Lo stupro di gruppo della nuova star di Baywatch 10 - Gangbang

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LO STUPRO DI GRUPPO DELLA NUOVA STAR DI BAYWATCH 10 - GANGBANG

LO STUPRO DI GRUPPO CONTINUA

Lo stupro di gruppo riprese nel pomeriggio; questa volta erano tutti ancora più orrendi della sera prima ed anche più organizzati, pronti a spremere dalla bellezza bianca il massimo per il loro piacere depravato. Marvin si avvicinò a lei e disse alla bionda dagli occhi vitrei "Ora mi piacerebbe godere questa bella stella di Hollywood e mi aspetto che sia partecipe…vero Claudia…adesso collaudiamo il lavoro del Dottore", sciolse i suoi polsi e le caviglie, poi le appoggiò la mano sinistra sul ventre piatto ed infilò due dita della destra nella figa perquisendogliela lentamente sino al collo dell’utero ed apprezzando la accentuata prominenza e la rugosità del suo punto G. Le dita di Marvin indugiarono a lungo sul punto G spingendosi ogni tanto sino in fondo al collo dell'utero ed apprezzò che per la prima volta – grazie agli ormoni del Dottore – la figa di Claudia si stava letteralmente sciogliendo e si bagnava in modo crescente sotto le sue dita. Marvin sentendola colare continuò il massaggio del punto G e diede alle sue grosse dita un movimento circolare che dilatava le labbra della figa di Claudia scoprendone l’interno rosato e la visibile secrezione, Marvin insistette per qualche minuto mentre Claudia cominciava – contro la sua volontà – ad inondarsi sempre di più ed a gemere di piacere, proseguendo la stimolazione sino a che la lubrificazione della figa della prigioniera non aumentò sempre di più sino a diventare un fiotto mentre Claudia era scossa dagli spasimi di un orgasmo travolgente. “Visto ragazzi mi è venuta in mano ed ha anche squirtato abbondantemente…il Dottore ci sa proprio fare” disse Marvin rivolto ai fratelli mentre portava la mano grondante delle secrezioni di Claudia verso la bocca della ragazza “da brava Claudia assaggia il tuo sapore e puliscimi la mano”.
Claudia sconvolta dall’orgasmo inaspettato e fortissimo non poté che aprire la bocca ed iniziare a succhiare le dita che Marvin le porgeva dopo avere raccolto dalla sua figa un bel pò del liquido che ne era uscito, Claudia bevve il suo nettare che le risultò dolciastro e tutt’altro che sgradevole e dopo che ebbe finito di deglutire il suo stesso squirting tirò fuori la lingua per pulire la mano di Marvin.
Quando finì Marvin soddisfatto la trascinò in piedi e la guardò. Era bellissima, ma, in qualche modo, un po’ troppo nuda; trovò rapidamente una borsa in un cassetto e la gettò alla ragazza. Le ordinò "mettiti questo, troia, svelta." Claudia dovette indossare alcuni oggetti che aveva odiato per tutta la sua vita. Una giarrettiera nera, poi un paio di calze di nylon nere ed un paio di scarpe nere tacco 12, cose per puttane, aveva sempre pensato, e aveva sempre resistito all'idea di indossarle. Ora non poteva evitare di indossarle mentre gli altri neri sghignazzavano indicando gli umori che continuavano ad uscire dalla sua figa inondata colandole lungo l'interno delle sue cosce affusolate. Il suo torturatore la guardò mettere quegli articoli di lingerie e disse "Davvero carina, ragazza ... dovrai sfilare costantemente con questo tipo di abbigliamento…non ci sono gli slip ma quelli lo sai che non ti servono…vero cara?” e poi la costrinse in ginocchio, davanti alla poltrona dove si sedette, le sue muscolose cosce pelose divaricate per permetterle di chinarsi sul suo inguine. A lui non piaceva così: troppo "libera", disse, così velocemente uno dei fratelli le si avvicinò e le legò di nuovo i polsi con del nastro adesivo, questa volta dietro la schiena. Ora non si sarebbe potuta aiutare