Il ragazzo conosciuto su internet

Ho 32 anni e da diversi anni viaggio spesso in Germania e Austria per lavoro. Sono bisessuale e da un pò, quando viaggio all'estero, vado in cerca di avventure omo e bisessuali. In Italia mi attengo a uno stile di vita "normale" e mi accontento della mia eterossesualità, quando vado in luoghi dove è impossibile essere riconosciuti invece mi piace esplorare i lati nascosti della mia sessualità. Così quando devo andare da qualche parte consulto sempre due siti internet per incontri piccanti, molto discreti e ben funzionanti. Invece che andare per locali mi piace contattare direttamente le persone per sentire che cosa si aspettano. Il più delle volte si trovano maiali arrapati che poi neanche ci stanno, ogni tanto invece capita il colpo di fortuna.
In una altro racconto presente in questo sito ho raccontato del mio primo pompino fatto in germania ad un uomo conosciuto proprio su uno di questi siti.
Oggi vi racconto di un altro episodio che mi successe mesi dopo: dovevo recarmi a Norimberga per una fiera dove avrei incontrato alcuni nostri clienti che avevano lo stand, così cercai nel sito se c'erano annunci provenienti dal paesino dove avrei alloggiato. Inserì un raggio d'azione di 10 km attorno al paese in modo da avere maggiori possibilità di trovare qualcuno. In genere in questi casi è pieno di uomini che cercano la loro prima esperienza gay e sono veramente tanti. La maggior parte vogliono essere passivi, ovvero cercano un cazzo da spompinare e che li scopi. Pochi o molto pochi offrono di fatto il proprio, per cui trovare un cazzo è impresa molto ardua. Infatti fu così: trovai solo annunci di gente che voleva un cazzo... Così cominciai a fantasticare sulla possibilità di offrire il mio per questa volta. Essere attivo con gli uomini non è proprio nelle mie corde, però è giusto provare pensai. Trovai tanti annunci, di cui la maggior parte scritti male e in maniera troppo esplicita, brutale. Poi ne lessi uno che diceva: "ho 21 anni, sono alto, magro e depilato, cerco la mia prima esperienza con un uomo. Vorrei tanto provare a fare un pompino e forse prenderlo anche dietro. Incontri possibili solo da me". La cosa mi incuriosì e gli risposi, gli spiegai che sarei stato in viaggio la settimana successiva e che avrei alloggiato proprio lì vicino; gli mandai una descrizione del mio corpo e gli dissi che anch'io ero senza esperienza e che volevo un ragazzo giovane da guidare e farmi. Insomma, non proprio quello che cerco di solito, ma cercai di andare a segno. La sera stessa mi rispose, ringraziondomi di aver risposto e che era molto attratto dalla possibilità di incontrami. Ci scambiammo varie mail in cui illustravamo i nostri desideri. Mi faci mandare qualche foto di lui nudo ed effettivamente era un bel ragazzo. Aveva un bel cazzo ma anche un bel culo. Mi disse che si divertiva spesso con dildo a grandezza naturale e che quindi gli sarebbe piaciuto prendere un cazzo vero. Non aveva mai succhiato. Ci accordammo che l'avrei visitato la sera del mio arrivo a casa sua. Ci scambiammo i contatti whattsup e mi diede il suo indirizzo. Io gli mandai una foto del mio cazzo duro non appena ebbi il suo numero e lui ne fu molto felice. Nei giorni immediatamente precedenti all'incotnro gli disse che provavo un certo disagio a farmi servire da un maschio, perciò gli chiesi se non poteva aggiungere qualche tocco femminile al suo corpo per quando sarei venuto. Mi disse che avrebbe indossato delle calze scure e si sarebbe leggermente truccato unghie e viso. Gli dissi che era perfetto e lo ringraziai. E' veramente incredibile conoscere questi lati delle persone quando fuori sembra tutto normale...
Il giorno del mio viaggio arrivò; arrivai all'hotel verso le 17. Cenai poco dopo e andai in camera a rilassarmi e farmi la doccia. Scrissi al ragazzo che ero pronto e mi rispose che potevo andare quando volevo, lui era lì e aveva la casa libera. Così presi la macchina e partì. Era un piccolo paesino a 5 km dal mio hotel, proprio vicino l'autostrada Monaco-Norimberga. Arrivai che pioveva forte, così corsi subito al campanello e suonai. Era una classica casa tedesca in una zona residenziale molto anonima. Era buo e non c'era nessuno in giro. Il ragazzo mi aprì la porta, era vestito sportivo ed era un bel ragazzo biondo di 1,90 circa (io sono più alto), magro, sportivo. Mi fece accomodoare e mi offrì da bere. Disse che era solo a casa tutta la settimana, che i suoi erano alle Canarie in ferie. Facemmo 4 chiacchere per conoscerci e sciogliere il ghiaccio. Poi io gli chiesi se ci stava e se gli erano piaciute le mie foto. Lui rispose certo che sì. Così andò in bagno a preparasi e mi lasciò in salotto. Dopo circa 20 minuti sentì che stava uscendo: arrivò in salotto indossando un completo lingerie nero molto sexy che gli stava davvero bene. Indossava pure delle mutandine nere semitrasparenti che non riuscivano a contenere il suo cazzone chiaramente. Quella fu l'unica nota un pò comica. Per il resto trovavo quella figura così ambigua molto eccitante. Aveva un pò di truppo in faccia che gli dava un'aria decisamente femminile. Era magro sì, ma i muscoli