Non chiedo altro per godere di te.

Mi piace il cazzo. Il tuo. Eh sì, non sarò fine come una principessa, ma non ci sono altre parole per non essere fraintesa.
Mi basta guardarti e sento un’onda crescermi dentro e se per caso il tuo sguardo incrocia il mio, l’onda ti investe.
Eppure ancora non ti ho sfiorato, ma lui è già lì visibile, bello duro in mostra in quei jeans chiari che mettono in risalto quel culo da discobolo che mi fa impazzire.
E ora che è sotto i miei occhi vorrei solo una cosa: succhiartelo.
Succhiarlo avidamente.
Tenerlo tra le mani e avvolgerlo del tutto nella mia bocca calda.
Andare su e giù lungo tutto quel pezzo di marmo rovente.
Sentirti godere, gemere, mentre te lo lecco…non c’è sinfonia migliore del tuo godimento che mi riempie la testa.
Stai sdraiato e rilassati, sentimi mentre mi prendo cura del tuo meraviglioso cazzo.
Accarezzami tra le gambe e senti quanto tornire la tua cappella con la lingua mi faccia bagnare. Più mi bagno più affondo la testa tra le tue gambe, più lo ingoio e più ti sento godere e più mi eccito…un circolo virtuoso degno del miglior sogno erotico. Un loop dal quale non vorresti più uscire. E quanto dura, quanto sta dritto mentre lecco, impettito, fiero…uno schiavo, perfetto per me, per le mie voglie falliche.
Ti conosco voglioso e vizioso, so cosa stai per fare…quelle mano che mi accarezza il culo.
Ah, non riesci a resistere al culo mentre ti godi il tuo pompino…e a me non dispiace affatto che tu voglia accarezzarmelo, stringerlo e poi profanarlo mentre mi sto dedicando al tuo goloso fallo.
Sappiamo entrambi quanto mi fa godere questo giochino…Non sono l’unica che sta andando su di giri..
Fammi sentire quanto urli mentre ti faccio venire, mentre è talmente duro che sembra sull’orlo dell’esplosione…deflagrami in bocca e soddisfami con il tuo orgasmo. Non chiedo altro per godere di te.