Mi fai un caffè speciale?
di
simonehappysun
genere
masturbazione
Pomeriggio agli sgoccioli, i corrieri sono già tutti passati e noi siamo qui a pettinare le bambole, a cazzeggiare come gli scolaretti che attendono il suono della campanella per la ricreazione.
Giornata stressante chiama obbligatoriamente youporn. Sono al solito alla mia scrivania, oggi ho deciso di non mettere jeans ma un semplice pantalone, quindi l'erezione è ancora più visibile rispetto agli altri giorni.
Oggi seguo il genere fake taxi. Non è un gran che i primi del genere erano più carini in quanto sembravano più spontanei. Ma pazienza. Proseguo nel seguire i video, quando la mia collega, mi interrompe chiedendomi se posso farle un caffè in quanto lei non può fermarsi perchè ancora indietro con il lavoro.
Ovviamente mi offro di farle la cortesia, mi alzo non facendomi mancare di mostrare l'erezione viva e presente.
Arrivo alla porta e la mia collega mi ferma - me lo fai macchiato come l'ultima volta? - Certo rispondo io. Lascio la porta socchiusa, e arrivo alla macchinetta, mi abbasso i pantaloni (siamo al solito soli in magazzino) e mi sego violentemente. I miei ormoni drogati da youporn hanno estasiato il mio cervello, il sangue affluisce pressante sul pisello che è bello duro con le vene spesse, che me lo abbracciano tutto. Mi sego senza ritegno, senza imbarazzo, senza pudore, emetto mugolii di eccitazione con la volontà di farmi sentire dalla collega. Mi tiro le palle, quanto vorrei proprio oggi averle legate, per aumentare ancor di più l'affluenza del sangue al pisello. Sento la cappella umida, sono pronto per venire, quindi decido che è il momento di prendere il caffè. Continuo a segarmi mentre con l'altra mano infilo i soldi e seleziono il caffè e lo zucchero. La macchinetta finisce di erogare, prendo il bicchiere e lo avvicino alla cappella, in modo da erogare pure io...
Vengo e anche copiosamente, emetto un gemito di godimento. Quando tutto lo sperma è nel bicchiere, mi pulisco la cappella con le dita, me le lecco per pulirle, poi mi risistemo e porto il caffè alla mia collega, che la trovo in piedi accanto alla mia scrivania.
Le porgo il caffè, e lei nel ringraziarmi mi dice che mi ha restituito l'evidenziatore che le avevo prestato, io lo prendo, sento che è umido, la guardo e sorrido, poi porto l'evidenziatore al naso e mi tolgo il dubbio rimasto: sa di umori. Guardo la mia collega, mi porto l'evidenziatore alle labbra e dopo averle donato un nuovo sorriso le propongo una pizza.
Questa serata non può finire così.
********************************
Per info e condivisioni:
Blog: https://happysun013.wordpress.com
Mail: simonehappysun@gmail.com
Telegram: @DP11235
********************************
Giornata stressante chiama obbligatoriamente youporn. Sono al solito alla mia scrivania, oggi ho deciso di non mettere jeans ma un semplice pantalone, quindi l'erezione è ancora più visibile rispetto agli altri giorni.
Oggi seguo il genere fake taxi. Non è un gran che i primi del genere erano più carini in quanto sembravano più spontanei. Ma pazienza. Proseguo nel seguire i video, quando la mia collega, mi interrompe chiedendomi se posso farle un caffè in quanto lei non può fermarsi perchè ancora indietro con il lavoro.
Ovviamente mi offro di farle la cortesia, mi alzo non facendomi mancare di mostrare l'erezione viva e presente.
Arrivo alla porta e la mia collega mi ferma - me lo fai macchiato come l'ultima volta? - Certo rispondo io. Lascio la porta socchiusa, e arrivo alla macchinetta, mi abbasso i pantaloni (siamo al solito soli in magazzino) e mi sego violentemente. I miei ormoni drogati da youporn hanno estasiato il mio cervello, il sangue affluisce pressante sul pisello che è bello duro con le vene spesse, che me lo abbracciano tutto. Mi sego senza ritegno, senza imbarazzo, senza pudore, emetto mugolii di eccitazione con la volontà di farmi sentire dalla collega. Mi tiro le palle, quanto vorrei proprio oggi averle legate, per aumentare ancor di più l'affluenza del sangue al pisello. Sento la cappella umida, sono pronto per venire, quindi decido che è il momento di prendere il caffè. Continuo a segarmi mentre con l'altra mano infilo i soldi e seleziono il caffè e lo zucchero. La macchinetta finisce di erogare, prendo il bicchiere e lo avvicino alla cappella, in modo da erogare pure io...
Vengo e anche copiosamente, emetto un gemito di godimento. Quando tutto lo sperma è nel bicchiere, mi pulisco la cappella con le dita, me le lecco per pulirle, poi mi risistemo e porto il caffè alla mia collega, che la trovo in piedi accanto alla mia scrivania.
Le porgo il caffè, e lei nel ringraziarmi mi dice che mi ha restituito l'evidenziatore che le avevo prestato, io lo prendo, sento che è umido, la guardo e sorrido, poi porto l'evidenziatore al naso e mi tolgo il dubbio rimasto: sa di umori. Guardo la mia collega, mi porto l'evidenziatore alle labbra e dopo averle donato un nuovo sorriso le propongo una pizza.
Questa serata non può finire così.
********************************
Per info e condivisioni:
Blog: https://happysun013.wordpress.com
Mail: simonehappysun@gmail.com
Telegram: @DP11235
********************************
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Sono quiracconto sucessivo
Sesso al mare
Commenti dei lettori al racconto erotico