Cornuto! - Il primo regalo di mia moglie.
di
Cuck 2021
genere
tradimenti
Aprendo la porta di casa,avevo avuto subito una sensazione strana alla quale li per li, non avevo saputo dare una spiegazione.
Mia moglie era davanti a me con una busta del supermermercato in una mano e la sua borsa nell'altra.
Aveva un respiro un po affannoso che però non mi aveva preoccupato in quanto da alcuni giorni vi erano problemi con l'ascensore e dunque,poteva essere colpa delle scale o anche della fretta con la quale era arrivata in ritardo rispetto alle sue abitudini.
Aveva tuttavia un'espressione strana ed un bagliore negli occhi che mi aveva subito ricordato le sue pupille dilatate dei momenti in cui facevamo l'amore.
Aprendo la porta inoltre,ero stato avvolto da una lieve folata di vento che mi aveva colpito col suo profumo misto ad uno strano olezzo di muschio.
Ovviamente erano sensazioni che percepivo in modo del tutto istintivo,irrazionale e forse anche dovuta all'ansia dell'attesa giacché era in ritardo rispetto al suo solito rientro a casa dal lavoro ed anche perché non aveva mai risposto alle mie numerose telefonate.
-Ciao!-
-Ciao amore com'è andata la giornata? Com'è che sei così in ritardo?-
-Direi bene...anzi benissimo anche se con qualche batticuore e poi scusami se ho tardato un po senza avvisarti.-
-Come mai,è successo qualcosa in ufficio?-
-No..no..niente a che fare con l'ufficio è un'altra cosa...una sorpresa per te!-
-Una sorpresa per me? Che sorpresa?-
-Vieni quì amore...abbracciami...voglio sentire il tuo calore...voglio sentire che mi ami....baciami....baciami!-
Erano state le ultime,sensuali parole di mia moglie prima di congiungere le sue labbra alle mie in un bacio profondo e pieno di passione.
-Ecco la tua sorpresa!-
Mi aveva detto con un abbraccio talmente forte che sentivo i battiti accelerati del suo cuore ed il suo respiro affannoso sul collo.
Mentre terminava l'ultima frase con la voce tremante,mi aveva preso la mano e se l'era portata tra le cosce.
-Tesoro...come sei bagnata!
Lo sai che mi piace quando sei così eccitata.-
Le avevo sussurrato nell'orecchio trovandole il perizoma completamente bagnato dei suoi umori.
-Amore,non sono eccitata o meglio,non sono bagnata solo perché sono eccitata.
Tesoro,questo è il regalo che finalmente,dopo tanti timori,tante paure e tanta titubanza,ho voluto farti per l'anniversario del nostro matrimonio.-
A quelle parole,avevo avuto un tonfo al cuore e stringendola più forte a me avevo mormorato:
-Che regalo?-
-Amore,da quanto tempo mi dici che ti piacerebbe vedermi fare l'amore con un altro?!
Quante volte abbiamo discusso e litigato per questo?
Quante volte ti ho detto di non insistere altrimenti il nostro matrimonio sarebbe finito?
Tante volte amore ed ogni volta che facevamo l'amore,capivo quanto ti amassi e quanto tu amavi me e in quei momenti di libidine e tenerezza,capivo che mai avrei potuto lasciarti.-
-Amore....qual'è il regalo che mi hai fatto?-
Avevo insistito temendo la sua risposta e sperando al contempo che fosse quella che aspettavo da tempo.
-Amore,tu non hai bisogno della mia risposta che ti sta dando il tuo uccello che spinge turgido sulla mia pancia e le dita impregnate dallo sperma di chi mi ha posseduta prima che rientrassi a casa.-
Mi aveva risposto mia moglie:
-Ti sei fatta scopare?-
-Si!-
-Ti sei fatta scopare davvero adesso e ti sei fatta venire dentro senza neanche il preservativo?-
-A dire il vero,il preservativo che tu mi avevi messo in borsa "se vuoi puoi controllare,non c'è più" glielo avevo infilato però dopo un po,a lui che non era abituato,tendeva ad amosciarsi ed anche a me,a dire il vero non piaceva il contatto con quella gomma ed io stessa glielo avevo sfilato e per farglielo indurire ancora,glielo avevo preso ancora un po in bocca.-
-Ma ti rendi conto di quello che hai fatto?
Sei proprio una troia!-
A quelle mie parole pronunciate con inusitata durezza mia moglie aveva risposto con toni secchi e perentori:
-Cornuto!
Non dimenticare che sei stato tu a chiedermi per due anni di fare la troia e metterti le corna e adesso che finalmente ti ho accontentato ti permetti di darmi della troia!-
A quelle parole ero rimasto completamente disarmato.
Mia moglie aveva colpito nel segno con accuse talmente dure e vere,che non ero stato in grado di rispondere:
-Quante volte mi avevi detto che ti sarebbe piaciuto fare l'amore con me dopo che ero stata con altri o guardarmi mentre qualcun'altro mi scopava?
Ecco,questa è l'occasione giusta,quello sconosciuto mi ha chiavata meno di mezz'ora fa ed io ho la fica col regalo che tanto hai desiderato.
