Tibe e Aza – I peccatori redenti.
di
Tibet
genere
comici
Nessuno potrebbe essere contro la lussuria quanto loro!
Come gli ex fumatori che non sopportano neanche l'immagine del fumo, così loro, uniti in questa dolorosa rinuncia al sesso, si propongono di agire personalmente per debellarlo.
Basta sesso! Si dicono a vicenda! Si sostengono!
Capita che uno dei due, preso da subitanea passione per qualche facile fichetta, abbia un momento di flessione, ma l'altro? L'altro proditoriamente lo sostiene e lo riporta sulla retta via.
Sulla via dolorosa ma gratificante della rinuncia.
Per la verità non è molto che sono sulla giusta via, appena da una settimana.
Ma cosa conta il tempo? Se c'è la convinzione?
E poi sono proprio i primi giorni ad essere problematici, si incoraggiano l'un l'altro, si dicono poi verrà l'abitudine alla castità.
Come è scritto nella vita dei Santi.
Ma il peccato è sempre in agguato.
Il diavolo, il promotore degli immondi pensieri, è sempre pronto a tentarli.
Ora per esempio sta insidiando Aza e gli entra nella mente, insinua in lui un ricordo rovente.
-Tibe? Ti ricordi di Fiore, che fica?-
-Imbecille! Ti ricordi anche che ci voleva sempre insieme a scopare con lei? Tutti e due? E tu che titubavi, avevi scrupoli, dicevi di amarla, coglione!-
Poi.
-E lascia questi pensieri immondi, però per essere una gran fica famelica eccome lo è! E bella, dio se è bella!-
Riescono a fatica a riporre il ricordo del culo di Fiore mentre Tibe sta formulando i principi santi della redenzione su un foglietto, foglietto che poi darà al confratello affinché lo faccia stampare in molte copie.
-Basteranno un migliaio, Tibe?-
-Abbonda Aza, tu sai quanti sono i peccatori al mondo? Sono più che i granelli di sabbia della spiaggia di Acapulco. Fanne tirare 10.000. Ricordi Acapulco... si? Che puttanaio infame! Ci siamo consumati il cazzo in quel postaccio!-
Aspettano i volantini per iniziare la loro missione, passare casa per casa per redimere i peccatori.
Sono frementi dall'attesa.
Si sentono come dei cavalli da corsa poco prima della gara.
Ma come si distraggono e lasciano libera la mente?
Ecco che ricascano nel peccato!
Ne sono trascinati come da un gorgo tipo Maelstroem!
Affondano! Annaspano! A fatica riprendono lucidità!
-Aza... e Norma? Mai conosciuto più una come lei! Era una vera furia nel sesso! Ops... vade retro immondo pensiero!-
Ma ormai il danno era fatto e Aza aveva ora in mente le tette di Norma, la sua fica insaziabile e il culo tondo e sodo!
-Ah... Norma... Norma...-
Ripete a lungo con aria estasiata e la voce sognante.
-Come mi scopava Norma, non mi scopa più nessuna così.-
-Riprenditi... fratello! E' solo debolezza la nostra! Dobbiamo essere forti come roccia e reagire!-
Per dire la verità nessuno dei due sapeva come era nata questa cosa, è vero che Aza era facile alle cotte e a volte si disperava e si voleva far frate! Tibe era sempre in angoscia, quanto avrebbe voluto abbandonare la ruota della vita, liberarsi dal desiderio e diventare monaco buddhista e invece? Ne era sempre schiavo!
Insomma era nata loro questa esigenza.
Basta sesso e ora la predicazione della castità!
Si sentono designati per questo altissimo compito!
Finalmente i volantini sono pronti e loro due si sentono anche pronti per la santa missione, gireranno la città e sveglieranno le coscienze intorpidite da “Amici” e da “Ballando sotto le stelle”, faranno rinascere il desiderio per il Santo Rosario. Per i Fioretti di Maggio, per i Santi Pellegrinaggi a Medjugorje e Sant'Angelo di Romagna, per le salite in ginocchio sul monte Golgota!
