La confessione di Teresa
di
Teresa22
genere
confessioni
Un giorno io e Luca andammo al centro commerciale per comprare un regalo di compleanno per un amico.
Girando per i negozi ci trovammo di fronte Edoardo e Paola.
Io trasalii, non li avevo più visti da quella sera alla festa. Ci fermammo un po’ a parlare del più e del meno, d’un tratto Paola mi chiese se le facevo compagnia nel negozio di intimo che c’era li accanto, io arrissii d’impatto ma mi ricomposi subito e accettai, anche perché avevo intenzione di prendere un completino nuovo per divertirmi con Luca.
Lasciammo i maschietti da soli e andammo, c’erano splendidi completini sexy, ne presi qualcuno e andai verso il camerino. Provai un reggiseno a balconcino blu scuro di pizzo abbinato ad una brasiliana, lo provai ma il reggiseno era decisamente troppo piccolo e le tette strabordavano, i capezzoli erano completamente fuori dalla coppa. Avevo bisogno della taglia più grande e chiesi aiuto a Paola, così da dietro la tenda le dissi se poteva cercare la quinta del reggiseno che avevo preso e lei mi disse che non aveva fatto caso al modello quindi doveva vederlo, non so se lo fece apposta ma devo dire che la cosa mi eccitò. Così scostai la tenda del camerino e mi lasciai ammirare da Paola, lei non si perse neanche un centimetro del mio corpo “si direi che le tue tettone stiano strette lì dentro” disse ridendo.
Provai l’altra misura ed era perfetta, ma maliziosamente chiesi un suo consiglio, per farmi guardare di nuovo, lei ne approfittò subito. Mi fece fare una giravolta e disse “ wow! Penso che Luca avrà da divertirsi! C’è molto su cui lavorare” e dicendo questo mi sculaccio leggermente.
Io ebbi un brivido di piacere e tagliai corto. Dopo toccó a lei provare il baby-doll che aveva scelto per il suo Edoardo, era nero di seta, avvolgente, davvero sensuale. Volle un mio parere, “ beh direi che anche Edoardo ti mangerà con gli occhi...e non solo!” Lei rise...d’un tratto senza pensare le domandai diretta “Edoardo sa cosa abbiamo fatto?”
Lei allargò il suo splendido sorriso malizioso e disse “certo, io non ho segreti con mio marito e raccontarci queste cose ci eccita molto!”
Io trasalii e dissi “io non ho detto niente a Luca pensi che Edoardo possa avergli detto qualcosa?”
“No tranquilla, gli ho detto io di non dire nulla, però non c’è niente di male, gli uomini adorano queste cose anzi ti assicuro che se glielo raccontassi ti si aprirebbe un mondo.”
“In che senso?” le domandai,
“Da quando io ed Edoardo abbiamo questo dialogo così aperto, la nostra vita sessuale è decisamente migliorata ci raccontiamo le nostre fantasie e se possiamo le realizziamo.”
“Come quello che è successo alla festa?”dissi io.
Esattamente!E tornata a casa quando ho raccontato tutto ad Edoardo abbiamo fatto un sesso incredibile!”
Quello che mi disse Paola mi stuzzicó la mente, forse Luca apprezzerebbe il mio racconto su quella sera più di quanto possa pensare.
Raggiungemmo i ragazzi “finalmente! Stavamo parlando di organizzare un uscita a 4 una di queste sere” disse Edoardo.
“ si molto volentieri” replicai io, e ci organizzammo per la settimana successiva.
Ci salutammo e tornati a casa non facevo altro che pensare a quello che mi aveva detto Paola.
La sera stessa indossai il completino nuovo per divertirmi con Luca, mi presentai con solo quello e delle décolleté nere con il tacco a spillo.
Portai a letto una bottiglia di prosecco e due flûte.
La situazione si scaldò subito e Luca inizio a baciarmi il collo, io presi un sorso di prosecco, mi misi sopra di lui e avvicinandomi al suo petto lasciai colare il liquido che avevo in bocca, e poi lo leccai tutto facendomi strada con la lingua sul suo addome.
Luca mi spinse verso di se e immerse la sua faccia tra le mie tette, fece saltare fuori i capezzoli e inizio a mordicchiarli, io stavo impazzendo, gemevo e mi strusciavo contro di lui. Mi mise una mano dentro le mutandine, “signorina! Siamo belle eccitate stasera eh?” Cosa mi sono perso?