Sono ancora piena del suo sperma abbondante e caldo.....cosa aspetti cornuto a portarmi a letto e farmi godere anche col tuo cazzo che ti sta scoppiando nelle mutande?!-
segue
Mia moglie era davanti a me con una busta del supermermercato in una mano e la sua borsa nell'altra.
Aveva un respiro un po affannoso che però non mi aveva preoccupato in quanto da alcuni giorni vi erano problemi con l'ascensore e dunque,poteva essere colpa delle scale o anche della fretta con la quale era arrivata in ritardo rispetto alle sue abitudini.
Aveva tuttavia un'espressione strana ed un bagliore negli occhi che mi aveva subito ricordato le sue pupille dilatate dei momenti in cui facevamo l'amore.
Aprendo la porta inoltre,ero stato avvolto da una lieve folata di vento che mi aveva colpito col suo profumo misto ad uno strano olezzo di muschio.
Ovviamente erano sensazioni che percepivo in modo del tutto istintivo,irrazionale e forse anche dovuta all'ansia dell'attesa giacché era in ritardo rispetto al suo solito rientro a casa dal lavoro ed anche perché non aveva mai risposto alle mie numerose telefonate.
-Ciao!-
-Ciao amore com'è andata la giornata? Com'è che sei così in ritardo?-
-Direi bene...anzi benissimo anche se con qualche batticuore e poi scusami se ho tardato un po senza avvisarti.-
-Come mai,è successo qualcosa in ufficio?-
-No..no..niente a che fare con l'ufficio è un'altra cosa...una sorpresa per te!-
-Una sorpresa per me? Che sorpresa?-
-Vieni quì amore...abbracciami...voglio sentire il tuo calore...voglio sentire che mi ami....baciami....baciami!-
Erano state le ultime,sensuali parole di mia moglie prima di congiungere le sue labbra alle mie in un bacio profondo e pieno di passione.
-Ecco la tua sorpresa!-
Mi aveva detto con un abbraccio talmente forte che sentivo i battiti accelerati del suo cuore ed il suo respiro affannoso sul collo.
Mentre terminava l'ultima frase con la voce tremante,mi aveva preso la mano e se l'era portata tra le cosce.
-Tesoro...come sei bagnata!
Lo sai che mi piace quando sei così eccitata.-
Le avevo sussurrato nell'orecchio trovandole il perizoma completamente bagnato dei suoi umori.
-Amore,non sono eccitata o meglio,non sono bagnata solo perché sono eccitata.
Tesoro,questo è il regalo che finalmente,dopo tanti timori,tante paure e tanta titubanza,ho voluto farti per l'anniversario del nostro matrimonio.-
A quelle parole,avevo avuto un tonfo al cuore e stringendola più forte a me avevo mormorato:
-Che regalo?-
-Amore,da quanto tempo mi dici che ti piacerebbe vedermi fare l'amore con un altro?!
Quante volte abbiamo discusso e litigato per questo?
Quante volte ti ho detto di non insistere altrimenti il nostro matrimonio sarebbe finito?
Tante volte amore ed ogni volta che facevamo l'amore,capivo quanto ti amassi e quanto tu amavi me e in quei momenti di libidine e tenerezza,capivo che mai avrei potuto lasciarti.-
-Amore....qual'è il regalo che mi hai fatto?-
Avevo insistito temendo la sua risposta e sperando al contempo che fosse quella che aspettavo da tempo.
-Amore,tu non hai bisogno della mia risposta che ti sta dando il tuo uccello che spinge turgido sulla mia pancia e le dita impregnate dallo sperma di chi mi ha posseduta prima che rientrassi a casa.-
Mi aveva risposto mia moglie:
-Ti sei fatta scopare?-
-Si!-
-Ti sei fatta scopare davvero adesso e ti sei fatta venire dentro senza neanche il preservativo?-
-A dire il vero,il preservativo che tu mi avevi messo in borsa "se vuoi puoi controllare,non c'è più" glielo avevo infilato però dopo un po,a lui che non era abituato,tendeva ad amosciarsi ed anche a me,a dire il vero non piaceva il contatto con quella gomma ed io stessa glielo avevo sfilato e per farglielo indurire ancora,glielo avevo preso ancora un po in bocca.-
-Ma ti rendi conto di quello che hai fatto?
Sei proprio una troia!-
A quelle mie parole pronunciate con inusitata durezza mia moglie aveva risposto con toni secchi e perentori:
-Cornuto!
Non dimenticare che sei stato tu a chiedermi per due anni di fare la troia e metterti le corna e adesso che finalmente ti ho accontentato ti permetti di darmi della troia!-
A quelle parole ero rimasto completamente disarmato.
Mia moglie aveva colpito nel segno con accuse talmente dure e vere,che non ero stato in grado di rispondere:
-Quante volte mi avevi detto che ti sarebbe piaciuto fare l'amore con me dopo che ero stata con altri o guardarmi mentre qualcun'altro mi scopava?
Ecco,questa è l'occasione giusta,quello sconosciuto mi ha chiavata meno di mezz'ora fa ed io ho la fica col regalo che tanto hai desiderato.
Sono ancora piena del suo sperma abbondante e caldo.....cosa aspetti cornuto a portarmi a letto e farmi godere anche col tuo cazzo che ti sta scoppiando nelle mutande?!-
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