Nella botte piccola c’è il vino buono. (Quattro)

di
genere
tradimenti

Ero esausto ma felice stavo dentro il culo di Maria da più di dieci minuti e mi meravigliavo che ancora non sborravo, lei era presa da irrefrenabili spasmi era un continuo orgasmo, ogni volta la penetravo con violenza quasi cattiveria, un lamento di dolore e godimento, mi incitava, più forte rompimi tutta, lo so che poi avrò il culo in fiamme e non potrò camminare bene, ma chi se ne frega mi piace tanto averlo dentro, penso che mi compero un cazzo finto e lo terrò sempre dentro voglio godere tanto debbo recuperare, perché quel frocio di mio marito non ci ha mai provato anche se io non volevo lui poteva prenderlo con la forza sicuramente avrei ceduto., basta non farmi soffrire vieni dentro allagami con la tua sborra. Tenuto fino al limite le sborro violentemente una, due, tre potenti fiotti, lo esco e lo metto in bocca, ho che bello vieni che te lo pulisco per bene, lecca succhia allappa, e una grande troia, mi ha dato tutto questa bella trentottenne tanto zoccola ma brava mamma, mi dice, ti vedrò ancora perché con te mi sento ringiovanire e ricordare che fin da ragazza facevo seghe a tutti i miei compagni di scuola. Ti amo ......
scritto il
2021-03-19
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