con le mani per far venire il negro doveva usare solo le labbra e la lingua, ma Marvin era abbastanza gentile e brontolava "Mi piace davvero che tu abbia messo la testa a posto Miss Hamilton…sei così brava che potremmo decidere di lasciarti viva... Sì, se tu succhi abbastanza bene il cazzo, potresti essere di nuovo utile, altrimenti non avremo altra possibilità che ucciderti, capisci? " La sua bella bocca era già piena di carne nera, quindi non riuscì a rispondere, ma lo guardò con gli occhi pieni di lacrime. A Marvin piaceva il suo aspetto, così continuò, mentre la guidava con una mano a forma di coppa sulla sua testa. "Sì, sei proprio una brava pompinara Claudia ...guardami negli occhi mentre mi succhi… fammi vedere che sei proprio brava, dai, sorella, e vivrai ..." Anche se confusa, sconfitta, disorientata, Claudia sapeva di non avere via d'uscita. L'attrice bionda si impegnò maggiormente nel suo lavoro, essendo ora assolutamente impegnata a compiacere l'uomo nero, spaventata dalla minaccia di ucciderla ma anche stimolata dall'idea di essere lasciata in vita se fosse stata abbastanza brava a servire oralmente quei grossi cazzi, il guaio era che non aveva mai succhiato il cazzo nero, e non aveva mai avuto la necessità di "servire" cazzi così grandi, grandi e duri. Ma lei voleva rimanere in vita, così mise tutta la sua bocca al servizio del suo "Maestro". E lei era abbastanza brava a succhiare cazzi. Claudia Hamilton aveva sviluppato quelle sue abilità orali per farsi strada attraverso Hollywood; la bellezza bionda aveva presto imparato che un buon pompino poteva spesso garantire, se non una parte in un film, almeno un invito ad una festa "importante", o ad un backstage di moda, quindi, in meno di un anno aveva dovuto succhiare più cazzi di alcune prostitute professioniste. Ma questo era diverso; era uno stupro brutale, era stata crudelmente violata da cazzi così enormi che non aveva mai visto nulla di simile, e ora, se non era abbastanza brava, sarebbe stata uccisa ... Succhiò il grosso cazzo di Marvin con forza, mandando la testa su e giù mentre Roy apprezzava la nuova lingerie sulla sua "parte inferiore", e la riprendeva mentre lei ondeggiava la testa sul pene di Marvin: la telecamera registrava un bel primo piano quando era costretta a leccare l'enorme pene ed ad inghiottirlo fino alle palle. Per diversi minuti, Claudia ha dovette leccare e succhiare i testicoli grandi e pelosi, lasciandoli brillare con la sua saliva, passando la sua lingua rosa lungo il lato interno delle sue cosce, sulla sua pancia e di nuovo sul pene, che ora era così immensamente eretto che lei faticava a forzarlo in fondo alla sua gola. Roy la riprendeva durante tutto questo lungo, osceno pompino interrazziale, poi ha mise un'altra videocamera dietro la schiena di Claudia, riprendendo la fica semiaperta che colava e la sua biancheria da troia. E Wayne fu il primo ad infilare di nuovo il suo cazzo rigido nella sua fica da dietro, montandola come una cagna. Marvin le sborrò in bocca pochi minuti dopo che Wayne aveva iniziato a prenderla alla pecorina: lei inghiottì tutto quello che poteva, ma poi dovette leccare quello che ancora stava gocciolando dal suo grande pene mentre la macchina fotografica riprendeva in dettaglio le sue belle labbra rosa avvolte lungo il curvo serpente nero che gocciolava di spermatozoi, la lingua che leccava il denso sperma che colava. L'altra telecamera stava ancora registrando Wayne che la montava alla pecorina per mostrare i colpi veloci e profondi che Wayne, tenendo i suoi fianchi come manici per scoparla con violenza, le infliggeva.
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2019-01-03
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