Teresa e la sesta nella festa
di
Teresa22
genere
saffico
Mi chiamo Teresa, ho 25 anni, sono una ragazza normalissima, capelli castani lisci e lunghi, formosa al punto giusto, sono alta 1 metro e 67 e ho un seno prosperoso.
Sono fidanzata con Luca, conviviamo da un anno.
Lui è un agente immobiliare, si applica molto nel suo lavoro e vuole far colpo sui suoi capi, così l’altra sera mi disse che organizzavano una festa con tutti i dipendenti e non poteva mancare.
Io a quella festa non ci volevo andare mi annoiava a morte pure l’idea, non conoscevo nessuno, però Luca ci teneva tanto, così gli dissi di sì.
Sarebbe stata una di quelle feste a tema, essendo febbraio e periodo di carnevale il dress code prevedeva un vestito elegante nero e una maschera particolare veneziana.
Così un paio di ore prima mi alzo dal divano e mi dedico a rendermi attraente, mi tuffo nella Cabina armadio ed esco tutti i vestiti neri che ho, alla fine decido di indossarne uno corto sopra al ginocchio che mette in risalto le mie forme, la mia 5 di seno rigorosamente a vista grazie alla profonda scollatura, ma senza reggiseno (tanto il mio seno sta bene sù), sotto un perizoma nero di pizzo che si intravede dalla sagoma del vestito, indosso anche una collana di perle bianco latte ,e un bellissimo tacco 12 nero lucido.
Luca entra nella stanza e mi mangia con gli occhi, adoro fargli quell’effetto, mi fa sentire desiderata, anche lui è molto attraente, indossa uno smoking molto elegante, si avvicina per porgermi la maschera e mi palpa il culo, “indossala e andiamo via altrimenti ti sbatto sul letto!” mi dice.
Arriviamo alla villa alle 20:30 in punto, tutti gli invitati presenti sono molto eleganti, indossano delle bellissime maschere particolari e si fa fatica a riconoscere le persone.
Dopo pochi minuti si avvicina Edoardo, collega del mio compagno, con la moglie Paola, due ragazzi giovani rispettivamente di 32 e 30 anni.
Due bei ragazzi lui moro alto 1.77 come Luca, atletico, spesso giocano insieme a tennis, lei alta circa 1.73, castana tendente al biondo, magra con una seconda di seno ma con un culo molto notevole, mi colpiscono le sue mani affusolate e le unghie ben curate smaltate di rosso fuoco abbinate ad un rossetto altrettanto acceso che risalta.
Luca ed Edoardo iniziano a parlare di lavoro e nel mentre ci avviciniamo alla zona aperitivi, io e Paola iniziamo a chiacchierare un pò e conoscerci meglio:
Paola: Complimenti per il vestito, stai benissimo, e queste scarpe sono meravigliose.
Ringrazio arrossendo un pò
Paola: Non ti vergognare (mettendo la mano sul mio mento avvicinandosi con il suo viso) ho detto la verità… (Spostandosi nuovamente) Che mi dici di questo ambiente? Ti piace?
Teresa: Ma non so, sono tutti così sicuri di sé, aristocratici, ma il posto è bello dai.
Paola: Si il posto è gradevole,e sotto sotto questi “aristocratici” hanno tutti una marea di segreti.
Teresa: Ah si? Tipo?
Paola: Tipo vedi la famiglia Rossi? (facendo un cenno con la testa) lui tradisce la moglie con la sua segretaria, che come vedi fa anche l’amica con la moglie.
Oppure vedi quello? Il dott. Raimondi, uomo casa è chiesa all’apparenza, ma va a prostitute, e pure a trans.
Teresa: Ah! Tu come sai tutte queste cose?
Paola: Diciamo che io e mio marito siamo una coppia molto aperta, ci raccontiamo tutto. Tu e Luca non parlate dei segreti d’ufficio?
Teresa: Si ma non credo sappia tutti questi particolari...
Ci distacchiamo dai rispettivi compagni andando verso il tavolo dei Cocktail consumandone 2 velocemente. Paola si sofferma nell'ammirarmi nuovamente con attenzione.
Paola: Comunque tu sei davvero molto bella… sei una donna molto attraente.
Teresa: Ma che dici…
Paola: Dico la verità guarda come ti osservano tutti, sia uomini che donne e poi a me piaci molto… (Passando la mano lungo la mia schiena nuda)
Io arrossendo sempre di più ho un brivido lungo la schiena, sento un misto tra eccitazione e vergogna…
Durante la serata ridiamo e scherziamo, Paola è davvero simpatica, e alla fine questa festa non é poi così male.
