Gita in Germania 1/3
di
LanA
genere
orge
A me si rivolgono in inglese... i primi approcci, come mi chiamo e prontamente rispondo Olga, non parlo benissimo l’inglese ma ero già in sintonia con mio nipote e l’ambiente, quindi mi fingo una del locale una cecoslo..vacca.
Roberto commenta in italiano:
“cazzo che zinne non è giovane come le altre ragazze del locale ma ha una bella faccia da troia”
Marco aggiunge
“sì sembra una bella vacca, e che meloni”.
Marco che è il più rozzo mi dice, indicandomi le tette
“Big melones”
fingo di non capire..
Marco senza neanche farsi lo scrupolo e darmi tempo di reagire, mi mette la mano nella scollatura, con una mia tetta in mano ripete “big melones”.
Sono stata così presa alla sprovvista, che non mi rimane che ridere e rispondere “cocomeris”.
La scena eccita sicuramente mio nipote, e io inizio a prenderci gusto a recitare la parte.
Sono seduta scosciata, Roberto mi accarezza la coscia, Marco dice a mio nipote
“che succhia minchia deve essere, e che zinne, le hai toccate?”
Lui gli risponde non ancora.
Marco mi ripete
”Big melones”
Sorrido, voglio farli arrapare per bene.
Allargo il vestito mostrando le tette.
Mio marito e gli altri due allungano le mani, richiudo.
Roberto torna con la mano sulla coscia, io delicatamente la sposto.
Roberto mi allunga 10 euro, li fa scorrere sulla mia coscia vorrebbe infilarmeli nelle mutandine, ma arrivato in fondo alle cosce, mi guarda.
Allargo le cosce mostrando la mia figa carnosa.
I due fanno sfoggio di un farcito vocabolario per commentare la mia fregna:
“ma quanti cazzi avrà preso per ridurla cosi"
"sarà un kilo di fregna" e frasi simili.
Altri dieci euro per toccarmela, sono bagnatissima.
Me la tocca, le dita mi entrano tra le labbra.
Si accorge che sono un lago e commenta:
"che sorca sta vacca" dice in italiano tanto è convinto che non capisco
"ma quanti uccelli hai preso per averla così aperta".
CONTINUA ...
Roberto commenta in italiano:
“cazzo che zinne non è giovane come le altre ragazze del locale ma ha una bella faccia da troia”
Marco aggiunge
“sì sembra una bella vacca, e che meloni”.
Marco che è il più rozzo mi dice, indicandomi le tette
“Big melones”
fingo di non capire..
Marco senza neanche farsi lo scrupolo e darmi tempo di reagire, mi mette la mano nella scollatura, con una mia tetta in mano ripete “big melones”.
Sono stata così presa alla sprovvista, che non mi rimane che ridere e rispondere “cocomeris”.
La scena eccita sicuramente mio nipote, e io inizio a prenderci gusto a recitare la parte.
Sono seduta scosciata, Roberto mi accarezza la coscia, Marco dice a mio nipote
“che succhia minchia deve essere, e che zinne, le hai toccate?”
Lui gli risponde non ancora.
Marco mi ripete
”Big melones”
Sorrido, voglio farli arrapare per bene.
Allargo il vestito mostrando le tette.
Mio marito e gli altri due allungano le mani, richiudo.
Roberto torna con la mano sulla coscia, io delicatamente la sposto.
Roberto mi allunga 10 euro, li fa scorrere sulla mia coscia vorrebbe infilarmeli nelle mutandine, ma arrivato in fondo alle cosce, mi guarda.
Allargo le cosce mostrando la mia figa carnosa.
I due fanno sfoggio di un farcito vocabolario per commentare la mia fregna:
“ma quanti cazzi avrà preso per ridurla cosi"
"sarà un kilo di fregna" e frasi simili.
Altri dieci euro per toccarmela, sono bagnatissima.
Me la tocca, le dita mi entrano tra le labbra.
Si accorge che sono un lago e commenta:
"che sorca sta vacca" dice in italiano tanto è convinto che non capisco
"ma quanti uccelli hai preso per averla così aperta".
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