Punizione parte 6

Oggi non è la solita giornata in cui di solito posso soddisfare i tuoi desideri, e forse viste le vacanze e il poco tempo a nostra disposizione ero un po' in astinenza. Si ti ho rotto le scatole, quando ti alleni vuoi restare tranquillo, ti devi concentrare ma ho indossato i miei stivali di pelle neri, quelli che mi arrivano sopra il ginocchio, con il tacco a spillo da dodici centimetri e ho attirato la tua attenzione. Ho giocato con il seno, ce l'ho grosso, ti piace che tiro forte i capezzoli che li rigiro, riesco senza problemi a portarmeli alle labbra, a leccarli e succhiarli, così ho fatto e così ti ho distratto a sufficienza per farti venire voglia di usarmi.
Nemmeno io ero proprio nelle condizioni adatte ma un modo per soddisfare il mio Padrone lo trovo sempre. Ho aspettato che finissi di allenarti, oggi mi hai usata nel bagno, con il poco tempo a disposizione che avevamo e la poca libertà.
Ho preso le palline, la prima cosa che desideri è che il mio culo sia aperto e allargato, lo devo tenere allenato per quando ci vuoi infilare dentro il tuo cazzo, e così faccio quasi tutti i giorni, lo alleno, lo tengo morbido in modo che tu possa incularmi senza troppa fatica. Nuda con solo addosso gli stivali, mi sono inginocchiata davanti a te, ho preso le palline per il culo e me le sono infilate in bocca. Le ho succhiate leccate e bagnate con la mia saliva. Mi sono girata, rigorosamente messa a 90 gradi così che il mio culo e il mio buco del culo fossero in primo piano e ho infilato le palline una ad una contando fino all'ultima. Mi sono girata e mi ci sono seduta sopra, così che tu fossi sicuro che stessero tutte dentro e che premessero nel mio culo. Ho succhiato il tuo cazzo e leccato, mi piace il sapore del tuo cazzo e della tua pelle anche se hai appena finito di allenarti.
Quando sei soddisfatto mi hai fai prendere uno dei miei birilli, ovviamente quello più grosso, mi ordini di fare un bel pompino e di lavorarlo per bene, ho ovviamente obbedito ai tuoi ordini, eseguo sempre gli ordini che il Mio Signore mi da, sono una brava schiava del resto. Mi hai fatta alzare, ti piace mettermi in difficoltà così in piedi con le gambe allargate mi hai chiesto di fottermi con il mio dildo. Non è una posizione facile senza la possibilità di aggrapparmi a qualcosa e così fatico, e la cosa ti piace. Godi nel vedere le mie ginocchia che tremano sopra i tacchi, lo sforzo che faccio per fottermi con forza fare entrare e uscire birillo con forza dalla mia figa. Ogni volta che spingo forte godo, ho la possibilità di godere tante volte una dietro l'altra, e ogni volta che raggiungo il piacere mi trattengo, non devo schizzare, quello lo devo fare solo quando me lo ordini. Anche questo mi mette in difficoltà, devo sempre stare attenta e tenere i muscoli della figa stretti quanto basta a trattenermi, ma allargati per potermi fottere ancora e ancora, fino a quando tu non sei soddisfatto. Ogni volta che godo, ti ringrazio Padrone, come da dovere della tua serva.
Mi vedi che sono quasi allo stremo, così mi permetti di sedermi, ovviamente con le gambe sollevate e aperte. Non sono sul letto, sono seduta su water non è una posizione ne comoda ne semplice, ancora una volta non ho la possibilità di appoggiarmi a nulla, ma eseguo. Così con le gambe sollevate riprendo a scoparmi con il mio birillo. Lo faccio entrare uscire a volte lentamente a volte con forza a seconda dei tuoi ordini e dei tuoi desideri. E' sempre più difficile riuscire a resistere e tu lo sai, ti piace sfinirmi più che puoi, così fino a quando non posso più sopportare mi permetti di venire. Apro il water, vuoi guardarmi mentre godo e piscio allo stesso tempo. Mi tengo sollevata in modo che tu possa vedere bene tutto quello che esce dalla mia figa, le mani appoggiate sulla tavoletta, le gambe aperte e lascio uscire tutto, mi svuoto completamente ed è tutto per il mio Padrone. Sembra che la cosa ti abbia soddisfatto a sufficienza, tanto da volermi regalare anche il tuo orgasmo. Così mi ordini di rimettermi seduta a gambe aperte sul water, vuoi sborrarmi sulla pancia e sul mio corpo sul seno. Da brava schiava vacca che sono obbedisco e prendo tutta la tua sborra calda su di me. Anche oggi suo riuscita a soddisfarti, grazie Padrone.