Silvana, i suoi dildo ed il falegname 1/4
di
LanA
genere
fisting
Un giorno Silvana, una bellissima estetista che abita a Milano, mi chiese di montargli un condizionatore d'aria in camera.
Con tutti i lavori programmati, avevo tempo solo il prossimo giovedì alle 10:00 del mattino.
Silvana mi disse che proprio quel giorno aveva un appuntamento importante a Firenze, ma che mi lasciava la chiave e che poi ci saremmo sentiti.
Il giovedì prestabilito mi recai nell'appartamento di Silvana per iniziare i lavori.
Lei era già uscita e mi lasciò un biglietto con su scritto
FAI COME FOSSI A CASA TUA
Dovetti risolvere vari problemi logistici, e quando spostai il letto per posare la canalina portacavo vidi 3 scatoloni.
Incuriosito ne aprii uno e rimasi estasiato.
Era pieno di vibratori, fruste maschere e quant'altro.
Mi eccitai solo a vedere tutto quel ben di Dio.
Di conseguenza aprii pure gli altri due scatoloni.
Uno conteneva diversi mega Dildo neri e l’altro mega Plug con misure che variavano dai 4 ai 9 cm.
Eccitatissimo iniziai a farli passare tutti.
Alcuni mi erano famigliari ma altri una vera novità.
Col caldo che faceva in quei giorni ero già tutto sudato.
Telefonai a Silvana per comunicarle di essere a casa sua e mi rispose che era alla stazione Centrale in procinto di prendere il treno.
Rassicurato della sua lontananza mi denudai e presi in mano diversi mega dildo per accarezzarli uno ad uno.
Vidi un bell’arnese di 7-7,5 di diametro.
Dopo un breve massaggio anale con del gel riscaldante che portavo sempre con me, iniziai a sbattermelo in culo.
Dentro e fuori sempre con sempre più violenza.
La ventosa era ben fissa al parquet e potevo facilmente ondeggiare in qualsiasi direzione.
Sulla parete svettava un grande specchio che mi permetteva di vedere tutta la scena ed eccitarmi ancora di più.
CONTINUA ...
Con tutti i lavori programmati, avevo tempo solo il prossimo giovedì alle 10:00 del mattino.
Silvana mi disse che proprio quel giorno aveva un appuntamento importante a Firenze, ma che mi lasciava la chiave e che poi ci saremmo sentiti.
Il giovedì prestabilito mi recai nell'appartamento di Silvana per iniziare i lavori.
Lei era già uscita e mi lasciò un biglietto con su scritto
FAI COME FOSSI A CASA TUA
Dovetti risolvere vari problemi logistici, e quando spostai il letto per posare la canalina portacavo vidi 3 scatoloni.
Incuriosito ne aprii uno e rimasi estasiato.
Era pieno di vibratori, fruste maschere e quant'altro.
Mi eccitai solo a vedere tutto quel ben di Dio.
Di conseguenza aprii pure gli altri due scatoloni.
Uno conteneva diversi mega Dildo neri e l’altro mega Plug con misure che variavano dai 4 ai 9 cm.
Eccitatissimo iniziai a farli passare tutti.
Alcuni mi erano famigliari ma altri una vera novità.
Col caldo che faceva in quei giorni ero già tutto sudato.
Telefonai a Silvana per comunicarle di essere a casa sua e mi rispose che era alla stazione Centrale in procinto di prendere il treno.
Rassicurato della sua lontananza mi denudai e presi in mano diversi mega dildo per accarezzarli uno ad uno.
Vidi un bell’arnese di 7-7,5 di diametro.
Dopo un breve massaggio anale con del gel riscaldante che portavo sempre con me, iniziai a sbattermelo in culo.
Dentro e fuori sempre con sempre più violenza.
La ventosa era ben fissa al parquet e potevo facilmente ondeggiare in qualsiasi direzione.
Sulla parete svettava un grande specchio che mi permetteva di vedere tutta la scena ed eccitarmi ancora di più.
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