Sesso al mare

di
genere
etero

Io e la mia ragazza fummo invitati da una coppia di amici nella loro casa al mare per trascorrere li una bella giornata di sole.
Arrivati, svolti tutti i convenevoli, decidemmo di andare in spiaggia prima di pranzo. Una spiaggia affollata, piena di famiglie, trovammo un angolo libero, piantammo l’ombrellone e ci sdraiammo per prendere il sole, chiacchierando tra noi.
Ad un certo punto, il sole fu troppo forte e quindi decidemmo per il bagno.
Entrati in anche noi e l’altra coppia ci allontanammo un po’ tra nuotate e scherzi in coppia, insomma ci ritrovammo abbastanza lontani. Colsi l’occasione come sempre faccio in quel genere di spiagge, di togliermi il costume, e stare nudo a galleggiare. La mia ragazza non riesce a farlo, ma ci lavoro un po’ e vista la mia eccitazione, iniziamo a baciarci infilando la lingua fino alle tonsille, mentre la mia mano accarezza il suo seno interessante. il mio pisello inutile a dirsi è già duro, lei lo sente e lo prende per segarlo. Le nostre labbra si staccano, i nostri occhi si incrociano e capendoci al volo, le abbasso il costume e glielo sfilo da una gamba, poi lei sale su di me, facendo entrare il pisello nella sua fessura, molto lubrificata nonostante l’acqua.
Spingo il pisello che entra fino in fondo, poi raggiungo le sue labbra e torno a infilarle la lingua in bocca. Sento il giocare dei ragazzi e il vocio della gente in spiaggia, io dal canto mio proseguo e continuo a scoparla guardando di tanto in tanto attorno se per caso si avvicina qualcuno. esco il pisello e faccio scendere la mia ragazza che riprende a segarlo forte. Sento la sua mano attorno al membro bello duro, che mi tira, sento la cappella tutta fuori e i colpi fitti e netti della mano che mi sega.
Giro la mia ragazza e la abbraccio da dietro, guardando la spiaggia. Le lecco il collo, continuo con dei baci, mentre la mia mano stimola il suo culo, gioco col buchetto, spingo dentro un dito, poi il secondo.
Quando la sento pronta, infilo il mio pisello con un colpo netto. Lei si lamenta non essendo lubrificata, ma pian piano entra. lo spingo tutto dentro e le scopo dietro.
Ci rendiamo conto di esserci spostati un po e che siamo più vicini, dei ragazzi che giocano a pallavolo in acqua si sono avvicinati, così sono costretto a togliere il tappo dal culo della mia ragazza, la quale si reinfila il costume. Lo stesso faccio io, ma lo lascio alle ginocchia: ho voglia di venire.
Lei fa per girarsi ma io la blocco e la tengo ferma da dietro, le abbasso leggermente lo slip e spingo di nuovo il pisello per il culo, siamo tremendamente vicini al gruppetto di ragazze e cerchiamo di fare gli indifferenti. Ho un braccio sopra la spalla per tenere ferma la mia ragazza e l’altra sull’addome, pompo il pisello, sto per venire, sento gli spasmi del pisello, non capisco più nulla.
“Scusi mi può tirare la palla?”
Vengo nello stesso momento in cui la ragazzina, non avendo ricevuto risposta, ci raggiunge.
Faccio una faccia da ebete, la ragazzina mi da del rincoglionito. La mia ragazza ride divertita sentendo lo sperma che le cola in culo.
scritto il
2019-11-30
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