Primo pompino oltralpe
di
Costafranz
genere
gay
Da alcuni anni lavoro come manager per il mercato tedesco; da quando lo faccio ho cambiato già 3 aziende, ma non la sostanza: viaggi continui a caccia di nuovi clienti e opportunità di business.
Ho 32 anni e mi sono sempre considerato eterosessuale, ma ogni volta che organizzo un viaggio oltralpe scatta in me una pulsione incredibile che mi porta a cercare contatti con uomini. Ho sempre provato una certa attrazione verso il corpo maschile, anche perché negli anni ne ho visto moltissimi nudi: infatti gioco a basket a livello agonistico da molti anni, o meglio dire da sempre, per cui ho condiviso spogliatoi, palestre e docce con moltissimi uomini e ragazzi. Una sbirciatina alle parti basse l’ho sempre lanciata e devo dire che certi cazzi mi hanno causato non pochi problemi nel trattenermi (o meglio nel trattenere il mio da un’erezione imminente). Nonostante tutto ciò non ho mai provato la pulsione verso un contatto più ampio con uno dei miei compagni, ovvero un rapporto completo. L’unica parte che mi piace e mi attrae morbosamente è quella dalla vita in giù.
Ad ogni modo a 21 anni sono andato in Germania per svolgere l’erasmus e mi sono unito a una squadra locale per continuare a giocare. L’impatto con lo spogliatoio è stato a dir poco sconvolgente: le dimensioni dei cazzi dei tedeschi erano mediamente gigantesche. Per un po' mi sono interrogato sul motivo e ne ho scherzato con gli amici e le amiche, le quali erano piacevolmente sorprese ovviamente. Poi una ragazza del posto mi ha spiegato che in Germania la pratica della circoncisione post-natale è molto comune e che i pediatri incoraggiano i genitori a “tirarlo” in modo che il pene si sviluppi bene. Questa cosa mi ha fatto sorridere ovviamente, ma forse spiega bene la realtà dei fatti. Comunque in quello spogliatoio ho visto regolarmente 2-3 volte a settimana cazzi di 14-15 cm x 4-5 da mosci o di più e per mesi non ho fatto altro che immaginare come sarebbero stati da duri. Il desiderio di “provarne” uno si è fatto sempre più insistente, ma purtroppo non si sono mai verificate le circostanze perché accadesse qualcosa. Io non sono dotato lì sotto: ho un bel cazzo da duro, ma da moscio è piuttosto piccolo; questo ha fatto sì che mi immedesimassi immediatamente in un ruolo passivo nei confronti di quei cazzoni incredibili. Così ho inziato a immaginare di prenderlo in bocca e in culo. Ho iniziato anche a infilarmi oggetti di varie dimensioni nel retto mentre mi masturbavo e a leccare la mia presborrsa mentre, perforandomi, eccitavo la prostata. Tutto meraviglioso, ma sempre tra me e me.
Una volta rientrato in Italia dopo l’esperienza in Germania questi pensieri sono rimasti, ma si sono enormemente affievoliti, per cui ho continuato la mia esistenza di eterosessuale con “simpatia” verso il cazzo.
Ma torniamo all’inizio: da qualche anno bazzico spesso la Germania per lavoro e ogni volta che passo il confine mi tornano in mente quei cazzi stupendi e mi sale l’impulso di cercarli: così dopo un po' di tempo passato a chiedermi cosa potessi fare per trovarli, ho scoperto due siti internet per incontri sessuali, molto ben funzionanti e discreti. Ho risposto a molti annunci e ne ho anche inseriti alcuni. Praticamente tu selezioni una città (di qualsiasi dimensione), la categoria (etero, gay ecc) e il raggio d’azione in km. Fatto ciò escono una serie di annunci di persone con i loro desideri. Li puoi contattare via mail oppure whattsup se mettono a disposizione il numero. Ne ho contattati molti durante i miei spostamenti e alcuni mi hanno risposto. Alcuni sono molto discreti e cercano un vero e proprio appuntamento (anche se poi l’obiettivo è l’esperienza sessuale), altri invece sono dei veri maialini e vanno al sodo. Molto ti chiedono delle foto erotiche e ne ho inviate molte. Devo dire che inviare foto del mio cazzo in tiro mi eccita tantissimo e lo faccio senza problemi. Anche aprire la propria mail o whattsup e trovare foto di cazzi duri di sconosciuti è una sensazione stupenda, eccitantissima. Sapere che qualcuno ti vuole usare per i propri scopi sessuali mi piace tantissimo. Un paio di volte ero quasi arrivato ad incontrarmi con qualcuno: 1 volta mi hanno tirato pacco, una volta l’ho fatto io. Praticamente ero in contatto con questa persona più o meno della mia età da alcuni giorni su whattsup (quindi con messaggi e foto istantanee): la sera prima di incontrarci gli ho mandato molte foto dal mio hotel e persino un video di me che sborravo. Lui era eccitatissimo e non vedeva l’ora di vedermi l’indomani, io però ho provato una sensazione strana l’indomani mattina e ho preferito non vederlo. Lì ho capito che tutto quel messaggiare non va bene, perché crea un rapporto troppo diretto con l’uomo dall’altra parte, mentre a me interessa solo l’atto sessuale.
