Porta a porta - pt. 3

È domenica.
In casa Palmer c'è del movimento.
Emily è leggermente preoccupata. In sala suo figlio Jim e Tommy stanno giocando ai videogames.
Tommy non ha fatto menzione alcuna di ciò che era successo qualche giorno prima ma le occhiate che le aveva lanciato erano inequivocabili.
Tommy sapeva.
Emily cerca di distrarsi continuando a preparare il pranzo. Suo marito Oliver le ha raccomandato di preparare qualcosa di sfizioso perchè oggi avrebbero avuto un ospite a pranzo.
Mentre continua i suoi preparativi, non riesce a distogliere lo sguardo dai ragazzi di là.
"Maledetto Tommy..." pensa Emily, non sapere cosa passi per la testa di quel ragazzo la ammattisce.

< Questo gioco è fantastico! > esclama Jim mentre schiaccia a ripetizione i tasti del joystick.
< Sapevo ti sarebbe piaciuto! > concorda Tommy soddisfatto < e sei solo all'inizio... vedrai andando avanti! Mmmh se vuoi te lo presto! > conclude guardando l'amico.
< Cosa?? Davvero?? Tommy sei un grande! Grazie!! > esclama Jim a metà tra il soddisfatto e l'incredulo.
Tommy risponde con un sorrisetto, poi, vedendo la signora Palmer uscire dalla cucina e andare in corridoio, aggiunge < Posso andare un attimo in bagno Jim? > chiede con una certa ansia.
Jim non ci fa caso, è troppo concentrato sul videogioco, < Eh? Ah si, si certo vai pure... > risponde senza distogliere lo sguardo dallo schermo.
Tommy si alza e con fare circospetto si avvia in corridoio.
"L'idea del videogioco è stata perfetta. Jim non si accorgerà di niente..." pensa tutto soddisfatto "Così avrò tutto il tempo... per..." si interrompe giungendo nuovamente nei pressi della camera da letto della signora Palmer.
I ricordi di quel pomeriggio tornano alla mente del ragazzo assieme all'erezione.
Emily è voltata, sta risistemando dei panni nell'armadio.
Tommy estrae il telefono, va sulla galleria, apre una delle foto scattate qualche giorno prima, volta lo schermo verso la donna e...

< Signora Palmer... > la voce di Tommy fa sussultare Emily che si volta di scatto.
< Ops... Tommy ma cos... > Emily non finisce la frase. Avrebbe voluto chiedere al ragazzo cosa ci faceva li ma nel vedere cosa aveva in mano la frase le si strozza in gola.
Il ragazzo ha in mano un telefono sul cui schermo giganteggia una foto.
Una foto in cui lei è la protagonista indiscussa.
La foto è frontale e perfetta.
Emily si riconosce immediatamente.
Deglutisce, ma la bocca le sembra essersi inaridita.
Lei è nuda, museruola in bocca e i due neri che la penetrano contemporaneamente... i corpi sudati e muscolosi... i ricordi le tornano alla mente... e un moto di eccitazione la avvolge.
Emily cerca di darsi in contegno < Tommy... non è come sembra... ti posso spiegare... Io... >  prova a parlare ma Tommy la interrompe bruscamente < Voglio farlo anche io! > eclama con convinzione.
< Cosa? > chiede lei sbigottita.
< Sesso! Voglio fare sesso con lei > esclama il ragazzo.
Emily sente nella voce del ragazzo una certa paura, lui è evidentemente agitato, fa fatica a guardarla, tiene lo sguardo basso. Emily segue la direzione dello sguardo di Tommy e non riesce a non notare l'evidente erezione.
Ciò la fa sentire lusingata. Le fa piacere che un ragazzo così giovane la trovi tanto eccitante... "forse... forse si può giocare insieme" pensa lei malefica.
< Tommy ma questo è sbagliato... lo sai anche tu... > prova a dire lei ma di nuovo Tommy la interrompe < Se lei non fa sesso con me... io... io... faccio vedere la foto a suo marito! Si! Lo giuro! Giuro che lo faccio! > minaccia lui con foga.
"Mi sta ricattando..." pensa Emily con stupore "Va bene caro Tommy... sfida accettata".
Emily si siede sul bordo del letto, con il palmo della mano da dei colpetti sul materasso nel tentativo di invitare il ragazzo a sedersi di fianco a lei. Tommy con titubanza si avvicina e si siede.
I due ora sono seduti vicini, si guardano negli occhi. Emily porta una mano sul petto di Tommy e inizia ad accarezzarlo con dolcezza < Tommy... mi prometti che... dopo cancellerai la foto? >.
Il ragazzo annuisce.
< e che questo sarà il nostro piccolo segreto? >.
Il ragazzo annuisce di nuovo.
< Va bene allora...> allude lei e in un attimo si sfila la t-shirt. Via anche il reggiseno.
Emily ora è a petto nudo, le tette grandi e sode rivolte verso il ragazzo.
I capezzoli le si inturgidiscono nel vedere l'espressione estasiata del ragazzo.
< Ora Tommy... non essere timido > dice lei con gentilezza mentre si rirae dal bordo verso il centro del letto. In questo modo Emily riesce a mettersi comoda e ad allungarsi.
Si sfila via il pantalone rimanendo solo con le mutandine < Mi aiuti tu con queste? > chiede a Tommy indicandole.
Tommy è impaurito.
Allunga una mano com timore e con il sostegno di Emily sfila le mutandine alla donna che finiscono a terra.
Emily divarica le gambe lasciando la possibilità al ragazzo di ammirare, per qualche secondo, il contenuto.
< Tommy è ora di fare merenda... > sussura lei allargandosi le grandi labbra con le dita.
Tommy vedendo la scena trova coraggio e, senza pensarci due volte, affonda la faccia in mezzo alle gambe della donna, baciando e leccando con foga.
Emily sente la lingua del ragazzo infrangersi su di lei. La sente muoversi con impeto su tutta la fica senza tralasciare niente. Pochi secondi e alla saliva del ragazzo iniziano a mescolarsi gli umori della donna.
Emily si gode la voracità del ragazzo afferrandolo per i capelli e spingendolo contro il suo bacino.
A giudicare da come la leccava, il ragazzo sarebbe potuto andare avanti per ore "È bravo..." pensa Emily "Se la merita..." decide lei.
< Tommy... È arrivato il momento... > dice lei sorridendo < Se vuoi... puoi chiamarmi mammina mentre lo facciamo > dice lei guardando il ragazzo negli occhi.