risaltavano chiaramente. Era entrato in un ruolo devoto e mi chiese che cosa volevo vedere: gli dissi di togliersi quegli slip e di mostrarmi il culo. Era senza peli, molto bello e sodo. Gli dissi di girarsi e di liberare all'aria quel suo bel cazzone. Era tutto rasato, mezzo scappellato, carnoso e chiaro. Sarà stato lungo 12-13 cm così da moscio. Gli dissi che era molto sexy e che mi avrebbe fatto piacere se mi avesse mostrato la sua casa. Mi piace la nudità quindi approfittai della situazione. Mi prese per mano e mi portò in giro. Durante il giro gli palpai ripetutamente il culo. Fu molto eccitante per entrambi. Poi tornammo in salotto e ci accomodammo sul divano. Io Iniziai a toccarlo un pò dappertutto, cosa che a lui piaceva. In particolare il culo; poi si prostrò a pecorina davanti a me mostrandomi il culo aperto e il suo cazzone penzolante. Allora gli accarezzai il culo con una mano. Con l'altra mi sbottonai i jeans. Poi mi alzai, mi sfilai le scarpe e i pantaloni: così mi sedetti col cazzo di fuori ma indossando ancora la camicia. Gli dissi di voltarsi ma di restare a pecorina: gli chiesi "è questo quello che vuoi?", indicando il mio cazzo mezzo duro. "Si lo vorrei tanto assaggiare" mi disse. Gli dissi di leccarlo tutto dal basso vero l'alto, lentamente. Poi gli dissi di leccarmi le palle, prima una poi l'altra. Poi glielo concessi interamente e lui mise in bocca la cappella. Gli dissi di non usare le mani, ma di farmi vedere cosa sapeva fare solo con la bocca. Ubbidì molto volentieri. Continuò molto lentamente e godeva molto. Vidi il suo cazzone diventare più duro. Gli dissi che era molto bravo e ne fu contento. Gli dissi poi che ero pronto per incularlo e che volevo che si girasse, sempre lì sul pavimento a pecorina, lui eseguì. Presi un preservativo dalla tasca dei jeans e lo indossai. Avevo anche del lubrificante preso ai distributori automatici e me ne misi un pò sul cazzo. Poi mi avvicinai a lui e appoggiai la cappella sul suo culo. Feci un pò di pressione e la cappella entrò senza troppe difficoltà. Lui lanciò un gemito, gli fece un pò male, tremò ma non si mosse. Io adagiai un ginocchio al pavimento mentre tenevo l'altra gamba sollevata. Spinsi in avanti in modo da guadagnare cm. Lui gemeva e godeva senza far rumore. Spinsi ancora e arrivai alla fine: gli disse che era ben preparato e mi disse "si certo, non vedevo l'ora, scopami dai", così accelerai e lo stantuffai più velocemente. Dopo un pò lo estrassi e ricominciai piano piano. Mi disse di scoparlo ancora e ancora. Allora lo rinfilai dentro, appoggiai le mani sul suo culo e lo scopai con grande gioia di entrambi. Dopo qualche minuto lo estrassi e mi sfilai il preservativo: non dovetti neanche chiedere, sapevo che lo voleva in bocca per la sborrata. Gli dissi di mettere lemani dietro la schiena e glielo infilai in bocca. Gli spostavo io la testa avanti e in dietro; poi le tenni fermo e stretto e diedi giusto quel pò di pressione che portò a venire. Mentre teneva il mio cazzo sborrante fermo in bocca mi guardava negli occhi e non si muoveva. Poi accennò un sorriso mentre urlavo e ingoiò senza fare una piega. Poi mi ripulì per bene. Gli avrò scaricato 5-6 gettate copiose, d'altra parte erano almeno 4-5 giorni che non venivo.
Mi disse che era contento che avessi tenuto tutta quella sborra per lui. Io gli disse che da come l'aveva fatto sembrava avesse molta esperienza. Disse che si masturbava spesso usando dildo grandi e che spesso si sborrava in bocca distendendosi a gambe all'aria! Il sapore della sborra non era cosa nuova quindi!.
Lui non era ancora venuto, per cui gli chiesi se poteva mostrarmi lì come faceva. Ne sembrava molto entusiasta, così inizio a masturbarsi. Gli divenne bello duro lì davanti a me. Mi disse che si sarebbe meso in quella posizione solo quando stava per venire. Così continuò a masturbarsi. Io lo guardavo con piacere. Poi gli dissi che volevo sentirlo in mano e glielo presi letteralmente. Gli dissi di distendersi per terra. Io mi sisi sopra di lui e lo masturbai con entrambe le mani. Il mio cazzo pensolante gli sfiorava le palle. Andai avanti così per circa 2 minuti, poi mi disse che stava per venire e così mi spostai: lui butto culo a gambe all'aria e poi indietro, protese il cazzo verso di se e gli arrivava a forse 10 cm dalla boca, proprio sopra. Io mi abbassai e portai il viso molto vicino al suo cazzo. Cominciò a sborrare e gli finì quasi tutto in bocca, più qualche schizzo in faccia e sul collo, anche sul pavoimento. Poi si mise seduto e ingoiò. Gli disse che ero veramente impressionato e gli feci i complimenti. Poi raccolsi gli schizzi dalla sua faccia con le dite e gliele feci leccare. Gli dissi di leccare anche quelle sul pavimento e lo fece. Fu incredibile. Poi tornammo "in noi", ci lavammo, mi offrì una birra e me ne andai. Gli dissi che l'indomani mattina avrei voluto un pompino da lui prima di andare in fiera. Disse che non c'erano problemi. Così l'indomani passai di fretta da lui e mi feci spompinare sul pianerottolo d'ingresso. Dopodiche me ne andai in fiera tranquillo.
Da quella volta non l'ho più rivisto, ma spero di avere occasione prima o poi.