Così le volte successive che ho cercato contatti nel sito ho usato un approccio più diretto: un giorno mi sono messo d’accordo con un uomo di 49 anni il cui annuncio diceva solo “ho poca esperienza, cerco ragazzo che mi faccia un pompino”, così ho risposto all’annuncio e un paio di giorni dopo ci siamo accordati per la settimana successiva. Prima dell’incontro non ci siamo più sentiti, così il mio interesse verso la cosa è rimasto intatto e la mia eccitazione enorme. Non ho voluto sue foto e non ne ho inviate di mie.
Il mercoledì sera sono arrivato al mio hotel in una cittadina di piccole dimensioni vicino Stoccarda: ci siamo accordati per vederci nel parcheggio dell’hotel. Così alle 21 incontro quest’uomo, normalissimo nell’apparenza, un po' brizzolato, con occhiali, corporatura normale, alto circa 1.90. Ero piuttosto sollevato nel trovarmi di fronte una persona normale e non un reietto umano. Lì per lì ho provato un certo imbarazzo, ma ho tenuto duro perché ero veramente curioso di sapere cosa sarebbe successo. Lui mi ha fatto un sorriso e sembrava contento di trovarsi di fronti il sottoscritto. Abbiamo parlato un po' del più e del meno, così per conoscerci un minimo. Poi mi ha detto una cosa tipo “quindi ci stai? Facciamo come detto nell’annuncio?”, io ho risposto “si ok, come, dove?” con voce molto tremante. Lui ha capito subito il mio stato (d’altra parte avevo risposto all’annuncio dicendo che non avevo esperienza), così lui ha chiesto se poteva salire in hotel; io però ho rifiutato perché nella reception c’era una persona e so che non si possono introdurre estranei in hotel. Lui mi ha detto che non poteva portarmi da lui perché c’era sua moglie, così mi ha proposto di fare in macchina, ma non lì vicino all’hotel (pieno di luce): mi ha proposto di andare in macchina con lui nel parcheggio del campo sportivo, lontano solo un paio di km, così ho accettato. Nel giro di pochi minuti siamo arrivati nel parcheggio, che era veramente buio e discreto. Aveva una Mercedes con finestrini neri offuscati, per cui da fuori nessuno avrebbe notato nulla, ma in ogni caso non c’era nessuno. Era una bella macchina, sembrava nuova e profumava: la cosa mi ha fatto sentire più tranquillo, forse mi ha dato la conferma che si trattava di una persona elegante e pulita. Anch’io mi ero vestito bene per dare la stessa impressione.
