Se melo succhi.

di
genere
poesie

Più che una poesia è uno sciogli lingua, tutta la storia nasce attorno ad un pompino. “ io rivolto a mia madre: mamma se melo succhi io vengo , ma se non melo succhi io nom vengo. Se me lo succhi io ti sborro in bocca, ma se non me lo succhi io non vengo. Ma se preferisci menarlo va bene lo stesso, allora se melo seghi ti vengo in mano ma se non melo seghi non ti vengo in mano. Certo però ti devi decidere. Mamma di te mi piace il tuo culo, quando vai in bagno faccio finta di lavarmi le mani ma è solo per vederti lavare la figa e quel maestoso culo, quando ti stondi l’acqua agitando il bacino mi fai vedere il tuo ano profondo e spanato da tuo marito e non solo, so che ti fai sbattere dal macellaio che per delle bistecche ti profana l’ano con uno stinco di mucca modificato a mo di cazzo lubrificato e introdotto per più di venti centimetri, appesa a dei ganci dove sono appesi i quarti di mucca strilli dal dolore e dal godere, poi dopo che si è divertito ci mette il suo e del suo aiutante. Se mia dai il culo ti faccio godere della mia mazza di ventidue centimetri e grosso come quello del toro, se non me lo dai pazienza dirò tutto a tuo marito. Ti conviene prima perché ti piace poi perché godi tuo marito non ha le misure che ho. Figa avvisata mezza trombata. Hahahahaha scusate la minchiata dinpoesia, non avevo niente da fare.


scritto il
2021-09-17
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