Finalmente
di
Briciola 86
genere
etero
Descrizione:La prima volta non si scorda mai, e come si potrebbe dimenticare, credo che nessuno possa, bella o brutta che sia stata, la prima volta resterà impressa nella memoria per sempre.
La prima volta che ho fatto l'amore con una donna (a parte una volta con una prostituta) è stato fantastico, indimenticabile ed unico.
Stavo insieme ad una ragazza da un po' di tempo, stavamo bene insieme, ci tenevamo stretti stretti come gli innamorati dei "Baci Perugina", respiravamo insieme, pensavamo insieme, il nostro rapporto era una simbiosi, ci amavamo e proprio per questo nessuno dei due aveva fretta di far l'amore, doveva essere una cosa bellissima, programmata, voluta da entrambi.
Così dopo averne parlato, abbiamo deciso di concederci l'uno all'altro, ci siamo preparati mentalmente e psicologicamente al nostro primo rapporto sessuale, non eravamo certo dei ragazzini, ma eravamo lo stesso emozionati e nervosi, in attesa del momento in cui ci saremmo dati completamente all'altro.
Siamo arrivati nel posto in cui avevamo deciso di farlo, non era una "suitte", un lettino, un comodino, e poche altre cose, ma nessuno di noi due badava a ciò che ci circondava, eravamo persi uno negli occhi dell'altro, potevamo trovarci in qualsiasi luogo, ma niente avrebbe cambiato il nostro perderci nelle nostre emozioni, nei nostri pensieri, nelle nostre paure.
Non sapevamo cosa fare, emozionatissimi abbiamo iniziato a baciarci e piano piano ci siamo rilassati e trovato un po' di coraggio, siamo riusciti a vincere l'emozione e le paure ed abbiamo fatto l'amore per la prima volta.
Ho baciato quella bocca dolcissima, quelle labbra morbide e profumate stringendola a me iniziando a toglierle gli abiti molto lentamente, ogni indumento che cadeva a terra lasciava scoperto un pezzo del suo corpo che coprivo di baci assaporandone il sapore, quando le ho sganciato il reggiseno ed il suo seno è apparso davanti ai miei occhi il respiro mi si è fermato in gola per l'emozione, quel seno che sentivo contro il mio petto ogni volta che la stringevo a me, adesso era lì, offerto ai miei baci, alle mie carezze, lo coprii di baci, di carezze, succhiai i suoi capezzoli, già induriti dall'eccitazione, tuffai il mio viso in quel meraviglioso seno, continuando a baciare ogni centimetro del suo corpo scesi verso il basso, verso il ventre piatto e morbido, baciandole tutta la pelle che via via si mostrava davanti ai miei occhi, le tolsi il resto degli indumenti e quando lei fu completamente nuda, rimasi immobile ad ammirarla, era stupenda, lei arrossì ..., cercò di coprirsi con le mani, ma io glielo impedii con delicatezza, volevo ammirarla in tutta la sua bellezza non riuscivo a credere ai miei occhi, ancora non credevo che quella stupenda donna fosse lì accanto a me, che si offrisse a me, che mi amasse, non potrò mai scordare quell'immagine di lei nuda con le guance imporporate da un lieve rossore, il suo seno morbido e rilassato con i capezzoli ritti, invitanti, eccitati, il ventre piatto e morbido, il suo sesso coperto da una folta peluria, era lì a pochi centimetri dal mio viso, tremava, era lucido di umori, caldo, accogliente non seppi resistere e mi tuffai con il viso in quel dolce paradiso che lei mi offriva.
Era la prima volta che baciavo un sesso femminile e tante strane sensazioni affollarono il mio cervello, sensazioni nuove, mai provate prima, sconosciute, ma dolci, stupende, bellissime, baciai quel sesso non so per quanto tempo, succhiandole il clitoride, leccandole le labbra, dissetandomi degli umori che lei mi donava, ero in estasi, solo chi ha provato a baciare il sesso di una donna può capire quello che io provavo in quei momenti.