Io, complice il prosecco, mi presi di coraggio e dissi, “sarà stato l’incontro di oggi con Paola... mi ha fatto tornare in mente delle cose”.
Luca mi guardò confuso, “a cosa ti riferisci?”
“Beh ti ricordi la sera della festa, quando ci siamo assentate per andare in bagno?”
“Paola aveva ben altri intenti...e mi è letteralmente saltata addosso”
Luca sgranó gli occhi “ ma che stai dicendo?Mi prendi in giro?”
“ assolutamente no, e devo ammettere che è stato davvero molto eccitante”
“ e se ti va ti racconterò tutto quello che mi ha fatto”.
“ beh non riesco a immaginare che tu ti sia lasciata così andare, ma la cosa mi eccita moltissimo! Sono curioso”
Gli raccontai ogni singola cosa, e nel mentre stavo a cavalcioni su di lui e lo baciavo e leccavo. Potevo sentire il suo cazzo indurirsi sempre di più.
“ continua” mi diceva lui “ mi stai facendo impazzire”.
Quando gli raccontai di come Paola mi fece squirtare in quel bagno, Luca mi fece sdraiare e man mano che io raccontavo, lui replicava quello che mi aveva fatto lei. E ovviamente non riuscii a trattenermi e squirtai bagnando tutto il letto.
Luca mi mise il cazzo in bocca,e glielo succhiai con avidità, era grossissimo.
Mi spalancó le gambe ancora tremanti per l’orgasmo e inizio a scoparmi.
Mi sbatteva forte e io gridavo di piacere, ero in estasi.
Mi giró e mi piegò a 90 gradi, sentivo le sue palle sbattere contro la mi figa e non riuscii a trattenermi, sentii del liquido scivolarmi tra le cosce, non potevo e non volevo fermarmi.
Lo pregai di venirmi dentro, volevo sentirlo godere dentro di me.
Lui prese a scoparmi più veloce e d’un tratto esplose dentro la mia figa.
“Sei proprio una piccola pervertita signorina!” Mi disse Luca accasciandosi accanto me.
Come aveva detto Paola è stato molto eccitante condividere tutto con Luca, mi sono sentita libera e in completa connessione con lui. E penso proprio che questa non sarà la fine...
Girando per i negozi ci trovammo di fronte Edoardo e Paola.
Io trasalii, non li avevo più visti da quella sera alla festa. Ci fermammo un po’ a parlare del più e del meno, d’un tratto Paola mi chiese se le facevo compagnia nel negozio di intimo che c’era li accanto, io arrissii d’impatto ma mi ricomposi subito e accettai, anche perché avevo intenzione di prendere un completino nuovo per divertirmi con Luca.
Lasciammo i maschietti da soli e andammo, c’erano splendidi completini sexy, ne presi qualcuno e andai verso il camerino. Provai un reggiseno a balconcino blu scuro di pizzo abbinato ad una brasiliana, lo provai ma il reggiseno era decisamente troppo piccolo e le tette strabordavano, i capezzoli erano completamente fuori dalla coppa. Avevo bisogno della taglia più grande e chiesi aiuto a Paola, così da dietro la tenda le dissi se poteva cercare la quinta del reggiseno che avevo preso e lei mi disse che non aveva fatto caso al modello quindi doveva vederlo, non so se lo fece apposta ma devo dire che la cosa mi eccitò. Così scostai la tenda del camerino e mi lasciai ammirare da Paola, lei non si perse neanche un centimetro del mio corpo “si direi che le tue tettone stiano strette lì dentro” disse ridendo.
Provai l’altra misura ed era perfetta, ma maliziosamente chiesi un suo consiglio, per farmi guardare di nuovo, lei ne approfittò subito. Mi fece fare una giravolta e disse “ wow! Penso che Luca avrà da divertirsi! C’è molto su cui lavorare” e dicendo questo mi sculaccio leggermente.
Io ebbi un brivido di piacere e tagliai corto. Dopo toccó a lei provare il baby-doll che aveva scelto per il suo Edoardo, era nero di seta, avvolgente, davvero sensuale. Volle un mio parere, “ beh direi che anche Edoardo ti mangerà con gli occhi...e non solo!” Lei rise...d’un tratto senza pensare le domandai diretta “Edoardo sa cosa abbiamo fatto?”
