Tutto in famiglia 4
di
Briciola 86
genere
incesti
La festa del 18° compleanno di mia sorella è stata annullata a causa del blocco per il contaggio del virus, mia madre ha suggerito di tenere un piccolo ballo a casa per rimediare e tirarle su il morale.
Ci siamo vestiti eleganti, abbiamo cenato e abbiamo ballato per ore per distrarla.
Ma dopo che la mamma fu andata a letto, mia sorella mi confidò che sperava davvero di festeggiare i suoi 18 anni con la perdità della verginità, a cui da tempo pensava.
Ho guardato mia sorella sotto una nuova luce, aveva un aspetto splendido nel suo abito da sera e quando mi aveva stretto al suo corpo giovane e snello durante la danza, il mio cazzo si era impennato, provocandomi imbarazzo, anche adesso, mentre parlava del suo desiderio, il mio cazzo rispose pressando nei pantaloni con irruenza.
Senza riflettere a quello che stavo per dire, ma seguendo l'istinto sessuale che mi pressava non solo i pantaloni.
"Potresti ancora esaudire il tuo desiderio", ci fu un momento di incertezza, l'aria divenne pesante e tesa, e ci ritrovammo improvvisamente a spogliarci a vicenda, occhi dentro gli occhi, la sua candida pelle risplendeva della lucentezza che solo il desiderio sa dare, i suoi ancora acerbi seni si ergevano sodi e compatti di fronte a me, i suoi arroganti capezzoli sfioravano il mio petto, procurandomi brividi mai conosciuti, mi chinai a succhiarli tra le labbra, piccoli , duri e corposi, li stringevo delicatamente con i denti giocando su di loro con la lingua.
Mia sorella sussualtava e respirava affannosamente, le sue mani carezzavano la mia schiena scendendo fin sui miei glutei,stringendoli e palpandoli, scesi lentamente verso il basso lasciando una scia di saliva sul suo corpo, fino a sostituire i soui capezzoli con le sue piccole e rosee labbra verticali.
Aveva un sapore dolce e delicato, ininuai la lingua fra di essi cercando l'entrata di quella fica ancora inviolata, le mani stette al suo seno, e la bocca attaccata alla sua intimità, sentivo il suoi liquidi riempirmi la bocca e colarmi sul mento, e le sue mani spingere il mio viso ancora più intensamente fra le sue cosce,leccavo quella tenera carne tremula, e mi saziavo di lei con golosa ingordigia, fino a quando le sue mani mi tirarono dolcemnnete verso l'alto e mi ritrovai a baciare la sua bocca,e giocare con la sua lingua giovane a scattante.
"Stai fermo, adesso!" mi sussurrò tra le labbra e scese in ginocchio ingoiando il mio cazzo che sempre più duro ed eccitato, non aspettava altro che le sue calde labbra a circondarlo.
La sua bocca era accogliente e tiepida, giocava con la lingua sul mio fremulo e succhiava la mia cappella con gusto, snetivo il mio orgasmo accumularsi nei testicoli, e il mio cazzo sussualtare ad ogni tocco della sua lingua, lo stringeva con le mani alla base, percorrendo tutta la sua lunghezza con i polpastrelli, mentre la sua bocca non smetteva di punzecchiarlo e succhiarlo, e quando senti che la mia eccitazione era al massimo, si alzò sdraiandosi sul lettino e attirandomi a lei fino a quando il mio cazzo non fu appoggiato all'ingresso della sua figa vergine.
"Vuoi fermarti?" chiesi con la cappella che sfiorava le sue intime labbra.
"NO, voglio andare fino in fondo!"
Ho cercato di essere il più gentile possibile e una volta che il mio pene ha trovato la strada tra le sue pieghe, mi sono fermato aspettando un suo cenno a continuare.
Annui con un cenno del viso, e così feci scivolare il resto del mio cazzo nel profondo della mia dolce sorellina, lacerando la sottile membrana della verginità sentii qulcosa di vischioso e caldo scorrermi sul cazzo e sulle palle, era sangue virginale che fuoriusciva dalla sua fica insieme ai liquidi lubrificanti che le sua vagina produceva per facilitare la penetrazione, iniziai a scoparla lentamente, assaporando la sensazione della sua figa stretta che mi afferrava il cazzo.
La mia eccitazione era cosi forte, e la sua fica così bagnata ed accogliente che in breve scaricarai nella sua pancia il mio carico di sperma caldo e vischioso.
Nella nostra eccitazione ci siamo dimenticati i preservativi, ma ormai, non c'era nulla che potessimo fare per lo sperma incestuoso che ora gocciolava dalla sua fessura non più vergine.
