si inginocchiò, me lo prese in bocca e penso di essere venuto in meno di un minuto da tanto eccitato che ero. Ingoiò tutto e nel mentre si masturbava fino a venire sul pavimento. Quel ragazzo effemminato e così giovane si era bevuto un sacco di sborra. Ora sembrava felice e sazio. Ci facemmo la doccia alternandoci nello stesso bagno mentre chiaccheravamo.
Poco dopo scendemmo in salotto, bevemmo un ultimo drink tutti assieme e poi ripartimmo verso casa del mio cliente, dove io pernottai. Fu una serata incredibile, anche se il culo mi fece male per giorni.

scritto il
2018-10-24
2 . 9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.