Io cornuto: la vera storia di Armando70

di
genere
tradimenti

Questo racconto è stato riscritto, corretto e migliorato.
Potete trovarlo pubblicato su Amazon dalla casa editrice "SOGNI PICCANTI"
Nel libro e-book e cartaceo "DIARIO. Gioie e dolori coniugali"
Vi consiglio di leggerlo e non ve ne pentirete.


Capitolo primo
Salve a tutti amici del web: sono Armando70, autore di diversi racconti su questo sito. Racconti che a giudicare dal numero di lettori hanno avuto un buon successo. In questi racconti ho sempre trattato, (come mi a fatto notare qualche lettore), il tema del tradimento, soprattutto, quello dei mariti cornuti.
Una realtà al giorno d'oggi molto ben radicata. Pensate che un sondaggio di un sito web sul tema, a appurato che il 10Xcento di uomini segue questa pratica.
Si! Sembra incredibile, 10 uomini su cento portano le corna, questi sono i dati ufficiali. Secondo me la percentuale è molto più alta, come in tute le cose anche in quel campo c'è il sommerso.
Chissà quanti uomini, per vari motivi, chi mini dotato, chi per problemi di erezione, chi per puro piacere, o chi per altri motivi, fanno montare la moglie da uomini più dotati diventando cornuti volontari. Io sono uno di questi.
Per scrivere questi racconti io prendo spunto da episodi vissuti da me e mia moglie, durante la mia lunga carriera di cornuto. Qui voglio raccontare cosa mi ha portato a intraprendere la vita da cornuto contento e soddisfatto.
Torno indietro negli anni, quando poco più che adolescente, vivevo con i miei genitori. Ho un fratello, di sei anni più vecchio di me, e una sorella, anche lei di qualche anno più vecchia.
Durante l'adolescenza come tutti sapete, si avvertono i primi stimoli sessuali, le prime erezioni, normalmente placate con le prime seghe. In casa dividevo la camera con mio fratello. Lui era molto dotato fin da ragazzino, io meno. Con lui ho avuto le prime esperienze sessuali, anzi, diciamo (omosessuali). La sera si metteva nudo davanti a me, si masturbava, mi prendeva in giro per il mio cazzo metà del suo. Mi obbligava a prenderglielo in bocca, mi insegnò a fare i bocchini e bere la sborra. Poi arrivò a mettermelo nel culo, lo ha fatto per anni. Nonostante ciò, non sentivo stimoli omosessuali. Mi piacevano le ragazze, quando mi trovavo solo in casa mi masturbavo pensando a loro. Mi procuravo anche foto di donne nude e sborravo su quelle immagini.
Poi c'era mia sorella, una ragazza molto bella, un bel fisico che affascinava.
Curioso di vedere una donna nuda dal vero, la spiavo dal buco della serratura quando la sera si spogliava, oppure quando si chiudeva in camera col fidanzato. Mi piaceva vedere lei nuda, mi piaceva di più spiarla col fidanzato. Davanti a quel buco di serratura mi facevo delle seghe pazzesche, anche tre o quattro per sera, tornavo in camere che nonostante i miei 16anni non ne avevo più.
Tutto questo avveniva quando mio fratello non era in casa. Quando c'era lui, dovevo soddisfare i suoi bisogni.
Continua Armando70.
scritto il
2019-09-15
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