Mentre la baciavo avevo scordato che anch'io ero nudo, era la prima volta che una donna mi vedeva così, e quando lei mi invitò ad entrare in lei, a perdermi in quel suo sesso, lo stomaco mi si bloccò per l'emozione, mi avvicinai con il mio sesso alla sua figa che fino ad un attimo prima aveva baciato e spinsi piano in avanti entrando dolcemente in lei e quando fui completamente dentro di lei, l'abbracciai rimanendo fermo per un istante ed in quell'istante attraverso il mio pene dentro il suo corpo le diedi me stesso, il mio amore, il mio cuore, la mia anima, la mia stessa vita, e lei mi trasmise il suo amore, il suo essere, in quell'istante ci fondemmo in un unico essere, il suo seno aderiva al mio petto, i nostri sessi uniti, incastrati l'uno nell'altra, le nostre bocche unite in un bacio senza fine, in quell'istante il mondo non esistette più, la stanza si disintegrò, eravamo soli nell'infinito, in quell'attimo capii che niente e nessuno avrebbe potuto dividerci più, anche se la nostra storia fosse un giorno finita, saremmo stati uniti lo stesso per l'eternità.
Poi cominciai a muovermi in quel corpo che non conoscevo (e che mai conoscerò, perché ogni volta riesce a darmi sensazioni nuove ed irripetibili), il mio pene entrava e usciva in lei con dolcezza, ed ogni volta era una sensazione bellissima che attraversava tutto il mio corpo, la sua bocca mi baciava, mi succhiava, scambiandoci gli umori che ci inondavano la bocca, continuai a perdermi in lei fino a quando sentii l'orgasmo prepararsi in me, le dissi: "Sto godendo, amore", lei mi sorrise rispondendomi." anch'io, amore", accelerai il ritmo sentendola godere tremando ed esplosi sul suo ventre tremando anch'io per l'intenso piacere che provavo e baciandola le ripetevo: " ti amo, ti amo, ti amo..." i suoi occhi erano bagnati di lacrime, avrei voluto mangiarmela, per tenerla dentro di me.
Ci siamo riposati uno accanto all'altra carezzandoci lentamente, fino a quando il desiderio non è tornato prepotentemente a farsi sentire, questa volta è stata lei a prendere l'iniziativa, scivolando con la sua bocca sul mio petto, baciandomi i capezzoli è scesa lentamente verso il mio inguine, eccitato per le carezze: "Stai fermo, rilassati" mi disse continuando a baciarmi.
La lascia fare aspettando i suoi baci, continuò a baciare il mio corpo tracciando una scia di baci che partiva dal mio petto, scendeva verso il mio ventre e terminava sul mio pene, eccitato e ritto, pronto a ricevere le sue carezze e i suoi baci, quando le sue mani presero ad accarezzarmi il pene, centinaia di sensazioni arrivarono al mio cervello, sensazioni nuove e fantastiche, a volte mi ero masturbato, ma il tocco delle sue mani non era minimamente paragonabile alle sensazione che provavo quando ero io a toccarmi, mi lascia sommergere dalle sue carezze quando le sue labbra furono a contatto del mio pene, impazzii, non l'avevo mai provato, fu stupendo, dopo aver sentito il calore del suo corpo ora sentivo un' altro calore, un'altra sensazione, la sua bocca si chiuse sul mio sesso iniziando a succhiarlo e baciarlo, ho creduto di impazzire dal piacere, non riuscivo a stare fermo, sentivo il mio pene dentro la sua bocca, sentivo la sua lingua girargli intorno avvolgendolo, carezzandolo, sentivo l'orgasmo prepararsi a scoppiare con impeto, cercavo di ritardarlo per godermi ancora le sue carezze ma capii che non c'è l'avrei fatta, cercai allora di allontanarla, ma lei respinse le mie mani, dicendomi con voce calda e eccitata : "Non ti fermare" allora mi abbandonai tra le sue labbra lasciando libero il mio piacere, esplosi credendo di svenire per le fortissime sensazioni, sentivo che ingoiava tutto il mio sperma attaccata al mio pene, ed io non riuscivo a stare fermo, tremavo tutto per il piacere, lei continuava a bere tutto quello che io le riversavo in gola, fino a quando entrambi sfiniti, sudati ed appagati, non ci siamo abbracciati e così stretti stretti ci siamo addormentati per la grande stanchezza, e per le grandi emozioni che ci eravamo scambiati.