Per evitare di farsi confondere con i Fratelli di Geova, una genia odiata dalla moltitudine per il loro scampanellare mentre sei sotto la doccia, si impongono un vestiario adatto. Diverso da quello degli “altri”.
Aza decide per dei pantaloni attillati di pelle lucida nera e una giacca strettissima color aragosta, sotto la quale una canotta scollata dei Black Satans. Stivali Harley Davidson Landon da m-bikers. Occhiali bianchi con lenti fosforescenti. E' un vestiario che trova adatto alla circostanza.
Tibe è in dubbio, non sa se vestirsi con un saio giallo zafferano, pelarsi la crapa e girare scalzo oppure mettersi un fighissimo Hugo Boss nero sfiancato, mocassini Gucci e camicia bianca apertissima sul petto.
Opta per quest'ultimo, non sa come sarebbe accolto con il saio, c'è della gente troppo prevenuta al mondo! Per l'occasione mette una vistosa collanona d'oro con crocefisso tipo cardinale tamarro madonnaro e un medaglione con su scritto “Dio mi vuole bene”.
-Da dove cominciamo, Tibe?-
Chiede Aza mentre prende con se un migliaio di volantini.
-Aza... umiltà e prudenza, qui ci conoscono e qualche marito se ci becca ci ritocca i connotati, credimi meglio iniziare dall'altro lato della città, chiama un radio taxi...-
-Cosa lascio detto a Celeste? Tibe? A che ora torniamo?-
-Digli di dire che: ”Siamo in missione per conto di Dio!”! E di prendere nota di tutte le chiamate. Ora e nome.
Ecco!
Ah... la loro impazienza di iniziare la Santa Missione!
Sono pronti!
E' la loro prima volta!
Si sentono santificati!
Emozionati!
Sono tutto un fremito.
Stanno per iniziare la loro opera di proselitismo contro la lussuria!
Suonano il campanello di una villetta, è un viale molto signorile, ma si sa che il peccato alberga dappertutto! Anche fra i ricchi.
Mentre attendono che la porta si apra, Tibe raccomanda ad Aza.
-Lascia parlare me, poi tu perorerai la nostra missione con tutto il tuo fervore religioso.-
-Conta su di me... Tibe!-
-Buon giorno Signora, permette che le lasciamo un opuscolo?
Siamo dell'associazione "PECCATORI REDENTI", posso illustrarle brevemente la nostra attività?
Le presento il confratello Aza. Un vero sant'uomo!
Beh sa, veramente siamo all'inizio, pensi che fino a poco fa eravamo dei peccatori incalliti e ora siamo solo in attesa di essere redenti ma è dura, non sa quanto la carne è debole, è tutto un cadere e poi cercare di risollevarsi. E' proprio dura.
Mi scusi sa, guarda anche tu, Aza!
Ma anche lei venire ad aprire con una vestaglietta semi aperta, ma le si vede tutto, è appena la nostra prima visita e manda già tutti i nostri buoni propositi a carte quarantotto!
No... ma no, scusi ma se fa così, Aza... di qualcosa!
Le si vedono tutte le cosce e chiuda un po' sopra, quel neo sul seno è di una tentazione estrema e come sono grosse e sode le sue bocce!
Ops...!
Aza! Non avvicinarti, ti prego!
Nooo! Resta dietro di me che ti proteggo! Resisti!
Mi scusi signora, mi riferivo al suo seno. Proprio bello! Anatomicamente bello! La prego si copra, nasconda quelle tentazioni!
Ma allora è proprio porca, eh?! L'apre di più!
Un caffè?
Si, lo prendiamo volentieri, anzi prima un bicchiere d'acqua con ghiaccio, mi è venuto un caldo e brividi freddi lungo la schiena. E guardi il mio confratello come suda e i suoi occhi? Fanno fiamme!
Allora le dicevo, abbiamo lo scopo di redimerci tramite un'opera di proselitismo...
No... ma che fa? Non mi tocchi lì, la prego non faccia così, la prego, mi lasci, la prego e non si spogli!
Aza non toccarla!
Aza smettila di palparle il culo!
