Rivolta al marito 3 - Finalmente sborrata dentro senza preservativo.

La moglie che per quell'appuntamento si era preparata con una attenzione maniacale, non aveva trascurato niente.

Il suo corpo era perfettamente liscio e profumato.

Il suo trucco sensuale e delicato come piaceva al suo amante.

I capelli sciolti come a voler essere pronta per ogni tenzone erotica e amorosa.

L'abbigliamento sexi, leggero, trasparente sul suo corpo generoso ed allusivo alla missione di quella sera: "Fare l'amore per essere messa incinta!"

E per ultimo, l'entrata un po teatrale per eccitare subito il marito che tanto si era prodigato nei preparativi e l'amante che già bramava nell'attesa.

Dunque, lei non era entrata dalla porta che dalla zona notte si apriva verso il soggiorno ma era passata attraverso la cucina per poi, a piedi scalzi, arrivare alle loro spalle per indossare le scarpe dal tacco vertiginoso prima di salutarli.

La sua voce improvvisa emozionata e dolce col suo "Ciao" aveva fatto voltare i due maschi lasciandoli entrambi senza fiato.

La sua figura, slanciata, sensuale e leggera si stagliava eterea come un'ombra illuminata dalla lampada a colonna dietro le sue spalle.

-Ciao!

Avevano risposto quasi all'unisono i due maschi mentre lei con passo leggero si dirigeva verso di loro.

-Amore, sei bellissima!-

Aveva detto il marito superando quel momentaneo stupore che gli aveva bloccato le parole in gola.

-Sei uno schianto Laura!-

Aveva aggiunto l'amante alzandosi per andarle incontro.

Si erano abbracciati come innamorati che si incontravano dopo anni di lontananza ed invece, avevano passato la notte precedente a scopare in una orgia organizzata da lui con altri due instancabili maschioni che l'avevano costretta a letto per riposarsi per quasi tutto il giorno.

Una stretta incredibile accompagnata da un bacio lunghissimo ed appassionato mentre le mani di entrambi con movimenti frenetici, esploravano ogni parte raggiungibile dei loro corpi.

Il maschio e la femmina sentivano l'importanza di quel momento ed entrambi come fossero una giumenta in calore col suo stallone eccitato, erano già bagnati e pronti alla monta.

Col cuore di entrambi che batteva come impazzito nei loro petti, mentre si staccavano da quel bacio per riprendere il respiro, lei guardando negli occhi il marito che li osservava estasiato, con voce roca gli aveva detto:

-Amore... ti dispiace se io e Arturo andiamo in camera mentre tu ci prepari la cena?-

-Ma cosa dici tesoro, questa è la vostra serata ed io sono a vostra disposizione in tutto.

Solo una cosa vorrei visto che questa sarà la vostra prima notte d'amore, vorrei essere io ad accompagnarti in camera per spogliarti e poi offrirti a lui.

La moglie sorridente, dopo un veloce sguardo d'intesa col suo amante, aveva preso per mano il marito e si era lasciata accompagnare come fosse la sposa nel giorno del matrimonio.

Arturo li aveva seguiti in silenzio ed in silenzio aveva assistito ad ogni gesto, ogni sguardo, ogni sospiro, ogni sorriso, ogni carezza che accompagnava la scomparsa dei veli che coprivano la moglie.

Infine, completamente nuda l'aveva fatta coricare sul loro letto nuziale.

Poi, tenendo stretto tra le dita il perizoma nero ricamato in rosso ed oro che lui le aveva regalato, le aveva sfiorata la bocca con le labbra e con gli occhi lucidi di commozione, era uscito dalla stanza.

La sua stanza matrimoniale!

Rimasti soli l'uomo si era spogliato in fretta tale era l'urgenza di possedere la donna che gli avrebbe dato un figlio.

Mai avevano fatto l'amore con tanta passione e mai lei aveva sentito quell'uomo così potente e così vicino a lei.

Mentre lui la baciava, la montava, la leccava e la faceva godere, le capitava di pensare al marito e si rendeva conto che per quanta passione potesse avere per il suo amante, i sentimenti che provava per lui erano davvero insostituibili: Veri sentimenti d'amore!

Chi altri al mondo le avrebbe permesso la libertà di cui godeva e chi altri avrebbe acconsentito di farla ingravidare da un altro?

"Nessuno, solo lui, solo mio marito...il mio unico ed immenso amore!"

Pensava anche quando, nel momento di massimo godimento per entrambi lui aveva cominciato a scaldarle la cervice uterina con potenti e caldi fiotti di sperma.

-Dio mio che bello...che bello,,,da quanto tempo desideravo sentire il tuo seme spruzzato direttamente dentro di me senza l'uso di quell'orribile pallone di gomma!-

Accasciato su di lei col fiato pesante e col cuore in gola, l'uomo aveva ripreso ad accarezzarla e tempestarla si baci come fossero davvero innamorati.

Era un momento magico troppo bello per lei per non condividerlo col marito.

-Sandro...Sandro amore!-

Aveva gridato.

Il marito che per tutto il tempo aveva sperato di essere chiamato, si era precipitato.

-Che c'è amore..che c'è?-

-Tesoro vieni qui, abbracciami-

Per qualche minuto, mentre l'amante era ancora dentro di lei, i tre si erano stretti in un caldo e complice abbraccio sino a che lei:

-Amore, vorrei che questo bambino fosse anche tuo...-

-Come?-

Aveva risposto il marito senza smettere di accarezzarle i capelli e baciarla sul viso.

-Amore, potresti fare come sai fare tu con la bocca.

Potresti pulire l'uccello di Arturo che ci darà il bambino e leccarmi la fica per evitare così che neanche una goccia del suo prezioso seme vada perduta al sicuro dentro di te e dentro il mio fertile utero.

Ubbidiente e servizievole nei confronti dei desideri della moglie, aveva dapprima ripulito con la lingua il cazzo di Arturo e poi, disteso supino sotto le cosce aperte della moglie, le aveva leccato la fica grondante di umori vaginali e sborra mentre lei e l'amante abbracciati sopra il suo corpo avevano ripreso a baciarsi appassionatamente.

-Amore ti prego, godi anche tu di questo momento, fatti una sega mentre mi lecchi e mi fai godere ancora!-

segue