Ad un certo punto le chiedo se sa dove si trova il bagno, la ragazza senza giri di parole mi risponde:
Paola: Certo è su, ti accompagno io…
Avvertiamo i nostri compagni che a malapena ci ascoltano e andiamo.
Saliamo al 5 piano prendendo l’ascensore… dentro quell’ascensore la compagna di Edoardo mi guarda e la sua mano riprende a massaggiarmi la schiena, quando si aprono le porte con sguardo deciso mi dice:
Paola: Vieni per di quà.
Ci troviamo in un lungo corridoio con tante stanze sui laterali e in fondo si intravede la toilette, entriamo nell’antibagno, io mi dirigo nel bagno e Paola mi segue, e chiude la porta a chiave.
Teresa: Che fai?...
Paola con un sorriso molto malizioso mi prende dai fianchi ed inizia a sfiorarmi le labbra con la lingua, io sono paralizzata con il cuore che mi sta per uscire dal petto.
Il respiro si accelera affannosamente, l’eccitazione sale e Paola capisce che può azzardare di più .
Così senza esitare si mette in ginocchio davanti a me infilando le mani sotto il vestito e mi sfila il perizoma lasciandolo sul pavimento, mi alza con molta facilità il vestito ritrovandosi a tre centimetri dalle labbra della mia figa, i nostri sguardi per un frangente si incrociano, ormai sono in suo possesso e inizia ad affondare la lingua dentro la mia figa già bagnata, facendomi sussultare leggermente.
Sentendomi sempre più bagnata, Paola affonda le sue unghie tra le mie chiappe tenendomi ben salda a sé, mentre la sua lingua continua a muoversi velocemente dentro di me facendomi venire con un primo orgasmo.
Io con voce tremula la supplico di fermarsi, ma lei mi ignora, poco dopo mentre con la lingua Paola mi lecca il clitoride, infila due dita dentro la figa e le agita fino a farmi squirtare copiosamente.
Paola: interessante squirti... bene adesso vediamo di cosa sei capace.
Paola si alza mi prende e mi mette a 90 gradi facendomi appoggiare con le mani sul water, mentre lei da dietro inizia a infilarmi dentro la figa 4 dita fino a farmi gridare, l’eco dei miei gemiti si sentono anche oltre la porta, tra le mie cosce i miei umori sono abbondanti come se stessi facendo pipì.
Ormai io ho perso il controllo di me stessa, e dalla porta del bagno si sentono entrare altre due donne che parlando tra di loro del più e del meno entrano nei bagni accanto.
Paola inizialmente si blocca sempre con le 4 dita dentro la mia figa, cercando di non farsi sentire dalle due signore, ma poi eccitata dalla situazione che le due potevano intuire cosa stesse accadendo nella toilette accanto ricomincia a muovere le dita dentro di me, ed io affannosamente ricomincio a gemere.
Io con voce tremolante…
Teresa: Ti prego non ce la faccio più…
Paola: voglio che vieni ancora…
Le due donne che si stanno lavando le mani nell’antibagno sentono ed intuiscono che dentro la toilette due donne stanno facendo qualcosa di perverso, ed iniziano ad origliare.
Ad un tratto Paola con forza entra tutta la mano dentro la mia figa facendomi gettare un grido di dolore e di piacere allo stesso tempo, le mie gambe tremano, il mio viso è totalmente sudato e arrossato.
Vengo squirtando e tremando come non avevo mai fatto, le donne fuori erano sconvolte.
Paola escela mano dalla mia figa ormai zuppa e aperta, mentre io mi adagio a terra riposando un pò le gambe, ma la donna di fronte a me non è ancora venuta, quindi si scosta il perizoma rosso, mi prende dai capelli è mi dice:
Paola: Adesso fatti venire in bocca….
Io inizio a leccarle la figa totalmente depilata e bagnatissima, Paola è così eccitata che non perde molto tempo a venirmi in bocca.
I suoi umori sono dolci.
Dopo il suo gemito di godimento tutto tace, le due donne cercano di non farsi sentire e escono dal bagno, tardando a prendere l’ascensore perché troppo curiose.
Paola esce per prima dal bagno e si ricompone, mentre io a fatica mi alzo dal pavimento completamente bagnato...
Cerco di ricompormi come posso e poi usciamo insieme dal bagno, piano piano arriviamo all’ascensore unendoci alle altre 2 donne.
Dentro l'ascensore ci osservano con molto curiosità, torniamo dai nostri rispettivi compagni e la festa continua ed al termine io e Paola ci salutiamo come se niente fosse successo.
Paola: Dovremmo organizzare una bella uscita tra donne Teresa, ci potremmo divertire…
Teresa: Certo mi piacerebbe molto!