Lei allargò il suo splendido sorriso malizioso e disse “certo, io non ho segreti con mio marito e raccontarci queste cose ci eccita molto!”
Io trasalii e dissi “io non ho detto niente a Luca pensi che Edoardo possa avergli detto qualcosa?”
“No tranquilla, gli ho detto io di non dire nulla, però non c’è niente di male, gli uomini adorano queste cose anzi ti assicuro che se glielo raccontassi ti si aprirebbe un mondo.”
“In che senso?” le domandai,
“Da quando io ed Edoardo abbiamo questo dialogo così aperto, la nostra vita sessuale è decisamente migliorata ci raccontiamo le nostre fantasie e se possiamo le realizziamo.”
“Come quello che è successo alla festa?”dissi io.
Esattamente!E tornata a casa quando ho raccontato tutto ad Edoardo abbiamo fatto un sesso incredibile!”
Quello che mi disse Paola mi stuzzicó la mente, forse Luca apprezzerebbe il mio racconto su quella sera più di quanto possa pensare.
Raggiungemmo i ragazzi “finalmente! Stavamo parlando di organizzare un uscita a 4 una di queste sere” disse Edoardo.
“ si molto volentieri” replicai io, e ci organizzammo per la settimana successiva.
Ci salutammo e tornati a casa non facevo altro che pensare a quello che mi aveva detto Paola.
La sera stessa indossai il completino nuovo per divertirmi con Luca, mi presentai con solo quello e delle décolleté nere con il tacco a spillo.
Portai a letto una bottiglia di prosecco e due flûte.
La situazione si scaldò subito e Luca inizio a baciarmi il collo, io presi un sorso di prosecco, mi misi sopra di lui e avvicinandomi al suo petto lasciai colare il liquido che avevo in bocca, e poi lo leccai tutto facendomi strada con la lingua sul suo addome.
Luca mi spinse verso di se e immerse la sua faccia tra le mie tette, fece saltare fuori i capezzoli e inizio a mordicchiarli, io stavo impazzendo, gemevo e mi strusciavo contro di lui. Mi mise una mano dentro le mutandine, “signorina! Siamo belle eccitate stasera eh?” Cosa mi sono perso?
Io, complice il prosecco, mi presi di coraggio e dissi, “sarà stato l’incontro di oggi con Paola... mi ha fatto tornare in mente delle cose”.
Luca mi guardò confuso, “a cosa ti riferisci?”
“Beh ti ricordi la sera della festa, quando ci siamo assentate per andare in bagno?”
“Paola aveva ben altri intenti...e mi è letteralmente saltata addosso”
Luca sgranó gli occhi “ ma che stai dicendo?Mi prendi in giro?”
“ assolutamente no, e devo ammettere che è stato davvero molto eccitante”
“ e se ti va ti racconterò tutto quello che mi ha fatto”.
“ beh non riesco a immaginare che tu ti sia lasciata così andare, ma la cosa mi eccita moltissimo! Sono curioso”
Gli raccontai ogni singola cosa, e nel mentre stavo a cavalcioni su di lui e lo baciavo e leccavo. Potevo sentire il suo cazzo indurirsi sempre di più.
“ continua” mi diceva lui “ mi stai facendo impazzire”.
Quando gli raccontai di come Paola mi fece squirtare in quel bagno, Luca mi fece sdraiare e man mano che io raccontavo, lui replicava quello che mi aveva fatto lei. E ovviamente non riuscii a trattenermi e squirtai bagnando tutto il letto.
Luca mi mise il cazzo in bocca,e glielo succhiai con avidità, era grossissimo.
Mi spalancó le gambe ancora tremanti per l’orgasmo e inizio a scoparmi.
Mi sbatteva forte e io gridavo di piacere, ero in estasi.
Mi giró e mi piegò a 90 gradi, sentivo le sue palle sbattere contro la mi figa e non riuscii a trattenermi, sentii del liquido scivolarmi tra le cosce, non potevo e non volevo fermarmi.
Lo pregai di venirmi dentro, volevo sentirlo godere dentro di me.
Lui prese a scoparmi più veloce e d’un tratto esplose dentro la mia figa.
“Sei proprio una piccola pervertita signorina!” Mi disse Luca accasciandosi accanto me.
Come aveva detto Paola è stato molto eccitante condividere tutto con Luca, mi sono sentita libera e in completa connessione con lui. E penso proprio che questa non sarà la fine...
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