La prima volta che ho fatto l'amore con una donna (a parte una volta con una prostituta) è stato fantastico, indimenticabile ed unico.
Stavo insieme ad una ragazza da un po' di tempo, stavamo bene insieme, ci tenevamo stretti stretti come gli innamorati dei "Baci Perugina", respiravamo insieme, pensavamo insieme, il nostro rapporto era una simbiosi, ci amavamo e proprio per questo nessuno dei due aveva fretta di far l'amore, doveva essere una cosa bellissima, programmata, voluta da entrambi.
Così dopo averne parlato, abbiamo deciso di concederci l'uno all'altro, ci siamo preparati mentalmente e psicologicamente al nostro primo rapporto sessuale, non eravamo certo dei ragazzini, ma eravamo lo stesso emozionati e nervosi, in attesa del momento in cui ci saremmo dati completamente all'altro.
Siamo arrivati nel posto in cui avevamo deciso di farlo, non era una "suitte", un lettino, un comodino, e poche altre cose, ma nessuno di noi due badava a ciò che ci circondava, eravamo persi uno negli occhi dell'altro, potevamo trovarci in qualsiasi luogo, ma niente avrebbe cambiato il nostro perderci nelle nostre emozioni, nei nostri pensieri, nelle nostre paure.
Non sapevamo cosa fare, emozionatissimi abbiamo iniziato a baciarci e piano piano ci siamo rilassati e trovato un po' di coraggio, siamo riusciti a vincere l'emozione e le paure ed abbiamo fatto l'amore per la prima volta.
Ho baciato quella bocca dolcissima, quelle labbra morbide e profumate stringendola a me iniziando a toglierle gli abiti molto lentamente, ogni indumento che cadeva a terra lasciava scoperto un pezzo del suo corpo che coprivo di baci assaporandone il sapore, quando le ho sganciato il reggiseno ed il suo seno è apparso davanti ai miei occhi il respiro mi si è fermato in gola per l'emozione, quel seno che sentivo contro il mio petto ogni volta che la stringevo a me, adesso era lì, offerto ai miei baci, alle mie carezze, lo coprii di baci, di carezze, succhiai i suoi capezzoli, già induriti dall'eccitazione, tuffai il mio viso in quel meraviglioso seno, continuando a baciare ogni centimetro del suo corpo scesi verso il basso, verso il ventre piatto e morbido, baciandole tutta la pelle che via via si mostrava davanti ai miei occhi, le tolsi il resto degli indumenti e quando lei fu completamente nuda, rimasi immobile ad ammirarla, era stupenda, lei arrossì ..., cercò di coprirsi con le mani, ma io glielo impedii con delicatezza, volevo ammirarla in tutta la sua bellezza non riuscivo a credere ai miei occhi, ancora non credevo che quella stupenda donna fosse lì accanto a me, che si offrisse a me, che mi amasse, non potrò mai scordare quell'immagine di lei nuda con le guance imporporate da un lieve rossore, il suo seno morbido e rilassato con i capezzoli ritti, invitanti, eccitati, il ventre piatto e morbido, il suo sesso coperto da una folta peluria, era lì a pochi centimetri dal mio viso, tremava, era lucido di umori, caldo, accogliente non seppi resistere e mi tuffai con il viso in quel dolce paradiso che lei mi offriva.
Era la prima volta che baciavo un sesso femminile e tante strane sensazioni affollarono il mio cervello, sensazioni nuove, mai provate prima, sconosciute, ma dolci, stupende, bellissime, baciai quel sesso non so per quanto tempo, succhiandole il clitoride, leccandole le labbra, dissetandomi degli umori che lei mi donava, ero in estasi, solo chi ha provato a baciare il sesso di una donna può capire quello che io provavo in quei momenti.