Edoardo sorride, sembra quasi che, conoscendo Paola possa immaginare cosa sia successo in quel bagno.
Io non so se dirlo a Luca…
Sono fidanzata con Luca, conviviamo da un anno.
Lui è un agente immobiliare, si applica molto nel suo lavoro e vuole far colpo sui suoi capi, così l’altra sera mi disse che organizzavano una festa con tutti i dipendenti e non poteva mancare.
Io a quella festa non ci volevo andare mi annoiava a morte pure l’idea, non conoscevo nessuno, però Luca ci teneva tanto, così gli dissi di sì.
Sarebbe stata una di quelle feste a tema, essendo febbraio e periodo di carnevale il dress code prevedeva un vestito elegante nero e una maschera particolare veneziana.
Così un paio di ore prima mi alzo dal divano e mi dedico a rendermi attraente, mi tuffo nella Cabina armadio ed esco tutti i vestiti neri che ho, alla fine decido di indossarne uno corto sopra al ginocchio che mette in risalto le mie forme, la mia 5 di seno rigorosamente a vista grazie alla profonda scollatura, ma senza reggiseno (tanto il mio seno sta bene sù), sotto un perizoma nero di pizzo che si intravede dalla sagoma del vestito, indosso anche una collana di perle bianco latte ,e un bellissimo tacco 12 nero lucido.
Luca entra nella stanza e mi mangia con gli occhi, adoro fargli quell’effetto, mi fa sentire desiderata, anche lui è molto attraente, indossa uno smoking molto elegante, si avvicina per porgermi la maschera e mi palpa il culo, “indossala e andiamo via altrimenti ti sbatto sul letto!” mi dice.
Arriviamo alla villa alle 20:30 in punto, tutti gli invitati presenti sono molto eleganti, indossano delle bellissime maschere particolari e si fa fatica a riconoscere le persone.
Dopo pochi minuti si avvicina Edoardo, collega del mio compagno, con la moglie Paola, due ragazzi giovani rispettivamente di 32 e 30 anni.
Due bei ragazzi lui moro alto 1.77 come Luca, atletico, spesso giocano insieme a tennis, lei alta circa 1.73, castana tendente al biondo, magra con una seconda di seno ma con un culo molto notevole, mi colpiscono le sue mani affusolate e le unghie ben curate smaltate di rosso fuoco abbinate ad un rossetto altrettanto acceso che risalta.
Luca ed Edoardo iniziano a parlare di lavoro e nel mentre ci avviciniamo alla zona aperitivi, io e Paola iniziamo a chiacchierare un pò e conoscerci meglio:
Paola: Complimenti per il vestito, stai benissimo, e queste scarpe sono meravigliose.
Ringrazio arrossendo un pò
Paola: Non ti vergognare (mettendo la mano sul mio mento avvicinandosi con il suo viso) ho detto la verità… (Spostandosi nuovamente) Che mi dici di questo ambiente? Ti piace?
Teresa: Ma non so, sono tutti così sicuri di sé, aristocratici, ma il posto è bello dai.
Paola: Si il posto è gradevole,e sotto sotto questi “aristocratici” hanno tutti una marea di segreti.
Teresa: Ah si? Tipo?
Paola: Tipo vedi la famiglia Rossi? (facendo un cenno con la testa) lui tradisce la moglie con la sua segretaria, che come vedi fa anche l’amica con la moglie.
Oppure vedi quello? Il dott. Raimondi, uomo casa è chiesa all’apparenza, ma va a prostitute, e pure a trans.
Teresa: Ah! Tu come sai tutte queste cose?
Paola: Diciamo che io e mio marito siamo una coppia molto aperta, ci raccontiamo tutto. Tu e Luca non parlate dei segreti d’ufficio?
Teresa: Si ma non credo sappia tutti questi particolari...
Ci distacchiamo dai rispettivi compagni andando verso il tavolo dei Cocktail consumandone 2 velocemente. Paola si sofferma nell'ammirarmi nuovamente con attenzione.
Paola: Comunque tu sei davvero molto bella… sei una donna molto attraente.
Teresa: Ma che dici…
Paola: Dico la verità guarda come ti osservano tutti, sia uomini che donne e poi a me piaci molto… (Passando la mano lungo la mia schiena nuda)
Io arrossendo sempre di più ho un brivido lungo la schiena, sento un misto tra eccitazione e vergogna…
Durante la serata ridiamo e scherziamo, Paola è davvero simpatica, e alla fine questa festa non é poi così male.
Ad un certo punto le chiedo se sa dove si trova il bagno, la ragazza senza giri di parole mi risponde:
Paola: Certo è su, ti accompagno io…
Avvertiamo i nostri compagni che a malapena ci ascoltano e andiamo.