Ero nervosissimo e mi tremavano le mani. Lui sembrava a suo agio e dopo due parole per sciogliere la tensione mi ha chiesto se volevo vedere il suo cazzo. Ho detto di si ovviamente: così l’ha tirato fuori. Era ancora moscio, ma piuttosto grosso anche se non lunghissimo. Non era circonciso (il che mi piace di più), ma già ben scappellato. In macchina era praticamente buio, quindi nella penombra non vedevo benissimo i dettagli, ma mi è sembrato subito bellissimo e molto eccitante. Non sapevo bene cosa fare e ho detto solo una cosa tipo “wuaw, bello”. Lui ha risposto “grazie” e l’ha preso bene in mano per farmi vedere com’era. Ha tirato un po' giù i pantaloni in modo che le palle fossero più libere e si è tirato un po' su la camicia. Ora lo vedevo meglio: un bel cazzo di un 49enne, pulito, grosso, scappellato. Aveva pochi peli pubici, sembrava molto curato. A quel punto ho cominciato e sentirne anche l’odore ed era piacevole. Allora mi sono fatto forza e ho chiesto se potevo prenderlo in mano. Mi ha risposto subito “certo” sorridendo e ha tolto la sua mano. Ha tirato un po' in giù il sedile in modo che il busto non fosse proprio sopra il cazzo, in modo da fare spazio insomma. Così l’ho preso in mano: era caldissimo, ancora non duro, stupendo. La mia mano era gelida e me l’ha detto subito! Così l’ho tolta e me la sono scaldata con l’altra, chiedendo scusa. Lui si è messo a ridere e mi ha messo a mio agio. Allora l’ho ripreso in mano e l’ho fissato. Lui si è rilassato e si è goduto lo spettacolo. Dopo un po' è diventato bello duro: a quel punto sarà stato lungo circa 19-20 cm, bello sodo e con una cappella prominente stupenda. Io mi sentivo più caldo e molto eccitato: lui l’ha notato e mi ha detto ”scommetto che sai usare bene la bocca, dai su prendilo”, così non me lo sono fatto ripetere 2 volte e mi sono chinato su di lui. Non potevo crederci: era buonissimo!!!! Era caldo e grosso, la punta era bagnata e io la leccavo. Poi l’ho leccato tutto, fino alle palle (comprese!!!); lui ha tirato giù del tutto i pantaloni in modo che potesse aprire bene le gambe. Così l’ho rimesso in bocca mentre gli tenevo le palle strette nella mano destra. Lui era eccitato e mi diceva “wuaw anche le palle si, bravo, sei proprio bravo” e io rispondevo “si sono bravo? Ti piace?”, “ si mia piace..” e avanti così. Ero completamente perso in quel cazzo e mi godevo ogni istante. Non l’avevo ancora spompinato e segato assieme vista la posizione non proprio comoda, così iniziai a farlo. Lui godeva tantissimo. Lo segai bene facendo i classici rumori che fa il pompino. Mi sentivo veramente una puttana e mi piaceva da matti. Lui ad un certo punto ha alzato la testa e mi ha detto “vuoi prendere la sborra in bocca?”, io veramente non ne avevo idea e gli ho detto “non so” sorridendo, ma di certo non volevo spostarmi da quella posizione, ne che finisse già. Così gli ho detto “si ok, però aspetta un po' rallentiamo”, lui ha detto solo “ok” e si è rilassato. Così ho lasciato stare la cappella e gli ho leccato bene le palle: le ho anche prese in bocca completamente a turno. Erano sode e calde. Sentivo l’odore della sua sborra per via del liquido che gli usciva dal cazzo e mi piaceva, così la leccavo in modo da pregustare il sapore e farmi un’idea di cosa mi aspettasse. Le palle erano ginfissime e la cosa mi intimoriva un po'. Comunque era calda e salata, non capivo bene il gusto; non era buona ma neanche cattiva, così non ci pensai più, pensai “vada come vada, tanto sa che non ho esperienza”. Dopo un paio di minuti passati a “giocare” con le sue palle mi disse “dai ora voglio venire, prendi la cappella, più profondo se riesci”, mi sforzai così di spingerlo più in profondità che potevo: lacrimai dagli occhi per lo sforzo ma lui godeva tantissimo, così l’ho rifatto 3-4 volte. Poi l’ho preso bene in bocca ma non troppo in profondità e con la mano destra gli tenevo ferma la base del cazzo. Lo segavo piano ma intensamente mentre tenevo la cappella ben stretta in bocca. Lui disse “si esatto così, così, così si” e poi bloccò un gemito in bocca chiudendo gli occhi e lasciando uscire solo un lamento continuo. Mentre gemeva sentivo il cazzo pulsare dentro la mia bocca: sensazione meravigliosa, la più bella al mondo! Mi avrà schizzato 3-4 sborrate copiose in gola e altre 2-3 minori più dense che ho dovuto risucchiare per non farle schizzare giù. Non son come ma ho tenuto tutto in bocca: le prime 3-4 sono riuscito a ingoiarle man mano che arrivavano, per le altre ho fatto più