La prego, non voglio farlo, la prego, mi lasci!
Ma che belle tette ha! Non è giusto comportarsi così con due che vogliono abbandonare la via del peccato carnale!
Ma cosa fa?
Mi lasci, ce lo vuole tirar fuori?
E che farci?
Cosaaa? Ci vuole prendere in bocca? Tutti e due assieme?
La smetta di succhiarci!!
Le ricordo chi siamo, siamo in missione... oh cazzo!
Uhmmm... che bocca ha!
Mi sta... facendo godereeee!
MA si! Chi se ne frega!
Peccatori e redenti poi? Ma chi cazzo ci crede!
Ora prendo 'sti cazzo di opuscoli e li butto nel primo cassonetto che trovo!
Si, bella troia, eccoci!
Aza tu prendila dietro!
Ora ti faccio vedere io che peccatore sono!
Ti apro in due, bella puttana!
Ah si? Ti piace... eh?
Ti piace come ti lavoro con il mio cazzone duro!
Mettiti sul tavolo, COSI' DISTESA E ALZA LE GAMBE e vedrai come ti scopiamo!
Uno dopo l'altro e poi ancora uno in fica e l'altro in bocca ci devi prendere! Ti facciamo godere come una vacca!
All'inferno tutti i buoni propositi.!
Siamo da te, bella puttana!
Traviaci, pecchiamo! Si! Pecchiamo insieme, dai ancora ancora! Vogliamo farti godere mille volte!
Tuo marito?
E' un cornuto che vuoi che c'importa?
Ah... rientra solo stasera?
E allora ti scopiamo fino a stasera!
Vogliamo metterti a terra a quattro zampe e montarti! Farti fare tutta casa fino al letto! Scopiamo nella sua parte! In tre! Gli sborriamo sul cuscino a quel cornutaccio!
Ma chi cazzo ci vuole andare in paradiso?
Fanculo!
Deve essere una noia cosmica!
Pieno di ipocriti, lecca palle e mangia particole, l'unica cosa straordinaria che vivono è andare in pellegrinaggio a Lourdes!
Si fottano!
Fanculoooooo!!
Come gli ex fumatori che non sopportano neanche l'immagine del fumo, così loro, uniti in questa dolorosa rinuncia al sesso, si propongono di agire personalmente per debellarlo.
Basta sesso! Si dicono a vicenda! Si sostengono!
Capita che uno dei due, preso da subitanea passione per qualche facile fichetta, abbia un momento di flessione, ma l'altro? L'altro proditoriamente lo sostiene e lo riporta sulla retta via.
Sulla via dolorosa ma gratificante della rinuncia.
Per la verità non è molto che sono sulla giusta via, appena da una settimana.
Ma cosa conta il tempo? Se c'è la convinzione?
E poi sono proprio i primi giorni ad essere problematici, si incoraggiano l'un l'altro, si dicono poi verrà l'abitudine alla castità.
Come è scritto nella vita dei Santi.
Ma il peccato è sempre in agguato.
Il diavolo, il promotore degli immondi pensieri, è sempre pronto a tentarli.
Ora per esempio sta insidiando Aza e gli entra nella mente, insinua in lui un ricordo rovente.
-Tibe? Ti ricordi di Fiore, che fica?-
-Imbecille! Ti ricordi anche che ci voleva sempre insieme a scopare con lei? Tutti e due? E tu che titubavi, avevi scrupoli, dicevi di amarla, coglione!-
Poi.
-E lascia questi pensieri immondi, però per essere una gran fica famelica eccome lo è! E bella, dio se è bella!-
Riescono a fatica a riporre il ricordo del culo di Fiore mentre Tibe sta formulando i principi santi della redenzione su un foglietto, foglietto che poi darà al confratello affinché lo faccia stampare in molte copie.
-Basteranno un migliaio, Tibe?-
-Abbonda Aza, tu sai quanti sono i peccatori al mondo? Sono più che i granelli di sabbia della spiaggia di Acapulco. Fanne tirare 10.000. Ricordi Acapulco... si? Che puttanaio infame! Ci siamo consumati il cazzo in quel postaccio!-
Aspettano i volantini per iniziare la loro missione, passare casa per casa per redimere i peccatori.
