Immaginandoti tra le mie mani
di
Ophelia
genere
masturbazione
Mi piace avere le mani curate, in ordine e con lo smalto. Preferisco i colori scuri, bordeaux,viola, blu notte ,nero, li trovo eleganti e le dita appaiono più affusolate.
Mi piace guardarmi le mani, muovere le dita come se stessi suonando i tasti di un pianoforte.
Quando le guardo le immagino attorno al tuo cazzo. Lucide, ricoperte di lubrificante per massaggiartelo con maestria. Tenerlo tra le mani come fosse un trofeo. Il mio trofeo. Muoverle entrambe su e giù. Iniziare a massaggiare la cappella con il palmo della mano e piano piano finire massaggiandola con un dito. Un soffice polpastrello che scivola con lentezza sulla tua pelle lucida e bagnata. È così duro ed è così caldo. Starebbe perfettamente eretto da solo. Il caldo della mia mano lo avvolge e mentre una mano si muove l’altra scende, ti sfiora le palle e poi scende ancora..senti una leggera pressione in quella terra di mezzo e intanto l’altra mano continua a massaggiare solo la punta, stretta tra il palmo e le dita, scivola velocemente aiutata dall’unguento che ne fa aumentare il ritmo, fino a sentirti gemere, sentirlo terribilmente rigido e pulsante che mi inonda le mani di nettare. Io seduta tra le tue gambe soddisfatta del mio massaggio, tu con gli occhi socchiusi e un sorriso..Come mi piace sentirti e vederti godere per mano mia è una delle cose che mi piace e mi eccita di più.
Mi piace guardarmi le mani, muovere le dita come se stessi suonando i tasti di un pianoforte.
Quando le guardo le immagino attorno al tuo cazzo. Lucide, ricoperte di lubrificante per massaggiartelo con maestria. Tenerlo tra le mani come fosse un trofeo. Il mio trofeo. Muoverle entrambe su e giù. Iniziare a massaggiare la cappella con il palmo della mano e piano piano finire massaggiandola con un dito. Un soffice polpastrello che scivola con lentezza sulla tua pelle lucida e bagnata. È così duro ed è così caldo. Starebbe perfettamente eretto da solo. Il caldo della mia mano lo avvolge e mentre una mano si muove l’altra scende, ti sfiora le palle e poi scende ancora..senti una leggera pressione in quella terra di mezzo e intanto l’altra mano continua a massaggiare solo la punta, stretta tra il palmo e le dita, scivola velocemente aiutata dall’unguento che ne fa aumentare il ritmo, fino a sentirti gemere, sentirlo terribilmente rigido e pulsante che mi inonda le mani di nettare. Io seduta tra le tue gambe soddisfatta del mio massaggio, tu con gli occhi socchiusi e un sorriso..Come mi piace sentirti e vederti godere per mano mia è una delle cose che mi piace e mi eccita di più.
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