fatica, anche perché erano proprio dense e non avevo mai ingoiato nulla di simile. Il sapore era strano, ma avendole ingoiate così in fretta non ci badai troppo. Mi sentivo la gola e l’esofago caldissimi e ancora un po' intasato, così tirai su la testa per ingoiare meglio. Lui mi guardò e disse “wuaw che bravo che sei”, io sorrisi e lo ringraziai. Avevo ancora il suo cazzo stretto nella mano detra: mentre ci dicevamo queste cose notai un altro goccione di sborra densissima che usciva, così mi chinai sorridendo e lo risucchiai: lui gemette di nuovo. Poi ne uscì un altro più piccolo e feci la stessa cosa. Lui disse “lo prendi proprio tutto eh, ti piace” e io dissi come una vera zoccola “si dev’essere tutto pulito qui, dammelo tutto avanti”, così lui se lo è strizzato ancora un paio di volte facendo uscire il resto. Leccai anche quelli. Ero tutto rosso e eccitato, tremavo ed ero sinceramente molto impressionato da me stesso, dal livello di troiaggine che avevo raggiunto. Lui tirò su i pantaloni e disse “beh non ho neanche bisogno di un fazzoletto, hai fatto un lavoro egregio”. Io ero incredibilmente orgoglioso di sentirglielo dire. Mi risimi a posto sul sedile e mi ripotò in hotel. Ci siamo salutati molto discretamente, lui mi ha solo detto “fammi sapere quando sei di passaggio da queste parti”, io ho risposto “lo farò certamente, ciao grazie per questa prima bellissima esperienza”, lui ha sorriso e detto “figurati, ciao buona continuazione”.
Sembrava che fossero passate due ore, invece erano trascorsi solo 20-30 minuti al massimo!!!
Così sono entrato in hotel con le gambe che mi tremavano ancora, salutai la ragazza alla reception e andai in camera. Rimasi un paio di minuti in piedi appoggiato alla porta e ripensare alla scena. Ero incredibilmente soddisfatto e orgoglioso: se ne avessi avuto la possibilità ne avrei succhiati altri 2-3 di cazzi così, va bene così per sta volta 😊 Poi andai in bagno e farmi la doccia e mi feci una bellissima sega sentendo ancora in bocca e nello stomaco il sapore della sborra di quel signore.
Non vedo l’ora di fare nuove esperienze simili prossimamente.
Ho 32 anni e mi sono sempre considerato eterosessuale, ma ogni volta che organizzo un viaggio oltralpe scatta in me una pulsione incredibile che mi porta a cercare contatti con uomini. Ho sempre provato una certa attrazione verso il corpo maschile, anche perché negli anni ne ho visto moltissimi nudi: infatti gioco a basket a livello agonistico da molti anni, o meglio dire da sempre, per cui ho condiviso spogliatoi, palestre e docce con moltissimi uomini e ragazzi. Una sbirciatina alle parti basse l’ho sempre lanciata e devo dire che certi cazzi mi hanno causato non pochi problemi nel trattenermi (o meglio nel trattenere il mio da un’erezione imminente). Nonostante tutto ciò non ho mai provato la pulsione verso un contatto più ampio con uno dei miei compagni, ovvero un rapporto completo. L’unica parte che mi piace e mi attrae morbosamente è quella dalla vita in giù.
Ad ogni modo a 21 anni sono andato in Germania per svolgere l’erasmus e mi sono unito a una squadra locale per continuare a giocare. L’impatto con lo spogliatoio è stato a dir poco sconvolgente: le dimensioni dei cazzi dei tedeschi erano mediamente gigantesche. Per un po' mi sono interrogato sul motivo e ne ho scherzato con gli amici e le amiche, le quali erano piacevolmente sorprese ovviamente. Poi una ragazza del posto mi ha spiegato che in Germania la pratica della circoncisione post-natale è molto comune e che i pediatri incoraggiano i genitori a “tirarlo” in modo che il pene si sviluppi bene. Questa cosa mi ha fatto sorridere ovviamente, ma forse spiega bene la realtà dei fatti. Comunque in quello spogliatoio ho visto regolarmente 2-3 volte a settimana cazzi di 14-15 cm x 4-5 da mosci o di più e per mesi non ho fatto altro che immaginare come sarebbero stati da duri. Il desiderio di “provarne” uno si è fatto sempre più insistente, ma purtroppo non si sono mai verificate le circostanze perché accadesse qualcosa. Io non sono dotato lì sotto: ho un bel cazzo da duro, ma da moscio è piuttosto piccolo; questo ha fatto sì che mi immedesimassi immediatamente in un ruolo passivo nei confronti di quei cazzoni incredibili. Così ho inziato a immaginare di prenderlo in bocca e in culo. Ho iniziato anche a infilarmi oggetti di varie dimensioni nel retto mentre mi masturbavo e a leccare la mia presborrsa mentre, perforandomi, eccitavo la prostata. Tutto meraviglioso, ma sempre tra me e me.
