La malata
di
Angri
genere
sadomaso
Capitolo primo. Giovanni è Carla erano sposati da 25 anni. Avevano sempre avuto tendenze sadomaso. Avevano visto migliaia di film del genere, ma avevano un grande rimpianto, non avere mai messo in pratica la propria tendenza. Nemmeno la figlia avevano mai picchiato. Era sempre stata una brava ragazza, mai una marachelle, mai una mancanza, sempre promossa a pieni voti. Il caso però aveva voluto dar loro una mano. A Gabriella, questo il nome della ragazza, era stata diagnostica una brutta malattia che avrebbe stravolto la sua vita e aiutato le tendenze dei suoi genitori. Era il 31 dicembre e alle 16 furono ricevuti dallo specialista il dottor geppi. Il medico non perse tempo :gioia mia spogliati che devo visitarti.
Cosa mi devo togliere?
Tutto.
Anche...
Si anche le mutande
Ma perché signore?
Devo esaminare il tuo corpo centimetro per centimetro.
Imbarazzatissima Gabriella si liberò dei vestiti restando nuda come un verme davanti a 2 uomini tra cui suo padre. Fu fatta distendere a pancia in giù.
Haaii
Il dottore le aveva infilato il termometro nel retto senza tanti complimenti. Dovette restare 10 minuti in quella imbarazzante posizione, quindi fu fatta voltare e iniziò la visita vera e propria. Il dottore le palpo' la testa, quindi la fronte, esamino'gli occhi il naso le orecchie, la bocca, il collo, le palpo' le mammelle, le ascolto' il cuore. Quindi passo' alla pancia l'ombelico. Particolarmente accurato fu l'esame della vagina che esploro'in lungo e in largo provocando un grande fastidio e una grande umiliazione. Quindi prosegui' con le cosce, le gambe i piedi e le dita dei piedi. Stesso trattamento ebbe dall'altra parte col buco del culo che dovette accogliere le dita del dottore. La visita era finita. Il dottore fu esplicito :le cure saranno lunghe e dolorose. Cominciamo con un clistere la mattina e due iniezioni la sera e molto movimento. 2 docce fredde al giorno alle 5 appena alzata e alle 24 quando andrà a letto. Noi ci vediamo giovedì, le faremo una flebo. Gabriella impallidi', i suoi genitori si leccarono i baffi.
Cosa mi devo togliere?
Tutto.
Anche...
Si anche le mutande
Ma perché signore?
Devo esaminare il tuo corpo centimetro per centimetro.
Imbarazzatissima Gabriella si liberò dei vestiti restando nuda come un verme davanti a 2 uomini tra cui suo padre. Fu fatta distendere a pancia in giù.
Haaii
Il dottore le aveva infilato il termometro nel retto senza tanti complimenti. Dovette restare 10 minuti in quella imbarazzante posizione, quindi fu fatta voltare e iniziò la visita vera e propria. Il dottore le palpo' la testa, quindi la fronte, esamino'gli occhi il naso le orecchie, la bocca, il collo, le palpo' le mammelle, le ascolto' il cuore. Quindi passo' alla pancia l'ombelico. Particolarmente accurato fu l'esame della vagina che esploro'in lungo e in largo provocando un grande fastidio e una grande umiliazione. Quindi prosegui' con le cosce, le gambe i piedi e le dita dei piedi. Stesso trattamento ebbe dall'altra parte col buco del culo che dovette accogliere le dita del dottore. La visita era finita. Il dottore fu esplicito :le cure saranno lunghe e dolorose. Cominciamo con un clistere la mattina e due iniezioni la sera e molto movimento. 2 docce fredde al giorno alle 5 appena alzata e alle 24 quando andrà a letto. Noi ci vediamo giovedì, le faremo una flebo. Gabriella impallidi', i suoi genitori si leccarono i baffi.
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