Ci siamo vestiti eleganti, abbiamo cenato e abbiamo ballato per ore per distrarla.
Ma dopo che la mamma fu andata a letto, mia sorella mi confidò che sperava davvero di festeggiare i suoi 18 anni con la perdità della verginità, a cui da tempo pensava.
Ho guardato mia sorella sotto una nuova luce, aveva un aspetto splendido nel suo abito da sera e quando mi aveva stretto al suo corpo giovane e snello durante la danza, il mio cazzo si era impennato, provocandomi imbarazzo, anche adesso, mentre parlava del suo desiderio, il mio cazzo rispose pressando nei pantaloni con irruenza.
Senza riflettere a quello che stavo per dire, ma seguendo l'istinto sessuale che mi pressava non solo i pantaloni.
"Potresti ancora esaudire il tuo desiderio", ci fu un momento di incertezza, l'aria divenne pesante e tesa, e ci ritrovammo improvvisamente a spogliarci a vicenda, occhi dentro gli occhi, la sua candida pelle risplendeva della lucentezza che solo il desiderio sa dare, i suoi ancora acerbi seni si ergevano sodi e compatti di fronte a me, i suoi arroganti capezzoli sfioravano il mio petto, procurandomi brividi mai conosciuti, mi chinai a succhiarli tra le labbra, piccoli , duri e corposi, li stringevo delicatamente con i denti giocando su di loro con la lingua.
Mia sorella sussualtava e respirava affannosamente, le sue mani carezzavano la mia schiena scendendo fin sui miei glutei,stringendoli e palpandoli, scesi lentamente verso il basso lasciando una scia di saliva sul suo corpo, fino a sostituire i soui capezzoli con le sue piccole e rosee labbra verticali.
Aveva un sapore dolce e delicato, ininuai la lingua fra di essi cercando l'entrata di quella fica ancora inviolata, le mani stette al suo seno, e la bocca attaccata alla sua intimità, sentivo il suoi liquidi riempirmi la bocca e colarmi sul mento, e le sue mani spingere il mio viso ancora più intensamente fra le sue cosce,leccavo quella tenera carne tremula, e mi saziavo di lei con golosa ingordigia, fino a quando le sue mani mi tirarono dolcemnnete verso l'alto e mi ritrovai a baciare la sua bocca,e giocare con la sua lingua giovane a scattante.
"Stai fermo, adesso!" mi sussurrò tra le labbra e scese in ginocchio ingoiando il mio cazzo che sempre più duro ed eccitato, non aspettava altro che le sue calde labbra a circondarlo.
La sua bocca era accogliente e tiepida, giocava con la lingua sul mio fremulo e succhiava la mia cappella con gusto, snetivo il mio orgasmo accumularsi nei testicoli, e il mio cazzo sussualtare ad ogni tocco della sua lingua, lo stringeva con le mani alla base, percorrendo tutta la sua lunghezza con i polpastrelli, mentre la sua bocca non smetteva di punzecchiarlo e succhiarlo, e quando senti che la mia eccitazione era al massimo, si alzò sdraiandosi sul lettino e attirandomi a lei fino a quando il mio cazzo non fu appoggiato all'ingresso della sua figa vergine.
"Vuoi fermarti?" chiesi con la cappella che sfiorava le sue intime labbra.
"NO, voglio andare fino in fondo!"
Ho cercato di essere il più gentile possibile e una volta che il mio pene ha trovato la strada tra le sue pieghe, mi sono fermato aspettando un suo cenno a continuare.
Annui con un cenno del viso, e così feci scivolare il resto del mio cazzo nel profondo della mia dolce sorellina, lacerando la sottile membrana della verginità sentii qulcosa di vischioso e caldo scorrermi sul cazzo e sulle palle, era sangue virginale che fuoriusciva dalla sua fica insieme ai liquidi lubrificanti che le sua vagina produceva per facilitare la penetrazione, iniziai a scoparla lentamente, assaporando la sensazione della sua figa stretta che mi afferrava il cazzo.
La mia eccitazione era cosi forte, e la sua fica così bagnata ed accogliente che in breve scaricarai nella sua pancia il mio carico di sperma caldo e vischioso.
Nella nostra eccitazione ci siamo dimenticati i preservativi, ma ormai, non c'era nulla che potessimo fare per lo sperma incestuoso che ora gocciolava dalla sua fessura non più vergine.
1
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Tutto in famiglia 3racconto sucessivo
Incontro nel parco
Commenti dei lettori al racconto erotico