Solo il mio culo
di
GiusyP.
genere
dominazione
Sono con il ciclo, appena arrivato oggi, quindi sono utilizzabile solo in parte. In ogni caso tu hai voglia della tua schiava quindi io sono solo a tua disposizione: "Tra dieci minuti fatti trovare sul letto in stivali"
"Va bene Padrone"
Mi organizzo, ovviamente devo mettere uno strato di asciugamani in modo da non sporcare troppo in giro, poi prendo i soliti birilli, quelli grossi, ormai usi solo quelli, la vaselina, il frustino.
Mi spoglio, indosso il collare dopo aver raccolto i capelli e gli stivali, i soliti , quelli che piacciono a te, lunghi di pelle nera che arrivano sopra il ginocchio e con il tacco a spillo da dodici centimetri.
Mi sistemo sul letto e aspetto: "Pulisci gli stivali come prima cosa"
Li tolgo dai piedi e li pulisco, ci passo la lingua per bene su tutta la pelle, ingoio i tacchi come da tua richiesta e quando ho finiti li rimetto ai piedi.
Tu stai ancora finendo di allenarti, resto lì ferma sono il tuo oggetto e quindi devo solo lasciarmi guardare ed è quello che fai tra un esercizio e l'altro: "Allarga le gambe"
Eseguo le apro tenendole piegate e mettendo il vista la mia figa che gocciola sangue e resto nuovamente ferma lasciandomi solo guardare. Sto così per tutto il tempo che tu desideri, fino a quando hai delle pause un pochino più lunghe e ti avvicini a me: "A quattro zampe, oggi ti voglio sempre in posizione da cagna, la tua posizione naturale"
Mi giro, esponendo il culo alla tua vista e mettendomi nella posizione richiesta, sento che recuperi il frustino e so già che stanno per arrivare le prima frustate.
Una serie da venti e una da dieci, sempre nello stesso punto in modo che diventi rosso come piace a te. Ti distacchi da me e torni ad allenarti, non ti vedo restando in questa posizione ma ti sento, aspetto pazientemente e poi fai il giro in modo da vedermi in faccia mentre sento nuovamente il frustino infrangersi sulla pelle del mio culo. Conto i colpi e ti guardo, o almeno cerco di tenere gli occhi aperti mentre mi colpisci perchè so che è quello che vuoi, ti piace vedere la sofferenza sul mio viso.
Finisci e torni a sparire dalla mia vista: "Mettiti un po' di vaselina sul culo"
Lo faccio e aspetto un po' con il fiato sospeso, non è che devo aspettare molto, arriva prima un dito e poi un secondo ad allargarmi l'ano, le sento girare dentro e poi le allarghi per deflagrarmi meglio, poco dopo arriva anche il cazzo finto, quello rosa, lo spingi fino in fondo, più a fondo possibile e inizi a scoparmi. Anche se è da qualche giorno che non vengo usata il mio culo reagisce bene e incassa bene, tu sembri soddisfatto. Ti distacchi e torni ad allenarti: "Continua a scoparti mentre faccio la serie"
Con la mano recupero il cazzo rosa e lo muovo così da continuare ed affondare il cazzo dentro il mio culo, lo muovo dentro e fuori come piace a te fino a quando tu lo desideri: "Fermati e lascialo li dentro"
Mi lasci li, sempre nella posizione da cane con il cazzo dentro il culo, mi giri attorno mi guardi, ogni tanto vedo che la tua mano scivola sul tuo cazzo e te lo tocchi un po' per poi riprendere ad allenarti, nelle pause torni verso da me, mi sculacci o mi chiedi di aprire la bocca, chiaramente obbedisco ad ogni tuo ordine da brava schiava: "Mettiti su un fianco così ti guardo sia il culo che il viso"
Mi sistemo in modo che io sia visibile come desideri, mi ordini ancora di scoparmi ti avvicini solo un momento per venire a tirarmi il capezzolo con forza, mi fa male, malissimo visto il seno sensibile che ho stringo i denti mentre tu sei intento a finire i tuoi esercizi: "Adesso tiralo fuori e risbattitelo dentro con forza"
Annuisco , faccio uscire il cazzo finto quasi tutto e con un colpo secco lo faccio rientrare. Ho un sussulto e mi si spezza il fiato, nello stesso momento sento un tuo gemito di piacere e questo chiaramente mi fa godere. Rifaccio la cosa per cinque volte, quelle che vuoi tu: "Lascialo li, raccontami della prima volta che ti ho scopato"
Non mi aspettavo la domanda, ma chiaramente me la ricordo, così inizio a parlare e tu hai finito di allenarti, ti togli i boxer e resti nudo davanti a me seduto sulla tua sedia, hai il cazzo in mano e ti seghi mentre io racconto, continui chiedendomi anche di parlarti dell'ultima volta in cui mi hai usata, beh solo pochi giorni fa anche se ogni volta sembra che il tempo non sia mai sufficiente: " In posizione da punizione e apri la bocca"
Mi metto sulle ginocchia, le mani dietro la schiena, il seno gonfio per il ciclo che fa male e apro la bocca con la lingua fuori mentre tu ti avvicini per sborrarmi in bocca, bevo prendo quello che mi doni, ogni cosa che mi dai è un regalo, e la tua schiava è onorata di riceverlo, quindi anche oggi, grazie Padrone.
