Il domino 6
di
semprecurioso
genere
incesti
Il domino 6
(Piccolo riassunto: Matteo ha il dubbio che la sconosciuta incontrata, e con cui ha fatto sesso alla festa mascherata, sia sua mamma Marta.Ppensa ad un piano per accertarsene)
Ho passato una notte molto agitata. I ricordi della eccitazione di quella serata. Il dubbio scaturito da quegli slip. Sono le sette, mamma è già uscita per lavoro. Mi alzo e vado subito in camera sua. Tiene intimo nel cassettone. Apro il primo cassetto. Si ok, da un lato calze, al centro slip e reggiseni accoppiati, all’altro lato capi particolari, body, reggicalze, camice da notte. E’ molto ordinata e meticolosa. Deformazione del suo lavoro di infermiera professionale.
Sollevo i capi senza mettere in disordine, se ne accorgerebbe! Lo slip da accoppiare al reggiseno che è nella cesta dello sporco, qui non c’è. Aumentano le probabilità che sia quello che ho sottratto alla mia partner mascherata? Trovo una accoppiata di slip e reggiseno neri, della stessa marca e misure di quegli altri. Stessa etichetta, stessi pizzi e ricami. Anche se di colore diverso. Guardo per scrupolo anche gli altri cassetti. Ma nulla.
Faccio colazione, leggo cose al pc, riprendo un libro, mangio uno spuntino, controllo la catena della bici. Mi trastullo quello slip fra le mani, lo odoro, mi masturbo ricordando quella sera. Nulla, cerco di distrarmi ma ho quel pensiero fisso. Ho fatto sesso con mia mamma?
All’ora dell’uscita da scuola, mando un messaggio a Richi. Dobbiamo vederci! Vado a casa sua, la mamma, Silvia, una dottoressa ginecologa, oggi è a casa e ci rifoncilla. E’ una bella donna sui 40, snella ed alta. Mi piace molto, sempre gentile e premurosa con me.
Subito dopo andiamo in cameretta di Richi e gli racconto cosa ho trovato nella cesta e cosa poi non ho trovato nei cassetti. Lui esclude assolutamente che la donna con cui abbiamo fatto sesso sia lei. Non è possibile, dice, ce ne saremmo accorti o se ne sarebbe accorta lei. Io- Ma come, se eravamo al buio, quel domino lungo dai piedi ai capelli, e poi per noi è stata una cosa troppo nuova, eccitante e come potevamo pensarci? Richi- ma lei, se fosse, lei neppure lei ha manifestato e avuto sospetti. Io- Richi, dimmi piuttosto cosa pensi del fatto che i tuoi avevano i domino e gli inviti? Richi- bah i domino li ho visti nell’armadio da un paio di anni, gli inviti li ho trovati in mezzo ad un libro fuori posto nella libreria. Pensavo, pensavamo fosse una festa normale, da bere e mangiare a scrocco. Certo che alla luce di quello che abbiamo trovato vuol dire che…..anche i miei partecipano a quel tipo di feste. Dai, non posso crederci. Magari mio padre potrebbe pure, magari partecipa solo lui con chissà chi. Qualche scopatina in giro secondo me se la fa, ma mia mamma no, non ci credo. Eppure….
Io- Dobbiamo escogitare qualche cosa per toglierci i dubbi. Dai vado a casa, mamma oggi faceva il turno 8-14. Deve essere rientrata e ho voglia di vederla.
Nel tragitto verso casa ho una ispirazione. Acquisto una nuova scheda SIM da mettere su un vecchio telefonino ed elaboro una idea. Quando metto la chiave nella toppa di casa, ho già un piano. La mamma è a riposare. Vado in cameretta, installo la scheda e scrivo al numero di mamma.
Lei si alza, si prepara un caffè. Inoltro, non inoltro, inoltro. OK fatto. Vado in sala. Marta si porta il caffè in sala, si siede, si accorge di una notifica di messaggio sul suo telefonino. Comincia a sorseggiare il caffè, apre il tel, smanetta, legge. Rilegge. Meno male che ha posato la tazza, poteva caderle. Io la osservo dalla poltrona fingendo di guardare la tv.
