Un'ottima famiglia

di
genere
incesti

La mia natura è sempre stata questa, sin da piccola, mi sentivo una bambina, e crescendo, mi convincevo sempre più, che lo fossi, e così, molto presto, iniziai a frequentare i maschi, perdendo la mia verginità, come parecchie ragazzine a quindici anni.
Iniziai aiutata da una cugina, a indossare intimo e poi scarpe femminili, trasformandomi in breve in Paola, e così, iniziai col passare del tempo a frequentare persone più grandi di mè, attratta dalla figura del maschio Alpha.
A 17 anni, incontrai e mi innamorai di un uomo, adulto, padre di famiglia, con una figlia di un anno meno di mè, era stupendo, forte e dolce allo stesso tempo, e così, in breve divenni la sua donna, lo incontravo spesso al pomeriggio, a casa sua o a casa di amici, e ben presto, non ne potei più fare a meno.
Fui scoperta dai miei, che tentarono in tutti i modi di impedirmi di continuare, ma io non cedetti, la cosa poi prese una piega inaspettata, lo scoprì anche la moglie, ma essendo succube di Carlo, accettò di buon grado la situazione, anzi, iniziai a incontrarlo a casa sua con lei presente, e poco dopo a seguirlo nei suoi brevi viaggi di lavoro.
Poi un giorno, a pochi mesi di distanza un giorno conosco la figlia di Carlo, Angela, una ragazza stupenda, simpatica, e un colpo di fulmine ci folgora.
E pochi giorni dopo, inizio a frequentarla, e inevitabilmente, finiamo a letto, nel frattempo con Carlo la relazione si dilata, e ossessionata da Angela, provo a riprendere il ruolo maschile, e ci riesco per un certo lasso di tempo, tanto, che pochi mesi dopo Angela è incinta.
Lei ha sedici anni, io diciassette, è stupendo, ma siamo giovani, e di matrimonio non se ne parla, così, mentre passano i mesi, io riprendo la relazione con il padre, non resisto, la mia vera natura si scatena, prende il sopravvento, e riprendo i panni femminili.
Il bimbo nasce che io ho ormai diciotto anni, lo riconosco, e nel frattempo mi sono trasferita a vivere con lui, Angela e la madre rimangono nella casa, che trà l'altro è a fianco della nostra, e passano i mesi e gli anni, a venticinque, Carlo mi chiede di sposarlo, e voliamo in Spagna dove divento sua moglie a tutti gli effetti, e una volta a casa cambio il mio nome e tutto è regolare.
Il bambino cresce, Angela è sempre più bella, ma morbosamente attaccata al figlio, troppo, e col passare del tempo i rapporti diventano molto stretti, al punto, che una sera, dopo aver festeggiato il suo diciassettesimo compleanno, forse complice l'alcool, o forese doveva succedere, Luca, nostro figlio, si infila nel letto di Angela, e perde la sua verginità.
Il sogno di ogni figlio, scopare la madre, e che madre, Angela era stupenda e sexi, sembrava una ragazzina, e così, inizia la loro solida relazione, sembrano, a vederli una coppia di adolescenti, e in pubblico, non destano di certo scalpore.
Io nel frattempo continuo la relazione con mio marito, con alcune varianti, dettate dall'età di lui, che non permettendogli più performance sessuali strepitose, mi permette incontri con altri maschi, a volte in sua presenza a volte solitari.
Conosco, e frequento, nel frattempo un ragazzo, più giovane di mè, lo conosco in palestra e in breve diventa il mio amante, e pochi mesi dopo, viene a vivere con noi, e così, mio marito poco dopo si trasferisce dalla moglie, e io inizio la mia nuova vita con Piero.
Passano trè anni, e una sera Angela e mio figlio ci invitano tutti a casa loro, e dopo cena ci annunciano il loro imminente matrimonio.
Così, un sabato mattina di Giugno, accompagno mio figlio all'altare e mio marito la figlia, io indosso un vestito stupendo, sono bella e raggiante, scarpe da favola, e così, assisto al matrimonio trà mio figlio e sua madre, al pranzo di nozze, mi trovo trà mio marito e il mio uomo, e a metà pomeriggio non resisto, chiedo ad Angela le chiavi dellaloro camera che useranno per la notte e prendo per mano mio marito e il mio uomo, una volta in camera, mi sfilo il vestito, e rimango in reggiseno reggicalze e tacchi, appena i maschi sono nudi, mi inginocchio e inizio un doppio pompino, e poi mio marito si stende sul letto, e io mi impalo, scivolo sul suo cazzo e me lo infilo tutto, mi slaccia il reggiseno, e inizia a palparmi il seno, godo, poi poco dopo chiedo a Piero, di mettersi dietro di mè, abbasso il mio busto, sono sopra mio marito, Piero entra gli chiedo , entra anche tù, Piero appoggia il suo cazzo, e con un po' di fatica, entra.
I due cazzi sono appoggiati, mi sento rompere, brucia, ma chiedo loro di scoparmi, è troppo bello, ho il cazzo di mio marito e del mio uomo dentro di mè, e iniziano a pomparmi.
I capezzoli scoppiano dal tanto sono turgidi, iniziano a perdere del licquido biancastro dovuto agli ormoni mi dice il medico, sembra latte, godo, e ad un tratto si apre la porta e Angela entra, con il marito, ma sei una porca allora mi dice, chiude la porta, si sfila il vestiti,è nuda, si mette al mio fianco, alza le gambe, scopami maritino mio, ho sospeso la pillola ingravidami davanti a papà e al nonno, e così mio figlio infila il suo cazzone dentro la madre e la scopa come un pazzo.
Una mezz'ora dopo, piene di sperma, e dopo averla aiutata a cambiarsi d'abito, raggiungiamo gli ospiti, sentiamo lo sperma che colo, ma siamo soddisfatte, lei mi dice in un'orecchio, appena tuo figlio mi ingravida mi devi prestare Piero, e ride.
Sono passati molti anni, io sono vedova, e mio figlio, ha messo in cinta Angela per ben 5 volte, ho 5 nipotini stupendi, trè femmine e due maschietti, Angela alterna mio figlio a vari amanti, senza alcun problema, io nel frattempo, ho iniziato a frequentare dei ragazzotti molto giovani, dai diciannove ai venticinque anni, sono una nave scuola dice Angela, quando sono liberi, o hanno voglia, passano da mè, senza preavviso, spesso si fermano a dormire, ora in tutto sono una decina, il passaparola è un'ottima pubblicità, e così, sono sempre piena e grondante di sperma, non metto mai le mutandine in casa, perdo sperma di continuo e quando esco devo mettermi un pannolino, il mio cosino, non funziona ormai più, il medico dice, che a forza di farmi devastare ho distrutto tutto, meglio così, Angela viene spesso a trovarmi, e ormai, come consuetudine, rimaniamo nude, è sempre bella, e toccarle le tette mi eccita ancora un po', e poi guardare la figa da dove è uscito mio figlio e i miei nipoti mi iptonizza.
Tornerie indietro e rifarei tutto come ho fatto senza rimpianti.


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scritto il
2020-05-03
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