Una volta rientrato in Italia dopo l’esperienza in Germania questi pensieri sono rimasti, ma si sono enormemente affievoliti, per cui ho continuato la mia esistenza di eterosessuale con “simpatia” verso il cazzo.
Ma torniamo all’inizio: da qualche anno bazzico spesso la Germania per lavoro e ogni volta che passo il confine mi tornano in mente quei cazzi stupendi e mi sale l’impulso di cercarli: così dopo un po' di tempo passato a chiedermi cosa potessi fare per trovarli, ho scoperto due siti internet per incontri sessuali, molto ben funzionanti e discreti. Ho risposto a molti annunci e ne ho anche inseriti alcuni. Praticamente tu selezioni una città (di qualsiasi dimensione), la categoria (etero, gay ecc) e il raggio d’azione in km. Fatto ciò escono una serie di annunci di persone con i loro desideri. Li puoi contattare via mail oppure whattsup se mettono a disposizione il numero. Ne ho contattati molti durante i miei spostamenti e alcuni mi hanno risposto. Alcuni sono molto discreti e cercano un vero e proprio appuntamento (anche se poi l’obiettivo è l’esperienza sessuale), altri invece sono dei veri maialini e vanno al sodo. Molto ti chiedono delle foto erotiche e ne ho inviate molte. Devo dire che inviare foto del mio cazzo in tiro mi eccita tantissimo e lo faccio senza problemi. Anche aprire la propria mail o whattsup e trovare foto di cazzi duri di sconosciuti è una sensazione stupenda, eccitantissima. Sapere che qualcuno ti vuole usare per i propri scopi sessuali mi piace tantissimo. Un paio di volte ero quasi arrivato ad incontrarmi con qualcuno: 1 volta mi hanno tirato pacco, una volta l’ho fatto io. Praticamente ero in contatto con questa persona più o meno della mia età da alcuni giorni su whattsup (quindi con messaggi e foto istantanee): la sera prima di incontrarci gli ho mandato molte foto dal mio hotel e persino un video di me che sborravo. Lui era eccitatissimo e non vedeva l’ora di vedermi l’indomani, io però ho provato una sensazione strana l’indomani mattina e ho preferito non vederlo. Lì ho capito che tutto quel messaggiare non va bene, perché crea un rapporto troppo diretto con l’uomo dall’altra parte, mentre a me interessa solo l’atto sessuale.
Così le volte successive che ho cercato contatti nel sito ho usato un approccio più diretto: un giorno mi sono messo d’accordo con un uomo di 49 anni il cui annuncio diceva solo “ho poca esperienza, cerco ragazzo che mi faccia un pompino”, così ho risposto all’annuncio e un paio di giorni dopo ci siamo accordati per la settimana successiva. Prima dell’incontro non ci siamo più sentiti, così il mio interesse verso la cosa è rimasto intatto e la mia eccitazione enorme. Non ho voluto sue foto e non ne ho inviate di mie.
