Giusto qualche giorno fa

di
genere
tradimenti

Dopo i precedenti racconti si potrebbe avere la sensazione che si stia narrando del “tempo che fu”, dei “tempi andati”, che, alla fine, si stia narrando di una grandissima zoccola dal passato vissuto ma dal presente da brava mogliettina e madre. Potrebbe apparire come la confessione postuma di un passato da vacca.
Ma vediamo cosa accade nel presente.
Giovedì 1° ottobre 2020.
Luca è indaffarato a lavoro. Mille problemi come capita talvolta nelle giornate in cui niente pare andare per il verso giusto.
Il giorno prima Luca aveva delegato la mogliettina nel fare una commissione. Una cosa banale ma Anna sembrava proprio non uscirne tanto che chiamò Luca innumerevole volte.
Luca si spazientì tanto da pensare che fosse stordita. Anna non lo cercò telefonicamente in quanto sapeva che probabilmente non avrebbe avuto la possibilità di rispondere ma si limitò a messaggi vocali quali “non capisco bene cosa devo fare” oppure” quel foglio non lo trovo” e altro ancora.
“Che impedita!” pensò Luca mentre ascoltava i messaggi con l’auricolare “eppure è una questione così semplice!”
In realtà quella commissione la zoccola la aveva svolta al mattino. Senza alcun intoppo.
La zoccola nel pomeriggio contava di fare altro, quei messaggi servivano a depistare. Non ce ne sarebbe stato bisogno perché il cornuto pensava a tutto eccetto che la zoccola fosse a nel loro letto con un toro da monta.
Uno della oramai decina che si alternano nello scoparla. È lei che li cerca anche se non serve farlo esplicitamente.
Ma soprattutto è lei che li sceglie in base alla voglia che ha. A Luca non ne fa nemmeno cenno su un possibile incontro a breve. Mai. Anzi, la vacca usa il profilo della svogliata sessualmente.
Nella gamma per la scelta c’è il bull resistente, il bull che varia ogni posizione, il bel maschio, il grande inculatore, il vero signore che cambia registro a letto, il ragazzino prestante, il mulatto famoso nel sito, il porco dominante capace di sfondare il letto, il bull capace di quattro sborrate in un paio di ore.
Insomma, ha una buona scelta.
È sufficiente un messaggio “ciao come stai” con aggiunta di un occhiolino.
Tutti i tori sanno che non vengono certo cercati per fare conversazione e, se disponibili, organizzare è questione di poche ore.
Non serve neanche più dare riferimenti sulla abitazione tanto la conoscono molto bene. E, nell’improbabile caso vengano fermati da qualche curioso i porci conoscono fin troppo bene il nome e cognome della troia e del cornuto per rischiare di fare delle gaffes.
Inoltre, arrivano (su indicazione della vacca) con in mano qualcosa che possa indicare un mestiere: assicuratore, una piccola borsetta attrezzi per falegname, un consulente se vestito bene.
Quindi la tv accesa della sala, la porta chiusa della camera ed inizia la monta.
Dalla finestra entra la luce che indica chiaramente che la monta sta avvenendo di giorno.
E così che Luca, il cornuto, il 1° ottobre ricevette l’ennesimo messaggio vocale che aprì con nervosismo pensando che fosse l’ennesimo “non riesco “oppure” non capisco”.
Dieci secondi in cui furono chiare due cose: che la troia stava scopando e che lo stava chiaramente definendo un CORNUTO!
“Cornuto, cornuto, cornuto! “giungeva chiaro intramezzati dai forti gemiti della vacca.
Ovviamente Luca non sapeva con chi fosse.
Il cornuto si appartò e chiamò un paio di volte e risposero sempre i gemiti della troia.
Andò così per quasi un’ora.
Quindi arriva una foto. La troia ha viso in su e lo sperma le cola dal viso. Abbondante. Il porco le ha sborrato in faccia.
La vacca non è in grado di scaricare i video (si era filmata dal pc) ma li può rivedere e filmarli con il telefonino.
Al cornuto (mentre è ancora a lavoro) arrivano tre mini-video. Sono corti per questione di memoria, una volta a casa avrà modo di vedere la versione completa.
Una cosa appare chiara. Ed è una prima volta! Il toro ha indossato un passamontagna per non farsi riconoscere.
Non tanto dal cornuto ma per avere maggiore libertà nei video. Quindi una pecorina davanti al video mentre la troia (che oramai è una vera attrice porno nel capire dove mettersi) abbassa il viso da intravedere solo i capelli e il maiale dietro che è una furia mentre la incula rabbiosamente e lei sembra apprezzare.
Infine, il braccio steso di entrambi verso la telecamera e le corna indicate verso l’obiettivo.
Dopo pochi giorni sul sito appare giusto questo video con un numero di visualizzazioni da record.
Anna la vacca e Luca il cornutone!
scritto il
2020-10-10
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