Regalo di compleanno

di
genere
dominazione

Tra poco è il mio compleanno e tu da bravo Padrone quale sei hai deciso di farmi un regalo sessuale, mi lascerai il comando per un po' di tempo, abbiamo deciso che dovrò farti una cosa in particolare ma so che non ne sei contento o almeno non del tutto. Sono arrivata come sempre di mattina, ho riempito tutto il mio borsone che tutti i miei birilli gli stivali e diversi giochini, oggi ho deciso di portare anche il frustino. Come sempre abbiamo fatto un piano, e come sempre non lo rispetteremo lo so già ma l'inizio è di sicuro quello giusto. Entro mi spoglio e indosso i miei stivali bianchi, sono quelli nuovi, alti sopra il ginocchio e con il tacco a spillo, mi lascio addosso solo il reggiseno nero oltre agli strivali appena indossati. Tu sei ancora troppo vestito, mi fai assaggiare il tuo cazzo da sopra i tuoi boxer ma non ho ne voglia ne temp da perdere, un morso non forte e poi ti faccio togliere tutti i vestiti. Ti siedi sul letto mentre io mi metto ai tuoi piedi, mi dedico a succhiare il tuo cazzo per qualche minuto, sto attenta a muovermi come piace a te, a stringerlo tra le labbra a far scorrere la mia saliva sulla pelle rugosa, poi mi sposto, facendoti appoggiare i piedi sulle mie spalle ne sollevo uno e inizio a passare la lingua tra le dita dei tuoi piedi, prima uno e poi l'altro, succhiando ripetutamente anche l'alluce. Solo quando sono ben puliti ti faccio indossare i tuoi stivali, sono come i miei ma neri di pelle, sempre alti sopra il ginocchio e con il tacco a spillo da dodici centimetri. Questa è la parte del mio regalo, dove posso usarti come preferisco. Ti faccio stendere a terra prendo una specie di bastone di legno è stretto ma sufficientemente resistente e lungo, ti lego le caviglie al bastone tenendoti le gambe larghe, uso la mia corda per farlo, ruvida e spessa. Per ultimo ti metto le manette ai polsi lasciandoti le braccia sopra la testa. Adesso sei pronto per quello che dovrebbe essere il mio momento per usarti. Mi sistemo tra le tue gambe e mi dedico nuovamente a succhiare il tuo cazzo, lo faccio cercando sempre di capire i movimenti che te lo fanno indurire di più. QUello che mi avevi chiesto era di parlarti da sottomessa anche se sei tu quello legato e immobilizzato. Così mentre succhio e ti sego il cazzo inizio a parlarti ricordando che io sono solo il tuo oggetto, che sono nata solo per servirti, per prendere il tuo cazzo, per avere tutti i miei buchi solo a tua disposizione, buchi che tu hai premurosamente allargato il più possibile, perchè le troie come me devono avere la figa e il culo sfondati. Mi fermo, vorrei che adesso tornassi nel tuo ruolo e io nel mio ma il mio regalo comprendeva anche che mi sedessi sopra la tua faccia in modo che tu mi leccassi il culo e la figa, ma pensavo sinceramente che non lo avresti voluto fare, invece mi stupisci e così mi prendo ancora qualche istante in cui mi sistemo per bene sopra la tua faccia e sento la tua lingua che indugia verso il mio culo leccandomelo. Adesso è davvero arrivato il momento e così come da accordi ti dico: "Stuprami Padrone".
Ti togli gli stivali e mi fai sistemare sul letto che è un ponte letto, mi fai sollevare le gambe e usi la corda per legarmi una caviglia a una delle maniglie dell'armadio sopra di me, fai lo stesso con l'altra gamba e adesso sono io ad essere completamente bloccata, con le gambe alzate e spalancate e la mia figa a tua disposizione, oggi infatti volevi infilarmi tre cazzi dentro, ovvero il tuo e due birilli. Ne ho portati diversi tra cui uno doppio, generalmente usato per la doppia penetrazione figa culo, ho pensato che sarebbe stato più comodo da usare. Effettivamente avevo ragione lo è ma alla fine decidi che è meglio usare sia culo che figa, così metti il birillo e poi il tuo cazzo ad aprirmi ancora di più la figa che già sta grondando umori. Mentre i tre cazzi mi stuprano figa e culo tu mi sputi in bocca costringendomi a ingoiare tutta la tua saliva, mi schiaffeggi i seni e ti diverti a umiliarmi mentre mi fai incassare per bene tutti quei cazzi contemporaneamente. Solo quando sei soddisfatto mi sleghi le caviglie e mi fai alzare, è arrivato il momento di sfondare il mio culo come preferisci tu, quindi mi sollevo e mi metto faccia al muro piegando appena le gambe. Il tuo cazzo arriva nel mio culo velocemente diretto e decisamente forte. Il cazzo entra facilmente, il mio culo è stato allenato e allargato in modo adeguato visto che sono una puttana e lo devo avere così. Mi fai spostare sul letto, mi vuoi comunque sempre a pecorina perchè mentre mi scopi mi puoi schiaffeggiare le natiche, mi vuoi sempre con il culo rosso, ti piace avermi con la pelle e con il buco del culo sempre rossi, dici che mi si addice. Mi lasci li sul letto a pecorina e lasci uscire il tuo cazzo dal mio culo, riprendi ancora il mio fallo per la doppia penetrazione e questa volta me li infili tutti e due nella figa, non sei delicato mentre me li sbatti dentro e fuori, li rigiri anche con violenza a tratti mi fai anche male ma non posso urlare, non vuoi mai che faccia rumore, devo solo subire in silenzio. Mi liberi e io mi sento quasi svutata quando lasci uscire i birilli dalla mia figa. Ti siedi sul letto e mi chiedi di pendermi cura del tuo culo, insomma ti deve essere piaciuto particolarmente quando l'ho fatto l'ultima volta. Mi inginocchio ai piedi del letto tra le tue gambe che sollevi in modo da mettere ben in vista il tuo ano ed esporlo alle cure della mia lingua. Lecco attorno lecco per bene lo bagno e poi mi chiedi di spingere la lingua sempre più dentro. Ovviamente obbedisco anche se ogni tanto mi prendo cura anche del tuo cazzo e delle tue palle. Sego per bene il primo piano e forte come piace a te, e lecco e risucchio le palle nella mia bocca, fino a quando decidi di stupirmi ancora facendomi una nuova richiesta. Mi chiedi di incularti usando il birillo quello usato anche per il mio culo, è fatto a palline e la prima è abbastanza piccola. Sono piacevolmente sconvolta ma non me lo faccio di sicuro ripetere quindi lo succhio e lo bagno in modo che possa scivolare bene dentro il tuo ano bello chiuso. Con attenzione spingo senza farti male e quando entra la pallina inizio a sodomizzare il tuo culo, è una sensazione meravigliosa soprattutto scoparti il culo e con l'altra mano farti una sega, mi piace da morire, mi fa godere moltissimo averti così ed è stato un meraviglioso regalo di compleanno. E' il momento di ricevere la tua sborra Padrone, e come da patti hai deciso di venire sui miei stivali e su i miei slip neri che poi dovrò indossare e tenere per tutto il giorno. Non so se ritenermi fortunata o meno ma godi in modo copioso e abbondate e i miei slip sono completamente bagnati, starò tutto il giorno con culo e figa nell'umido della tua sborra Padrone, e sono sicura che la cosa ti piacerà moltissimo.
scritto il
2022-11-19
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