Tommy si sfila i pantaloni... È impacciato a causa dell'inesperienza. Ha il pisello duro come mai prima.
Lo infila con timore.
La pelle intorno al cazzo si ritrae scappellandolo mentre entra nella fica della madre del suo migliore amico.
È calda... bagnata... facilmente lo infila dentro di lei arrivando a cozzare con le palle contro le natiche di lei.
Rimane in apnea con il cazzo dentro la fica accogliente della donna, Tommy non crede a ciò che sta succedendo.
< Ora fai avanti e indietro... bravo così > suggerisce lei. Tommy obbedisce e inizia a muoversi, lo fa in maniera impacciata. Sta godendo molto, ogni colpo potrebbe essere l'ultimo e inoltre ha paura di venire dentro di lei.
< io... aaah ah... io... sto per venire... mammina... sto... per venire... > Tommy non resiste sente il cazzo irrigidirsi, cerca di estrarlo per non venire dentro alla donna ma Emily lo arpiona con le gambe.
Tommy è bloccato. Prova a resitere ma lo fa invano. La goduria è troppa... e... letteralmente esplode dentro di lei.
La sborra esce copiosa, ogni schizzo è accompagnato da un godimento lancinante che fa perdere le forze a Tommy, il quale si accascia sul ventre della donna.
Si ritrova col seno della donna in faccia, le gambe di lei lo avvolgono attorno ai fianchi. Emily ha le mani sotto i seni quasi a volerli offrire al ragazzo che prontamente ne afferra uno. Tommy inizia a succhiare il capezzolo mentre ancora prova dei brividi al cazzo che lentamente si sta ammorbidendo dentro la fica della donna.
È estasiato.

Emily accoglie la schizzata con gioia.
E con gioia è riuscita a raggiungere anche lei l'orgasmo. Orgasmo frutto più dell'ecitazzione della situazione che della scopata in se. Inoltre, il cazzo di Tommy non è assolutamente delle dimensioni a cui si è abituata negli ultimi giorni.
Rimane li a godersi gli ultimi istanti.
Il ragazzo è ancora dentro di lei e le sta succhiando una tetta come se da questo dipendesse la sua vita.
La cosa la eccita un sacco, avere un ragazzo così giovane che la vuole in un modo così esagerato è ... "soddisfacente" pensa Emily compiaciuta.

Dopo quel breve amplesso Emily e il suo giovane partner si rivestono.
< Bravo Tommy > si complimenta Emily osservando mentre il ragazzo mantiene la  promessa cancellando le foto dal telefono.
Prima di abbandonare la stanza, Tommy la guarda con degli occhioni pieni di amore e ammorazione < Grazie... Mammina... >.
Emily sorride, si china verso di lui e lo bacia. Un bacio appassionato con la lingua.

È ormai quasi ora di pranzo in casa Palmer.
< Jim! Tommy ti saluta! Sta tornando a casa! > dice Emily al figlio ancora alle prese con il videogame.
< Su vatti a preparare... abbiamo ospiti oggi e basta con i videogiochi!! > lo sgrida Emily.
Jim con qualche protesta spene la console e va in camera a cambiarsi.
Clank.
Il rumore della porta annuncia l'arrivo di Oliver Palmer, il marito di Emily.
Oliver sta scherzando con un altro uomo, che lo segue da dietro < Ah! Ecco mia moglie! > annuncia Oliver all'ospite.
< Cara... ti presento Rian, Rian Pirice > dice Oliver alla moglie con un sorriso gioviale.
Emily è paralizzata "Ma COSA?! Che ci fa lui qui?!" Pensa mentre non crede ai suoi occhi.
< Rian... ti presento mia moglie... Emily > dice Oliver concludendo le presentazioni.
< Buongiorno... Signora Palmer... piacere mio> dice Rian Price con un sorriso malefico e sprezzante stampato sulle labbra mentre tende la mano alla donna.
Rian Price... il rappresentante della DESMP s.p.a.... l'uomo che l'aveva scopata senza pietà qualche giorno prima nel salotto di casa.. era di fronte a lei a fianco di suo marito... e i due sembrano anche essere amici...
Emily sospettosa lancia prima uno sguardo al marito, che sembra del tutto tranquillo e inconsapevole, poi al loro ospite. Riconosce nell'uomo lo sguardo severo, dominante, arrogante e...complice.
Stringe la mano all'uomo e capisce.
Capisce che sarebbe dovuta stare al gioco.

Isaia.racconti@gmail.com