(continua)
(Piccolo riassunto: Matteo ha il dubbio che la sconosciuta incontrata, e con cui ha fatto sesso alla festa mascherata, sia sua mamma Marta.Ppensa ad un piano per accertarsene)
Ho passato una notte molto agitata. I ricordi della eccitazione di quella serata. Il dubbio scaturito da quegli slip. Sono le sette, mamma è già uscita per lavoro. Mi alzo e vado subito in camera sua. Tiene intimo nel cassettone. Apro il primo cassetto. Si ok, da un lato calze, al centro slip e reggiseni accoppiati, all’altro lato capi particolari, body, reggicalze, camice da notte. E’ molto ordinata e meticolosa. Deformazione del suo lavoro di infermiera professionale.
Sollevo i capi senza mettere in disordine, se ne accorgerebbe! Lo slip da accoppiare al reggiseno che è nella cesta dello sporco, qui non c’è. Aumentano le probabilità che sia quello che ho sottratto alla mia partner mascherata? Trovo una accoppiata di slip e reggiseno neri, della stessa marca e misure di quegli altri. Stessa etichetta, stessi pizzi e ricami. Anche se di colore diverso. Guardo per scrupolo anche gli altri cassetti. Ma nulla.
Faccio colazione, leggo cose al pc, riprendo un libro, mangio uno spuntino, controllo la catena della bici. Mi trastullo quello slip fra le mani, lo odoro, mi masturbo ricordando quella sera. Nulla, cerco di distrarmi ma ho quel pensiero fisso. Ho fatto sesso con mia mamma?
All’ora dell’uscita da scuola, mando un messaggio a Richi. Dobbiamo vederci! Vado a casa sua, la mamma, Silvia, una dottoressa ginecologa, oggi è a casa e ci rifoncilla. E’ una bella donna sui 40, snella ed alta. Mi piace molto, sempre gentile e premurosa con me.
Subito dopo andiamo in cameretta di Richi e gli racconto cosa ho trovato nella cesta e cosa poi non ho trovato nei cassetti. Lui esclude assolutamente che la donna con cui abbiamo fatto sesso sia lei. Non è possibile, dice, ce ne saremmo accorti o se ne sarebbe accorta lei. Io- Ma come, se eravamo al buio, quel domino lungo dai piedi ai capelli, e poi per noi è stata una cosa troppo nuova, eccitante e come potevamo pensarci? Richi- ma lei, se fosse, lei neppure lei ha manifestato e avuto sospetti. Io- Richi, dimmi piuttosto cosa pensi del fatto che i tuoi avevano i domino e gli inviti? Richi- bah i domino li ho visti nell’armadio da un paio di anni, gli inviti li ho trovati in mezzo ad un libro fuori posto nella libreria. Pensavo, pensavamo fosse una festa normale, da bere e mangiare a scrocco. Certo che alla luce di quello che abbiamo trovato vuol dire che…..anche i miei partecipano a quel tipo di feste. Dai, non posso crederci. Magari mio padre potrebbe pure, magari partecipa solo lui con chissà chi. Qualche scopatina in giro secondo me se la fa, ma mia mamma no, non ci credo. Eppure….
Io- Dobbiamo escogitare qualche cosa per toglierci i dubbi. Dai vado a casa, mamma oggi faceva il turno 8-14. Deve essere rientrata e ho voglia di vederla.
Nel tragitto verso casa ho una ispirazione. Acquisto una nuova scheda SIM da mettere su un vecchio telefonino ed elaboro una idea. Quando metto la chiave nella toppa di casa, ho già un piano. La mamma è a riposare. Vado in cameretta, installo la scheda e scrivo al numero di mamma.
Lei si alza, si prepara un caffè. Inoltro, non inoltro, inoltro. OK fatto. Vado in sala. Marta si porta il caffè in sala, si siede, si accorge di una notifica di messaggio sul suo telefonino. Comincia a sorseggiare il caffè, apre il tel, smanetta, legge. Rilegge. Meno male che ha posato la tazza, poteva caderle. Io la osservo dalla poltrona fingendo di guardare la tv.
(continua)
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