"Va bene Padrone"
Mi organizzo, ovviamente devo mettere uno strato di asciugamani in modo da non sporcare troppo in giro, poi prendo i soliti birilli, quelli grossi, ormai usi solo quelli, la vaselina, il frustino.
Mi spoglio, indosso il collare dopo aver raccolto i capelli e gli stivali, i soliti , quelli che piacciono a te, lunghi di pelle nera che arrivano sopra il ginocchio e con il tacco a spillo da dodici centimetri.
Mi sistemo sul letto e aspetto: "Pulisci gli stivali come prima cosa"
Li tolgo dai piedi e li pulisco, ci passo la lingua per bene su tutta la pelle, ingoio i tacchi come da tua richiesta e quando ho finiti li rimetto ai piedi.
Tu stai ancora finendo di allenarti, resto lì ferma sono il tuo oggetto e quindi devo solo lasciarmi guardare ed è quello che fai tra un esercizio e l'altro: "Allarga le gambe"
Eseguo le apro tenendole piegate e mettendo il vista la mia figa che gocciola sangue e resto nuovamente ferma lasciandomi solo guardare. Sto così per tutto il tempo che tu desideri, fino a quando hai delle pause un pochino più lunghe e ti avvicini a me: "A quattro zampe, oggi ti voglio sempre in posizione da cagna, la tua posizione naturale"
Mi giro, esponendo il culo alla tua vista e mettendomi nella posizione richiesta, sento che recuperi il frustino e so già che stanno per arrivare le prima frustate.
Una serie da venti e una da dieci, sempre nello stesso punto in modo che diventi rosso come piace a te. Ti distacchi da me e torni ad allenarti, non ti vedo restando in questa posizione ma ti sento, aspetto pazientemente e poi fai il giro in modo da vedermi in faccia mentre sento nuovamente il frustino infrangersi sulla pelle del mio culo. Conto i colpi e ti guardo, o almeno cerco di tenere gli occhi aperti mentre mi colpisci perchè so che è quello che vuoi, ti piace vedere la sofferenza sul mio viso.
Finisci e torni a sparire dalla mia vista: "Mettiti un po' di vaselina sul culo"
Lo faccio e aspetto un po' con il fiato sospeso, non è che devo aspettare molto, arriva prima un dito e poi un secondo ad allargarmi l'ano, le sento girare dentro e poi le allarghi per deflagrarmi meglio, poco dopo arriva anche il cazzo finto, quello rosa, lo spingi fino in fondo, più a fondo possibile e inizi a scoparmi. Anche se è da qualche giorno che non vengo usata il mio culo reagisce bene e incassa bene, tu sembri soddisfatto. Ti distacchi e torni ad allenarti: "Continua a scoparti mentre faccio la serie"
Con la mano recupero il cazzo rosa e lo muovo così da continuare ed affondare il cazzo dentro il mio culo, lo muovo dentro e fuori come piace a te fino a quando tu lo desideri: "Fermati e lascialo li dentro"
Mi lasci li, sempre nella posizione da cane con il cazzo dentro il culo, mi giri attorno mi guardi, ogni tanto vedo che la tua mano scivola sul tuo cazzo e te lo tocchi un po' per poi riprendere ad allenarti, nelle pause torni verso da me, mi sculacci o mi chiedi di aprire la bocca, chiaramente obbedisco ad ogni tuo ordine da brava schiava: "Mettiti su un fianco così ti guardo sia il culo che il viso"
Mi sistemo in modo che io sia visibile come desideri, mi ordini ancora di scoparmi ti avvicini solo un momento per venire a tirarmi il capezzolo con forza, mi fa male, malissimo visto il seno sensibile che ho stringo i denti mentre tu sei intento a finire i tuoi esercizi: "Adesso tiralo fuori e risbattitelo dentro con forza"
Annuisco , faccio uscire il cazzo finto quasi tutto e con un colpo secco lo faccio rientrare. Ho un sussulto e mi si spezza il fiato, nello stesso momento sento un tuo gemito di piacere e questo chiaramente mi fa godere. Rifaccio la cosa per cinque volte, quelle che vuoi tu: "Lascialo li, raccontami della prima volta che ti ho scopato"
Non mi aspettavo la domanda, ma chiaramente me la ricordo, così inizio a parlare e tu hai finito di allenarti, ti togli i boxer e resti nudo davanti a me seduto sulla tua sedia, hai il cazzo in mano e ti seghi mentre io racconto, continui chiedendomi anche di parlarti dell'ultima volta in cui mi hai usata, beh solo pochi giorni fa anche se ogni volta sembra che il tempo non sia mai sufficiente: " In posizione da punizione e apri la bocca"
Mi metto sulle ginocchia, le mani dietro la schiena, il seno gonfio per il ciclo che fa male e apro la bocca con la lingua fuori mentre tu ti avvicini per sborrarmi in bocca, bevo prendo quello che mi doni, ogni cosa che mi dai è un regalo, e la tua schiava è onorata di riceverlo, quindi anche oggi, grazie Padrone.
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