Il mercoledì sera sono arrivato al mio hotel in una cittadina di piccole dimensioni vicino Stoccarda: ci siamo accordati per vederci nel parcheggio dell’hotel. Così alle 21 incontro quest’uomo, normalissimo nell’apparenza, un po' brizzolato, con occhiali, corporatura normale, alto circa 1.90. Ero piuttosto sollevato nel trovarmi di fronte una persona normale e non un reietto umano. Lì per lì ho provato un certo imbarazzo, ma ho tenuto duro perché ero veramente curioso di sapere cosa sarebbe successo. Lui mi ha fatto un sorriso e sembrava contento di trovarsi di fronti il sottoscritto. Abbiamo parlato un po' del più e del meno, così per conoscerci un minimo. Poi mi ha detto una cosa tipo “quindi ci stai? Facciamo come detto nell’annuncio?”, io ho risposto “si ok, come, dove?” con voce molto tremante. Lui ha capito subito il mio stato (d’altra parte avevo risposto all’annuncio dicendo che non avevo esperienza), così lui ha chiesto se poteva salire in hotel; io però ho rifiutato perché nella reception c’era una persona e so che non si possono introdurre estranei in hotel. Lui mi ha detto che non poteva portarmi da lui perché c’era sua moglie, così mi ha proposto di fare in macchina, ma non lì vicino all’hotel (pieno di luce): mi ha proposto di andare in macchina con lui nel parcheggio del campo sportivo, lontano solo un paio di km, così ho accettato. Nel giro di pochi minuti siamo arrivati nel parcheggio, che era veramente buio e discreto. Aveva una Mercedes con finestrini neri offuscati, per cui da fuori nessuno avrebbe notato nulla, ma in ogni caso non c’era nessuno. Era una bella macchina, sembrava nuova e profumava: la cosa mi ha fatto sentire più tranquillo, forse mi ha dato la conferma che si trattava di una persona elegante e pulita. Anch’io mi ero vestito bene per dare la stessa impressione.
Ero nervosissimo e mi tremavano le mani. Lui sembrava a suo agio e dopo due parole per sciogliere la tensione mi ha chiesto se volevo vedere il suo cazzo. Ho detto di si ovviamente: così l’ha tirato fuori. Era ancora moscio, ma piuttosto grosso anche se non lunghissimo. Non era circonciso (il che mi piace di più), ma già ben scappellato. In macchina era praticamente buio, quindi nella penombra non vedevo benissimo i dettagli, ma mi è sembrato subito bellissimo e molto eccitante. Non sapevo bene cosa fare e ho detto solo una cosa tipo “wuaw, bello”. Lui ha risposto “grazie” e l’ha preso bene in mano per farmi vedere com’era. Ha tirato un po' giù i pantaloni in modo che le palle fossero più libere e si è tirato un po' su la camicia. Ora lo vedevo meglio: un bel cazzo di un 49enne, pulito, grosso, scappellato. Aveva pochi peli pubici, sembrava molto curato. A quel punto ho cominciato e sentirne anche l’odore ed era piacevole. Allora mi sono fatto forza e ho chiesto se potevo prenderlo in mano. Mi ha risposto subito “certo” sorridendo e ha tolto la sua mano. Ha tirato un po' in giù il sedile in modo che il busto non fosse proprio sopra il cazzo, in modo da fare spazio insomma. Così l’ho preso in mano: era caldissimo, ancora non duro, stupendo. La mia mano era gelida e me l’ha detto subito! Così l’ho tolta e me la sono scaldata con l’altra, chiedendo scusa. Lui si è messo a ridere e mi ha messo a mio agio. Allora l’ho ripreso in mano e l’ho fissato. Lui si è rilassato e si è goduto lo spettacolo. Dopo un po' è diventato bello duro: a quel punto sarà stato lungo circa 19-20 cm, bello sodo e con una cappella prominente stupenda. Io mi sentivo più caldo e molto eccitato: lui l’ha notato e mi ha detto ”scommetto che sai usare bene la bocca, dai su prendilo”, così non me lo sono fatto ripetere 2 volte e mi sono chinato su di lui. Non potevo crederci: era buonissimo!!!! Era caldo e grosso, la punta era bagnata e io la leccavo. Poi l’ho leccato tutto, fino alle palle (comprese!!!); lui ha tirato giù del tutto i pantaloni in modo che potesse aprire bene le gambe. Così l’ho rimesso in bocca mentre gli tenevo le palle strette nella mano destra. Lui era eccitato e mi diceva “wuaw anche le palle si, bravo, sei proprio bravo” e io rispondevo “si sono bravo? Ti piace?”, “ si mia piace..” e avanti così. Ero completamente perso in quel cazzo e mi godevo ogni istante. Non l’avevo ancora spompinato e