Sono frementi dall'attesa.
Si sentono come dei cavalli da corsa poco prima della gara.
Ma come si distraggono e lasciano libera la mente?
Ecco che ricascano nel peccato!
Ne sono trascinati come da un gorgo tipo Maelstroem!
Affondano! Annaspano! A fatica riprendono lucidità!
-Aza... e Norma? Mai conosciuto più una come lei! Era una vera furia nel sesso! Ops... vade retro immondo pensiero!-
Ma ormai il danno era fatto e Aza aveva ora in mente le tette di Norma, la sua fica insaziabile e il culo tondo e sodo!
-Ah... Norma... Norma...-
Ripete a lungo con aria estasiata e la voce sognante.
-Come mi scopava Norma, non mi scopa più nessuna così.-
-Riprenditi... fratello! E' solo debolezza la nostra! Dobbiamo essere forti come roccia e reagire!-
Per dire la verità nessuno dei due sapeva come era nata questa cosa, è vero che Aza era facile alle cotte e a volte si disperava e si voleva far frate! Tibe era sempre in angoscia, quanto avrebbe voluto abbandonare la ruota della vita, liberarsi dal desiderio e diventare monaco buddhista e invece? Ne era sempre schiavo!
Insomma era nata loro questa esigenza.
Basta sesso e ora la predicazione della castità!
Si sentono designati per questo altissimo compito!
Finalmente i volantini sono pronti e loro due si sentono anche pronti per la santa missione, gireranno la città e sveglieranno le coscienze intorpidite da “Amici” e da “Ballando sotto le stelle”, faranno rinascere il desiderio per il Santo Rosario. Per i Fioretti di Maggio, per i Santi Pellegrinaggi a Medjugorje e Sant'Angelo di Romagna, per le salite in ginocchio sul monte Golgota!
Per evitare di farsi confondere con i Fratelli di Geova, una genia odiata dalla moltitudine per il loro scampanellare mentre sei sotto la doccia, si impongono un vestiario adatto. Diverso da quello degli “altri”.
Aza decide per dei pantaloni attillati di pelle lucida nera e una giacca strettissima color aragosta, sotto la quale una canotta scollata dei Black Satans. Stivali Harley Davidson Landon da m-bikers. Occhiali bianchi con lenti fosforescenti. E' un vestiario che trova adatto alla circostanza.
Tibe è in dubbio, non sa se vestirsi con un saio giallo zafferano, pelarsi la crapa e girare scalzo oppure mettersi un fighissimo Hugo Boss nero sfiancato, mocassini Gucci e camicia bianca apertissima sul petto.
Opta per quest'ultimo, non sa come sarebbe accolto con il saio, c'è della gente troppo prevenuta al mondo! Per l'occasione mette una vistosa collanona d'oro con crocefisso tipo cardinale tamarro madonnaro e un medaglione con su scritto “Dio mi vuole bene”.
-Da dove cominciamo, Tibe?-
Chiede Aza mentre prende con se un migliaio di volantini.
-Aza... umiltà e prudenza, qui ci conoscono e qualche marito se ci becca ci ritocca i connotati, credimi meglio iniziare dall'altro lato della città, chiama un radio taxi...-
-Cosa lascio detto a Celeste? Tibe? A che ora torniamo?-
-Digli di dire che: ”Siamo in missione per conto di Dio!”! E di prendere nota di tutte le chiamate. Ora e nome.
Ecco!
Ah... la loro impazienza di iniziare la Santa Missione!
Sono pronti!
E' la loro prima volta!
Si sentono santificati!
Emozionati!
Sono tutto un fremito.
Stanno per iniziare la loro opera di proselitismo contro la lussuria!
Suonano il campanello di una villetta, è un viale molto signorile, ma si sa che il peccato alberga dappertutto! Anche fra i ricchi.
Mentre attendono che la porta si apra, Tibe raccomanda ad Aza.
