Rivolta al marito 2 - Offerta all'amante per metterla incinta
di
Cuck 2021
genere
tradimenti
All'uomo non pareva vero che la moglie dopo oltre tre mesi in cui non gli dedicava nessuna attenzione (Tutto era cominciato ben prima dei due mesi di crisi della moglie) gli si fosse inginocchiata davanti e gli avesse fatto un pompino facendosi godere in bocca senza sputare per terra la sua sborra.
Non ricordava neanche lui quanti anni erano passati dall'ultima volta che lo aveva ingoiato.
Mentre la moglie continuava a succhiarlo e leccarlo per ripulirlo di ogni goccia, lui si sentiva proiettato al settimo cielo e cercava di pensare come avrebbe potuto sdebitarsi.
La prima cosa che gli era venuta in mente, era lo Champagne per festeggiare l'evento oltre al menù della cena che avrebbe dovuto essere all'altezza.
Visto che il tempo a disposizione glielo permetteva, aveva anche pensato di regalarle un nuovo intimo sexi e come buon auspicio per il progetto che avevano in mente, un vestito premaman ugualmente elegante e provocante.
La moglie appariva assai provata dalla nottata di sesso passata coi due instancabili maschioni e l'amante sempre all'altezza delle sue aspettative.
Il marito dopo averla ringraziata per l'inatteso pompino, l'aveva accompagnata al letto raccomandandole di riposare rassicurandola che avrebbe pensato a tutto lui per rendere speciale quella serata e farle fare bella figura col suo amante.
Per la cena, non avendo molto tempo per fare una spesa adeguata e poi cucinare, era andato in un ristorante stellato dove aveva ordinato ogni ben di dio a base di frutti di mare afrodisiaci, pesce e frutta di ogni genere esotica e di stagione.
Naturalmente non aveva dimenticato due bottiglie di Champagne e due di Prosecco di Cartizze da mettere in fresco.
In quanto ai capi che aveva in mente, era andato al sexi shop più elegante della città e li vi aveva trovato una camicia da notte in seta rossa corta sin quasi le pieghe dei glutei e dal taglio ampio e morbido che poteva essere indossato senza reggiseno e che all'occorrenza poteva anche contenere, senza perdere la sua armonica forma il pancione di una donna gravida.
Per l'intimo aveva scelto lo stesso modello di seta nera con fregi rossi e oro che lei aveva strappato in uno scatto d'ira senza neanche aver avuto la possibilità di mostrarlo al suo amante per il quale il marito glielo aveva regalato.
Al suo rientro a casa, prima di impegnarsi a preparare il tavolo da pranzo l'aveva svegliata con un caldo e fragrante caffe accompagnato dai suoi cioccolatini preferiti.
Poi le aveva mostrato i regali comperati quel pomeriggio meritandosi come compenso un sorriso dolce ed un lieve bacio sulle labbra.
Poi, mentre il marito era tornato ad occuparsi dell'accoglienza dell'ospite e della cena, lei era andata a fare una doccia calda alla fine della quale, dopo essersi asciugata, aveva chiamato il marito:
-Amore...puoi venire per favore!?-
Lui che già sapeva quale compito l'aspettava, era entrato in camera da letto già munito della bacinella d'acqua, sapone da barba e rasoio.
Lei lo stava già aspettando seduta sulla poltroncina in pelle con le gambe larghe appoggiate su due pouf di velluto.
Il marito l'aveva già rasata due giorni prima ma lei che non sopportava l'idea di offrirsi al suo amante con la fica non perfettamente liscia, si faceva depilare dal marito ad ogni più piccola ricrescita.
Poi, prima che il marito tornasse ai suoi compiti, aveva indossato l'intimo e la camiciona di seta.
L'effetto sulla donna era stato immediato e si era subito gettata tra le braccia del marito il quale a sua volta aveva avuto un effetto che aveva fatto corrucciare il volto della donna:
-Amore, non permetterti di fare come la volta scorsa, non te lo potrei perdonare!-
-No no tesoro, non ti preoccupare, starò attento!-
Le aveva risposto il marito rosso in volto per la vergogna, la testa bassa e con un filo di voce.
-Bravo amore così mi piaci e ora vai che mi pare si stia facendo tardi.-
All'ora prefissata, era squillato il citofono: "Ciao" "Ciao".
-Dov'è tua moglie?-
-E' di la in camera che si sta preparando.-
-Ma non posso andare a salutarla?-
-Credo che sia meglio di no perché ha una sorpresa per te, intanto che aspettiamo ci prendiamo un aperitivo.-
-Sorpresa? Che sorpresa?-
-Credo che voglia evitare che si ripeta quello che è successo in questi due mesi.