segato assieme vista la posizione non proprio comoda, così iniziai a farlo. Lui godeva tantissimo. Lo segai bene facendo i classici rumori che fa il pompino. Mi sentivo veramente una puttana e mi piaceva da matti. Lui ad un certo punto ha alzato la testa e mi ha detto “vuoi prendere la sborra in bocca?”, io veramente non ne avevo idea e gli ho detto “non so” sorridendo, ma di certo non volevo spostarmi da quella posizione, ne che finisse già. Così gli ho detto “si ok, però aspetta un po' rallentiamo”, lui ha detto solo “ok” e si è rilassato. Così ho lasciato stare la cappella e gli ho leccato bene le palle: le ho anche prese in bocca completamente a turno. Erano sode e calde. Sentivo l’odore della sua sborra per via del liquido che gli usciva dal cazzo e mi piaceva, così la leccavo in modo da pregustare il sapore e farmi un’idea di cosa mi aspettasse. Le palle erano ginfissime e la cosa mi intimoriva un po'. Comunque era calda e salata, non capivo bene il gusto; non era buona ma neanche cattiva, così non ci pensai più, pensai “vada come vada, tanto sa che non ho esperienza”. Dopo un paio di minuti passati a “giocare” con le sue palle mi disse “dai ora voglio venire, prendi la cappella, più profondo se riesci”, mi sforzai così di spingerlo più in profondità che potevo: lacrimai dagli occhi per lo sforzo ma lui godeva tantissimo, così l’ho rifatto 3-4 volte. Poi l’ho preso bene in bocca ma non troppo in profondità e con la mano destra gli tenevo ferma la base del cazzo. Lo segavo piano ma intensamente mentre tenevo la cappella ben stretta in bocca. Lui disse “si esatto così, così, così si” e poi bloccò un gemito in bocca chiudendo gli occhi e lasciando uscire solo un lamento continuo. Mentre gemeva sentivo il cazzo pulsare dentro la mia bocca: sensazione meravigliosa, la più bella al mondo! Mi avrà schizzato 3-4 sborrate copiose in gola e altre 2-3 minori più dense che ho dovuto risucchiare per non farle schizzare giù. Non son come ma ho tenuto tutto in bocca: le prime 3-4 sono riuscito a ingoiarle man mano che arrivavano, per le altre ho fatto più fatica, anche perché erano proprio dense e non avevo mai ingoiato nulla di simile. Il sapore era strano, ma avendole ingoiate così in fretta non ci badai troppo. Mi sentivo la gola e l’esofago caldissimi e ancora un po' intasato, così tirai su la testa per ingoiare meglio. Lui mi guardò e disse “wuaw che bravo che sei”, io sorrisi e lo ringraziai. Avevo ancora il suo cazzo stretto nella mano detra: mentre ci dicevamo queste cose notai un altro goccione di sborra densissima che usciva, così mi chinai sorridendo e lo risucchiai: lui gemette di nuovo. Poi ne uscì un altro più piccolo e feci la stessa cosa. Lui disse “lo prendi proprio tutto eh, ti piace” e io dissi come una vera zoccola “si dev’essere tutto pulito qui, dammelo tutto avanti”, così lui se lo è strizzato ancora un paio di volte facendo uscire il resto. Leccai anche quelli. Ero tutto rosso e eccitato, tremavo ed ero sinceramente molto impressionato da me stesso, dal livello di troiaggine che avevo raggiunto. Lui tirò su i pantaloni e disse “beh non ho neanche bisogno di un fazzoletto, hai fatto un lavoro egregio”. Io ero incredibilmente orgoglioso di sentirglielo dire. Mi risimi a posto sul sedile e mi ripotò in hotel. Ci siamo salutati molto discretamente, lui mi ha solo detto “fammi sapere quando sei di passaggio da queste parti”, io ho risposto “lo farò certamente, ciao grazie per questa prima bellissima esperienza”, lui ha sorriso e detto “figurati, ciao buona continuazione”.
Sembrava che fossero passate due ore, invece erano trascorsi solo 20-30 minuti al massimo!!!
Così sono entrato in hotel con le gambe che mi tremavano ancora, salutai la ragazza alla reception e andai in camera. Rimasi un paio di minuti in piedi appoggiato alla porta e ripensare alla scena. Ero incredibilmente soddisfatto e orgoglioso: se ne avessi avuto la possibilità ne avrei succhiati altri 2-3 di cazzi così, va bene così per sta volta 😊 Poi andai in bagno e farmi la doccia e mi feci una bellissima sega sentendo ancora in bocca e nello stomaco il sapore della sborra di quel signore.
Non vedo l’ora di fare nuove esperienze simili prossimamente.
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