-Lascia parlare me, poi tu perorerai la nostra missione con tutto il tuo fervore religioso.-
-Conta su di me... Tibe!-
-Buon giorno Signora, permette che le lasciamo un opuscolo?
Siamo dell'associazione "PECCATORI REDENTI", posso illustrarle brevemente la nostra attività?
Le presento il confratello Aza. Un vero sant'uomo!
Beh sa, veramente siamo all'inizio, pensi che fino a poco fa eravamo dei peccatori incalliti e ora siamo solo in attesa di essere redenti ma è dura, non sa quanto la carne è debole, è tutto un cadere e poi cercare di risollevarsi. E' proprio dura.
Mi scusi sa, guarda anche tu, Aza!
Ma anche lei venire ad aprire con una vestaglietta semi aperta, ma le si vede tutto, è appena la nostra prima visita e manda già tutti i nostri buoni propositi a carte quarantotto!
No... ma no, scusi ma se fa così, Aza... di qualcosa!
Le si vedono tutte le cosce e chiuda un po' sopra, quel neo sul seno è di una tentazione estrema e come sono grosse e sode le sue bocce!
Ops...!
Aza! Non avvicinarti, ti prego!
Nooo! Resta dietro di me che ti proteggo! Resisti!
Mi scusi signora, mi riferivo al suo seno. Proprio bello! Anatomicamente bello! La prego si copra, nasconda quelle tentazioni!
Ma allora è proprio porca, eh?! L'apre di più!
Un caffè?
Si, lo prendiamo volentieri, anzi prima un bicchiere d'acqua con ghiaccio, mi è venuto un caldo e brividi freddi lungo la schiena. E guardi il mio confratello come suda e i suoi occhi? Fanno fiamme!
Allora le dicevo, abbiamo lo scopo di redimerci tramite un'opera di proselitismo...
No... ma che fa? Non mi tocchi lì, la prego non faccia così, la prego, mi lasci, la prego e non si spogli!
Aza non toccarla!
Aza smettila di palparle il culo!
La prego, non voglio farlo, la prego, mi lasci!
Ma che belle tette ha! Non è giusto comportarsi così con due che vogliono abbandonare la via del peccato carnale!
Ma cosa fa?
Mi lasci, ce lo vuole tirar fuori?
E che farci?
Cosaaa? Ci vuole prendere in bocca? Tutti e due assieme?
La smetta di succhiarci!!
Le ricordo chi siamo, siamo in missione... oh cazzo!
Uhmmm... che bocca ha!
Mi sta... facendo godereeee!
MA si! Chi se ne frega!
Peccatori e redenti poi? Ma chi cazzo ci crede!
Ora prendo 'sti cazzo di opuscoli e li butto nel primo cassonetto che trovo!
Si, bella troia, eccoci!
Aza tu prendila dietro!
Ora ti faccio vedere io che peccatore sono!
Ti apro in due, bella puttana!
Ah si? Ti piace... eh?
Ti piace come ti lavoro con il mio cazzone duro!
Mettiti sul tavolo, COSI' DISTESA E ALZA LE GAMBE e vedrai come ti scopiamo!
Uno dopo l'altro e poi ancora uno in fica e l'altro in bocca ci devi prendere! Ti facciamo godere come una vacca!
All'inferno tutti i buoni propositi.!
Siamo da te, bella puttana!
Traviaci, pecchiamo! Si! Pecchiamo insieme, dai ancora ancora! Vogliamo farti godere mille volte!
Tuo marito?
E' un cornuto che vuoi che c'importa?
Ah... rientra solo stasera?
E allora ti scopiamo fino a stasera!
Vogliamo metterti a terra a quattro zampe e montarti! Farti fare tutta casa fino al letto! Scopiamo nella sua parte! In tre! Gli sborriamo sul cuscino a quel cornutaccio!
Ma chi cazzo ci vuole andare in paradiso?
Fanculo!
Deve essere una noia cosmica!
Pieno di ipocriti, lecca palle e mangia particole, l'unica cosa straordinaria che vivono è andare in pellegrinaggio a Lourdes!
Si fottano!
Fanculoooooo!!
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