La mia prima volta sfondata 2/2
di
LanA
genere
fisting
Sentivo la mia figa tesa come una corda di violino e ricca di voglia di essere sfondata.
Intanto lui continuava a scoparmi con la mano.
Poco dopo raggiunsi l’orgasmo, ma Franco non si fermò perché voleva avere ancora di più, e quello non gli bastava assolutamente.
-Ora si va avanti porca mia!
Io, lì per lì, non avevo inteso che cosa volesse fare, ma a quel punto iniziò di nuovo a masturbarmi la figa con la mano, lasciando le sue grosse dita dento alla mia passera e cercando di allargarla quanto più poteva.
Continuava a pompare dannatamente la sua mano nella mia passera, fino a quando poi non provò ad aggiungere anche il pollice della sua mano, a quel punto iniziai a sussurrare ed ansimare più forte.
Sentivo dolore, ma pian piano, mentre lui continuava a scoparmi con la mano, il dolore diminuì.
Mi ritrovai con una mano nella passera, che faceva le veci di un cazzo, di un cazzo enorme, manco fosse quello di un negro.
Eppure mi piaceva terribilmente, e iniziai a godere come una porca.
Nel frattempo, Franco oramai è arrivato ad entrare nella mia tana fino al polso, aiutato dai suoi movimenti rotatori.
-Godi porca, godi troia!
Iniziai ad urlare dal dolore, le sue dita sono chiuse a pugno e sentivo di essere sul punto dello sfinimento.
Ma lui continuava imperterrito, senza dar retta al mio dolore, fino a quando sembravo quasi abituarmi.
Lui oramai ansimava, godeva nel vedere la sua mano esplorare il mio utero e mi disse:
-Finalmente ho trovato una troia come te a cui piacere essere scopata così da cagna in calore.
Si fermò con la mano, per dirmi questa cosa, e poi riprese di nuovo.
Io sentivo un gran dolore misto a piacere, fino a quando, giunta sull’orlo di un altro grande orgasmo, non iniziai incontrollabilmente ad urinare.
Lui, intanto, aveva sganciato la mano dalla mia figa e aveva goduto insieme a me.
Sui pantaloni si vedeva una gran chiazza di sborra che colava per terra in grosse gocce.
La mia figa era oramai diventata un buco enorme, luccicante di umori, e la pipì, aveva bagnato anche parte delle lenzuola e del pavimento.
Questa fu la mia prima esperienza di fisting, e devo dire che ancora non ho deciso se lo rifaremo.
Comunque in fondo … a me è piaciuto!
FINE
Intanto lui continuava a scoparmi con la mano.
Poco dopo raggiunsi l’orgasmo, ma Franco non si fermò perché voleva avere ancora di più, e quello non gli bastava assolutamente.
-Ora si va avanti porca mia!
Io, lì per lì, non avevo inteso che cosa volesse fare, ma a quel punto iniziò di nuovo a masturbarmi la figa con la mano, lasciando le sue grosse dita dento alla mia passera e cercando di allargarla quanto più poteva.
Continuava a pompare dannatamente la sua mano nella mia passera, fino a quando poi non provò ad aggiungere anche il pollice della sua mano, a quel punto iniziai a sussurrare ed ansimare più forte.
Sentivo dolore, ma pian piano, mentre lui continuava a scoparmi con la mano, il dolore diminuì.
Mi ritrovai con una mano nella passera, che faceva le veci di un cazzo, di un cazzo enorme, manco fosse quello di un negro.
Eppure mi piaceva terribilmente, e iniziai a godere come una porca.
Nel frattempo, Franco oramai è arrivato ad entrare nella mia tana fino al polso, aiutato dai suoi movimenti rotatori.
-Godi porca, godi troia!
Iniziai ad urlare dal dolore, le sue dita sono chiuse a pugno e sentivo di essere sul punto dello sfinimento.
Ma lui continuava imperterrito, senza dar retta al mio dolore, fino a quando sembravo quasi abituarmi.
Lui oramai ansimava, godeva nel vedere la sua mano esplorare il mio utero e mi disse:
-Finalmente ho trovato una troia come te a cui piacere essere scopata così da cagna in calore.
Si fermò con la mano, per dirmi questa cosa, e poi riprese di nuovo.
Io sentivo un gran dolore misto a piacere, fino a quando, giunta sull’orlo di un altro grande orgasmo, non iniziai incontrollabilmente ad urinare.
Lui, intanto, aveva sganciato la mano dalla mia figa e aveva goduto insieme a me.
Sui pantaloni si vedeva una gran chiazza di sborra che colava per terra in grosse gocce.
La mia figa era oramai diventata un buco enorme, luccicante di umori, e la pipì, aveva bagnato anche parte delle lenzuola e del pavimento.
Questa fu la mia prima esperienza di fisting, e devo dire che ancora non ho deciso se lo rifaremo.
Comunque in fondo … a me è piaciuto!
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