Il percorso del sesso senza limiti 20 (continua)

Subito uno dei nani prende il suo posto nel mio culo, mentre l’altro continua a farsi menare il cazzo e Roberto si fa succhiare il suo per farselo tornare duro.

Quando anche il secondo nano mi ha scopata per bene io chiedo un attimo di tregua.

Allora Roberto torna con altre quattro birre e tutti si dissetano rumorosamente.

“Come scopa bene questa puttanella, come si gode il cazzo, avevi ragione Roberto, che è una gran bella troia.” dicono i presenti.

Il gruppo lascia trascorre qualche tempo guardando il video dove l’orgia continua, poi un nano si sdraia sul letto, mi fa salire sopra di lui e mi penetra nella figa.

Subito l’altro è dietro di me e mi incula senza fatica.

Il plug ultimamente usato spesso, mi ha reso il buchetto molto elastico ed accogliente.

Roberto allora mi mette il cazzo in bocca.

Incredibile! tre cazzi tutti insieme non li avevo mai provati.
Ho già goduto due volte e la terza non tarda ad arrivare.

Gli uomini si scambiano posizione, a turno mi scopano, inculano e si fanno succhiare.

Tutti quando devono sborrare lo fanno nella mia bocca e io bevo fino all’ultima goccia.

Vanno avanti per diverso tempo, che a me sembra interminabile, sempre squassata dai cazzi godo a ripetizione.

Il gestore dopo l’ultimo orgasmo si arrende e si accascia su una sedia, ma i nani non hanno nessuna intenzione di fermarsi, i loro membri tornano sempre duri. Sicuramente hanno preso qualche pastiglia miracolosa prima dell’incontro.

“E adesso il gran finale!! come diciamo nel nostro circo” dice uno dei nani mentre si sdraia sul letto, mi fa su di lui e mi inserisce il cazzo in figa. Come prima, l’altro da dietro ripete la stessa operazione, lentamente ma ben a fondo nel mio culo.

Mi scopano con perfetto sincronismo, è chiaro che non è la prima volta che lo fanno, poi escono dai rispettivi buchi e uno per volta mi penetrano nel culo gocciolante di sperma.

Io mi sento lacerare, i cazzi sono veramente grandi, ma i due uomini non si fermano nonostante i miei lamenti e arrivano a godere quasi contemporaneamente e mi riempiono nuovamente il culo della loro sborra.

Finalmente si ritraggono, lasciandomi dolorante e ansimante, ma pienamente appagata.

“Posso andare a casa adesso?” chiedo a bassa voce guardandomi intorno.

“Certamente, ricordati di prendere il grembiule, e quando hai voglia di emozioni forti avvertimi, di sorprese posso fartene quante vuoi.” disse sghignazzando uno di loro.

Tornata a casa riempio la vasca di acqua calda e mi concedo un lungo bagno ristoratore mentre sorrido ripensando a quanto mi è successo e al piacere provato.

CONTINUA ...