I due chili
di
Juan Alberto
genere
comici
I due chili:
Ero fuori dal balcone del mio appartamento, all'ottavo piano della palazzina, e guardavo i piccoli e stretti vicoli del quartiere detto degli spagnoli,
"i quartieri spagnoli", da lassù vedevo il terrazzo dei palazzi vicini, come le ragazze si spogliavano come al solito e prendevano il sole ed io mi crogiolavo
nel guardare i loro corpi spettacolari, ero assorto e non mi sono accorto di aver lasciato la porta del mio appartamento aperta ... all'improvviso ho sentito
la voce della mia vicina ... "Giovanni, stai guardando le ragazze" ... "Forse hai visto la sua gnocchetta" ... ed io rispossi ... "ma quale gnocchetta ... ci sono
almeno due chili di roba tra quelle gambe ... Melina, mia vicina dissi "hue! Gió non essagerare, loro sono ragazze giovane, la loro ficchetta e piccola ancora ...
Io ... "una volta ... ma adesso niente basta per riempire suoi bucchetti"
Meli ... "non essere scemo, ragazza piccola, ficchetta piccola"
Io ... "non sono convinto per niente, cuando se eccitano, se gonfiano le loro labbre ed allora i due chili si raggiungono senz'altro"
Meli ... "Giovanni tu sei tutto scemo, viene da me che ti faccio vedere"
Io ... "cosa mi fai vedere Meli ..."
Meli ... "stai zitto e vieni ..."
Cosi andai dietro a lei, mio appartamento é bifamiliare, c'e abbiamo con Melina l'ingreso in comune e poi ciascuno di noi ha la sua porta d'ingreso all'interno
del suo proprio appartamento.
Melina é una bella donna divorziata sui 45 anni, capelli biondi e pelle sempre abbronzata, la sua figura snella non ha mai avuto figli, quindi ha mantenuto sua
giovinezza a lungo.
Non ho mai pensato a niente con lei perche é amica della mia ragazza che da due settimane si trova giú in Sicilia con sua mamma, ma adesso dietro a lei mi sono
accorto del suo culetto tondo e sodo, una volta entrati, ha chiuso la porta, e poi mi ha fatto sedere in sala da pranzo, dove c'erano anche la tv ed un divano, si è
seduta sul divano e senza dire niente si è tolta la piccola mutandina nera ...
Meli ... Gió vieni più vicino ... non ho mai avuto figli quindi anche se sono già una donna adulta ... la mia figa resta piccola ... lo vedi sciocco ...
Io ... va bene ... ma Io ho detto che quando si eccitano, le loro labbra diventano gonfie e così pesano molto di più ...
Meli ... e come fai a controllare cío ...
Io .. se me lo lasci fare, te lo posso dimostrare ...
Meli ... Ok ... fammi vedere
Io ... riposati e chiudi gli occhi ...
Mi sono avvicinato alle sue cosce e un piacevole aroma di figa mi ha riempito le narici, lei ha sentito il mio respiro vicino alla sua figa ed automaticamente ha aperto un
po 'di più le sue gambe ... gia non c'era possibilità di tornare indietro ... ho cominciato a leccarle le labbra delicatamente ... baciandole di tanto in tanto il suo clitoride gonfio ...
facendola gemere e vibrare di passione ... ho preso le sue gambe sollevandole delicatamente per avere una visione del suo culetto ... che si è fatto vedere in gloria e maestà
dopo quel movimento ... questa fossetta rosa risalta sulle sue natiche così bianche ed invita a essere baciata e leccata ... non mi resta che procedere ... adesso é
cominciata a sollevare suo bacino e si muove come se chiavase con la mia lingua ... i suoi gemiti ed il suo respiro si fecero più forti ed ansimante ... anche i suoi
movimenti erano un tanto incontrollati ... adesso mi prese la testa per non farmi staccare dalla suo gnocchetta mentre veniva a fiumi... dopo qualche minuto mentre
ero intento ad ascuigarmi bocca. labbre e viso ... lei si è ripresa e mi ha detto ... "Gió ... io sono venuta solo a fare colazione ma adesso devo tornare dal lavoro ...
questa sera possiamo continuare la polemica sul peso specifico della gnocchetta ... ti pare ?
Se ne ando quasi di corsa, eppure io me ne andai sotto la doccia per sgonfiarmi le palle ...
