La malata

di
genere
sadomaso

Capitolo diciannovesimo
L'ottavo giorno fu sculacciata per un'ora da tutti gli 8 uomini della casa. Messa per travrrso sulle loro ginocchia, posizione in cui rimase per 8 ore consecutive subì 23040 sculacciate. Erano tutti uomini di campagna dalle mani rudi e callose. Certo le mani non facevano male come la frusta ma dopo 8 ore di sculaccioni aveva il culo in fiamme, passando da semplici lamenti a delle vere e proprie grida di dolore. Il nono giorno le venne ripetuto il clistere di aceto, il decimo rimase 3 ore e mezza sotto la pioggia, l'undicesimo le furono date 350 frustate. Molto penoso fu il dodicesimo giorno. Il l'appese per i seni per 5 ore consecutive.
Fatemi scendere, vi prego, i seni mi fanno male, me li sento tirare, me li sento allungare, mi fanno male, mi fanno male, toglietemi da questa posizione, vi prego. Pietà, pietà, pietàaaaa. Suo padre non aveva alcuna intenzione di avere pietà e in quella posizione le furono fatte iniezioni e clisteri. Quando fu staccata passò direttamente sotto la doccia gelata e quindi al centro del cortile per l'ennesima notte in balia delle intemperie.
di
scritto il
2021-09-18
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