Brivido

di
genere
sentimentali

Ed eccomi qui con i polsi fissati,

come una improbabile vergine sacrificale legato ad un improbabile altare.

Ti desidero sino a star male,

fermo fino a qualche secondo fa in quella fiducia assoluta...

eppure...

Eppure quei tuoi occhi dolci ,

ora hanno la tinta di ramarro e lampeggiano di un chè di predatorio,

abbastanza da far vacillare ,

aprendo una minuscola crepa nel vaso delle mie certezze.

Ed allora mi vedo proiettato a sentire i tuoi artigli laccati sulla pelle,

le tue zanne aggraziate sulla carne, a supplicarti.

Strattono i legacci improvvisati che mi serrano,

come un animale in trappola, che vede il suo cacciatore approssimarsi.

Il tuo dolce sorriso sebbene non sia mutato,

non è più così invitante e rassicurante,

ed io scopro un brivido di paura percorrermi la schiena.

Ed è per quel brivido che sarò tuo.

scritto il
2018-11-28
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