Maria 6
di
Viriliter
genere
etero
Tornarono dopo l'Epifania, erano raggianti, erano cambiate negli atteggiamenti e nell'aspetto.
Andai a prenderle a Milano e non pensavo che un mesetto li avrebbe trasformate così, all'aeroporto, mentre aspettavo chiusi le tendine dell'auto e mi feci fare un pompino da Vale ma quando le vidi ebbi subito una grossa erezione ed ebbi il desiderio di scoparmi Carla più che Maria.
Carla era splendida in un tailleur che l'avvolgeva come un guanto, la pelliccia (regalo mio) di breitschwanz la teneva con molta nonchalance sulle spalle come se fosse una donne ricca mentre Maria aveva una luce nuova, sembrava più donna che ragazzina.
Ci abbracciammo con entrambe e le feci sentire la mia voglia, Carla mi disse sottovoce: ho voglia anch'io ma aspettiamo domani mentre Maria disse di aver bisogno di me subito.
Il viaggio fu lunghissimo, la neve sulla strada lo rallentò di molto, quando arrivammo a casa faci scendere Maria ma feci proseguire il viaggio verso casa loro a Carla e Valerio.
Quella notte con Maria la ricordo ancora adesso, fu un'esplosione di sesso, ci addormentammo all'alba, stanchi, sporchi e sfatti.
Il giorno seguente accompagnai Maria a casa ma non potei fare niente per avere Carla tutta per me, fortunatamente ero sazio di sesso.
Tornai verso casa e venni convocato dal nonno nel suo studio.
Solennemente il nonno mi disse che intendeva passare tutti i suoi averi, i suoi beni e i suoi titoli e tanto altro, a mio nome, gli chiesi il perché di questa fretta e lui mi rispose che il momento era quello giusto che lui era molto anziano e che per fare tutto questo trapasso ci sarebbero voluti dei mesi. Prima che io uscissi dallo studio mi disse: tieniti pronto per dopodomani all'alba, partiremo per Milano e poi per mezza Europa, se pensi di portarti "uno svago" rinunciaci, non avrai-avremo tempo!
Andai da nonna quella sera e stetti insieme a lei anche la notte, era da tanto che non ci scambiavamo effusioni e coccole anche intime.
La nonna era la seconda giovanissima moglie del nonno, loro vivevano due vite totalmente diverse, colei fu la persone che mi crebbe in tutti i sensi, mi diede un'educazione anche sessuale e spessissimo abbiamo fatto l'amore.
Segue...
Andai a prenderle a Milano e non pensavo che un mesetto li avrebbe trasformate così, all'aeroporto, mentre aspettavo chiusi le tendine dell'auto e mi feci fare un pompino da Vale ma quando le vidi ebbi subito una grossa erezione ed ebbi il desiderio di scoparmi Carla più che Maria.
Carla era splendida in un tailleur che l'avvolgeva come un guanto, la pelliccia (regalo mio) di breitschwanz la teneva con molta nonchalance sulle spalle come se fosse una donne ricca mentre Maria aveva una luce nuova, sembrava più donna che ragazzina.
Ci abbracciammo con entrambe e le feci sentire la mia voglia, Carla mi disse sottovoce: ho voglia anch'io ma aspettiamo domani mentre Maria disse di aver bisogno di me subito.
Il viaggio fu lunghissimo, la neve sulla strada lo rallentò di molto, quando arrivammo a casa faci scendere Maria ma feci proseguire il viaggio verso casa loro a Carla e Valerio.
Quella notte con Maria la ricordo ancora adesso, fu un'esplosione di sesso, ci addormentammo all'alba, stanchi, sporchi e sfatti.
Il giorno seguente accompagnai Maria a casa ma non potei fare niente per avere Carla tutta per me, fortunatamente ero sazio di sesso.
Tornai verso casa e venni convocato dal nonno nel suo studio.
Solennemente il nonno mi disse che intendeva passare tutti i suoi averi, i suoi beni e i suoi titoli e tanto altro, a mio nome, gli chiesi il perché di questa fretta e lui mi rispose che il momento era quello giusto che lui era molto anziano e che per fare tutto questo trapasso ci sarebbero voluti dei mesi. Prima che io uscissi dallo studio mi disse: tieniti pronto per dopodomani all'alba, partiremo per Milano e poi per mezza Europa, se pensi di portarti "uno svago" rinunciaci, non avrai-avremo tempo!
Andai da nonna quella sera e stetti insieme a lei anche la notte, era da tanto che non ci scambiavamo effusioni e coccole anche intime.
La nonna era la seconda giovanissima moglie del nonno, loro vivevano due vite totalmente diverse, colei fu la persone che mi crebbe in tutti i sensi, mi diede un'educazione anche sessuale e spessissimo abbiamo fatto l'amore.
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