Saliamo al 5 piano prendendo l’ascensore… dentro quell’ascensore la compagna di Edoardo mi guarda e la sua mano riprende a massaggiarmi la schiena, quando si aprono le porte con sguardo deciso mi dice:
Paola: Vieni per di quà.
Ci troviamo in un lungo corridoio con tante stanze sui laterali e in fondo si intravede la toilette, entriamo nell’antibagno, io mi dirigo nel bagno e Paola mi segue, e chiude la porta a chiave.
Teresa: Che fai?...
Paola con un sorriso molto malizioso mi prende dai fianchi ed inizia a sfiorarmi le labbra con la lingua, io sono paralizzata con il cuore che mi sta per uscire dal petto.
Il respiro si accelera affannosamente, l’eccitazione sale e Paola capisce che può azzardare di più .
Così senza esitare si mette in ginocchio davanti a me infilando le mani sotto il vestito e mi sfila il perizoma lasciandolo sul pavimento, mi alza con molta facilità il vestito ritrovandosi a tre centimetri dalle labbra della mia figa, i nostri sguardi per un frangente si incrociano, ormai sono in suo possesso e inizia ad affondare la lingua dentro la mia figa già bagnata, facendomi sussultare leggermente.
Sentendomi sempre più bagnata, Paola affonda le sue unghie tra le mie chiappe tenendomi ben salda a sé, mentre la sua lingua continua a muoversi velocemente dentro di me facendomi venire con un primo orgasmo.
Io con voce tremula la supplico di fermarsi, ma lei mi ignora, poco dopo mentre con la lingua Paola mi lecca il clitoride, infila due dita dentro la figa e le agita fino a farmi squirtare copiosamente.
Paola: interessante squirti... bene adesso vediamo di cosa sei capace.
Paola si alza mi prende e mi mette a 90 gradi facendomi appoggiare con le mani sul water, mentre lei da dietro inizia a infilarmi dentro la figa 4 dita fino a farmi gridare, l’eco dei miei gemiti si sentono anche oltre la porta, tra le mie cosce i miei umori sono abbondanti come se stessi facendo pipì.
Ormai io ho perso il controllo di me stessa, e dalla porta del bagno si sentono entrare altre due donne che parlando tra di loro del più e del meno entrano nei bagni accanto.
Paola inizialmente si blocca sempre con le 4 dita dentro la mia figa, cercando di non farsi sentire dalle due signore, ma poi eccitata dalla situazione che le due potevano intuire cosa stesse accadendo nella toilette accanto ricomincia a muovere le dita dentro di me, ed io affannosamente ricomincio a gemere.
Io con voce tremolante…
Teresa: Ti prego non ce la faccio più…
Paola: voglio che vieni ancora…
Le due donne che si stanno lavando le mani nell’antibagno sentono ed intuiscono che dentro la toilette due donne stanno facendo qualcosa di perverso, ed iniziano ad origliare.
Ad un tratto Paola con forza entra tutta la mano dentro la mia figa facendomi gettare un grido di dolore e di piacere allo stesso tempo, le mie gambe tremano, il mio viso è totalmente sudato e arrossato.
Vengo squirtando e tremando come non avevo mai fatto, le donne fuori erano sconvolte.
Paola escela mano dalla mia figa ormai zuppa e aperta, mentre io mi adagio a terra riposando un pò le gambe, ma la donna di fronte a me non è ancora venuta, quindi si scosta il perizoma rosso, mi prende dai capelli è mi dice:
Paola: Adesso fatti venire in bocca….
Io inizio a leccarle la figa totalmente depilata e bagnatissima, Paola è così eccitata che non perde molto tempo a venirmi in bocca.
I suoi umori sono dolci.
Dopo il suo gemito di godimento tutto tace, le due donne cercano di non farsi sentire e escono dal bagno, tardando a prendere l’ascensore perché troppo curiose.
Paola esce per prima dal bagno e si ricompone, mentre io a fatica mi alzo dal pavimento completamente bagnato...
Cerco di ricompormi come posso e poi usciamo insieme dal bagno, piano piano arriviamo all’ascensore unendoci alle altre 2 donne.
Dentro l'ascensore ci osservano con molto curiosità, torniamo dai nostri rispettivi compagni e la festa continua ed al termine io e Paola ci salutiamo come se niente fosse successo.
Paola: Dovremmo organizzare una bella uscita tra donne Teresa, ci potremmo divertire…
Teresa: Certo mi piacerebbe molto!
Edoardo sorride, sembra quasi che, conoscendo Paola possa immaginare cosa sia successo in quel bagno.
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