Lei ha paura che non accontentandoti tu la possa lasciare e lo sai quanto ci tiene a te!-
-Lo so, lo so che lei non riesce a fare a meno del mio cazzo e dei giochini che le procuro sempre.-
-E' proprio così!-
Gli aveva risposto il marito con un misto di piacere e rimpianto riprendendo poi:
-Sai mia moglie ha notato un certo allontanamento ed anche una minore attenzione da parte tua da quando le hai detto che vorresti un figlio da lei.-
-E' vero gliel'ho chiesto e le ho anche detto che non mi piace fare l'amore col preservativo.-
-In questo ti posso rassicurare io sin da adesso.
I goldoni li ho buttati via io personalmente e da stasera potrai averla senza più protezioni.-
-Oddio che bella notizia ma perché, cosa è cambiato?.-
-Guarda che ho notato anch'io una certa freddezza da parte tua negli ultimi mesi.
Credi che non mi sia accorto che sono due mesi che non sali in casa neanche per portarla fuori.
Fino a due mesi fa questa era la tua casa, il mio letto matrimoniale era il tuo letto nel quale coricarti con mia moglie che apparteneva solo a te e questo tuo cambiamento la fa soffrire molto.
Per questo ho deciso di permetterle di avere un figlio da te a condizione che io possa vegliare su di lei e tu non la faccia più soffrire.
La cosa che più l'ha ferita è lo scherzo che le hai fatto due settimane fa quando avevate l'appuntamento e tu non sei venuta a prenderla.-
A quel punto Giorgio che l'aveva ascoltato senza interromperlo aveva cercato di giustificarsi:
-Hai ragione ma....-
L'aveva interrotto il marito:
-Guarda Giorgio, qui non c'è ma che tenga.
Tu sei l'amante di mia moglie ed in un certo senso sei anche il mio amante.
Quando lei è con te io sono felice e mi sento sicuro.
So che se anche la porti a farsi scopare in un privé o in un parcheggio con 10 sconosciuti o in albergo con un negrone e un cazzuto come hai fatto ieri, tu la saprai proteggere e farla godere come nessun altro.
Ma quella volta, l'avevi fatta grossa davvero.
Ricordi, eri stato fuori per due settimane e per lei tutti quei giorni senza di te, senza il tuo cazzo e senza le tue sorprese erano stati assolutamente insopportabili.
Tu non sai quello che ho fatto per confortarla.
Quando finalmente sei rientrato ed avete fissato l'appuntamento per quella sera, lei era incontenibile dalla gioia.
Io le avevo regalato un intimo nuovo spettacolare e per tutto il giorno abbiamo parlato di te e di come sarebbe stata l'incontro dopo tanti giorni.
Lei era andata dal parrucchiere e dall'estetista ed io l'avevo persino aiutata a fare il clistere per non sporcarti o farti fare brutte figure nel caso l'avessi fatta montare da un amante del culo.
Ebbene, tu non sai quanto era bella ed eccitante mia moglie.
Quando le avevo visto indosso quell'intimo, mi ero eccitato anch'io come una bestia e sai com'è finita?
Non potendo più reggere il dolore dei pantaloni che mi stringevano il cazzo, approfittando del fatto che lei stesse ancora scegliendo il vestito da indossare per te, ero andato in bagno e mi ero masturbato.
Non l'avessi mai fatto!
-Dove sei stato?-
Mi aveva chiesto col viso rabbuiato.
-In bagno!-
-A fare cosa in bagno?-
-In bagno.-
Avevo risposto mogio.
-Cazzo...cazzo...sei andato in bagno a farti una sega?!-
-Si!-
-Perdio! Quante volte devo dirti che non voglio che ti masturbi e poi, senza la mia autorizzazione!
Porco! Sei proprio un porco!
E poi chissà che schifo hai lasciato in bagno!?-
-No no non ho sporcato, ho sborrato nel cesso.-
-Mi verrebbe voglia di fartelo pulire con la lingua il cesso che hai inzozzato.-
Mentre tutto questo accadeva, le ore passavano nell'attesa del tuo arrivo o di una tua telefonata.
Lei è stata ad aspettarti seduta sul divano e singhiozzando sulla mia spalla sino alle tre di notte quando, ubriaca e col trucco sbavato dalle lacrime si è strappata di dosso l'intimo ed i vestiti e poi si è accasciata sul tappeto mentre io coricato accanto a lei la stringevo a me.
-L'ho già chiarito con tua moglie che quella sera ero già pronto per uscire quando sono arrivati i miei suoceri e mia moglie mi ha costretto minacciando uno scandalo, di rimanere in casa ad ascoltare i loro assurdi problemi.-
I due erano talmente presi dai loro discorsi da non essersi accorti dell'arrivo di lei che era apparsa come una visione nella sua meravigliosa debordante bellezza.