Mentre la baciavo avevo scordato che anch'io ero nudo, era la prima volta che una donna mi vedeva così, e quando lei mi invitò ad entrare in lei, a perdermi in quel suo sesso, lo stomaco mi si bloccò per l'emozione, mi avvicinai con il mio sesso alla sua figa che fino ad un attimo prima aveva baciato e spinsi piano in avanti entrando dolcemente in lei e quando fui completamente dentro di lei, l'abbracciai rimanendo fermo per un istante ed in quell'istante attraverso il mio pene dentro il suo corpo le diedi me stesso, il mio amore, il mio cuore, la mia anima, la mia stessa vita, e lei mi trasmise il suo amore, il suo essere, in quell'istante ci fondemmo in un unico essere, il suo seno aderiva al mio petto, i nostri sessi uniti, incastrati l'uno nell'altra, le nostre bocche unite in un bacio senza fine, in quell'istante il mondo non esistette più, la stanza si disintegrò, eravamo soli nell'infinito, in quell'attimo capii che niente e nessuno avrebbe potuto dividerci più, anche se la nostra storia fosse un giorno finita, saremmo stati uniti lo stesso per l'eternità.
Poi cominciai a muovermi in quel corpo che non conoscevo (e che mai conoscerò, perché ogni volta riesce a darmi sensazioni nuove ed irripetibili), il mio pene entrava e usciva in lei con dolcezza, ed ogni volta era una sensazione bellissima che attraversava tutto il mio corpo, la sua bocca mi baciava, mi succhiava, scambiandoci gli umori che ci inondavano la bocca, continuai a perdermi in lei fino a quando sentii l'orgasmo prepararsi in me, le dissi: "Sto godendo, amore", lei mi sorrise rispondendomi." anch'io, amore", accelerai il ritmo sentendola godere tremando ed esplosi sul suo ventre tremando anch'io per l'intenso piacere che provavo e baciandola le ripetevo: " ti amo, ti amo, ti amo..." i suoi occhi erano bagnati di lacrime, avrei voluto mangiarmela, per tenerla dentro di me.
Ci siamo riposati uno accanto all'altra carezzandoci lentamente, fino a quando il desiderio non è tornato prepotentemente a farsi sentire, questa volta è stata lei a prendere l'iniziativa, scivolando con la sua bocca sul mio petto, baciandomi i capezzoli è scesa lentamente verso il mio inguine, eccitato per le carezze: "Stai fermo, rilassati" mi disse continuando a baciarmi.
La lascia fare aspettando i suoi baci, continuò a baciare il mio corpo tracciando una scia di baci che partiva dal mio petto, scendeva verso il mio ventre e terminava sul mio pene, eccitato e ritto, pronto a ricevere le sue carezze e i suoi baci, quando le sue mani presero ad accarezzarmi il pene, centinaia di sensazioni arrivarono al mio cervello, sensazioni nuove e fantastiche, a volte mi ero masturbato, ma il tocco delle sue mani non era minimamente paragonabile alle sensazione che provavo quando ero io a toccarmi, mi lascia sommergere dalle sue carezze quando le sue labbra furono a contatto del mio pene, impazzii, non l'avevo mai provato, fu stupendo, dopo aver sentito il calore del suo corpo ora sentivo un' altro calore, un'altra sensazione, la sua bocca si chiuse sul mio sesso iniziando a succhiarlo e baciarlo, ho creduto di impazzire dal piacere, non riuscivo a stare fermo, sentivo il mio pene dentro la sua bocca, sentivo la sua lingua girargli intorno avvolgendolo, carezzandolo, sentivo l'orgasmo prepararsi a scoppiare con impeto, cercavo di ritardarlo per godermi ancora le sue carezze ma capii che non c'è l'avrei fatta, cercai allora di allontanarla, ma lei respinse le mie mani, dicendomi con voce calda e eccitata : "Non ti fermare" allora mi abbandonai tra le sue labbra lasciando libero il mio piacere, esplosi credendo di svenire per le fortissime sensazioni, sentivo che ingoiava tutto il mio sperma attaccata al mio pene, ed io non riuscivo a stare fermo, tremavo tutto per il piacere, lei continuava a bere tutto quello che io le riversavo in gola, fino a quando entrambi sfiniti, sudati ed appagati, non ci siamo abbracciati e così stretti stretti ci siamo addormentati per la grande stanchezza, e per le grandi emozioni che ci eravamo scambiati.
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