Ero fuori dal balcone del mio appartamento, all'ottavo piano della palazzina, e guardavo i piccoli e stretti vicoli del quartiere detto degli spagnoli,
"i quartieri spagnoli", da lassù vedevo il terrazzo dei palazzi vicini, come le ragazze si spogliavano come al solito e prendevano il sole ed io mi crogiolavo
nel guardare i loro corpi spettacolari, ero assorto e non mi sono accorto di aver lasciato la porta del mio appartamento aperta ... all'improvviso ho sentito
la voce della mia vicina ... "Giovanni, stai guardando le ragazze" ... "Forse hai visto la sua gnocchetta" ... ed io rispossi ... "ma quale gnocchetta ... ci sono
almeno due chili di roba tra quelle gambe ... Melina, mia vicina dissi "hue! Gió non essagerare, loro sono ragazze giovane, la loro ficchetta e piccola ancora ...
Io ... "una volta ... ma adesso niente basta per riempire suoi bucchetti"
Meli ... "non essere scemo, ragazza piccola, ficchetta piccola"
Io ... "non sono convinto per niente, cuando se eccitano, se gonfiano le loro labbre ed allora i due chili si raggiungono senz'altro"
Meli ... "Giovanni tu sei tutto scemo, viene da me che ti faccio vedere"
Io ... "cosa mi fai vedere Meli ..."
Meli ... "stai zitto e vieni ..."
Cosi andai dietro a lei, mio appartamento é bifamiliare, c'e abbiamo con Melina l'ingreso in comune e poi ciascuno di noi ha la sua porta d'ingreso all'interno
del suo proprio appartamento.
Melina é una bella donna divorziata sui 45 anni, capelli biondi e pelle sempre abbronzata, la sua figura snella non ha mai avuto figli, quindi ha mantenuto sua
giovinezza a lungo.
Non ho mai pensato a niente con lei perche é amica della mia ragazza che da due settimane si trova giú in Sicilia con sua mamma, ma adesso dietro a lei mi sono
accorto del suo culetto tondo e sodo, una volta entrati, ha chiuso la porta, e poi mi ha fatto sedere in sala da pranzo, dove c'erano anche la tv ed un divano, si è
seduta sul divano e senza dire niente si è tolta la piccola mutandina nera ...
Meli ... Gió vieni più vicino ... non ho mai avuto figli quindi anche se sono già una donna adulta ... la mia figa resta piccola ... lo vedi sciocco ...
Io ... va bene ... ma Io ho detto che quando si eccitano, le loro labbra diventano gonfie e così pesano molto di più ...
Meli ... e come fai a controllare cío ...
Io .. se me lo lasci fare, te lo posso dimostrare ...
Meli ... Ok ... fammi vedere
Io ... riposati e chiudi gli occhi ...
Mi sono avvicinato alle sue cosce e un piacevole aroma di figa mi ha riempito le narici, lei ha sentito il mio respiro vicino alla sua figa ed automaticamente ha aperto un
po 'di più le sue gambe ... gia non c'era possibilità di tornare indietro ... ho cominciato a leccarle le labbra delicatamente ... baciandole di tanto in tanto il suo clitoride gonfio ...
facendola gemere e vibrare di passione ... ho preso le sue gambe sollevandole delicatamente per avere una visione del suo culetto ... che si è fatto vedere in gloria e maestà
dopo quel movimento ... questa fossetta rosa risalta sulle sue natiche così bianche ed invita a essere baciata e leccata ... non mi resta che procedere ... adesso é
cominciata a sollevare suo bacino e si muove come se chiavase con la mia lingua ... i suoi gemiti ed il suo respiro si fecero più forti ed ansimante ... anche i suoi
movimenti erano un tanto incontrollati ... adesso mi prese la testa per non farmi staccare dalla suo gnocchetta mentre veniva a fiumi... dopo qualche minuto mentre
ero intento ad ascuigarmi bocca. labbre e viso ... lei si è ripresa e mi ha detto ... "Gió ... io sono venuta solo a fare colazione ma adesso devo tornare dal lavoro ...
questa sera possiamo continuare la polemica sul peso specifico della gnocchetta ... ti pare ?
Se ne ando quasi di corsa, eppure io me ne andai sotto la doccia per sgonfiarmi le palle ...
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