Il marito aveva avuto una immediata erezione mentre l'amante era rimasto a bocca aperta davanti a tanto splendore che gli veniva offerto da un marito cornuto ma così innamorato e premuroso.
segue
Non ricordava neanche lui quanti anni erano passati dall'ultima volta che lo aveva ingoiato.
Mentre la moglie continuava a succhiarlo e leccarlo per ripulirlo di ogni goccia, lui si sentiva proiettato al settimo cielo e cercava di pensare come avrebbe potuto sdebitarsi.
La prima cosa che gli era venuta in mente, era lo Champagne per festeggiare l'evento oltre al menù della cena che avrebbe dovuto essere all'altezza.
Visto che il tempo a disposizione glielo permetteva, aveva anche pensato di regalarle un nuovo intimo sexi e come buon auspicio per il progetto che avevano in mente, un vestito premaman ugualmente elegante e provocante.
La moglie appariva assai provata dalla nottata di sesso passata coi due instancabili maschioni e l'amante sempre all'altezza delle sue aspettative.
Il marito dopo averla ringraziata per l'inatteso pompino, l'aveva accompagnata al letto raccomandandole di riposare rassicurandola che avrebbe pensato a tutto lui per rendere speciale quella serata e farle fare bella figura col suo amante.
Per la cena, non avendo molto tempo per fare una spesa adeguata e poi cucinare, era andato in un ristorante stellato dove aveva ordinato ogni ben di dio a base di frutti di mare afrodisiaci, pesce e frutta di ogni genere esotica e di stagione.
Naturalmente non aveva dimenticato due bottiglie di Champagne e due di Prosecco di Cartizze da mettere in fresco.
In quanto ai capi che aveva in mente, era andato al sexi shop più elegante della città e li vi aveva trovato una camicia da notte in seta rossa corta sin quasi le pieghe dei glutei e dal taglio ampio e morbido che poteva essere indossato senza reggiseno e che all'occorrenza poteva anche contenere, senza perdere la sua armonica forma il pancione di una donna gravida.
Per l'intimo aveva scelto lo stesso modello di seta nera con fregi rossi e oro che lei aveva strappato in uno scatto d'ira senza neanche aver avuto la possibilità di mostrarlo al suo amante per il quale il marito glielo aveva regalato.
Al suo rientro a casa, prima di impegnarsi a preparare il tavolo da pranzo l'aveva svegliata con un caldo e fragrante caffe accompagnato dai suoi cioccolatini preferiti.
Poi le aveva mostrato i regali comperati quel pomeriggio meritandosi come compenso un sorriso dolce ed un lieve bacio sulle labbra.
Poi, mentre il marito era tornato ad occuparsi dell'accoglienza dell'ospite e della cena, lei era andata a fare una doccia calda alla fine della quale, dopo essersi asciugata, aveva chiamato il marito:
-Amore...puoi venire per favore!?-
Lui che già sapeva quale compito l'aspettava, era entrato in camera da letto già munito della bacinella d'acqua, sapone da barba e rasoio.
Lei lo stava già aspettando seduta sulla poltroncina in pelle con le gambe larghe appoggiate su due pouf di velluto.
Il marito l'aveva già rasata due giorni prima ma lei che non sopportava l'idea di offrirsi al suo amante con la fica non perfettamente liscia, si faceva depilare dal marito ad ogni più piccola ricrescita.
Poi, prima che il marito tornasse ai suoi compiti, aveva indossato l'intimo e la camiciona di seta.
L'effetto sulla donna era stato immediato e si era subito gettata tra le braccia del marito il quale a sua volta aveva avuto un effetto che aveva fatto corrucciare il volto della donna:
-Amore, non permetterti di fare come la volta scorsa, non te lo potrei perdonare!-
-No no tesoro, non ti preoccupare, starò attento!-
Le aveva risposto il marito rosso in volto per la vergogna, la testa bassa e con un filo di voce.
-Bravo amore così mi piaci e ora vai che mi pare si stia facendo tardi.-
All'ora prefissata, era squillato il citofono: "Ciao" "Ciao".
-Dov'è tua moglie?-
-E' di la in camera che si sta preparando.-
-Ma non posso andare a salutarla?-
-Credo che sia meglio di no perché ha una sorpresa per te, intanto che aspettiamo ci prendiamo un aperitivo.-
-Sorpresa? Che sorpresa?-
-Credo che voglia evitare che si ripeta quello che è successo in questi due mesi.
Lei ha paura che non accontentandoti tu la possa lasciare e lo sai quanto ci tiene a te!-
-Lo so, lo so che lei non riesce a fare a meno del mio cazzo e dei giochini che le procuro sempre.-
-E' proprio così!-
Gli aveva risposto il marito con un misto di piacere e rimpianto riprendendo poi:
-Sai mia moglie ha notato un certo allontanamento ed anche una minore attenzione da parte tua da quando le hai detto che vorresti un figlio da lei.-
-E' vero gliel'ho chiesto e le ho anche detto che non mi piace fare l'amore col preservativo.-
-In questo ti posso rassicurare io sin da adesso.
I goldoni li ho buttati via io personalmente e da stasera potrai averla senza più protezioni.-
-Oddio che bella notizia ma perché, cosa è cambiato?.-
-Guarda che ho notato anch'io una certa freddezza da parte tua negli ultimi mesi.
Credi che non mi sia accorto che sono due mesi che non sali in casa neanche per portarla fuori.
Fino a due mesi fa questa era la tua casa, il mio letto matrimoniale era il tuo letto nel quale coricarti con mia moglie che apparteneva solo a te e questo tuo cambiamento la fa soffrire molto.
Per questo ho deciso di permetterle di avere un figlio da te a condizione che io possa vegliare su di lei e tu non la faccia più soffrire.
La cosa che più l'ha ferita è lo scherzo che le hai fatto due settimane fa quando avevate l'appuntamento e tu non sei venuta a prenderla.-
A quel punto Giorgio che l'aveva ascoltato senza interromperlo aveva cercato di giustificarsi:
-Hai ragione ma....-
L'aveva interrotto il marito:
-Guarda Giorgio, qui non c'è ma che tenga.
Tu sei l'amante di mia moglie ed in un certo senso sei anche il mio amante.
Quando lei è con te io sono felice e mi sento sicuro.
So che se anche la porti a farsi scopare in un privé o in un parcheggio con 10 sconosciuti o in albergo con un negrone e un cazzuto come hai fatto ieri, tu la saprai proteggere e farla godere come nessun altro.
Ma quella volta, l'avevi fatta grossa davvero.
Ricordi, eri stato fuori per due settimane e per lei tutti quei giorni senza di te, senza il tuo cazzo e senza le tue sorprese erano stati assolutamente insopportabili.
Tu non sai quello che ho fatto per confortarla.
Quando finalmente sei rientrato ed avete fissato l'appuntamento per quella sera, lei era incontenibile dalla gioia.
Io le avevo regalato un intimo nuovo spettacolare e per tutto il giorno abbiamo parlato di te e di come sarebbe stata l'incontro dopo tanti giorni.
Lei era andata dal parrucchiere e dall'estetista ed io l'avevo persino aiutata a fare il clistere per non sporcarti o farti fare brutte figure nel caso l'avessi fatta montare da un amante del culo.
Ebbene, tu non sai quanto era bella ed eccitante mia moglie.
Quando le avevo visto indosso quell'intimo, mi ero eccitato anch'io come una bestia e sai com'è finita?
Non potendo più reggere il dolore dei pantaloni che mi stringevano il cazzo, approfittando del fatto che lei stesse ancora scegliendo il vestito da indossare per te, ero andato in bagno e mi ero masturbato.
Non l'avessi mai fatto!
-Dove sei stato?-
Mi aveva chiesto col viso rabbuiato.
-In bagno!-
-A fare cosa in bagno?-
-In bagno.-
Avevo risposto mogio.
-Cazzo...cazzo...sei andato in bagno a farti una sega?!-
-Si!-
-Perdio! Quante volte devo dirti che non voglio che ti masturbi e poi, senza la mia autorizzazione!
Porco! Sei proprio un porco!
E poi chissà che schifo hai lasciato in bagno!?-
-No no non ho sporcato, ho sborrato nel cesso.-
-Mi verrebbe voglia di fartelo pulire con la lingua il cesso che hai inzozzato.-
Mentre tutto questo accadeva, le ore passavano nell'attesa del tuo arrivo o di una tua telefonata.
Lei è stata ad aspettarti seduta sul divano e singhiozzando sulla mia spalla sino alle tre di notte quando, ubriaca e col trucco sbavato dalle lacrime si è strappata di dosso l'intimo ed i vestiti e poi si è accasciata sul tappeto mentre io coricato accanto a lei la stringevo a me.
-L'ho già chiarito con tua moglie che quella sera ero già pronto per uscire quando sono arrivati i miei suoceri e mia moglie mi ha costretto minacciando uno scandalo, di rimanere in casa ad ascoltare i loro assurdi problemi.-
I due erano talmente presi dai loro discorsi da non essersi accorti dell'arrivo di lei che era apparsa come una visione nella sua meravigliosa debordante bellezza.
Il marito aveva avuto una immediata erezione mentre l'amante era rimasto a bocca aperta davanti a tanto splendore che gli veniva offerto da un marito cornuto ma così innamorato e premuroso.
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